Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO280 ;
Come riuscirà la Chiesa, Sposa di Cristo, a presentare agli uomini del nostro mondo, della nostra società post-cristiana, l’incredibile invito del Padre alle nozze di suo Figlio? Come far sedere alla tavola di questo “banchetto di grasse vivande, di cibi succulenti, di vini raffinati” un’umanità apparentemente senza appetito? Questo compito appassionante di tutta la Chiesa - questa nuova evangelizzazione - deve occupare tutti i figli del nuovo popolo di Dio. Ne va di mezzo la vita e la vita del mondo.
Sembra che annunciare l’invito con un nuovo ardore, con nuovi metodi, con una nuova espressione non sia un mezzo superato. Alcuni tra coloro che trasmettono questo invito alle nozze saranno forse maltrattati, forse uccisi. Ci saranno certamente quelli che rifiutano l’invito. Poco importa. C’è gente agli angoli delle strade. Basta annunciare con convinzione che noi andiamo a un banchetto, che l’invito di Cristo è arrivato fino a noi e che noi conosciamo le portate. Basta sapere che noi possiamo tutto in colui che ci conforta.
L’annunciamo così? Siamo convincenti perché abbiamo già partecipato a questo banchetto? Non c’è niente di più ripugnante di coloro le cui parole ripetono quello che dicono gli altri, senza dare prova di alcuna esperienza.
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Antifona d'ingresso
Se consideri le colpe, o Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Con te è il perdono, Dio d'Israele. (Cf. Sal 129,3-4)
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Padre,
che inviti tutti gli uomini alle nozze del tuo Figlio,
rivestici dell'abito nuziale
e donaci di accogliere sempre le sorprese del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 25,6-10
Il Signore preparerà un banchetto, e asciugherà le lacrime su ogni volto.
Dal libro del profeta Isaìa
Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
Fratelli, so vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni.
Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.
Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 22,1-14
Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Parola del Signore.
Forma breve:
Dal Vangelo secondo Matteo (22, 1-10)
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Al Padre, che ci chiama a partecipare alla gioia del suo regno, rivolgiamo unanimi e fiduciosi la nostra preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Custodisci in noi la speranza, Signore.
1. Per la Chiesa: colmata di Spirito Santo, segua fedelmente la parola di Cristo, suo Sposo, per recare a ogni creatura l’annuncio della salvezza. Preghiamo.
2. Per i ministri del Vangelo, in particolare per quanti si trovano in terre dilaniate dalla guerra e da ogni genere di miseria: sia loro donato di perseverare in preghiera ed essere segno dell’amore di Dio per ogni uomo. Preghiamo.
3. Per tutti i battezzati: sentano l’urgenza di annunciare il regno di Dio con la testimonianza di una vita santa e di un umile servizio ai fratelli. Preghiamo.
4. Per le tante vittime dei conflitti e dell’egoismo dei potenti: il loro grido ottenga dal cuore misericordioso di Dio consolazione e pace, e dagli uomini vera giustizia. Preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia: ci sia concessa la grazia di vivere la Parola che abbiamo ascoltato, per rendere a Dio la nostra obbedienza filiale e amare il prossimo con sincera dedizione. Preghiamo.
O Padre, che non rimandi a mani vuote chi si rivolge a te con cuore sincero, accresci la nostra fede, perché portiamo i frutti che desideri raccogliere dalla nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, le preghiere dei tuoi fedeli
insieme all'offerta di questo sacrificio,
perché mediante il nostro servizio sacerdotale
possiamo giungere alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
I leoni sono miseri e affamati;
a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)
Oppure:
Quando il Signore si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)
Oppure (Anno A):
Il regno dei cieli è simile a un re,
che fece una festa di nozze per suo figlio. (Mt 22,2)
Preghiera dopo la comunione
Ti supplichiamo, o Padre d'infinita grandezza:
come ci nutri del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
così rendici partecipi della natura divina.
Per Cristo nostro Signore.
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 22-10-2023)
Molti sono chiamati, ma pochi eletti
LA GIOIA DEL VANGELO ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-10-2023)
Commeto su Mt 22,1-14
Come vivere questa Parola?
