Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO270 ;
La parabola dei vignaioli omicidi è di un realismo tale che potremmo considerarla come una teologia della storia.
L’omicidio è l’apogeo di una infedeltà continua, che nasconde naturalmente ingratitudine. È la storia dell’umanità e quella di ogni uomo, con i nostri limiti, le nostre ingiustizie, la nostra avarizia, le nostre ambizioni. Noi reagiamo spesso così davanti al bene che riceviamo dai nostri simili. Noi agiamo spesso così davanti alla bontà di Dio.
Siamo dei cattivi amministratori, che cominciano commettendo il grave errore di credersi padroni del regno e il minimo potere ci disturba, anche quello di Dio, assoluto ma non dominatore. Noi non ci troviamo al posto che dovremmo occupare, e ci piacerebbe vietare l’ingresso nel regno a coloro che vogliono entrarci. L’atteggiamento di Dio differisce completamente dal nostro. Ci ama allo stesso modo; ma non tollera che i suoi figli non mangino il pane che egli offre loro e che per di più si ostinino ad impedire agli altri di mangiarlo. Noi ci sbagliamo in tutto. E proprio quando ci sentiremo più sicuri, verremo privati dei nostri doni, perché non possediamo, anche se lo crediamo, alcuna esclusività.
È necessario che scopriamo Cristo come pietra angolare dell’edificio in pietre vive che è la Chiesa, alla quale siamo stati introdotti con il battesimo. Cerchiamo con coraggio di produrre frutti per raggiungere il regno dei cieli.
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Antifona d'ingresso
Tutte le cose sono in tuo potere
e nessuno può opporsi alla tua volontà.
Tu hai fatto il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che si trovano sotto il firmamento:
tu sei il Signore di tutte le cose. (Cf. Est 4,17b-c)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che esaudisci le preghiere del tuo popolo
oltre ogni desiderio e ogni merito,
effondi su di noi la tua misericordia:
perdona ciò che la coscienza teme
e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
Padre giusto e misericordioso,
che non abbandoni mai la tua Chiesa,
vigna che la tua destra ha piantato,
custodisci e proteggi ogni suo tralcio,
perché, innestato in Cristo, vite vera,
porti frutti buoni nel tempo e nell'eternità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 5,1-7
La vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele.
Dal libro del profeta Isaìa
Voglio cantare per il mio diletto
il mio cantico d’amore per la sua vigna.
Il mio diletto possedeva una vigna
sopra un fertile colle.
Egli l’aveva dissodata e sgombrata dai sassi
e vi aveva piantato viti pregiate;
in mezzo vi aveva costruito una torre
e scavato anche un tino.
Egli aspettò che producesse uva;
essa produsse, invece, acini acerbi.
E ora, abitanti di Gerusalemme
e uomini di Giuda,
siate voi giudici fra me e la mia vigna.
Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna
che io non abbia fatto?
Perché, mentre attendevo che producesse uva,
essa ha prodotto acini acerbi?
Ora voglio farvi conoscere
ciò che sto per fare alla mia vigna:
toglierò la sua siepe
e si trasformerà in pascolo;
demolirò il suo muro di cinta
e verrà calpestata.
La renderò un deserto,
non sarà potata né vangata
e vi cresceranno rovi e pruni;
alle nubi comanderò di non mandarvi la pioggia.
Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti
è la casa d’Israele;
gli abitanti di Giuda
sono la sua piantagione preferita.
Egli si aspettava giustizia
ed ecco spargimento di sangue,
attendeva rettitudine
ed ecco grida di oppressi.
Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.
Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
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Seconda lettura
Fil 4,6-9
Mettete in pratica queste cose e il Dio della pace sarà con voi.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.
Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 15,16)
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 21,33-43
Darà in affitto la vigna ad altri contadini.
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
«Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».
Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
“La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi”?
Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
In comunione con tutta la Chiesa ci rivolgiamo al Padre che si prende cura di noi con premura misericordiosa.
Preghiamo insieme e diciamo: Nella tua bontà, ascoltaci, Signore.
1. Per la santa Chiesa: lasciandosi permeare e trasformare dalla parola viva ed efficace del Signore, renda visibile nel mondo il miracolo della santità. Preghiamo.
