LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 17 Gennaio 2023 <
Domenica 15 Gennaio 2023

Lunedì 16 Gennaio 2023

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(es. Mt 28,1-20):
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  Sant'Antonio > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Sant'Antonio
S0117 ; DO022

Antonio (Alto Egitto, c. 250 – 356) si sentì chiamato a seguire il Signore nel deserto udendo nella liturgia il vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi e dallo ai poveri» (Mt 19, 21); «Non affannatevi per il domani» (Mt 6, 34). Il suo esempio ebbe vasta risonanza e fu segnalato a tutta la Chiesa da sant’Atanasio. E’ considerato il padre di tutti i monaci e di ogni forma di vita religiosa. Sensibile ai problemi del suo tempo, collaborò per il bene comune con i responsabili della vita ecclesiastica e civile. I Copti, i Siri e i Bizantini ricordano il suo «giorno natalizio» il 17 gennaio.

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Antifona d'ingresso
Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio. (Sal 91,13-14)


Colletta
O Dio, che a sant’Antonio abate
hai dato la grazia di servirti nel deserto
seguendo un mirabile modello di vita cristiana,
per sua intercessione
donaci la grazia di rinnegare noi stessi
e di amare te sopra ogni cosa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Eb 6,10-20
La speranza che ci è proposta è come un’àncora sicura e salda.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, Dio non è ingiusto tanto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e che tuttora rendete ai santi. Desideriamo soltanto che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine, perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che, con la fede e la costanza, divengono eredi delle promesse.
Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso dicendo: «Ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza». Così Abramo, con la sua costanza, ottenne ciò che gli era stato promesso. Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro, e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine a ogni controversia.
Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l’irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento, affinché, grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi, che abbiamo cercato rifugio in lui, abbiamo un forte incoraggiamento ad afferrarci saldamente alla speranza che ci è proposta. In essa infatti abbiamo come un’àncora sicura e salda per la nostra vita: essa entra fino al di là del velo del santuario, dove Gesù è entrato come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 110

Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
tra gli uomini retti riuniti in assemblea.
Grandi sono le opere del Signore:
le ricerchino coloro che le amano.

Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.

Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile è il suo nome.
La lode del Signore rimane per sempre.

Canto al Vangelo (Cf Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 2,23-28
Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù, signore del sabato, è la guida e il redentore dell'uomo. Con una preghiera concorde domandiamo al Padre di poter seguire Cristo nella sua obbedienza e nella sua libertà. Preghiamo insieme:
Donaci, Signore, fedeltà e libertà.

Preghiamo per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, affinché esprimano la loro autorità di pastori come servizio della Chiesa e dell'uomo:
Preghiamo per i cristiani di tutte le confessioni, perché non si irrigidiscano nelle rispettive dottrine e istituzioni, ma cerchino con passione di verità ciò che Dio vuole:
Preghiamo per i musulmani, perché nell'abbandono fedele alla volontà di Dio si avvicinino a Cristo, rivelazione suprema del Padre:
Preghiamo per il nostro paese, perché siano stabilite leggi giuste per il bene comune e tutti contribuiscano con responsabilità alla loro attuazione:
Preghiamo per noi presenti a questa celebrazione, perché amiamo la legge di Cristo come guida alla nostra libertà di figli di Dio:
Perché non riduciamo la religione ad un complesso di leggi.
Perché venga rispettato il giorno del Signore.