Dopo la parabola dei due figli, di quella dei vignaioli assassini, Ges? ci presenta una terza parabola quella della festa di nozze. Con queste tre (tre ? il numero della totalit?) parabole Ges? polemizza con le autorit?, i capi dei sacerdoti e i farisei, che si pongono duri, refrattari, ciechi davanti ai segni, agli inviti che Dio ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 15-10-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 22,1-14)
... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 15-10-2023)
La misericordia di Dio!
La liturgia delle Parola di oggi ci presenta l'immagine evangelica degli invitati che prendono parte al banchetto rivestiti dell'abito nuziale. Quella del banchetto ? immagine che troviamo anche nella prima Lettura e in varie altre pagine della Bibbia: ? immagine gioiosa perch? il banchetto accompagna una festa di nozze, l'Alleanza d'amore tra Dio e il suo P ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 15-10-2023)
Sei invitato alla festa (Mt 22,1-14)
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 15-10-2023)
Una festa da Dio
Ci sono 5 aspetti interessanti di questo Vangelo:
1. Ges? parla in parabole perch? ha cura di tutti e vuole che il suo messaggio sia chiaro per chiunque, dotti e non. Ci? significa che il Signore ha a cuore ogni creatura e vuole che tutti possano salvarsi. Un Dio cos? ? l'unico creatore che ama tutte le sue creature e ci tiene che nessuno si perda. Contin ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 15-10-2023)
Il ?dress code? di Dio
Oggi sentiamo spesso parlare di "dress code" da rispettare e di "outfit" cui porre attenzione nella vita di ogni giorno. Bene o male, tutti sappiamo di cosa si tratta: sono termini relativi all'abbigliamento, al modo di vestirsi in determinate situazioni per non stonare con l'ambiente o con la situazione stessa nella quale ci troviamo. Per farla semplice, ne ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 15-10-2023)
La festa di nozze ? invito ad un cammino verso la felicit? piena. Agli esordi del racconto vediamo invitate persone tutte prese dai loro affari che declinano anche senza troppi convenevoli la proposta e poi, non volendo saperne, rifiutano la chiamata persino con violenza. Commettono peccato consapevolmente? In questo caso parrebbe di s?, sembrano avere la gr ... (continua)
don Antonino Sgr? (Omelia del 15-10-2023)
Il cristiano avverte su di s? lo sguardo dell'Amore
Una festa di nozze ? l'investimento di tutta una vita non solo da parte degli sposi, ma anche dei rispettivi genitori. Dopo ci si pu? anche rilassare, ma prima bisogna ?sistemare' i figli, e il matrimonio, che certamente ? la celebrazione di un sacro rito, nella prospettiva di un padre ? anche la pubblica rappresentazione della vita della famiglia, della sto ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 15-10-2023)
Il sogno di Dio e il rischio dell' uomo
... (continua)
Una fede vera conduce d una vita vera
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 15-10-2023)
Nel banchetto la gioia dell' incontro
Nelle Domeniche precedenti si parlava del lavoro nella vigna del Signore, che non va rifiutato e quando va eseguito, non importa in quale momento o in quale occasione, consegue profitti considerevoli e benefici proporzionati alla fedelt?. La vigna ? il popolo di Dio nel quale si lavora per la costruzione del suo Regno, ciascuno facendo la sua parte.
Sulla s ... (continua)
Commento su Matteo 22,1-14
La parabola di oggi prosegue la polemica tra Ges? e i capi religiosi. Ges? paragona il regno dei cieli a un re che invita a un banchetto di nozze con lui. Il banchetto rimanda a gioia, a bellezza; le nozze a comunione di vita. Ecco, Dio in Ges? ci chiama alla comunione con s? e in questa comunione, in questa relazione profonda d'amore, ? la nostra gioia, la ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 15-10-2023)
L' abito nuziale per entrare nel regno
Il vangelo della XXVIII domenica del tempo ordinario ci presenta una nuova parabola del Regno raccontata da Ges? ai capi dei sacerdoti e ai farisei.