2. Per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: illuminati e sostenuti dallo Spirito Santo, sappiano discernere i segni dei tempi e guidare la Chiesa sulle vie della volontà di Dio. Preghiamo.
3. Per tutti i Paesi del mondo: siano liberati dal flagello della guerra e da ogni fermento di violenza. Preghiamo.
4. Per quanti hanno perso il lavoro e per i giovani alla ricerca di una prima occupazione: le istituzioni favoriscano nuove possibilità di impiego, nel rispetto della dignità e delle attitudini di ogni persona. Preghiamo.
5. Per noi tutti: condividendo ora nella comunione fraterna la mensa della Parola e del Pane di vita, possiamo diventare testimoni credibili del Vangelo e partecipare un giorno al banchetto delle nozze eterne. Preghiamo.
Accogli, o Padre, queste preghiere che ti rivolgiamo con fede, e fa’ che la nostra vita testimoni sempre la tua grazia e la tua infinita misericordia. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il sacrificio
che tu stesso ci hai comandato di offrirti
e per questi misteri che celebriamo
con il nostro servizio sacerdotale
porta a compimento la tua opera di santificazione.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Buono è il Signore con chi spera in lui,
con colui che lo cerca. (Lam 3, 25)
Oppure:
Uno solo è il pane,
e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo:
tutti partecipiamo all'unico pane e all'unico calice. (Cf. 1Cor 10,17)
Oppure (Anno A):
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo. (Cf. Mt 21,42)
Preghiera dopo la comunione
Concedi a noi, Padre onnipotente,
che, inebriati e nutriti da questi sacramenti,
veniamo trasformati in Cristo
che abbiamo ricevuto come cibo e bevanda di vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 08-10-2023)
Commento su Mt 21,33-43
Come vivere questa Parola?
L'attenzione e la cura che Dio ha nei confronti di ogni persona, ? ben evidente nell'immagine della vigna. Si riferisce ad Israele e lascia sgomenti. Dio ha donato agli affittuari la vigna ma ne ha ricevuto solo disprezzo e violenza. La vendetta e l'uccisione sono la risposta degli affittuari a Ges?. Eppure Lui va oltre, fedele si ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 08-10-2023)
Il brano evangelico di questa domenica pu? essere letto a partire da quel particolare e delicato equilibrio che sussiste tra dono e responsabilit?. Il dono della vigna che esprime l'amore di Dio che intesse una relazione piena di passione con l'uomo, e la responsabilit? di sentirsi custodi di un'opera che non ci appartiene.
Purtroppo la gratitudine ? cancel ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 08-10-2023)
Cristo: pietra angolare!
La liturgia di questa domenica ci propone la parabola dei vignaioli, ai quali il padrone affida la vigna che aveva piantato e poi se ne va. Cos? viene messa alla prova la lealt? di questi vignaioli: la vigna ? affidata loro, che devono custodirla, farla fruttificare e consegnare al padrone il raccolto. Giunto il tempo della vendemmia, il padrone manda i suoi ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 08-10-2023)
La pazienza del vignaiolo e il cinismo degli operai
Si ? parlato in queste Domeniche dei lavoratori della vigna, ciascuno avente la sua funzione e i suoi tempi di risposta alla chiamata del padrone a lavorare nel suo terreno. Adesso l'argomento, pur riguardando ancora gli operai e i viticoltori, si concentra anche sulla vigna stessa, cio? sul terreno che appartiene a un determinato padrone intento a coltivarl ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 08-10-2023)
Dagli scarti riparti
Quante volte ci siamo sentiti esclusi, incompresi, non apprezzati... insomma, scartati.
A volte ? sembrato un vero e proprio accanimento nei nostri confronti, anche se c'era qualcuno che ci incoraggiava a non pensarla cos?, ma le cose dicevano l'esatto contrario: come fare per non credere che invece eravamo vittime di un accanimento?
Leggi il commento inte ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 08-10-2023)
? Ges? Cristo il dono pi? grande (Mt 21,33-43)
... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 08-10-2023)
Perch? mai pretendere?
