LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 16 Luglio 2023 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
AO150 ;

Il Vangelo ci racconta - se si eccettua l’ultima frase - la storia di una catastrofe. Tutto comincia nella speranza e, nonostante questo, non tarda ad essere ridotto ad un nulla: gli uccelli mangiano il seme; il terreno pietroso gli impedisce di mettere le radici; le piante spinose lo soffocano... tutto segue il suo corso disperante.
Tuttavia, in mezzo a questa catastrofe, Dio annuncia il suo “ma”: in mezzo al campo di concentramento di Auschwitz, padre Kolbe - morendo nel "bunker della fame" - loda ancora Dio onnipotente.
Nella parabola del seminatore si incontra il “ma” di Dio: ci sono poche speranze, ma vi è almeno una terra buona per portare cento frutti.
È con gli occhi di Gesù che bisogna leggerle questo genere di storie catastrofiche. E bisogna leggerle con Gesù fino in fondo.
La prima parte mostra che tutto è vano. Eppure la storia di questa sconfitta porta ad una conclusione inattesa. Dio, nella sua infinita misericordia, non lascia che il seminatore soccomba come un personaggio tragico.
Forse abbiamo qui, davanti a noi, una legge che vale per tutte le azioni di Dio nel mondo. Poiché la causa di Dio nel mondo è spesso povera e poco appariscente. Quando la si prende a cuore, si può soccombere alla tentazione della disperazione. Ma le storie di Dio hanno un lieto fine. Anche se all’inizio nulla lascia presagirlo.
Forse Gesù non racconta solo questa storia alle persone che sono sulle rive del lago. Forse la racconta a se stesso per consolarsi. Si chiede: cosa sarà di ciò che intraprendo? Si scontra con la cecità, il rifiuto, la pedanteria e la violenza. Non è ignaro delle sconfitte. “Ma” la sua parola porta i suoi frutti nel cuore degli uomini.

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Antifona d'ingresso
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Cf. Sal 16,15)


Colletta
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno A):
O Padre, che continui a seminare
la tua parola nei solchi dell'umanità,
accresci in noi, con la potenza del tuo Spirito,
la disponibilità ad accogliere il Vangelo,
per portare frutti di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 55,10-11
La pioggia fa germogliare la terra.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 64

Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.

Tu visiti la terra e la disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra:
ne irrìghi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

Coroni l’anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia!

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Seconda lettura

Rm 8,18-23
L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L’ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.
La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità – non per sua volontà, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta – nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 13,19.23)
Alleluia, alleluia.
Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 13,1-23
Il seminatore uscì a seminare.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:
“Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!”.
Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».

Parola del Signore.

Forma breve (Mt 13,1-9):

Dal Vangelo secondo Matteo

Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Dio Padre ci vuole suoi amici e commensali, per soccorrerci e condividere con noi la sua gioia. Riuniti nella sua casa, a lui eleviamo la nostra fiduciosa preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, la tua grazia.

1. Per la Chiesa: nelle difficoltà della storia sia forte nella fede, perseverante nella pazienza e ardente nell’amore. Preghiamo.
2. Per coloro che governano i popoli: scelgano sempre le vie del dialogo e siano leali promotori di pace, libertà e giustizia. Preghiamo.
3. Per quanti sono provati dalla malattia, dalla solitudine e dall’angoscia: siano confortati dalla fede nel Cristo crocifisso e risorto, sola speranza dell’uomo. Preghiamo.
4. Per i giovani: siano attratti da tutto ciò che è vero, nobile, puro e amabile, e portino frutto compiendo generose scelte di vita. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa santa Eucaristia: affidandoci con umiltà alla parola di Dio e perseverando fedelmente nella vocazione ricevuta, possiamo divenire fermento di santità in mezzo ai fratelli. Preghiamo.