Si tratta di un racconto che fa molto pensare e riflettere sulla nostra personale risposta a Dio che ci chiama a vivere vicino a lui, in un ambiente sicuro e protetto come il Regno dei cieli.
Con questa para ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 15-10-2023)
In quel tempo, Ges?, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: ?Il regno dei cieli ? simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.
Siamo passati dalla vigna del Signore, che ? gi? un simbolo di festa, alla festa per eccellenza. Il Figlio ? Ges?, la sposa ? la chiesa e quindi siamo noi.
Egli mand? i suoi ser ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 15-10-2023)
Indirizzati nei crocicchi
Inviati da Dio non in grandi castelli dove si ambientano molte delle scene fiabesche che ci vengono raccontati da bambini oppure come possiamo vedere nei film, ma inviati da Dio nei crocicchi delle strade a cercare zoppi, ciechi, sordi e muti da condurre a una festa.
Questo ci propone Ges? in questa domenica.
Nel meditare questi versetti mi sono posto un ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 15-10-2023)
Venite alle nozze
Il tema centrale della parabola di questa domenica ? lo stesso che abbiamo visto le ultime due settimane: l'accoglienza o il rifiuto di Ges?. Ma questo testo ? ricco di particolari e di colpi di scena che ci aiutano ad approfondire il tema.
Al centro del racconto c'? il re. L'occasione del banchetto ? il matrimonio del figlio, ma di lui non si dice nulla. S ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 15-10-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 22,1-14
Mt 22,1-14
Ci? che importa ? la coscienza di aver bisogno di Dio e di non essere noi i salvatori di noi stessi.
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo
Il Vangelo che ci viene donato oggi lo troviamo nel capitolo 22esimo del testo matteano, i primi 14 versetti. Siamo nella sezione narrativa riguardante l'avvent ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 15-10-2023)
Commento su Matteo 22,1-14
Continua la predicazione di Ges? sui destinatari della promessa del regno dei Cieli.
La morale ? sempre la stessa: il Regno che Israele ha rifiutato passa ai pagani.
Tanto, ormai, il Signore non ha pi? nulla da perdere, n? da guadagnare...
Non sar? inutile ripetere che il Regno offerto ai Giudei e rifiutato non ? un ?posto' ove si andr? a
vivere al termi ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 15-10-2023)
Ritroviamo in questa domenica ancora una parabola di avvertimento. Ges? ? a Gerusalemme, nella settimana della sua passione e nel tempio si ritrova a rispondere alle domande dei capi dei sacerdoti e degli anziani. Racconta di un invito a nozze. Ovviamente la parabola non intende sottolineare l'assurda pretesa del re, ma piuttosto il pericolo di chi, "chiamat ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 15-10-2023)
Credere ? una festa Dobbiamo essere pronti
Molti credenti, prigionieri di una religiosit? pre evangelica, mettono la chiave di volta del rapporto tra uomo e Dio nel peccato da espiare, e alla base di tutto il peccato originale. Invece il Vangelo a dire e ridire che l'asse portante della fede ? il dono, e alla base il dono originale: "Se tu conoscessi il dono di Dio!".
La parabola di oggi lo racconta ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 15-10-2023)
Anche no, grazie
Preparo il commento al vangelo la domenica sera.
Mi ritaglio un tempo di riflessione e di preghiera che mi proietta alla domenica successiva, una sorta di post-it della mia vita interiore per fecondare la settimana. Ci provo, almeno, in questa mia vita ogni giorno pi? fragile.
Ho appena letto i quotidiani on-line, soprattutto nella parte, per me straziante ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 15-10-2023)
Il nostro ?s?? alla nuova ed eterna alleanza con la Santissima Trinit?
Il vangelo di questa domenica ci presenta due parabole ambientate nello stesso contesto di un banchetto di nozze. L'alleanza tra un uomo e una donna, celebrata in nozze pubbliche, diventa segno simbolico del disegno di Dio Padre, unito al Figlio nello Spirito Santo, di voler realizzare una durevole e stabile relazione di comunione e di collaborazione respons ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 15-10-2023)
L' incontro con Dio ? festa, gioia, danza
Eccoci davanti alla terza parabola di quel trittico che Matteo ha abilmente disposto nel suo racconto, pochi versetti dopo l'entrata trionfale di Ges? in Gerusalemme. Il tema ? lo stesso delle due parabole precedenti: l'accoglienza o il rifiuto di Ges?.
