Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde DO072 ;
Oggi leggiamo un bellissimo testo del Siracide che, con un linguaggio familiare, suadente, ci mette nel cuore un insegnamento davvero necessario. "Figlio, se ti presenti per servire il Signore...". Quando uno si propone di servire il Signore, può aspettarsi di essere tranquillo, magari di non ricevere subito il centuplo, ma almeno la tranquillità e la pace della vita. Ecco invece che cosa dice la parola di Dio: "Se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione". La traduzione qui dice "tentazione", ma il termine greco è più generale e significa "prova": "Preparati alla prova". La prova dunque non è un male per noi, ma un bene, un segno dell'amore del Signore, la condizione per crescere nel suo amore, per ricevere grazie preziose.
E continua: "Sii paziente nelle vicende dolorose, perché con il fuoco si prova l'oro, e gli uomini ben accetti nel crogiolo del dolore". Poiché abbiamo in noi qualcosa di molto prezioso, Dio ci sottomette alla prova per purificare questo tesoro, per renderlo ancora più bello e gradito a lui. Ma, nella prova, la condizione per non venir meno, l'unica condizione, è di appoggiarsi al Signore: "Affidati a lui ed egli ti aiuterà; segui la via retta e spera in lui". "Guai ai cuori pavidi" dice in un altro passo il Siracide, "alle mani indolenti, al peccatore dalla doppia vita". La vita di chi vuol servire il Signore deve svolgersi nella rettitudine, unificata dall'amore di Dio; deve svolgersi non nella paura, ma nel timore del Signore, cioè in un profondo rispetto, tutto permeato di amore. Così possiamo essere certi di quanto dice il Siracide: "Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici, la felicità eterna e la misericordia".
Il Vangelo ci dà una luce ancora più chiara: la prova è una partecipazione al mistero di morte e di risurrezione di Gesù. ~ Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni risusciterà". Camminiamo nella vita senza illusioni: le prove, le tribolazioni ci saranno sempre, ma sono già illuminate dalla luce della risurrezione, sono rese feconde per noi e per tutto il mondo da questa meravigliosa luce.
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Antifona d'ingresso
Io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato. (Sal 12,6)
Colletta
Il tuo aiuto, Dio onnipotente,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Figlio, se ti presenti per servire il Signore,
resta saldo nella giustizia e nel timore,
prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante,
tendi l’orecchio e accogli parole sagge,
non ti smarrire nel tempo della prova.
Stai unito a lui senza separartene,
perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita
e sii paziente nelle vicende dolorose,
perché l’oro si prova con il fuoco
e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.
Affìdati a lui ed egli ti aiuterà,
raddrizza le tue vie e spera in lui,
persisti nel suo timore e invecchia in esso.
Voi che temete il Signore, aspettate la sua misericordia
e non deviate, per non cadere.
Voi che temete il Signore, confidate in lui,
e la vostra ricompensa non verrà meno.
Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici,
nella felicità eterna e nella misericordia.
Voi che temete il Signore, amatelo,
e i vostri cuori saranno ricolmi di luce.
Considerate le generazioni passate e riflettete:
chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?
O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?
O chi lo ha invocato e da lui è stato trascurato?
Perché il Signore è clemente e misericordioso,
perdona i peccati e salva al momento della tribolazione,
protegge coloro che lo ricercano sinceramente.
Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
Non si vergogneranno nel tempo della sventura
e nei giorni di carestia saranno saziati.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.
La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.
Canto al Vangelo (Gal 6,14)
Alleluia, alleluia.
Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso,
come io per il mondo.
Alleluia.
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Vangelo
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Mc 9,30-37
Il Figlio dell'uomo viene consegnato. Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.
+
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Cristo crocifisso e risorto, servo e salvatore di tutti, è la sapienza di Dio e la misura del suo amore per noi. Nel desiderio di uniformarci a lui, umile e giusto, invochiamo l'aiuto del Signore, dicendo:
Donaci, Padre, la sapienza di Cristo!
