Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Scheda Agiografica: San Pio X S0821 ; DO201
Giuseppe Sarto (Treviso 1835 – Roma 20 agosto 1914), vescovo di Mantova (1884) e patriarca di Venezia (1893), sale alla cattedra di Pietro con il nome di Pio X. E’ il pontefice che nel Motu proprio «Tra le sollecitudini» (1903) affermò che la partecipazione ai santi misteri è la fonte prima e indispensabile della vita cristiana. Difese l’integrità della dottrina della fede, promosse la comunione eucaristica anche dei fanciulli, avviò la riforma della legislazione ecclesiastica, si occupò positivamente della questione romana e dell’Azione Cattolica, curò la formazione dei sacerdoti, fece elaborare un nuovo catechismo, favorì il movimento biblico, promosse la riforma liturgica e il canto sacro.
Pio XII lo beatificò nel 1951 e lo canonizzò nel 1954. Il suo corpo è venerato nella basilica Vaticana.
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Antifona d'ingresso
Il Signore lo ha scelto come sommo sacerdote,
gli ha aperto i suoi tesori
e lo ha ricolmato di ogni benedizione.
Oppure:
Ecco il sommo sacerdote che nella sua vita piacque a Dio.
Il Signore lo ha reso grande
in mezzo al suo popolo.
Colletta
O Dio, che per difendere la fede cattolica
e ristabilire ogni cosa in Cristo
hai colmato di celeste sapienza
e di apostolica fortezza il santo papa Pio X,
fa’ che, seguendo il suo insegnamento e il suo esempio,
giungiamo al premio eterno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Gdc 2,11-19
Il Signore fece sorgere dei giudici, ma neppure a loro davano ascolto.
Dal libro dei Giudici
In quei giorni, gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal; abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra d’Egitto, e seguirono altri dèi tra quelli dei popoli circostanti: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore, abbandonarono il Signore e servirono Baal e le Astarti.
Allora si accese l’ira del Signore contro Israele e li mise in mano a predatori che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, ed essi non potevano più tener testa ai nemici. In tutte le loro spedizioni la mano del Signore era per il male, contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all’estremo.
Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li salvavano dalle mani di quelli che li depredavano. Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li salvava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice, perché il Signore si muoveva a compassione per i loro gemiti davanti a quelli che li opprimevano e li maltrattavano. Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro: non desistevano dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
[I nostri padri] non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
ma si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
Si contaminarono con le loro opere,
si prostituirono con le loro azioni.
L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.
Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido.
Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 19,16-22
Se vuoi essere perfetto, vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo.
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Fratelli carissimi, nella certezza che il nostro Padre celeste è sommamente buono, rivolgiamo con fiducia a lui la nostra preghiera, dicendo:
Illumina le nostre scelte, o Signore.
Per la Chiesa santa di Dio, perché viva e annunci con chiarezza e semplicità i valori della legge di Dio. Preghiamo:
Per tutte le persone consacrate a Dio, perché sappiano mostrare la gioia della loro scelta e la libertà della loro rinuncia. Preghiamo:
Per tutti i cristiani, perché si sforzino di perseguire sempre più la perfezione evangelica nell'ambiente e nell'attività in cui vivono. Preghiamo:
Per i giovani, perché non abbiano paura di rispondere alla chiamata del Signore, nella certezza che la gioia da lui donata è maggiore della rinuncia richiesta. Preghiamo:
Per la nostra comunità parrocchiale, perché la fede vissuta e testimoniata sia sorgente di nuove vocazioni religiose. Preghiamo:
Perché ogni uomo si senta amato personalmente da Dio.
Perché i cristiani per primi sappiano rinunciare alla ricchezza.
Ascolta ed esaudisci, o Padre, le preghiere che noi ti rivolgiamo e fà che, dopo averti incontrato, non ci capiti mai di allontanarci tristi da te. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
Accetta con bontà, o Signore,
le nostre offerte e fa’ che,
seguendo le esortazioni di san Pio X,
celebriamo i divini misteri con devozione sincera
e li riceviamo con spirito di fede.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Il buon pastore dà la propria vita per le sue pecore.
Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,
la mensa eucaristica, alla quale abbiamo partecipato
nella memoria del santo papa Pio X,
ci renda forti nella fede e concordi nel tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
Quel giovane vive la fede ancora come un do ut des, come un fare cose, fare il bravo. Ma Ges? intuisce, vede, in lui oltre: quel giovane chiede circa la vita eterna, il buono, a Ges? perch? comincia a riconoscere in lui qualcuno di pi? di un maestro. Ges? prima gli fa comprendere che gi? sta vivendo cose belle, infatti sottolinea solo i comandamenti che il r ... (continua)
Una cosa sola ti manca (Mt 19,16-22)
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 16-08-2021)
#2minutiDiVangelo - Luned? XX TO - Sentirsi dire: "seguimi" e decidere di andare altrove...
Commento al Vangelo del XX luned? del TO - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Mt 19 16-22 ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 16-08-2021)
Luned? - XX del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo
... (continua)
Vendi quello che hai, vieni e seguimi
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 17-08-2020)
#2minutiDiVangelo - Luned? 17/08 - La strada dell'Inferno ? lastricata di "buone azioni"!
Commento al Vangelo di luned? 17 agosto 2020 - XX settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 19 16-22
Un giovane ragazzo. Buono come il pane. Si avvicin? a Ges? per chiedergli cosa gli mancasse per entrare nel Regno dei cieli. ? la storia che tutti conosciamo come del "giovane ricco".
Ci? che lo ha fregat ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 17-08-2020)
Ges? vede nel cuore del giovane tanti semi di grazia che hanno solo bisogno di maturare. Il giovane lo interroga su ci? che deve fare di buono perch? germinalmente intuisce in Lui la bont? divina. Il ragazzo pensa di dover "fare" qualcosa per "avere" la vita eterna. E pensa di essere lui stesso a fare. Il Figlio dell'uomo accompagna il suo cammino con gradua ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 17-08-2015)
Il giovane ricco del racconto di oggi porta nel suo cuore un forte desiderio di Dio e chiede a Ges? di indicargli un percorso, una strada. Che bello incontrare persone che danno spazio alla propria anima, che hanno a cuore la propria spiritualit?, che non si accontentano delle cose che fanno ma che vogliono andare oltre, altrove! E Ges? gli offre un percorso ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 18-08-2014)
Ges?, nell'incontro col giovane ricco, ci offre due prospettive straordinarie per la nostra interiorit?. Per avere la vita, la vita vera, la vita piena, la vita dell'Eterno, ? sufficiente rispettare i comandamenti, le prescrizioni di Dio al suo popolo che ci accompagnano sin dall'infanzia. Conoscere e vivere i comandamenti senza cadere nel legalismo, coglier ... (continua)