Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco AP050 ;
Le ultime parole che si pronunciano alla fine della vita hanno un carattere particolare. Riassumono il mistero di un essere. Platone fa parlare il suo maestro Socrate di immortalità prima di morire. Il condannato a morte consola quelli che restano.
Le ultime parole possono essere molto pragmatiche. La madre di Goethe diede istruzioni di non mettere troppa uva passa nel dolce preparato per la sua sepoltura. Alcuni esortano i loro figli a sostenersi a vicenda. I patriarchi della Bibbia muoiono benedicendo la loro discendenza.
Anche nel nostro Vangelo si tratta di ultime parole. Parla uno che è consapevole di stare per morire. E colui che ne ha preso nota è convinto che quel morto è ancora in vita.
Non leggete queste parole come un discorso ben costruito e coerente. Immaginate delle pause. Prendetele piuttosto come parole pronunciate in un profondo silenzio, come parole indirizzate a uomini prigionieri, “tutt’orecchi”, in qualche modo. Noi potremmo ascoltarle anche come si ascolta una goccia d’acqua cadere in una grotta. Bisogna che chi ascolta sia assolutamente silenzioso per lasciar entrare in sé queste parole. Se noi ascoltiamo veramente, sentiamo parole di consolazione: “Non sia turbato il vostro cuore”. Parole di speranza: “Nella casa del Padre mio vi sono molti posti”. Parole di maestà: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Parole di vocazione esigente: “Chi crede in me compirà le opere che io compio”.
Non è facile per noi capire immediatamente queste parole. I discepoli che interrompono il Signore fanno delle domande smarrite. Non hanno ancora capito, eppure è già l’ora dell’addio. Sapremo noi capire meglio?
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Antifona d'ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie;
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Alleluia. (Sal 97,1-2)
Si dice il Gloria.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
porta a compimento in noi il mistero pasquale,
perché quanti ti sei degnato di rinnovare nel Battesimo,
con il tuo paterno aiuto portino frutti abbondanti
e giungano alla gioia della vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Padre, che in Cristo, via, verità e vita,
riveli a noi il tuo volto,
fa’ che aderendo a lui, pietra viva,
veniamo edificati come tempio della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
At 6,1-7
Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.
Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».
Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.
Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.
Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
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Seconda lettura
1Pt 2,4-9
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra d’angolo, scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso».
Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo.
Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore;
nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, dal Padre, origine di ogni dono perfetto, abbiamo ricevuto tanti benefici, primo tra tutti la grazia della fede. Preghiamo perché ci renda capaci di testimoniarla con la coerenza della vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Accresci in noi la fede, Signore.
1. La Chiesa di Cristo goda di vera pace su tutta la terra, si consolidi e cammini nel timore del Signore con il conforto dello Spirito Santo. Preghiamo.
2. Nessun uomo ricada sotto le potenze del male, ma, libero da ogni compromesso, per l’azione dello Spirito cresca in umanità e grazia. Preghiamo.
3. L’assemblea domenicale manifesti il vero volto della Chiesa, che nasce dall’ascolto della parola di Dio, si edifica nel banchetto eucaristico e cresce nella carità fraterna. Preghiamo.
4. Ogni cristiano, a immagine e somiglianza del Padre, abbia un cuore grande, lento all’ira e pronto al perdono. Preghiamo.
5. Tutti noi, attingendo luce e forza da questa santa Eucaristia cresciamo nella sequela di Cristo e camminiamo in novità di vita. Preghiamo.
O Signore, che ci hai creati e redenti, fa’ che la nostra fede porti frutti abbondanti di giustizia e di carità: il mondo veda le nostre opere buone e glorifichi il tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
O Dio, che nella comunione mirabile a questo sacrificio
ci hai resi partecipi della tua natura divina,
dona a noi, che abbiamo conosciuto la tua verità,
di testimoniarla con una degna condotta di vita.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO PASQUALE V
Cristo Agnello e sacerdote
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Offrendo il suo corpo sulla croce,
diede compimento ai sacrifici antichi
e, donandosi per la nostra redenzione,
divenne altare, Agnello e sacerdote.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ...