Siamo cos? giunti alla conclusione della cosiddetta "Trilogia della Vigna", ovvero le tre parabole di Matteo lette di seguito, in queste ultime tre domeniche, aventi come tema quello della vigna, intesa come Regno di Dio nel quale ognuno di noi ? chiamato a lavorare. La prima parabola (i vignaioli dell'ultima ora) ci metteva in guardia dall'atteggiamento del ... (continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Eduard Patrascu
La vigna del Signore e i suoi frutti
? la terza domenica in cui la parola di Dio ha nel centro del suo messaggio l'immagine della vite e degli inviati a lavorarla perch? questa vigna produca frutti. Ci sono un paio di punti in comune in questi tre Vangeli in cui ? protagonista la vigna: il pr ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 08-10-2023)
Noi siamo la vigna del Signore! ? vero? Vi sentite un po' vigna?
Che cos'? una vigna? ? l'insieme di tante piante di uva, le viti appunto, che di solito vengono piantate tutte in fila. Ne avete mai vista qualcuna? Spero di s? perch? sono sempre bellissime le vigne! Se le vedete in inverno sono spoglie e potete notare come tronco e rami sono tutti storti, fa ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 08-10-2023)
Siamo la sua vigna
Con la parabola della vigna, una delle pi? dure verso le autorit? del popolo di Israele, Ges? svela la chiave di lettura della storia della salvezza. La vigna ? il popolo di Israele, il padrone ? Dio, i contadini sono i capi del popolo, i servi sono i profeti e il Figlio ? Ges?.
La parabola narra l'intreccio della nostra infedelt? con la passione ostinata d ... (continua)
#2minutiDiVangelo Matteo 21,33-43
Mt 21,33-43
Con la misura con la quale giudichiamo, saremo giudicati. Viviamo con umilt?, e sar? Dio ad esaltarci.
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo
Il testo che ci vede impegnati oggi nella lettura ? il capitolo 21esimo di san Matteo, i versetti dal 33esimo al 43esimo. Si tratta di una parabola di Ges? r ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 08-10-2023)
La parabola della passione di Cristo e dell'uomo
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 08-10-2023)
I vignaioli assassini
Il vangelo di questa XXVII domenica del tempo ordinario ci racconta di un evento drammatico, che anticipa nei contenuti e nelle modalit? la passione di Ges? Cristo. Anche questa volta Ges? rivolgendosi ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo racconta loro questa parabola, dopo averne raccontate altre in precedenza e tutte attinenti il Regno di Dio.
... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 08-10-2023)
A voi sar? tolto il regno di Dio e sar? dato a un popolo che ne produca i frutti
LA GIOIA DEL VANGELO ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 08-10-2023)
Cosa ne sto facendo dei doni di Dio?
... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 08-10-2023)
Noi siamo la Chiesa di Colui che, dopo essere stato escluso, ? diventato la pietra d'angolo. Cos? ci dice la parabola usata da Ges?, per spiegarci la bellezza dei doni che Dio ci fa e la bruttezza di una risposta becera ma possibile, quella del rifiuto. S?, possiamo rifiutare anche Dio stesso, scartarlo. ? stata questa la sorte di Ges?, Dio fattosi uomo. Da ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 08-10-2023)
Commento su Matteo 21,33-43
In quel tempo, Ges? disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: ?Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo, che possedeva un terreno e vi piant? una vigna. La circond? con una siepe, vi scav? una buca per il torchio e costru? una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne and? lontano.
Stiamo ancora parlando della vigna del Signore, del ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 08-10-2023)
Volgere lo sguardo al vero bene
Addentrandoci nel Vangelo troviamo in filigrana la storia della salvezza.
Una vigna che nell'Antico Testamento ? rappresentato dal popolo ebraico.
Popolo dalla dura cervice che fin dalla sua liberazione dalla schiavit? egiziana ha dimostrato ingratitudine nei confronti di Jahv? che con mano potente ha aiutato gli ebrei stessi a liberarsi del faraone e del ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 08-10-2023)
Maria, modello della Chiesa sinodale: degna della vigna del Signore
? interessante il fatto che, nella storia della Chiesa apostolica, sorta dopo la morte e risurrezione di Ges?, Maria ? nominata dall'evangelista Luca una sola volta, in At 1,14, nel contesto della "novena di Pentecoste ": ?Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Ges?, e ai fratelli di lui?.