Padre buono, tu sei giusto e fedele e sempre ascolti le suppliche di chi ti invoca con cuore sincero: fa’ risplendere nella nostra vita la luce di Cristo Signore nostro. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera
e trasformali in cibo spirituale
per la santificazione di tutti i credenti.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)

Oppure:
Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
rimane in me e io in lui». (Gv 6,56)

Oppure (Anno A):
Il seme seminato nel terreno buono
è colui che ascolta la Parola e la comprende. (Mt 13,23)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti con i tuoi doni,
fa' che per la celebrazione di questi santi misteri
cresca in noi il frutto della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Fabio Rosini       (Omelia del 16-07-2023)
Commento al Vangelo del 16 luglio
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 16-07-2023)
Su quale terreno cade il seme
Nella Bibbia si evince spesso che quando Dio parla, simultaneamente agisce e che comunque alla sua parola fa seguito la sua azione e questa ? una risultante della prima. Il termine stesso Parola (ebraico dabar) racchiude in s? un parlare e un agire e non di rado in alcuni passi biblici Dio promette: "L'ho detto e lo far?"(Ez 37, 14). Proprio questo continuo ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 16-07-2023)
Che tipo di terreno siamo?
Ges?, quando parlava, usava un linguaggio semplice e si serviva anche di immagini, che erano esempi tratti dalla vita quotidiana, in modo da poter essere compreso facilmente da tutti. Per questo lo ascoltavano volentieri e apprezzavano il suo messaggio che arrivava dritto nel loro cuore; e non era quel linguaggio complicato da comprendere, quello che usavano ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 16-07-2023)
Una Parola di speranza
"I giovani di oggi non hanno in testa niente: non ascoltano pi? nessuno"; "Oggi le famiglie sono un disastro totale: non c'? pi? la dedizione al sacrificio che c'era una volta"; "La nostra societ? ha perso tutti i valori morali: l'unica cosa che conta, oggi, ? fare soldi". Chi di noi non ha mai sentito - e spesso anche pronunciato - frasi di questo tipo? ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 16-07-2023)
Dio si prende cura di chi non ha paura
Avere cura. Questa ? la parola chiave di questa Domenica. Il Signore sin dalla prima lettura (Is 55,10-11) annuncia che manda la sua Parola a istruire e generare quegli effetti che lui desidera. E Dio desidera che tutto il suo creato sia armonioso e pacifico. La sua Parola... Continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 16-07-2023)
Signore, f? di me terra buona
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 16-07-2023)