Oppure:
PREFAZI DI PASQUA I-IV
Antifona alla comunione
«Io sono la via, la verità e la vita»,
dice il Signore. Alleluia. (Gv 14,6)
Preghiera dopo la comunione
Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri,
donagli di passare dalla nativa fragilità umana
alla vita nuova nel Cristo risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Benedizione solenne
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen.
Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen.
E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,1-12)
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 07-05-2023)
Per non perdere il posto
Ancor prima di finire in pasto ai suoi aguzzini, quando ormai il Maligno ha insidiato l'animo di Giuda il traditore, Ges? pronuncia un discorso di comminato nel quale annuncia la sua dipartita dai suoi, ma assicura che essi non resteranno soli. Effonder? infatti lo Spirito Santo che spiegher? loro ogni cosa, abilitandoli alla missione alla comunione, ma da' ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 07-05-2023)
Abbiamo fede in Cristo che ? ?la Via, la Verit? e la Vita?!
Nel Vangelo di questa quinta domenica di Pasqua abbiamo ascoltato l'inizio del cosiddetto "Discorso di addio" di Ges?. Queste parole, il Maestro Divino, le rivolse ai suoi discepoli al termine dell'ultima Cena, appena prima di affrontare la Passione. In un momento cos? drammatico Ges? cominci? dicendo: ?Non sia turbato il vostro cuore?. Lo dice anche a noi, ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 07-05-2023)
Tu sei il selfie di Ges?
Quanto ci somigliano questi discepoli di Ges?: sempre scettici e dubbiosi. Tommaso mette sempre in dubbio l'operato del Signore: "come possiamo sapere dove vai che non conosciamo la strada?". Poi quando Ges? risorge ha bisogno di vedere per credere.
A lui si aggiunge Filippo...
Leggi il commento intero su www.annunciatedaitetti.it
La nostra missione ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 07-05-2023)
Fosse cos? semplice...
Sar? che io sono un uomo di poca fede... ma mi ? faticoso riuscire a comprendere le cose di Dio e i suoi misteri, in particolare capire la sua volont?.
Come facciamo a capire cosa vuole Dio da ognuno di noi, singolarmente? Tutti abbiamo una strada da percorrere, un destino, forse, pensato per noi da sempre: ma come facciamo a sapere quale sia? Qual ? la str ... (continua)
don Antonino Sgr? (Omelia del 07-05-2023)
L'Uno specchio dell'Altro
I discepoli sono turbati perch? Ges? ha annunciato il tradimento di Giuda e la sua imminente dipartita da questo mondo. L'animo si oscura, ma non si tratta soltanto della comprensibile tristezza per l'allontanamento di una persona cara; lo sgomento nasce dall'incertezza di ci? che sta per accadere, annunciato da Cristo ma ancora avvolto dal mistero, che prov ... (continua)
In quel tempo, Ges? disse ai suoi discepoli: ?Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Ricordiamoci che siamo invitati ad avere fede pi? che in una verit?, in una persona. Fede che nasce dalla fiducia che cresce nello sperimentare che tiene alla nostra vita.
Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi a ... (continua)
Ci avviciniamo al giorno dell'Ascensione ed ecco le bellissime parole del primo discorso di addio di Ges? nel Vangelo secondo Giovanni (14,1-31). Ges? ha appena dichiarato la sua prossima dipartita. I discepoli sono profondamente scossi e turbati. Ges?, con un linguaggio affettuoso, li rassicura, invitandoli a non lasciarsi turbare il cuore, rimanendo saldi ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 07-05-2023)
Vado a prepararvi un posto
Qualche giorno fa dopo la benedizione di una urna al cimitero qualcuno si domandava chiss? che cosa c'? di l?. Un'altra persona rispondeva nessuno ? venuto a spiegarci cosa succede dall'altra parte.