... (continua)
La vigna del Signore a un popolo che d? frutti
La parabola ? insieme cupa e trasparente: la vigna ? Israele, il mondo, sono io. Vigna che produce uva selvatica, in Isaia; una vendemmia di sangue, in Matteo. Io sono vigna e delusione di Dio. La parabola ? dura, e corre verso un epilogo sanguinoso, gi? evidente nelle prime parole dei vignaioli, insensate e brutali: " Costui ? l'erede, uccidiamolo e avremo ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 08-10-2023)
Cosa far??
Che ve ne pare? Chiedeva Ges? alla folla riguardo al racconto dei due figli di domenica scorsa.
Cosa far? il padrone? Chiede, oggi, a coloro che in cuor loro hanno gi? deciso di uccidere il figlio del padrone della vigna che hanno affittato.
Ci tiene, Dio, al nostro giudizio. Ci coinvolge, vuole il nostro parere.
Spera sempre di condividere la sua prospet ... (continua)
don Antonino Sgr? (Omelia del 08-10-2023)
La fiducia del Padre rende feconda la vita
?Vi piant? una vigna?. Non ? un atto accidentale o banale, ma intenzionale e appassionato. Conosco persone che sopportano fatica e spese maggiori dei frutti che si ricavano pur di tenere viva una vigna ereditata dai padri per la gioia di vederla produttiva. In questi casi i calcoli lasciano il posto alle passioni; ti accorgi che ci sono cose che hanno un val ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 08-10-2023)
E' tempo di essere cristiani coraggiosi
... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 08-10-2023)
Impossessarsi dei doni ricevuti pu? essere un atteggiamento dovuto alla mancanza della grazia corrispondente. Ma anche ansie, ferite, schemi, possono costituire debolezze che non aiutano ad accogliere i doni nella volont? di Dio invece di gestirli in proprio. Pu? necessitare del tempo perch? si prendano le misure verso tali situazioni orientandoli verso e in ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 08-10-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 21,33-43)
... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 04-10-2020)
Commento su Is 5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt 21,33-43
Anche questa domenica, come la scorsa settimana, ritroviamo la vigna, immagine ricorrente nel linguaggio biblico, che assume un'identit? centrale della riflessione che le letture di oggi ci invitano a fare. Gli attori della prima lettura e del vangelo sono gli stessi: il Signore che prepara la vigna, l'accudisce, la fa crescere e poi l'affida alle cure degli ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 04-10-2020)
In quel tempo, Ges? disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
?Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo, che possedeva un terreno e vi piant? una vigna. La circond? con una siepe, vi scav? una buca per il torchio e costru? una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne and? lontano.
Quando arriv? il tempo di raccogliere i frutti, man ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 04-10-2020)
Il Figlio di Dio ? la nostra salvezza
La prima lettura che ? stata proclamata ? uno sfogo appassionato del profeta Isaia, il quale, parlando a nome di Dio, esprime delusione e amarezza per il comportamento di Israele: e ?Israele? siamo anche noi! Il profeta, attraversato dall'ispirazione, lascia uscire dal suo cuore alcuni interrogativi che sembrano singhiozzi di Dio: ?Che cosa dovevo fare ancor ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 04-10-2020)
L'amore rompe la spirale di violenza
Il contrasto che esiste nel racconto della parabola dei vignaioli omicidi ? a dir poco stridente.
Da un lato, un padrone intraprendente e lavoratore, che prepara la sua vigna con infinita cura, facendo attenzione a tutti i particolari affinch? sia preludio di raccolti fecondi. Un padrone che cerca vignaioli e si fida, consegnando loro la propria terra prezi ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 04-10-2020)
E' una meraviglia
Terza parabola di Ges? con la vigna ancora protagonista. Terza parabola destinata a tutti ma in primis, ancora una volta, ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo. Finalmente sappiamo che cos'? la vigna in cui si ? chiamati a lavorare. Siamo noi stessi, l'umanit? di cui si prende cura il Signore. Il racconto porta alle estreme conseguenze il messaggio ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 04-10-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Eduard Patrascu
"La vigna del Signore degli eserciti ? la casa d'Israele"
? ormai la terza domenica di seguito che il vangelo ci propone, come sfondo, l'immagine della vigna. Due domeniche fa, il padrone di una vigna cerca a tutte le ore del giorno operai, persino all'ultima ora, spendendo per questa sua vig ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 04-10-2020)
Bambini carissimi, sapete che cosa ? una parabola? Una parabola ? un racconto, una storia per comunicare una verit?, un principio religioso, un comportamento morale. Ges? utilizza situazioni quotidiane per offrire un insegnamento. Nella parabola non sono importanti i dettagli ma l'idea centrale che si vuole comunicare.