Il Vangelo di questa domenica ci presenta la famosa parabola del buon seminatore. Proprio la prima lettura ci dice che la Parola che Dio manda sulla terra non torna indietro senza aver fecondato la terra, cio? senza effetto. Ma allora come mai il Vangelo dice che ci pu? essere la possibilit? di un'inefficacia? La parabola ci parla della relazione tra Dio e l ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 16-07-2023)
Se ti stupisci ancora davanti a Ges?
Nel vangelo udito domenica scorsa ci siamo ricordati del giorno in cui Ges?, non riuscendo pi? a contenere la sua gioia, esplose in un inno di benedizione a Dio dicendo: io ti rendo lode Padre, Signore del cielo e della terra, perch? hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli (Mt 11,25). Ometto il resto del brano che sicuram ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 16-07-2023)
Ges? seminatore della Parola
Il vangelo di questa domenica XV del tempo ordinario ci presenta Ges? quale seminatore della parola. Il testo che abbiamo ascoltato nella sua forma completa ci racconta di questo modo di parlare di Ges? in parabole ai suoi discepoli. Come dire che egli usa il linguaggio pi? semplice ed accessibile alla pluralit? del suo gruppo che non aveva grandi studi o ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 16-07-2023)
Commento su Matteo 13,1-23
Questo vangelo ? molto di attualit?. Il tema centrale ? il seme, che rappresenta la Parola di Dio, il Vangelo che ? la buona notizia che Ges? ? venuto a portare. Poi ci sono due protagonisti che sono coloro che seminano e coloro a cui ? destinato il seme. Quel giorno Ges? usc? di casa e sedette in riva al mare. Si radun? attorno a lui tanta folla che egli s ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 16-07-2023)
Abbondare senza paura
na Parola di Dio che ci rimanda a una immagine particolarmente importante a un terreno con frutti abbondanti. Questa ? la meta a cui tutti siamo indirizzati. Una immagine che mi riporta a un tema forte perch? nel momento in cui rivendichiamo con forza le nostre radici cristiane Ges? ci rimanda a frutti. Importanti le radici senza le quali non esistereb ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 16-07-2023)
Il seminatore usc? a seminare
Mentre leggo e medito la bellissima parabola del seminatore, sento una vocina che mi dice: "Oggi ne hai proprio bisogno!". S?, ? proprio cos?: questa parabola ? una ventata di passione e di fiducia che spazza via la stanchezza e libera da tante delusioni e frustrazioni. Questa parabola parla di Ges? e del suo ministero, ma parla anche di noi, di come dovrem ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 16-07-2023)
Quale terreno per il seme di Dio?
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 16-07-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 13,1-23
Mt 13,1-23 La pi? grande "parabola" di Dio ? la tua stessa vita: apriamo mente e cuore alla sua voce! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 16-07-2023)
Le parole che danno vita (Mt 13,1-9)
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-07-2023)
Seminatori di querce
Insomma, dai, siamo onesti. Dopo duemila anni di cristianesimo, dove sono i cieli nuovi e la terra nuova in cui avr? stabile dimora la giustizia? Dove la salvezza se stiamo assistendo, inorriditi e impotenti, alla guerra fra due nazioni cristiane? Dove il Regno se l'ordine mondiale mette al primo posto il guadagno (anche fra popoli evangelizzati da secoli)? ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 16-07-2023)
Il nostro Dio semina vita e futuro ovunque
Egli parl? loro di molte cose con parabole. Magia delle parabole: un linguaggio che contiene di pi? di quel che dice. Un racconto minimo, che funziona come un motore: lo leggi e accende idee, evoca immagini, suscita emozioni, ti mette in viaggio. Ges? osserva la vita e nascono parabole. Osserva un seminatore, e nel suo gesto intuisce qualcosa di Dio. Prendev ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 16-07-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 13,1-23)
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 16-07-2023)
La crescita del Regno di Dio in mezzo a tante resistenze
Introduzione al discorso delle parabole di Mt 13,1-52 Inizia oggi l'ascolto del discorso in parabole di Mt 13,1-52, che ci accompagner? per tre domeniche di seguito. Rispetto allo stesso discorso del vangelo di Marco (Mc 4,1-34), Matteo ci presenter? sette parabole. Amplifica molto la risposta di Ges? alla domanda dei discepoli: ?Perch? parli alla gente con ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 16-07-2023)
E tu che terreno sei?
...
(continua)

 
    don Antonino Sgr?       (Omelia del 16-07-2023)
Seminare, il principio dell'amare
Una sera mi sono recato con un gruppo di adolescenti in spiaggia per guardare le stelle...ma non avevo fatto i conti col bagliore della luna piena, col fumo fastidioso di un fal? di sterpaglie, col suono delle cicale e col rumore in lontananza di musica da discoteca. Solo la fantasia del Creatore ha permesso di evitare un flop totale, perch? ci ha suggerito ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 16-07-2023)
Commento su Matteo 13,1-23
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 16-07-2023)

Ges? sparge seme con abbondanza e il seme ? lui stesso. Una persona una volta mi ha detto che secondo lei non ? possibile che non ci siano altri esseri consapevoli nell'universo perch? non ? possibile che sia cos? come infinito, pieno di stelle, per nulla. E invece Dio ? proprio cos? ci riempie di amore, di doni, molti dei quali nemmeno mai conosceremo. Com ...
(continua)

