Grado della Celebrazione: FESTA Colore liturgico: Bianco Scheda Agiografica: SAN FRANCESCO D`ASSISI S1004 ;
San Francesco ha veramente realizzato il Vangelo che la liturgia ci fa proclamare nella sua festa: ha ricevuto la rivelazione di Gesù con il cuore semplice di un bambino, prendendo alla lettera tutte le parole di Gesù. Ascoltando il passo evangelico nel quale Gesù invia i suoi discepoli ad annunciare il regno, ha sentite rivolte a sé quelle parole, che diventarono la regola della sua vita. Ed anche a quelli che lo seguirono egli non voleva dare altra regola se non le parole del Vangelo, perché per lui tutto era contenuto nel rapporto con Gesù, nel suo amore. Le stimmate che ricevette verso la fine della sua vita sono proprio il segno di questo intensissimo rapporto che lo identificava con Cristo. Francesco fu sempre piccolo, volle rimanere piccolo davanti a Dio e non accettò neppure il sacerdozio per rimanere un semplice fratello, il più piccolo di tutti, per amore del Signore.
Per lui si sono realizzate in pieno le parole di Gesù: "il mio giogo è dolce e il mio carico leggero". Quanta gioia nell'anima di Francesco, povero di tutto e ricco di tutto, che accoglieva tutte le creature con cuore di fratello, che nell'amore del Signore sentiva dolci anche le pene!
Anche per noi il giogo del Signore sarà dolce, se lo riceviamo dalle sue mani.
Nella lettera ai Galati san Paolo ci dà la possibilità di capire meglio alcuni aspetti di questo giogo con due espressioni che sembrano contradditorie ma sono complementari. La prima è: "Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo". I pesi degli altri: questo è il giogo del Signore. San Francesco l'aveva capito agli inizi della sua conversione. Raccontò alla fine della vita: "Essendo io in peccato, troppo amaro mi sembrava vedere i lebbrosi, ma lo stesso Signore mi condusse fra loro ed io esercitai misericordia con loro". Ecco il giogo, che consiste nel caricarsi del peso degli altri, anche se farlo ci sembra duro. E continua: "E partendomene, ciò che mi era apparso amaro mi fu convertito in dolcezza nell'anima e nel corpo". Per chi se ne è veramente caricato, il giogo diventa dolce.
Prendiamo così su di noi il giogo di Cristo. Carichiamoci dei pesi degli altri e non pesiamo su di loro con critiche e giudizi privi di misericordia, perché possiamo conoscere meglio il Figlio di Dio che è morto per noi, e in lui conoscere il Padre che è nei cieli, con la stessa gioia di san Francesco.
Scarica il foglietto della Messa >
Ricevi la Liturgia via mail >
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
Francesco, uomo di Dio, lasciò la sua casa e la sua eredità,
si fece piccolo e povero; il Signore lo prese al suo servizio.
Si dice il Gloria.
Colletta
O Padre, che hai concesso a san Francesco [d'Assisi]
di essere immagine viva di Cristo povero e umile,
fa' che, camminando sulle sue orme,
possiamo seguire il tuo Figlio e unirci a te in carità e letizia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
>
Prima lettura
Gal 6,14-18
Il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio.
D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
>
Vangelo
Condividi il Vangelo su >
Ascolta il Vangelo >
Mt 11,25-30
Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
+
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
In ogni tempo Dio Padre suscita profeti e santi. Riconoscenti per il dono di san Francesco, imitatore di Cristo nella letizia e povertà evangelica, preghiamo per la Chiesa, per l'Italia e per il mondo.
Preghiamo insieme e diciamo: Padre nostro, ascoltaci.
1. Dio di misericordia, che in san Francesco ci hai offerto un'immagine vivente del tuo Figlio crocifisso, santifica la tua Chiesa, perché sia annunciatrice credibile del Vangelo. Noi ti preghiamo.
2. Dio di mansuetudine, che in san Francesco ci hai dato un modello di vita umile e povera, dona ai cristiani del nostro tempo di vivere lo spirito delle beatitudini, perché siano sale della terra e luce del mondo. Noi ti preghiamo.
3. Dio della pace, che hai reso san Francesco un uomo dal cuore libero e grande, illumina i governanti delle nazioni, perché non si lascino sedurre dalle suggestioni del potere. Noi ti preghiamo.
4. Dio di santità, che hai infuso nel cuore di san Francesco l'amore per tutto ciò che è bello e buono, donaci uno sguardo pieno di stupore, perché impariamo a contemplare le meraviglie del creato e a dare voce a ogni creatura. Noi ti preghiamo.