Oggi abbiamo nella parabola questi per ... (continua)
Che ambientino, quella vigna...
Dopo aver letto il brano di vangelo di oggi (ma anche la prima lettura), al termine di quella che possiamo chiamare "la trilogia della vigna" - se prendiamo in considerazione i vangeli delle due domeniche precedenti - mi viene semplicemente da dire: "Che posticino, questa vigna!". A quanto pare, non ha una gran bella fama, visto che per riuscire a trovare op ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 04-10-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 4/10 - Non alla pietra tocca fissare il suo posto!
Commento al Vangelo di domenica 4 ottobre 2020 - XXVII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 21 33-43
L'omicidio del figlio della parabola ? l'emblema dell'ingratitudine dell'uomo nei confronti di Dio che non solo si prende cura di noi, ma ci ha scelti per essere suoi testimoni nel mondo. Ogni volta c ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 04-10-2020)
L'amore appassionato di Dio
"Che cosa dovevo fare di pi? per te che non l'ho fatto?" Ci dice il Signore. Il Signore ama di un amore immenso ogni sua creatura e l'umanit? intera, che lui chiama sua vigna. Abbiamo il grande cantico di amore del Signore per la sua vigna: come l'ha preparata, come l'ha piantata, come ha costruito ogni difesa. Ma mentre aspettava che producesse uva buona, e ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 04-10-2020)
Gli inaffidabili
Il contrasto tra la premura di Dio nel curare la sua vigna e la corruzione omicida di coloro che la devono custodire, ? stridente.
Il profeta Isaia si attarda con meticolosit? amorosa a descrivere i dettagli dell'amore di Dio verso il suo popolo. La vigna, infatti, ? il popolo di Dio. Dio la circonda di ogni protezione. La mette al sicuro dalle invasioni de ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 04-10-2020)
Lectio Divina - XXVII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 04-10-2020)
Tutti utili, tutti indispensabili
"Tutti sono utili, tutti indispensabili".
Il famoso detto popolare che conosciamo tutti possiamo confutarlo con questo Vangelo della pietra scartata (cfr. Mt 21,33-43).
Quando Dio si fa un progetto, fa di tutto per realizzarlo: cerca le persone e opera. A volte, quando le persone che credevamo essere assolutamente necessarie vengono meno, crediamo che ... (continua)
Occhi aperti
Yaqui aveva quarantasette anni. Viveva in una casetta di legno a pochi chilometri dalla parrocchia. Aveva un problema psichiatrico e prendeva le medicine con precisione svizzera. Veniva spesso alla parrocchia per confessarsi, per fare quattro chiacchere o per chiedere un po' di viveri. Yaqui era sempre sorridente. Ascoltandola ho capito la differenza tra cre ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 04-10-2020)
La pietra che i costruttori hanno scartato ? diventata la pietra d'angolo
... (continua)
Ges? ? entrato nella citt? santa di Gerusalemme in mezzo ad acclamazioni (cf. Mt 21,1-11) e ha compiuto il gesto profetico della cacciata dei commercianti dal tempio (cf. Mt 21,12-17). Ora torna nel tempio per annunciare con parabole la venuta del regno dei cieli. In realt? si tratta di un'allegoria dove Ges? manifesta ai sacerdoti e agli anziani ci? che avr ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 04-10-2020)
Una brutta storia, ma il finale ? a tua scelta
C’ era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Chi vive in ambienti rurali sa bene quanto lavoro dà la cura di una vigna, e questa parabola ne dà un ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 04-10-2020)
Nella vigna del Signore il bene revoca il male
Ges? amava le vigne: le ha raccontate, per sei volte, come parabole del regno; vi ha letto un simbolo forte e dolce (io sono la vite e voi i tralci, Gv 15,5); al Padre ha dato nome e figura di vignaiolo (io sono la vite vera e il Padre ? l'agricoltore, Gv 15,1). Ma oggi il Vangelo racconta di una vendemmia di sangue. Una parabola dura, che vorremmo non aver ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 04-10-2020)
Cristo nostra ?pietra d'angolo? contro il drammatico esito dei frutti acerbi
Il significato della vigna al tempo di Ges? ed oggi.