Il testo di questa domenica si presenta ricco di particolari e di colpi di scena. Al centro di tutto c'? ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 11-10-2020)
Commento su Is 25,6-10a; Sal 22; Fil 4,12-14.19-20; Mt 22,1-14
Le letture di oggi ci propongono un salto di qualit? rispetto a quanto abbiamo ascoltato nelle scorse domeniche, si passa dalla vigna al suo frutto, il vino, e da questo al banchetto di nozze dove, come ci racconta san Giovanni nelle nozze di Cana (Gv, 2,1-11), il vino scorre in abbondanza.
La categoria biblica del banchetto si distingue per la sua rilevanz ... (continua)
Commento su Matteo 22,1-14
Dopo settimane in cui la liturgia ci ha aiutato a fissare la nostra riflessione sulla vigna, questa domenica l'attenzione si sposta sul banchetto.
Quanto ? importante la dimensione del banchetto nella vita di Ges?! Il Maestro ha convertito a tavola peccatori anonimi, come nel brano della chiamata di Levi dove Ges? si attornia di pubblicani e viene criticato ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 11-10-2020)
Il Paradiso ? un banchetto di nozze
Come ce lo immaginiamo il Paradiso? ? curioso, ma di fronte a questa domanda la maggior parte delle persone non sa dare una risposta. Se poi qualcuno si ? gi? concesso il lusso (o il gusto) di pensarci, senza cedere alla paura di un'idea che attinge necessariamente all'esperienza della morte, generalmente condivide le proprie aspettative, quello che gli piac ... (continua)
Michele Antonio Corona (Omelia del 11-10-2020)
Inadeguatezza e rifiuto: la scelta dei molti
L'uomo senza abito nuziale, offerto agli inviatati al banchetto, ammutolisce e non risponde all'uomo/re; viene gettato in totale immobilit? nelle tristi tenebre rispetto alla gioia luminosa dell'accoglienza.
Dopo aver presentato le due parabole sulla vigna (i due figli e i vignaioli usurpatori) rivolte ai capi, la pagina odierna sul banchetto di nozze ha gl ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 11-10-2020)
Accettiamo il dono di Dio
Nella parabola di oggi Ges? evoca il banchetto del Regno (cf Is 25, 6-10; Mt 8, 11-12) e il giudizio finale.
Nella prima parte della parabola Ges? paragona il Regno alla vicenda di un re che, in occasione delle nozze del figlio, manda i suoi servi a chiamare gli invitati. Egli ha imbandito un banchetto di cibi prelibati e chiede agli invitati solo di acce ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 11-10-2020)
Commento su Matteo 22,1-14
In quel tempo, Ges?, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
?Il regno dei cieli ? simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mand? i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mand? di nuovo altri servi con quest'ordine: Dite agli invitati: "Ecco, ho preparato il ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 11-10-2020)
A noi la scelta!
Un giorno, un'anziana signora mia conoscente ricevette un invito - totalmente inaspettato - a partecipare a un importante banchetto. Se non ricordo male, si trattava di una cena di gala con invitati di un certo rango (anche famosi) per un evento benefico. La sua emozione, manco a dirlo, fu enorme: la location era un antico palazzo che da anni lei cercava di ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 11-10-2020)
Il Vangelo di questa domenica ci parla di un banchetto di nozze, una festa grandissima. Voi, siete mai stati invitati ad un pranzo di matrimonio? Io s? e credo sia difficile dimenticare il clima di gioia che regna in quei momenti ed ? pure difficile dimenticare il pranzo! Viene portato ogni ben di Dio!
A volte trovo che, in queste occasioni, il cibo sia esa ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 11-10-2020)
Chiamateli alle nozze
A Ges? piace fare festa! Lo dice questo brano di vangelo, ma anche altri, (come ad esempio le nozze di Cana).