C'? questa espressione che fuga ogni dubbio e il Vangelo la presenta questa domenica: "Vado a prepararvi un posto". In una vita segnata a volte da gioie altre v ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 07-05-2023)
Ges? ? la via, la verit? e la vita
La quinta domenica del tempo di Pasqua ci immerge nel tema di Ges? Cristo Via, Verit? e Vita. A richiamare la nostra attenzione su questo tema ? il brano del Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,1-12), il cui Ges? si auto presenta con la sua vera identit? e con la sua unicit? e specificit? di Figlio di Dio, con l'affermare di se stesso: ?Io sono la via, la verit? ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 07-05-2023)
Dalla paura alla fede in Ges?, via verit? vita.
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 07-05-2023)
#2minutiDiVangelo Giovanni 14,1-12
Gv 14,1-12
La salvezza ? offerta a tutti
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 07-05-2023)
Pietre vive di Cristo via, verit? e vita
Ges? Cristo, crocifisso e risuscitato, ? la pietra angolare che era stata scartata
Ogni domenica, giorno del Signore, ci riuniamo per celebrare la morte e la risurrezione di nostro Signore Ges? Cristo. Siamo qui perch? abbiamo deciso com-partecipare a questo evento salvifico, assumendolo come centro del nostro fugace pellegrinare della vita in questo mondo. ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 07-05-2023)
No sia turbato il vostro cuore
In queste ultime settimane ho accompagnato molte famiglie in situazioni molto dolorose. Una malattia improvvisa ribalta i piani di tutta la famiglia. La morte di un famigliare suscita interrogativi che spesso rintaniamo al fondo dello stomaco. Una difficolt? economica rimette tutto in discussione.
Come prete e missionario cerco di stare vicino alle famiglie ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 07-05-2023)
Ges? ? via, verit? e vita (Gv 14,1-12)
... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 07-05-2023)
Camminiamo sulle orme di Ges? verso il Padre
Signore, non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via? Ges? non risponde: ?io "conosco bene" la strada e adesso ve la descrivo e poi vi passo le coordinate?; dice invece: ?Guardami Tommaso, sono io la via?.
La strada verso Dio, verso il cuore caldo della vita, ? la vita di Cristo. Guardi Ges?, come vive, come si commuove e tocca, come va incontro ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 07-05-2023)
Credere, non cedere
"Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me".
Ci proviamo, Signore, con tutte le forze, con la nostra poca fede. Ci proviamo ma fatichiamo.
? un tempo difficile, certo, lo ? per tutti, dopo anni di pandemia, dopo l'inizio della guerra in Europa, con lo stipendio che non basta pi?, i servizi al cittadino in peggioramento ... (continua)
Non sia turbato il tuo cuore e abbi fede in Dio
... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 07-05-2023)
Commento su Gv 14,1-12
Una domenica, la quinta di Pasqua, ricca di stimoli. Ci sarebbe molto da riflettere sul diaconato (anche se, a detta di alcuni teologi, Atti 6,1-6 non pare rappresentare l'istituzione del diaconato, va detto che ai sette uomini di condotta irreprensibile gli apostoli hanno imposto le mani ed essi si sono dedicati al servizio alle mense, per risolvere il diss ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 07-05-2023)
Chi ha visto me, ha visto il Padre
LA GIOIA DEL VANGELO
Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale don Alfonso Giorgio ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 07-05-2023)
Viviamo da salvati!
E' uno stralcio di un discorso molto lungo che Ges? fa durante l'ultima cena.
Giuda scappa e i discepoli, sono in preda alla paura e al terrore.
Sentono che sta per succedere qualcosa di terribile, di irreparabile e si sentono persi. Pietro inizia a dirgli: "Signore, dove vai?" (13,36). Tommaso dice: "Signore non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere ... (continua)
Che Faccia Ha Dio?