 
    Giancarlo Airaghi       (Omelia del 16-07-2023)
Domenica 16 luglio - Non so di dove siete...
...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 16-07-2023)
Ascoltare Dio ? vivere la Parola di Dio
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 16-07-2023)
Un seminatore sprecone
Il capitolo 13 di Matteo ? costituito interamente da parabole (eccetto il brano finale) destinate per le folle, ma la loro spiegazione ? riservata unicamente ai discepoli. Sono parabole che parlano di crescita, affermano l'esistenza di qualcosa che, se te ne prendi cura, pu? crescere e piano piano, giorno dopo giorno, diventare ci? che deve diventare. Nella ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 16-07-2023)
Quello seminato sul terreno buono ? colui che ascolta la Parola e la comprende
LA GIOIA DEL VANGELO Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale del Movimento Apostolico Ciechi ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 16-07-2023)
Videocommento su Mt 13,1-23
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 16-07-2023)
Commento su Mt 13,1-23
" Il seme seminato nella terra buona ? colui che ascolta la parola e la comprende." Dio non ci viene incontro a mani vuote, ma semina la sua Parola, abbondantemente, anche la dove la prospettiva di fruttificare ? molto scarsa, a causa degli eventi naturali ( terra arida, pietrosa uccelli rovi). Egli attende i risultati da tue le qualit? di terreno che lui h ...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 12-07-2020)
Perch? Ges? parla in parabole? La parabola del seminatore
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 12-07-2020)
Omelia della Liturgia della XV domenica del Tempo Ordinario
Omelia a cura di don Marco Scandelli a partire dal minuto 24:50 ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 12-07-2020)
Video commento a Mt 13,1-23
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 12-07-2020)
Seminatore Instancabile Di Vita
Clicca qui per la vignetta della settimana. A quale domanda principale risponde il Vangelo? Non ? certo la domanda se Dio esiste o meno, perch? nel contesto in cui ? nato e vissuto Ges? e la prima comunit? cristiana l'esistenza di Dio non era messa in discussione. La domanda non se Dio c'?, ma chi ? Dio! Ges? ha dato la vita per mostrare il vero volto di ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-07-2020)
Video commento a Mt 13,1-23
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 12-07-2020)
La Parola ? cibo che nutre e d? salvezza
Oggi e nelle prossime due domeniche ascolteremo alcune parabole, raccolte nel capitolo 13 del vangelo secondo Matteo, con cui Ges? annuncia ?i misteri del regno dei cieli?. L'uso della parabola o similitudine era assai diffuso ai tempi di Ges?. Molti rabbini comunicavano il loro insegnamento in questo modo, facile e affascinante al tempo stesso. Ges? ama spe ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 12-07-2020)
A Ges? non importa niente...
Il Vangelo di questa domenica (Mt 13,1-23) ci insegna 3 atteggiamenti: Guardando al seminatore della parabola di Ges?, impariamo la generosit? con la quale il contadino semina incurante di dove andr? a finire il seme, senza sconti e senza pretese. Poi impariamo la fiducia. Il contadino non si preoccupa che il seme cada sulla buona terra o sulla strada, o ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 12-07-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 12 - Non dimentichiamo mai che Lui agisce e non ci abbandona.
Commento al Vangelo di domenica 12 luglio 2020 a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 13,1-9 La parabola del buon seminatore: la sua parola agisce sempre... ci? che cambia ? dovuto alla nostra disponibilit?. siamo disponibili sempre, come Maria diciamo costantemente il nostro "s?" a Cristo che ci vuole bene a prescindere. Lasciate ch ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 12-07-2020)
E d? frutto. Comunque e ovunque.
Siamo talmente stati abituati a considerare il messaggio cristiano come un insieme di norme di comportamento, di cose da fare, di atteggiamenti da evitare, di azioni virtuose da compiere, che abbiamo fatto coincidere la nostra salvezza con la bont? delle nostre azioni. "Vuoi salvarti? Devi comportarti bene!"; "Vuoi raggiungere la salvezza dell'anima? Devi co ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 12-07-2020)
Commento su Matteo 13,1-23
"Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, cos? sar? della mia parola, uscita dalla mia bocca: non ritorner? a me senza effetto". Queste parole aprono la riflessione della XV Domenica del tempo ordinario e si presentano come il grande antidoto alla tentazione pi? pericolosa e subdola a cui l'uomo da sempr ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 12-07-2020)
Il terreno che siamo
Pu? nascere in noi una domanda strana: "La qualit? del seme usato dal seminatore era proprio buona?". E un'altra domanda: "Il seminatore non sar? stato per caso avaro nel gettare la semente nelle zolle?". Il terreno bizzarro di cui la parabola del seminatore parla, pu? portare la nostra pigrizia a spostare l'attenzione dal terreno, che ci appartiene, all ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 12-07-2020)