Una festa di nozze dove gli invitati rifiutano di partecipare. Il re per ben tre volte invia i suoi servi a chiamare gli invitati. La prima volta semplicemente rifiutano, la seconda volta non solo rifiutano l'invito, ma ognuno va a lavorare, ... (continua)
A mensa con gli ultimi
Verr? un giorno nel quale capiremo l'amore di Dio per noi. Scopriremo la misura della sua tenerezza. Toccheremo con mano la premura delle sue attenzioni nei nostri confronti.
Il meraviglioso testo di Isaia, usa un'immagine conviviale, familiare a tutti: l'immagine del banchetto, per confermare questa certezza. Si ferma a descrivere i cibi di cui ? ricolma q ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 11-10-2020)
Il cristiano cambia abitus
Il Vangelo di questa Domenica (cf. Mt 22,1-14) assomiglia agli episodi che succedono ogni domenica quando riusciamo a trovare tutte le scuse possibili per non andare a messa. Perch? di scuse si tratta. Quando qualcosa la vuoi, sai come ottenerla!
Mi mette sempre tristezza questo Vangelo per due motivi: il re prepara una festa di nozze per il figlio e ness ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 11-10-2020)
Da sempre siamo attesi in cielo
Nel vangelo, Ges? ci parla continuamente della Vita eterna, ma forse noi ci pensiamo poco e ci lasciamo andare pi? ai sentimenti di paura, anzich? adoperarci per vivere pi? intensamente nell'amore di Dio e attendere la sua salvezza. E' uscito in questi giorni il libro intitolato "don Mino e i suoi amici". La figura di questo sacerdote buono, pieno di fiducia ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 11-10-2020)
Lectio Divina - XXVIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 11-10-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 11/10 - Abbiate fede ed evitate di realizzare solo i vostri comodi!
Commento al Vangelo di domenica 11 ottobre 2020 - XXVII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 22 1-14
L'atteggiamento che Ges? stigmatizza attraverso i primi invitati i ? quello che paradossalmente potremmo avere anche noi nei confronti della Chiesa ogni volta che pensiamo innanzitutto al nostro benes ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 11-10-2020)
Con l'abito nuziale
Eccoci alle prese con l'ultima parabola di un trittico che Matteo ha collocato pochi versetti dopo l'entrata trionfale di Ges? in Gerusalemme. Il tema ? lo stesso che abbiamo visto le ultime due domeniche: l'accoglienza o il rifiuto di Ges?. Ma questa parabola ? ricca di particolari e di colpi di scena che ci aiutano ad approfondire il tema.
Al centro del r ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 11-10-2020)
Tutti invitati, tutti attesi, tutti accolti
... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 11-10-2020)
La vita nuova ? una vesste di nozze
Riassunto delle puntate precedenti. Il proprietario del terreno che chiama a collaborare, nonch? padre di collaboratori che gli sono figli, si aspettava frutti buoni dalla coltivazione della sua vigna, ma non ne ha ricevuti. Sappiamo come ? andata a finire con i servi inviati per la riscossione. Non abbiamo avuto rispetto nemmeno dell'emissario pi? important ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 11-10-2020)
L'abito nuziale? Veste il cuore non la pelle
Festa grande, in citt?: si sposa il figlio del re.
Succede per? che gli invitati, persone serie, piedi per terra, cominciano ad accampare delle scuse: hanno degli impegni, degli affari da concludere, non hanno tempo per cose di poco conto: un banchetto, feste, affetti, volti. L'idolo della quantit? ha chiesto che gli fosse sacrificata la qualit? della vita. ... (continua)
Nella parabola di oggi Ges? paragona il regno di Dio (= il modo di regnare, di agire di Dio in noi e nella storia) ad un banchetto. Dio ci invita alla comunione con s?, per donarci se stesso, che ? cibo di vita eterna; e la comunione con Dio ? gioia! Qui c'? tutto. Dio ? gioia e infonde gioia a chi gli apre il cuore: ?Il credente, nella misura in cui ? crede ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 11-10-2020)
L'abito nuziale ? quello di chi ? contento
"In quel tempo, Ges? riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: ?Il regno dei cieli ? simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio."