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Com'? Dio? Io solitamente nelle mie vignette lo disegno come un vecchio un po' abbondante, barba lunga bianca con i capelli anch'essi lunghi e bianchi sormontati da un triangolo dorato segno che ? uno e trino. La nostra tradizione illustrativa lo ha sempre rappresentato pi? o meno cos?, immaginando che sia un gr ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 10-05-2020)
Commento su At 6,1-7; Sal 32; 1Pt 2,4-9; Gv 14,1-12
La liturgia della quarta domenica dopo Pasqua ci presentava la figura del Cristo come "Buon Pastore" che ci apre la porta per arrivare, attraverso lo Spirito di Dio, alla salvezza. Cristo cerca di farci comprendere cosa significa "io sono la porta" attraverso la quale le pecore entrano ed escono dal recinto.
Cristo, Pastore, fa uscire le pecore dal recinto ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 10-05-2020)
Audio commento alla liturgia - Gv 14,1-12
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 10-05-2020)
Commento su Giovanni 14,1-12
Il vangelo di oggi ? uno stralcio di un discorso molto lungo che Ges? fa nel vangelo di Gv durante l'ultima cena.
Giuda scappa e i discepoli, sono in preda alla paura e al terrore.
Sentono che sta per succedere qualcosa di terribile, di irreparabile e si sentono persi. Pietro inizia a dirgli: "Signore, dove vai?" (13,36). Tommaso dice: "Signore non sappiam ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 10-05-2020)
Commento alle letture - V Domenica di Pasqua (Anno A)
... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 10-05-2020)
Hai mai visto una faccia "ri passa pitittu"? Video commento su Gv 14,1-12
U picca m'abbasta e l'assai m'assupecchia
il poco mi basta e il tanto mi avanza, cio? mi accontento di poco
Pitittu: fame, appetito
Facci ri passa pitittu: faccia triste da purgatorio che leva l'appetito. ... (continua)
don Fabio Zaffuto (Omelia del 10-05-2020)
Un abbraccio ti salver?! Video commento su Gv 14,1-12
... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 10-05-2020)
Io sono la via, la verit? e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me
La separazione tra Ges? e i suoi amici ? vicina e affinch? i discepoli non si rattristino di fronte alla separazione, Ges? si rivolge loro con grande tenerezza - ?Non sia turbato il vostro cuore? - e li invita alla fede: ?Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me?. Ges? aveva gi? detto che la vera opera gradita a Dio ? la fede (cf Gv 6, 29); qui, in un ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 10-05-2020)
Destinazione Paradiso
Siamo ormai prossimi all'estate. Chiss? quanti potranno andare in vacanza. Certo ? una cosa importante potersi rilassare scegliendo la destinazione che meglio ci possa aiutare a questo.
Anche nella fede dovremmo essere pi? rilassati, senza credere che dobbiamo fare per meritarci qualcosa. Diciamo la verit?: quante preghiere facciamo in cui diciamo che non ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 10-05-2020)
Commento su Giovanni 14,1-12
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Rocco Pezzimenti
1. Il Vangelo odierno ci riporta al cuore dell'ultima cena. Il Signore, essendo vicina la fine della sua vicenda terrena, cerca di rincuorare i suoi discepoli. "Non si turbi il vostro cuore". Anticipa la loro gloria futura dicendo esplicitamente di andare a preparare un posto per loro perch? "nel ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 10-05-2020)
Buon giorno ragazzi e buona domenica a voi.
Avete ascoltato bene le letture di oggi? Sono davvero belle. Ci raccontano molto di quello che ? la Chiesa, la comunit? di tutti coloro che credono in Ges?.
In questo tempo di coronavirus abbiamo la possibilit? di capire una cosa fondamentale e che oggi le letture sottolineano: la Chiesa siamo noi. La Chiesa di G ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 10-05-2020)
Noi possiamo fare cose ancora pi? grandi di quelle che ha fatto Ges?!?