Al tempo di Ges? il paragone della vigna rappresentava il popolo di Israele, propriet? del Signore Dio creatore e liberatore, delimitata dalla siepe dei suoi comandamenti, dalla torre delle sue guide istituzionali e dalle cisterne per la pigiatura dell'uva e per la raccolta del mosto, simbolo dei frutti g ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 04-10-2020)
#StradeDorate - Commento su Matteo 21,33-43
... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 04-10-2020)
La vita di una certa persona non ? facile, solitudini, difficolt? economiche, un lavoro che mina la sua precaria salute, un rapporto difficile con la fidanzata. Non sapendo pi? che pesci prendere quell'uomo si affida a Dio, va a confessarsi da un sacerdote. L? rinasce la sua vita, il prete lo invita ad una comunit? in cammino di fede, lui ogni tanto va a con ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 04-10-2020)
Vigna del Signore risvegliati dal tuo torpore e dalla tua indifferenza
La parola di Dio di questa XXVII domenica del tempo ordinario ci presenta tre importanti testi biblici, attinenti al tema della vigna del Signore.
La pagina del vangelo ? una delle pi? drammatiche, perch? esprime la violenza e l'odio nella totalit? dell'espressivit? umana, che poi diventa disumana.
La parabola dei vignaioli assassini ha un suo significat ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 04-10-2020)
La Buona Notizia ? che c'? la pietra angolare
"In quel tempo, Ges? disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: ?Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piant? una vigna. La circond? con una siepe, vi scav? una buca per il torchio e costru? una torre."
Quest' uomo ? Dio, che ci consegna la sua creazione, e se ne va lontano; si fida di noi.
Quando arriv? il t ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 04-10-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 21,33-43)
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Paolo De Martino (Omelia del 04-10-2020)
Il frutto di domani conta pi? del rifiuto di ieri.
Dopo il sorpasso delle prostitute e dei pubblicani, i sacerdoti e gli anziani devono mandar gi? un altro boccone amaro.
Con questa nuova parabola (la seconda di un trittico che Matteo ha abilmente composto) Ges? svela la chiave di lettura della storia della salvezza, cavalcando le onde dell'allegoria della vigna del grande Isaia.
La vigna ? il popolo di Is ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 04-10-2020)
Israele rimane nel cuore di Dio
Per la terza domenica di seguito, il vangelo (Matteo 21,13-43) presenta una parabola ambientata in una vigna. In sintesi: Un uomo possedeva un terreno, dove piant? una vigna, prendendosene assidue cure prima di darla in affitto. Al tempo dei frutti mand? i suoi incaricati a ritirarli, ma gli affittuari si rifiutarono di consegnare il raccolto; anzi, presero ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 04-10-2020)
Appropriarsi come padroni?
La vigna di cui si parla tanto in queste liturgie consequenziali rappresenta il popolo di Dio, per estensione Israele e ancor di pi? la Chiesa che appunto ? il popolo della nuova alleanza, inaugurato dal sacrificio di Cristo. Nella vigna si lavora per costruire giorno dopo giorno il Regno di Dio, una realt? che ? gi? in atto (Ges? incarnandosi ne ? stato app ... (continua)
Commento su Matteo 21,33-43
Il Vangelo di questa XXVII domenica continua quello di domenica scorsa, sullo stesso registro polemico: Ges? non lesina critiche e accuse nei confronti dei sacerdoti.
"La pietra scartata dai costruttori ? divenuta testata d'angolo..."; sono parole tratte dal Salmo 118: il Signore lo cita per far capire al partito dei farisei che la pietra era lui e i costru ... (continua)
don Fabio Rosini (Omelia del 08-10-2017)
Audio commento alla liturgia dell'8 ottobre 2017
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diac. Vito Calella (Omelia del 08-10-2017)
Liberaci dal pericolo di un lavoro egoista nella vigna del tuo Regno
1: IL CONTESTO DI PERSECUZIONE DELLE PRIME COMUNIT? CRISTIANE
Ancora una volta la Parola di Dio del Vangelo viene a noi con l'immagine simbolica della vigna. I destinatari della parabola dei "vignaioli omicidi", di questa domenica, sono gli stessi della parabola di domenica scorsa: i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo.