Siamo passati dal tema della vigna a quello della festa per eccellenza: la festa di nozze tra Dio e il suo popolo.
"Egli mand? i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 11-10-2020)
Tutti invitati al banchetto eterno del Re dei Re
La parola di Dio di questa XXVIII domenica del tempo ordinario ritorna sull'argomento che Ges? ha affrontato pi? volte nelle sue parabole ed ? quello del Regno di Dio. Anche nel vangelo di questa domenica "Ges?, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] in merito al Regno dei cieli che viene paragonato ad un banchetto nuziale ed ha ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 11-10-2020)
Prendersi cura del dono dell' abito nuziale
Due parabole "stravaganti" messe insieme per farci vivere la gioia di essere, fratelli tutti, la "sposa" del Cristo risuscitato.
Ci troviamo di fronte a due parabole diverse, entrambe stravaganti, aventi lo stesso contesto di un banchetto di nozze: la parabola della festa di nozze gi? pronta con il problema degli invitati e quella dell'unico uomo senza ?l'a ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 11-10-2020)
Perch? molti sono chiamati, ma pochi eletti
... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 11-10-2020)
#StradeDorate - Commento su Matteo 22,1-14
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 11-10-2020)
Una festa cui tutti sono invitati
La parabola di domenica scorsa, sul passaggio dal popolo d'Israele al nuovo popolo di Dio che ? la Chiesa, cio? dall'antico al nuovo testamento, trova uno sviluppo in quella di oggi (Matteo 22,1-14). Un re, racconta Ges?, allest? una festa di nozze per suo figlio, e mand? ripetutamente i suoi servi a chiamare gli invitati, i quali per? non vollero partecipar ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 11-10-2020)
L'incontro con Dio ? festa, gioia, danza.
Non c'? il due senza il tre, dice il proverbio.
Eccoci infatti davanti alla terza parabola di quel trittico che Matteo ha abilmente disposto nel suo racconto, pochi versetti dopo l'entrata trionfale di Ges? in Gerusalemme.
Nel vangelo di oggi, in realt? le parabole sono due: la prima ? l'invito alle nozze e il rifiuto conseguente; la seconda parla di un uo ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 11-10-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 22,1-14)
... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 11-10-2020)
Paradossalmente ? proprio il moralismo del salvarsi da soli che ha impedito una possibile pi? adeguata lettura di questo brano. Il racconto narra di cattivi e buoni (e quindi addirittura prima i cattivi) radunati alla festa. Ma poi qualche commentatore interpreta il non avere l'abito nuziale come l'essere malvagio. Non pare una contraddizione? I biblisti spi ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 11-10-2020)
Commento su Matteo 22,1-14
Ricordate il Vangelo della scorsa domenica, la parabola dei vignaioli omicidi? Quella raccontata oggi ? simile: non si tratta di doveri contrattuali da rispettare, ma di una festa da godersi in santa pace... Personalmente i banchetti di nozze non mi suscitano particolari entusiasmi... Ma non si pu? negare che ricevere un invito a pranzo - e che pranzo!! - si ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 11-10-2020)
Il Regno, la gioia, la festa
Dalla vigna alle nozze. Il tema del Regno di Dio questa Domenica viene esplicitato per mezzo di un'altra immagine molto allettante, atta a farci comprendere che il Regno ? in ogni caso una dimensione di gioia. Come ad un banchetto nuziale con tanti commensali invitati a consumare pietanze prelibate e vini scelti, cos? Dio, Padrone del mondo e della storia, c ... (continua)
Audio commento alla liturgia del 15 ottobre 2017
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 15-10-2017)
Tutti invitati, col lasciapassare della gratitudine e della gratuit?
1: LA FESTA DI NOZZE, IMMAGINE SIMBOLICA DEL REGNO DI DIO.