...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 12-07-2020)
Commento al Vangelo del 12 luglio
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-07-2020)
I doni di Dio seminati a piene mani nella nostra vita
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 12-07-2020)
Possidenti dello terreno buono dello Spirito Santo gi? in noi
Il Cristo risuscitato oggi comincia a parlarci con le parabole del Regno del Padre. Lo fa con il discorso parabolico del capitolo tredici dell'evangelista Matteo. L'evangelista ci presenta una serie di sette parabole dette da Ges? prima della sua morte, sepoltura e risurrezione. La parabola del seminatore, ascoltata oggi, ? la prima ed ? la pi? importante fr ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 12-07-2020)

...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 12-07-2020)
Seme fecondo, raccolto traboccante
Ormai ? risaputo: Ges? non parla in parabole per rendere le cose pi? semplici. Certamente, lo comprendono i semplici, che per? non sono quelli che si accontentano di poco, bens? coloro che osano le alte cime e rischiano le quote da vertigine. A loro si aprono le orecchie, dopo che sono rimaste tappate nella fatica della salita, per la pressione dell'aria o d ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 12-07-2020)
Come e dove seminare la parola di Dio
La parola di Dio di questa domenica XV del tempo ordinario ? ricca di stimoli spirituali e pastorali. Il Vangelo di Matteo ci presenta Ges? in riva al mare, sua una barca, con un uditorio numeroso che incomincia a raccontare una parabola. Questa volta ? una parabola facile da intendersi, anche perch? ? spiegata direttamente dal maestro. Presentazione, svolgi ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 12-07-2020)
Siamo il terreno di Dio
Le parabole mi hanno sempre affascinato. Ricordo che da bambino avevo un Bibbia illustrata e le mie pagine preferite erano quelle delle parabole di Ges?. Anche se non le capivo bene mi affascinavano. E dopo un po' di anni che le leggo e le medito ho ancora la stessa impressione. Di non comprenderle fino in fondo e, allo stesso tempo, esserne profondamente af ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 12-07-2020)
Lectio Divina - Forte e tenera fiducia del contadino!
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    don Roberto Farruggio       (Omelia del 12-07-2020)
Commento alle letture - XV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 12-07-2020)
Video commento su Matteo 13,1-23
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    Missionari della Via       (Omelia del 12-07-2020)
L'arte del saper ascoltare
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    Missionari della Via       (Omelia del 12-07-2020)

Ci introduce al Vangelo di questa domenica la prima lettura del profeta Isaia che parla della Parola che Dio manda e che non torna indietro senza aver prima fecondato la terra: ?non ritorner? a me senza effetto?. Questo testo che parla dell'efficacia della Parola sembra contrastare con il testo del Vangelo dove spesso la Parola seminata non porta frutto. La ...
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    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 12-07-2020)
Ecco, il seminatore usc? a seminare
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 12-07-2020)