Le prime comunit? cristiane ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 08-10-2017)
Commento su Mt 21, 40
"Quando verr? dunque il padrone della vigna, che cosa far? a quei contadini?"
Mt 21, 40
Come vivere questa Parola?
Anche questa domenica una provocatoria pagina dell'evangelista Matteo ci porta a pensare a come ci mettiamo in relazione con Dio, ma anche con il tempo e lo spazio abitato, le due dimensioni che ci permettono di contenere la nostra vita.
Al ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mt 21,33-43
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Missionari della Via (Omelia del 08-10-2017)
Ges? nella liturgia di oggi riprende l'immagine usata dal profeta Isaia della vigna, che rappresenta il popolo di Dio. Questa vigna, ricoperta di ogni cura dal padrone, viene poi affidata ad altri e lui se ne va. Qui c'? la storia dell'amore di Dio, che fa un passo indietro per far spazio all'uomo, per renderlo partecipe di tutto, persino della sua stessa vi ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 08-10-2017)
Guarda, Signore, e visita questa vigna
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don Marco Pozza (Omelia del 08-10-2017)
Botte, botte e (ancora-botte). No: ancora-amore
Botte, botte e ancora-botte: iniziano cos?, finiscono cos?, le pi? sanguinose vicende di cronaca nera, di giustizia fai-da-te, sangue ripagato, mal-pagato, con la stessa moneta: il sangue. Botte, botte e ancora-amore: ? la finale della storia pi? strana, ambiziosa e paradossale mai confidata sotto la volta celeste: quella di un Dio che, parlando di s? in ter ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 08-10-2017)
In cima ai pensieri dell'uomo, in cima ai pensieri di Dio
Parto molto brevemente dalla seconda lettura di oggi, da quell'invito che Paolo fa: non angustiatevi per nulla! cio? non retrocedete in un luogo angusto, ristretto, senza spazi, perch? l'uomo non ? fatto per questo! ? fatto per essere libero e la sua libert? consiste nell'andare incontro a Dio e agli uomini. Se volete l'invito ? sempre quello ad avere pensie ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 08-10-2017)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Gigi Avanti
Coloni, colonialismo, colonie e termini del genere sono in uso ancora oggi, cos? come al tempo di Ges?. Egli per? utilizza questi termini spostandosi dal puro e semplice livello politico ad un livello squisitamente spirituale, nell'intento di chiarire come stanno le cose riguardanti la causa del Suo R ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 08-10-2017)
"Meraviglia ai nostri occhi"
Buongiorno e buona domenica a tutti!
Magari la nostra domenica sar? in giro a passeggio, per le campagne nei dintorni della nostra citt? a meravigliarci dei colori caldi dell'autunno, a sentire il freschetto tanto desiderato e a gustare la bont? dei frutti di questo tempo: delle morbide caldarroste, oppure dei funghi saporiti o ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 08-10-2017)
Commento su Matteo 21,33-43
Ancora - come domenica scorsa - il tema della vigna e di chi ? chiamato a curarla, ? al centro della Parola di Dio di questa domenica. Anzitutto ? Isaia che, nell'ottavo secolo avanti Cristo paragona il progetto di salvezza di Dio a una vigna; con una sottolineatura importante: la vigna del Signore ? il suo popolo "diletto", il popolo ebraico al quale egli d ... (continua)
Infedeli o possessivi?
Sono molte le cose che possono giungere a rovinare un rapporto d'amore tra due persone, anche il pi? idilliaco. Incomprensioni, liti, mancati dialoghi, silenzi, cambiamenti improvvisi nella vita lavorativa o familiare, episodi legati alla salute delle persone...sono davvero molti i fattori che possono portare due persone a non amarsi pi? come prima, se non a ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 08-10-2017)
L'incapacit? che ci salva
Chiunque abbia avuto occasione di parlare con un vignaiolo, sa quanto la vigna sia una delle attivit? agricole che richiedono pi? cura, dedizione e passione. Vi si deve lavorare tutto l'anno, vi sono mille accorgimenti dai quali dipende la qualit? del raccolto e malgrado tutte le cure che si prodigano per essa il risultato non ? mai garantito. ? una tra le c ... (continua)