Uno delle immagini pi? belle per paragonare il mondo nuovo del regno di Dio ? l'immagine del banchetto di nozze, perch? tutti abbiamo gi? fatto esperienza della bellezza di una festa di nozze e l'abbondanza di cibi e bevande che si trova in un banchetto di nozze si sperimenta in tutte le culture, e ... (continua)
Commento su Isaia 25,6-10; Matteo 22,1-14
Oggi nella liturgia, come pi? volte e in molti passi della parola di Dio, ci viene presentato il sogno di Dio, innamorato dell'uomo, come un banchetto di nozze, dove lui ? lo sposo e l?umanit? la sposa! Uno sposo terribilmente preoccupato che tu, uomo o donna, faccia con lui un matrimonio di interesse. Lui sa che tu puoi essere soffocato dalla grandezza e qu ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 15-10-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 22,1-14
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don Claudio Doglio (Omelia del 15-10-2017)
Storia di salvezza e di delusioni
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don Marco Pozza (Omelia del 15-10-2017)
Far festa tutti i santi giorni. Un Dio cos? ? uno spasso
Cristo rincasa dai campi. Dopo tre domeniche passate tra i filari dei vigneti - a parlare di come funziona il Regno di lass?, dispiegandolo tra le pieghe delle storie di quaggi? - oggi indossa vestiti di festa. Come il nonno che, all'indomani della vendemmia o della mietitura - organizzava una gran festa per sorridere al raccolto. Il Vangelo ? a-trazione-agr ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 15-10-2017)
Cattivi e buoni
Il vangelo anche questa domenica marca una forte differenza tra quelli che sono i pensieri di Dio e i pensieri dell'uomo; e se domenica scorsa vi dicevo che in cima ai pensieri di Dio sta la condivisione e in cima ai pensieri dell'uomo sta il possedere, l'appropriarsi dell'eredit?, oggi ci viene detto che Dio ha, per dirla come don A. Casati un'idea fissa: q ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 15-10-2017)
Le occasioni perdute
Quando guardo al mio passato, anche se si tratta solo di mezzo secolo di vita, mi vengono alla mente i volti e le storie delle persone che ho incontrato, i luoghi che ho visitato, le esperienze che ho vissuto...e questo ? ci? che capita a ognuno di noi. Aprire il libro della nostra memoria storica ? un po' come aprire un album di fotografie, con un pizzico d ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 15-10-2017)
L'abito giusto per la messa
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Mi ricordo che quando sono stato in Africa la prima volta, in visita missionaria, ho fatto un bellissimo viaggio in Guinea Bissau con un gruppo di giovani della Diocesi. Fu un viaggio che mi fece entrare per davvero nell'esperienza missionaria di tanti religiosi e laici dall'Italia e non solo, ma anche mi fece e ... (continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Padre Alvise Bellinato
IL BANCHETTO PREPARATO DA DIO
? L'immagine del banchetto ? centrale nelle letture ascoltate oggi (salmo incluso):
Preparer? il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini ra ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 15-10-2017)
ABITERO' PER SEMPRE NELLA CASA DEL SIGNORE
Oggi Ges? ci racconta una storia... perch? sa che a noi piace ascoltare le storie e soprattutto perch? le storie ci aiutano a capire tantissime cose!
Nella storia si parla di abiti nuziali....
Noi come ci vestiamo se siamo invitati ad un matrimonio? Certo non indossiamo la prima maglietta e il primo paio di panta ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 15-10-2017)
Commento su Mt 22, 4-5; 8-9; 10-13
?"Ecco, ho preparato il mio pranzo... e tutto ? pronto, venite alle nozze...". Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari... Poi disse ai suoi servi: "La festa di nozze ? pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze...". Usciti per le stra ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 15-10-2017)
Commento su Matteo 22,1-14
Ancora il Regno dei cieli ? il tema centrale della Messa di questa domenica, che, nel brano di Isaia e nel Vangelo di Matteo, intende rispondere a una domanda fondamentale: cosa sar? il Regno di Dio? A chi ? destinato e chi potr? entrarci?
