Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Bianco EP016 ;
Il Vangelo di san Marco termina con una catechesi sulla fiducia che meritano gli undici apostoli, la cui testimonianza è il fondamento della fede della Chiesa: Gesù stesso li ha chiamati per andare dalla Galilea a Gerusalemme.
Dopo il Venerdì santo, delusi e senza speranza, restano in città. Maria di Magdala che - secondo questo racconto, che fa fede - è stata la prima alla quale il Signore è apparso, spiega loro di che cosa l’ha incaricata il Cristo risuscitato. I due discepoli che il Signore accompagna lungo il cammino verso Emmaus rientrano a Gerusalemme. Tuttavia, essi non li ascoltano, né credono loro. Né la testimonianza della donna, né quella dei due discepoli fa uscire gli apostoli dalla loro afflizione e dai loro lamenti.
È soltanto quando Gesù stesso è vicino a loro e rimprovera loro la mancanza di fiducia nella parola dei suoi testimoni, che i loro cuori e i loro occhi si aprono.
Vedendolo, capiscono che il vangelo di Dio che Gesù aveva predicato, e che diventa la loro missione, ha un avvenire senza fine. Capiscono che la loro missione comprende “il mondo intero” e “la creazione intera”, tutta la comunità dei viventi.
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su >
Ascolta il Vangelo >
Antifona d'ingresso
Il Signore ha liberato il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia. Alleluia. (Cf. Sal 104,43)
Si dice il Gloria.
Colletta
O Padre, che nella tua immensa bontà
estendi a tutti i popoli il dono della fede,
guarda i tuoi figli di elezione,
perché coloro che sono rinati nel Battesimo
siano rivestiti dell’immortalità beata.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
>
Prima lettura
At 4,13-21
Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, i capi, gli anziani e gli scribi, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare.
Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome».
Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».
Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
Sequenza
[Facoltativa]
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.
«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».
Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.
Canto al Vangelo (Sal 117,24)
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.
Alleluia.
>
Vangelo
Condividi il Vangelo su >
Ascolta il Vangelo >
Mc 16,9-15
Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.
+
Dal Vangelo secondo Marco
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La sicurezza e il coraggio della testimonianza della fede sono frutto della grazia del Risorto, accolta con docilità umile e obbediente. Preghiamo insieme e diciamo:
Infondi coraggio alla nostra fede, o Signore.
- Per la Chiesa, perchè i successori degli apostoli, che hanno ricevuto la missione di annunciare il vangelo, siano sempre docili alla potenza dello Spirito del Risorto. Preghiamo.
- Per gli uomini di governo, perchè prendano decisioni conformi ai disegni di Dio e servano veramente la persona umana. Preghiamo.
- Per tutti gli uomini a cui Cristo invia i suoi missionari, perchè sappiano riconoscere i veri apostoli del Risorto, distinti da qualunque altro messaggio di dottrina religiosa o di propaganda ideologica. Preghiamo.
- Per coloro che sono tentati di silenzio, di rispetto umano, di fronte alle persecuzioni attuali della fede cristiana, perchè lo Spirito li sostenga col coraggio e con la franchezza propria dell'esperienza del Risorto. Preghiamo.
- Per noi qui presenti, perchè sappiamo attingere dalla comunione eucaristica la forza necessaria per l'annuncio missionario della nostra fede. Preghiamo.
- Per quanti nella parrocchia non credono più in Dio. Preghiamo.
Signore, tu conosci la nostra durezza di cuore che spesso si traduce in incredulità o indifferenza; fa' che la luce della fede pasquale ci illumini e riscaldi, fino a spingerci alla diffusione coraggiosa del tuo vangelo. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l’opera della nostra redenzione,
fa’ che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO PASQUALE I
Il mistero pasquale
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...
Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio e l’Hanc ígitur propri.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pasqua e dei neo-battezzati.
Antifona alla comunione
Quanti siete stati battezzati in Cristo
vi siete rivestiti di Cristo. Alleluia. (Gal 3,27)
Oppure:
Andate in tutto il mondo
e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Alleluia.