#2minutiDiVangelo - Domenica 10 Maggio
Commento al Vangelo della V domenica di Pasqua a cura di don Marco Scandelli ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 10-05-2020)
All'epoca di Ges? vi erano in Israele grandi correnti religiose, talora puntate su un cielo variamente astratto e altre su una terra con poco cielo. La divinit? e l'umanit? di Ges? era per vari sapuenti e dotti uno scandalo. Ma per tanti piccoli, come i discepoli, l'Amore che accompagna ciascuno in modo specifico, con comprensione ben al di l? degli schemi, ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 10-05-2020)
Come se fosse facile...
"Non sia turbato il vostro cuore". Mi verrebbe da rispondere: "Beh, hai un bel coraggio anche tu, Signore!" Ci vuole davvero tutta, a chiederci che il nostro cuore non sia turbato... dopo due mesi di angoscianti bollettini delle nostre autorit? civili e sanitarie che ogni giorno ci spiattellano in faccia una realt? tutt'altro che rassicurante. Quella che due ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 10-05-2020)
Lectio Divina - V Domenica del Tempo di Pasqua - Anno A
... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 10-05-2020)
E' stretta la tenerezza!
La tenerezza di Ges? lascia sempre un'impronta indelebile.
Il Signore si accorge dei nostri stati d'animo. Coglie i nostri turbamenti, veglia sulle nostre paure, si rende conto che siamo un po' smarriti. In queste situazioni, soprattutto, Ges? sta accanto e ci dice le parole giuste, ci svela i suoi stati d'animo, ci fa toccare con mano la consolazione che ... (continua)
Non sia turbato il vostro cuore
Questa domenica sembra proprio che e parole di Ges? siano una risposta alle tante domande che affiorano nel cuore in questi giorni. Forse non abbiamo parole per esprimere tutte le nostre preoccupazioni e i nostri dubbi, ma il maestro sa arrivare dritto al punto: "Non sia turbato il vostro cuore".
Mi d? una grande pace ripetere queste parole di Ges?.
Lui no ... (continua)
Ges? si sta congedando dai suoi discepoli e dice che va a preparare un posto per loro. Di che cosa sta parlando? Del cielo, della patria definitiva. ?Cosa significa preparare il posto? Forse affittare una stanza lass?? Preparare il posto ? preparare la nostra possibilit? di godere, la nostra possibilit? di vedere, di sentire, di capire la bellezza di quello ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 10-05-2020)
La risposta ? Ges?: via, verit? e vita
Io sono la via, la verit? e la vita. Parole immense, che evadono da tutte le parti.
Io sono la via, sono la strada, che ? molto di pi? di una stella polare che indica, pallida e lontana, la direzione. ? qualcosa di vicino, solido e affidabile dove posare i piedi; il terreno, battuto dalle orme di chi ? passato ed ? andato oltre, e che ti assiura che non sei ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 10-05-2020)
Ges? la nostra via, la nostra vita e la verit? per tutti
La parola di Dio della quinta domenica del tempo pasquale ed in particolare il vangelo ci invita a riflettere su Ges? Maestro, che dialoga con i suoi discepoli sui grandi temi riguardanti la sua persona e la sua missione.
Il testo di Giovanni ?, infatti, incentrato su alcune affermazioni di carattere Cristologico che ? opportuno richiamare alla nostra atten ... (continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano (Omelia del 10-05-2020)
Dove vado io, voi non potete venire. Che cosa comanda Ges?
... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 10-05-2020)
Io sono la via, la verit? e la vita
... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 10-05-2020)
Chi ha visto me ha visto il Padre
"Io sono nel Padre e il Padre ? in me" (v. 11).
C'? un dato originante, che sta alla radice. Qualcosa che esiste da prima del peccato originale. Una verit? su cui si regge tutto il resto, a cominciare dal mondo, e dalle nostre esistenze. ? l'unit? del Padre e del Figlio. Il Padre e il Figlio sono una cosa sola. Una comunione profonda, totale, inscindibile. ... (continua)
don Domenico Luciani (Omelia del 10-05-2020)
Lectio Divina - Una fede che cerca ? autentica!
... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 10-05-2020)
E il tarassaco si fid? del vento
Non sia turbato il vostro cuore.Una pagina di vangelo non è mai una frase trovata in un cioccolatino, o un aforisma, ma fa parte di un prima e di un dopo, è lo spaccato di un vissuto: rispettiamo profondamente la Parola e cogliamo in quale situazione è nato l'episodio che ci viene trasmesso. Nella pagina in questione siamo tra le mura de ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 10-05-2020)
Per Cristo ?via?, con Cristo ?verit??, in Cristo ?vita?
Un contesto di tempesta del cuore.
In quell'ultima cena il clima di intimit? che si era creato era stato scosso fortemente dall'annuncio del tradimento di Giuda, dalla sua uscita, nel cuore della notte, per compiere la consegna di Ges? (Gv 13,21-30).
Avendo lavato i piedi ai suoi discepoli e avendoli esortati a vivere il comandamento dell'amore con la radi ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 10-05-2020)
Il Vangelo di oggi per me ? un punto di riferimento, come un faro. Lo chiamo il Vangelo delle tre V: Via, Verit? e Vita.
Siamo nell'ultima cena, e i discepoli sono preoccupati.
Ges? prova a rasserenarli, promettendo che va a preparargli un posto. Viene spontaneo pensare che si tratti di un posto in paradiso. Ma probabilmente Ges? si riferisce anche ad un p ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 10-05-2020)
Io sono la via, la verit? e la vita
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 10-05-2020)
Un posto ? preparato per me
Un brano dei discorsi di Ges? agli apostoli durante l'ultima cena costituisce il vangelo odierno (Giovanni 14,1-12). In quella circostanza, tra l'altro egli ha detto: "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti... Io vado a prepararvi un posto; quando sar? andato e vi avr? pre ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 10-05-2020)
Commento su Giovanni 14,1-12
"Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a prepararvi un posto?". Ges? si rivela ancora una volta ai suoi discepoli come il Dio affidabile, il Dio dell'Alleanza nuova ed eterna, capace di rispondere al grande turbamento interiore dei suoi che si interrogano sulle realt? ultime. Proprio la riflessione dell'ultimo destino ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 10-05-2020)
Abbiate pi? fede
"Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fede in Dio e anche in me". Quanto dobbiamo mettere in pratica questo insegnamento di Ges? in questo frangente! Teniamo gli occhi fissi su di Lui e non sulla tempesta. Diciamogli come Pietro:" Signore comanda che io venga da te sulle acque". Facciamo un passo in pi?, usciamo dalla barca e camminiamo sulla tempesta, m ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,1-12)
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frate Attilio Gueli (Omelia del 10-05-2020)
Io sono la via, la verit? e la vita.
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padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 10-05-2020)
Via, verit? e vita per la carit?
Sorprendente questo capitolo 14 del Vangelo di Giovanni, che ci riporta un po' indietro rispetto al tempo che stiamo vivendo adesso, poich? ci conduce al periodo in cui Ges? si predispone alla morte. Anzich? ricevere conforto dai suoi discepoli ? lui stesso a confortare loro, nel duplice senso che li assicura di non essere solo in questo momento triste, ma d ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 10-05-2020)
Io sono la via, la verit? e la vita
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fr. Massimo Rossi (Omelia del 10-05-2020)
Commento su Giovanni 14,1-12
Sono gi? trascorse quattro settimane dalla celebrazione della Pasqua, una Pasqua declinata in tono decisamente diverso, rispetto a quelle passate - non voglio definirlo n? peggiore, tantomeno migliore -. In tutte le vicende umane c'? del buono, anche in quelle peggiori; tutte possono rivelarsi opportunit? preziose per riflettere sul senso della vita e sul do ... (continua)