Ges? usa le parabole perch? aiutano a riflettere da soli. Egli rispose loro: ?Perch? a voi ? dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non ? dato. Sta parlando dei discepoli che si sono resi conto di essere piccoli e bisognosi del vangelo, contrariamente ad altri che non vedono questo bisogno. Infatti a colui che ha, verr? dato e sar? nell ...
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    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 12-07-2020)
Prima di capire c'? il guarire
Ges? esce di casa e si trova attorno una folla pronta ad ascoltarlo. Ma lo ascolteranno? O sono molti altri i motivi di quella numerosa presenza? Bisogna ricorrere a qualcosa che amplifichi la sua voce. Non ci sono ancora microfoni ed amplificatori. Seduto su una barca, pu? raggiungere meglio la gente assiepata sulla spiaggia. Ges? racconta una parabola che ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 12-07-2020)
Parabola del Seminatore
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    Luca Rubin       (Omelia del 12-07-2020)
Esci, semina, ascolta e comprendi!
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Quel giorno può essere un giorno qualsiasi, di duemila anni fa, ma ancora meglio quel giorno è oggi. Oggi Gesù esce di casa: p ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-07-2020)
La semina ?divina? non esclude nessuno
Egli parl? loro di molte cose con parabole. Le parabole sono uscite cos? dalla viva voce del Maestro. Ascoltarle ? come ascoltare il mormorio della sorgente, il momento iniziale, fresco, sorgivo del Vangelo. Le parabole non sono un ripiego o un'eccezione, ma la punta pi? alta e geniale, la pi? rifinita del linguaggio di Ges?. Egli amava il lago, i campi di g ...
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 12-07-2020)
Il cuore di questo popolo ? diventato insensibile
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 12-07-2020)
Dio parla all'uomo intelligente e libero
Il vangelo odierno (Matteo 13,1-23) parla di agricoltura, di un argomento cio? che sembra non importante come un tempo, quando la coltivazione dei campi, costituendo l'attivit? della maggioranza della popolazione, condizionava la vita dell'intera societ?. Ora, almeno nell'opulento mondo occidentale, prevalgono l'industria e il terziario, sicch? il mondo agri ...
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 12-07-2020)

Il seminatore semina il seme. Ges? dona se stesso con delicatezza, come seme in cui ? gi? il suo amore infinito ma si manifesta gradualmente se l'uomo cerca di accoglierlo. Al tempo stesso Ges? si dona con abbondanza, in mille modi in ogni cosa, in ogni situazione. Tutto ?, in vario modo, grazia, se cerchiamo di aprire il cuore, dunque al di l? di chi, come ...
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    Paolo De Martino       (Omelia del 12-07-2020)
Dio semina ovunque...
Nel cuore dell'estate parliamo della Parola per ricordarci che Dio non si stanca di noi, che l'efficacia delle sue parole non sono determinate dalla nostra capacit? di ripeterle, ma di accoglierle. Isaia parla allo scoraggiato popolo di Israele profugo in Babilonia. Sono passati molti decenni dalle promesse di ritorno fatte dal profeta Ezechiele, nessuno ...
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 12-07-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 13,1-23)
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 12-07-2020)
Audio commento a Mt 13,1-23
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-07-2020)
Arrendiamoci alla Parola che ? feconda
Diceva P. Pio: "Tu puoi, fratello mio, non credere in Dio; ma Dio non cesser? mai di credere in te." E infatti, qualora Dio dovesse stancarsi di credere nell'uomo e di rinnovare la sua fede in tutti noi, probabilmente saremmo perduti. Per questo Dio ha talmente creduto nell'uomo da volersi fare uomo lui stesso e ha talmente creduto nella nostra vita da assum ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 12-07-2020)
Commento su Matteo 13,1-23
"Come la pioggia e la neve scendono gi? dal cielo...": quante volte l'abbiamo cantato in questa chiesa e in tutte le chiese italiane!... "Ogni mia parola, ogni mia parola, ogni mia parola..." non ritorner? a me senza aver operato ci? che desidero, senza aver compiuto ci? per cui l'ho mandata, dice il Signore. Questione delicata: che cosa desidera Dio per noi ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 00-00-0000)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Vangelo ci propone la parabola del seminatore ed anche nelle prossime domeniche ascolteremo brani dal "discorso parabolico" del capitolo 13 di Matteo. Si tratta delle "parabole del regno", molto note: il seminatore, la zizzania, il granello di senapa, il lievito, il tesoro e la perla, la rete con ...
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