Preghiera dopo la comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo al giorno della risurrezione,
nel quale la nostra carne mortale sarà glorificata.
Per Cristo nostro Signore.
Nel congedare l’assemblea, si canta o si dice:
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Visita www.annunciatedaitetti.it
La nostra missione continua con altri formati anche su:
Instagram
Facebook
Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi.
Abbiamo anche una WebTv
Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui?
Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play!
SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 06-04-2024)
Il profeta non ? una persona che parla e tutti gli credono ossia non ? che automaticamente avvenga questo. Molte volte il profeta ? come un seme che muore nella terra. ? Dio che sa per quali strade, in quali modi, far crescere quel seme. Cos? forse, anzi molto probabilmente, sono molti di pi? i profeti sconosciuti che in mille modi hanno seminato luce e graz ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 06-04-2024)
Sabato fra l' ottava di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Mc 16,9-15
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 06-04-2024)
Commento su Mc 16,9-15
Come vivere questa Parola?
Possiamo chiamare questo Vangelo, il Vangelo dell'incredulit?. Ges? richiama ai discepoli per la durezza del loro cuore, ma nonostante manchino di intendimento e di fiducia in coloro che avevano avuto l'esperienza del Risorto, Ges? confida a loro una missione: "andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo a ogni creatura" Ques ... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato!
Iscriviti anche al canale YouTube
Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini!
Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play!
SOST ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 24-04-2022)
Sabato - Ottava di Pasqua - Commento al Vangelo - Anno C
... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato!
Iscriviti anche al canale YouTube
NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it
Ti aspettiamo ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 23-04-2022)
Portate a tutti la buona notizia (Mc 16,9-15)
... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it
Iscriviti anche al canale YouTube
Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini!
Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 10-04-2021)
#2minutiDiVangelo - Sabato di Pasqua - Il clericalismo ? nato un istante dopo la risurrezione
Commento al Vangelo del Sabato di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
----
Mc 16 9-15
----
Maria Maddalena si trova in una brutta situazione. Da una parte ? stata investita da Ges? di portare ai suoi l'annuncio che egli ? risorto, ma dall'altra non viene creduta. Come tante volte accade anche nelle nostre chiese: le donne prof ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 10-04-2021)
Sabato fra l'Ottava di Pasqua - Commento al Vangelo
... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 10-04-2021)
Un amore senza confini (Mc 16,9-15)
... (continua)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti
Visita il sito annunciatedaitetti.it
Dai uno sguardo anche al canale YouTube
Ascolta il commento qui sottoAscolta "Sabato 18 aprile 2020 (fra l’ottava di Pasqua)" su Spreaker. ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 27-04-2019)
Commento su Mc 16,9-15
"Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Ges? apparve prima a Maria di M?gdala, dalla quale aveva scacciato sette dem?ni. Questa and? ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre er ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 07-04-2018)
Commento su At 4, 20
"Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato."
At 4, 20
Come vivere questa Parola?
Giustizia, obbedienza sono i temi con cui Pietro conclude il suo discorso in risposta all'intimidazione degli Anziani. Cos'? giusto? Obbedire alla legge, alle regole dettate da u ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 11-04-2015)
Il finale del Vangelo di Marco ? molto brusco e sconcertante: le donne, dopo l'incontro con un giovane, non un angelo!, scappano dal sepolcro terrorizzate e non diranno nulla di quanto hanno visto. Chi ha letto l'intero Vangelo di Marco, sa che il suo messaggio ? molto chiaro: il giovane, gi? presente nell'orto degli ulivi, ? il testimone del risorto. Cio? p ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 26-04-2014)
Marco conclude in maniera curiosa il suo vangelo: con le donne intimorite che tornano in citt? senza dire nulla. Hanno le loro ragioni, ovviamente: chi crederebbe alla testimonianza di una donna? Infatti cos? accade: i discepoli di Emmaus raccontano al pellegrino che li ha raggiunti di una testimonianza di alcune donne, delle loro cui, da bravi maschilisti, ... (continua)