Una prima risposta la d? Isaia: il Regno di Dio sar? un meraviglioso banchetto preparato da Dio, sar? la grande festa ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 15-10-2017)
Ancora bisognosi di sperare
Il re di cui parla il vangelo di oggi ? il Signore. I servi che egli invia, sono in modo particolare gli apostoli e i loro successori, i ministri della Chiesa, coloro ai quali il Signore, alla fine del Vangelo di Matteo dice: Andate, e di tutte le nazioni fate i miei discepoli. Questo ? l'invito alle nozze. Questi inviati per? sono anche i tutti i cristiani ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 15-10-2017)
Ancora bisognosi di sperare
Il re di cui parla il vangelo di oggi ? il Signore. I servi che egli invia, sono in modo particolare gli apostoli e i loro successori, i ministri della Chiesa, coloro ai quali il Signore, alla fine del Vangelo di Matteo dice: Andate, e di tutte le nazioni fate i miei discepoli. Questo ? l'invito alle nozze. Questi inviati per? sono anche i tutti i cristiani ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 15-10-2017)
Nella parabola di oggi Ges? ci parla di un Re che fa un banchetto e manda a chiamare gli invitati.
Ora, chi mai rifiuterebbe l'invito di un re o di un personaggio importante? Eppure nel Vangelo assistiamo all'assurdo rifiuto degli invitati, alcuni senza alcun motivo. Ma quante volte facciamo lo stesso anche noi oggi?!
Il Signore ci invita ad unirci a Lui ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 15-10-2017)
Rivestitevi del Signore Ges? Cristo
Un re, non una persona qualunque, invita alle nozze del proprio figlio. I suoi servi eseguono l'ordine, ma gli invitati non vollero venire (Mt 22,2). Cosa pu? indurli a rifiutarsi di andare a quella festa? L'antipatia del re o di suo figlio? Una temuta noia per la possibile lungaggine delle celebrazioni? Il fatto che l'accettazione dell'invito possa comporta ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 15-10-2017)
Chiamati alla festa
Con parabole
Le parabole non sono frutto di una fervida fantasia, storie campate per aria ma storie tratte dall'esperienza; era normale nella realt? geopolitica del tempo che un pranzo di nozze per il figlio di un re fosse occasione per stabilire o rafforzare le alleanze con gli altri potenti, cos? come l'apertura del palazzo reale alla gente comune aveva l ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 15-10-2017)
Al banchetto del Re non persone perfette ma in cammino
C'?, nella citt?, una grande festa: si sposa il figlio del re, l'erede al trono, eppure nessuno sembra interessato; nessuna almeno delle persone importanti, quelli che possiedono terreni, buoi e botteghe. ? la fotografia del fallimento del re. Che per? non si arrende al primo rifiuto, e rilancia l'invito. Come mai di nuovo nessuno risponde e la festa promess ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 15-10-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 22,1-14
... (continua)
Tutti siamo invitati alle nozze dell'amore di Dio nel tempo e nell'eternit?
La parola di Dio di questa domenica XXVIII ci invita, nel Vangelo, a prendere parte alle nozze dell'Agnello, alle quali siamo tutti invitati, in modo degno, ben preparati, con le vesti spirituali ed interiori idonee, quelle che veramente contano per entrare a far parte di coloro che amano Dio e lo vogliono seguire sulla strada della carit?.
Possiamo ben di ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 15-10-2017)
Tutti sono invitati alla festa
Si ricorder? la parabola di domenica scorsa, sul passaggio dal popolo d'Israele al nuovo popolo di Dio che ? la Chiesa, cio? dall'antico al nuovo testamento. Oggi un'altra parabola (Matteo 22,1-14) sviluppa lo stesso argomento.
Un re, racconta Ges?, allest? una festa di nozze per suo figlio, e mand? ripetutamente i suoi servi a chiamare gli invitati, i qual ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 15-10-2017)
La Parola - Commento al Vangelo Matteo 22,1-14
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 15-10-2017)
Corrispondere in tutto alla gioa
Da oltre dieci anni mi ritrovo (spero degnamente e con necessaria umilt?) a ricoprire il ruolo di Superiore e Rettore di chiesa in differenti realt? del mio Ordine e fra le varie responsabilit? a cui mi trovo a far fronte capitano talora delle circostanze in cui devo assumere domestici o altri collaboratori per un adeguato servizio al Convento. Nei primi tre ... (continua)