O Padre, che hai stabilito per noi un giorno di riposo perché non ci rendiamo schiavi dei nostri progetti e attività economiche, aiutaci a riconoscerti come il Dio che ci guida alla nostra autentica realizzazione. Per il tuo Figlio Gesù che regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore,
le offerte del nostro servizio sacerdotale
che poniamo sul tuo altare
nella memoria di sant’Antonio,
e concedi che, liberi dai legami del mondo,
troviamo solo in te la nostra ricchezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
«Se vuoi essere perfetto,
va’, vendi quello che possiedi,
dallo ai poveri e vieni! Seguimi!», dice il Signore. (Mt 19,21)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che hai reso vittorioso sant’Antonio
nel duro scontro con il potere delle tenebre,
concedi anche a noi, saziati dai tuoi sacramenti di salvezza,
di superare le insidie del maligno.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 16-01-2024)
Commento al Vangelo 16 gennaio 2024
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(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 16-01-2024)
Commento al Vangelo 16 gennaio 2024
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-01-2024)
Commento su Mc 2,23-28
Come vivere questa Parola? L'affermazione di Ges?: ?Il Figlio dell'uomo ? signore del sabato?, doveva suonare alle orecchie dei suoi interlocutori come un rimprovero severo del tipo: ?Ricordatevi che il sabato ? del Signore e non vostro! Impossessandovene, avete trasformato un giorno di liberazione in un cappio che impedisce alle persone di vivere l'incontr ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 16-01-2024)

Ges? ? davvero scandaloso per chi vive la religione come regolette da rispettare meccanicamente. Al tempo stesso quella in cui porta Ges? non ? una fede senza verit?, nella quale ci porta gradualmente, a misura, con amore specifico per ciascuno. Gli estremi sono sempre due, quando ne vediamo uno solo c'? un campanello d'allarme da ascoltare. ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 17-01-2023)
Commento al Vangelo 17 gennaio 2023
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 17-01-2023)
Il nostro audio quotidiano
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 17-01-2023)
Ges?, Signore della storia (Mc 2,23-28)
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 18-01-2022)
Commento al Vangelo 18 gennaio 2022
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 18-01-2022)
Il nostro audio quotidiano
In quel tempo, di sabato Ges? passava tra i campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: " Guarda! Perch? fanno in giorno di sabato quello che non ? lecito?". Ed egli rispose loro: " Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trov? nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? * ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 18-01-2022)
La legge che dona libert? (Mc 2,23-28)
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    don Alessandro Farano       (Omelia del 18-01-2022)
Marted? - II settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 19-01-2021)
Commento al Vangelo 19 gennaio 2021
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 19-01-2021)
Il nostro audio quotidiano
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 19-01-2021)
#2minutiDiVangelo Marted? 19: Le leggi nella Chiesa sono orientate soltanto a salvare le anime. Non ad ucciderle
Commento al Vangelo del Marted? della Seconda Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 2 23-28 La risposta di Ges? a chi critica i suoi discepoli ci fa comprendere la sua impazienza! Notate: Ges? non ? mai impaziente con i peccatori, non ? mai impaziente con le prostitute, nemmeno con leb ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 19-01-2021)
La libert? di servire (Mc 2,23-28)
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 21-01-2020)
Superbia spirituale
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-01-2019)
Commento su Mc 2,23-28
?Di sabato Ges? passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: ?Guarda! Perch? fanno in giorno di sabato quello che non ? lecito??. Ed egli rispose loro: ?Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trov? nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerd ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-01-2018)
Commento su Mc 2, 27-28
?Il sabato ? stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato, perci? il Figlio dell'uomo ? signore anche del sabato.? Mc 2, 27-28 Come vivere questa Parola? Per il popolo ebraico il sabato non era soltanto un'istituzione riferibile al culto. Veniva concepito come uno ?spazio - tempo' talmente sacro che l'uomo trovava in esso l'occasione pi? propizia per ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-01-2015)

Perch? i tuoi discepoli fanno ci? che non ? lecito di sabato? I farisei vogliono mettere in difficolt? Ges? accusandolo di non far rispettare il riposo dello shabbat. Ges?, che conosce minuziosamente la Scrittura!, cita l'episodio in cui Davide, in fuga da Saul, chiede e ottiene i pani destinati al culto. Le norme, lascia intendere Ges?, sono la forma quotid ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-01-2014)

Grande cosa il sabato, il riposo settimanale! Una delle intuizioni per cui l'umanit? ha da ringraziare il popolo ebraico. Gli schiavi non riposano mai, perci? la norma del riposo sabbatico era cos? importante: per ricordare ad Israele che ora erano dei figli e che come tali si dovevano comportare. Ma, si sa, spesso lo spirito autentico di una norma viene acc ...
(continua)