- Quando siamo tentati di imporre più che proporre la verità del vangelo:
- Quando il mondo ci affascina con le sue esibizioni di potenza e di vita facile:
- Quando dobbiamo prendere decisioni importanti per noi e per la collettività:
- Quando vorremmo primeggiare e servirci degli altri:
- Quando ci sentiamo impotenti di fronte alla sofferenza che colpisce gli innocenti:
- Quando avvertiamo sgomento di fronte alla morte dei nostri cari:
- Quando il carico dei sacrifici giornalieri ci spaventa:
- Quando chi è nell'angustia ha bisogno del nostro aiuto fraterno e gratuito:
- Quando i bambini hanno bisogno della nostra tenerezza:
O Dio onnipotente, il Signore Gesù, morto e risorto per noi, per primo e in modo sublime ci ha mostrato la via del servizio. Fa' che la percorriamo con amore, umili collaboratori del tuo regno. Te lo chiediamo per Cristo, servo dell'umanità, che ora siede con te nella gloria per i secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
O Signore, in obbedienza al tuo comando
celebriamo questi misteri:
fa' che i doni offerti in onore della tua gloria
ci conducano alla salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Annuncerò tutte le tue meraviglie. In te gioisco ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 9,2-3)
Oppure:
O Signore, io credo che tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio vivente,
colui che viene nel mondo. (Cf. Gv 11,27)
Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
il pegno di salvezza ricevuto in questi misteri
ci conduca alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 21-05-2024)
Commento su Mc 9,30-37
I discepoli sono in cammino con Ges?, sono nella tappa della formazione; Ges? li istruisce, annuncia loro la passione, ma come succede a tanti alunni in classe, loro non capivano o fraintendevano e avevano paura di chiedere a Ges?. Sorge una domanda: davvero non hanno capito? perch? quando venivano interrogati dal Maestro sulla conversazione che avevano lung ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 21-05-2024)
Papa Francesco torna spesso su una grande tentazione che corre la Chiesa: la mondanit? spirituale, la voglia mondana di avere potere, che alimenta l'invidia e il desiderio sempre maggiore di salire in alto. Questo ? lo spirito del mondo che ? contrapposto allo Spirito di Ges? che ? di servizio, di umiliazione, di morte redentrice. E cos? alle parole di Ges?, ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 21-05-2024)
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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 21-05-2024)
Commento su Marco 9,30-37
Non domandare, aver paura di domandare... Gradualmente il cammino di sequela porta a domandare per crescere. Domandare a Ges?, a Maria, agli angeli e ai santi, al padre spirituale, alla comunit? di crescita, alla Chiesa, al mondo. Un cuore aperto ad imparare, come quello dei bambini. ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 21-05-2024)
Preziosi agli occhi di Dio
Mi rendo sempre pi? conto che abbiamo bisogno di rimetterci sui banchi di scuola non per apprendere nozioni intellettuali, ma molto pratiche come quelle che oggi Ges? ci consegna attraverso gli apostoli.
Quanto male fa il protagonismo nella Chiesa ad ogni livello e quando penso alla realt? ecclesiale non mi riferisco solo alle gerarchie, ma penso che questo ... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 21-02-2023)
Commento al Vangelo 21 febbraio 2023
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don Nicola Salsa (Omelia del 21-02-2023)
Il pi? grande sia il pi? piccolo (Mc 9,30-37)
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don Fabio Zaffuto (Omelia del 25-02-2020)
Un bambino si serve meglio! Video commento su MC 9,30-37
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 26-02-2019)
Commento su Mc 9,33-35
?Di che cosa stavate discutendo per la strada??. Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse pi? grande. Sedutosi, chiam? i Dodici e disse loro: ?Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti?.
Mc 9,33-35
Come vivere questa Parola?
Ges? trascorre per le strade della Galilea, e i suoi discepoli ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 22-05-2018)
Commento su Mc 9,33-37
?Quando fu in casa chiese loro: "Di che cosa stavate discutendo lungo la via. Essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il pi? grande. Allora, sedutosi, chiam? a s? i Dodici e disse loro: Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti". ? preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: "Chi ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 25-02-2014)
Era stato Pietro, a Cesarea di Filippi, a redarguire Ges? che parlava di croce e di morte. Per la seconda volta, ora Ges? parla della sua passione. Gli storici discutono: ? un'affermazione di Cristo o della comunit? dopo la Pasqua? Probabilmente entrambe le cose: Ges? sapeva di attirarsi l'odio dei religiosi che in lui vedevano un costante pericolo e, nello ... (continua)