5. Dio della vita, che hai coronato di gloria il poverello di Assisi, accogli nella tua pace quanti hanno incontrato sorella morte, perché siano partecipi della gioia eterna. Noi ti preghiamo.
Accogli, o Signore, le nostre invocazioni, e per intercessione di san Francesco fa' che tutta la nostra vita sia testimonianza di bontà e cantico di lode. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
L'offerta di questi doni, o Signore,
ci disponga a celebrare degnamente il mistero della croce,
al quale san Francesco aderì con ardente amore.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DEI SANTI I
La gloria dei santi
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nella festosa assemblea dei santi
risplende la tua gloria, e il loro trionfo
celebra i doni della tua misericordia.
Nella vita di san N. [dei santi N. e N.] ci offri un esempio,
nella comunione con lui [con loro]
un vincolo di amore fraterno,
nella sua [loro] intercessione aiuto e sostegno.
Confortati da così grande testimonianza,
affrontiamo il buon combattimento della fede,
per condividere al di là della morte
la stessa corona di gloria, per Cristo Signore nostro.
E noi, uniti agli angeli e agli arcangeli e a tutti i santi del cielo,
cantiamo senza fine l'inno della tua lode: Santo, ...
Oppure:
PREFAZIO DEI SANTI II
L'esempio e l'intercessione dei santi
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Nella mirabile testimonianza dei tuoi santi
tu rendi sempre feconda la tua Chiesa
e doni a noi un segno sicuro del tuo amore.
Il loro grande esempio
e la loro fraterna intercessione
ci sostengono nel cammino della vita,
perché si compia in noi il tuo mistero di salvezza.
E noi, uniti agli angeli e a tutti i santi,
cantiamo con gioia l'inno della tua lode: Santo, ...
Antifona alla comunione
Beati i poveri in spirito:
di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,3)
Preghiera dopo la comunione
Per i santi misteri che abbiamo ricevuto
concedi a noi, o Signore,
che, imitando la carità e il fervore apostolico di san Francesco,
gustiamo i frutti del tuo amore
e li diffondiamo per la salvezza di ogni uomo.
Per Cristo nostro Signore.
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-10-2022)
Commento su Mt 11,25-26
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza».
Mt 11,25-26
Come vivere questa Parola?
Il Vangelo di oggi, nella festa di S. Francesco, Gesù esulta. Secondo alcuni esegeti, il movimento interiore del Maes ... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato!
Iscriviti anche al canale YouTube
NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it
Ti aspettiamo ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 04-10-2022)
Piccoli e semplici come S Francesco (Mt 11,25-30)
... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it
Iscriviti anche al canale YouTube
NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it
Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini!
Pe ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 04-10-2021)
San Francesco d'Assisi - Anno B - Commento al Vangelo
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 04-10-2021)
Gesù mite e umile di cuore (Mt 11,25-30)
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-10-2019)
Commento su Sl.15
«Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra»
Sl.15
Come vivere questa Parola?
Queste espressioni, colte nel salmo resp ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-10-2018)
Commento su Gal 6,15
«Non è la circoncisione che conta né la non circoncisione, ma la nuova creatura»
Gl 6,15
Come vivere questa Parola?
Il vecchio mondo, aggrappato a una vecchia mentalità e a vecchie usanze sta così a cuore a tante persone che ogni novità le sconcerta, le rattrista, le fa perfino cadere in depressione.
Così, ai tempi di Gesù, molti non potevano arrendersi ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-10-2017)
Comento su Mt. 11,25
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Mt. 11,25
Come vivere questa Parola?
Questa pericope del vangelo di Matteo riporta la Parola di Gesù in ordine a una verità che può Illuminare l'intera esistenza. Così è stato per S. Francesco D'Assisi, che non solo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 04-10-2016)
Commento su Mt 11,30
«Il mio giogo è dolce, il mio peso è leggero».
Mt 11,30
Come vivere questa Parola?
Il santo che, secondo molti teologi spirituali, ha rappresentato più da vicino Gesù vivendone pienamente il Vangelo, è San Francesco. Così ci spieghiamo la sua "santa letizia" il contrario della baldoria senza argini etici, espressione vera, invece di un amore senza ombre e ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 04-10-2014)
Oggi l'Italia è in festa celebrando in Francesco d'Assisi uno dei suoi figli migliori. Tutto di Cristo, ha saputo incendiare d'amore la Chiesa del suo tempo. E noi.
Così agisce Dio: quando vede che il suo vangelo arranca e si impantana nelle pastoie clericali, quando vede che la Chiesa, specialmente chi, nella Chiesa, dovrebbe condurre il gregge, si allonta ... (continua)