Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO290 ;
L’ipocrisia dei farisei e dei sadducei proclama la veridicità di Gesù, che essi cercano di cogliere nella rete di un dilemma sapientemente calcolato: o egli afferma che il tributo ad uno Stato straniero e idolatra è lecito, e perde la stima di coloro che non accettano il dominio romano; oppure dichiara che questo tributo è illecito, e apre la porta al suo processo con l’accusa di istigare la sedizione. “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare”. Gesù non è il capo di un movimento di rivolta: il suo discepolo deve compiere i suoi obblighi civici. È in questo modo che l’ha capito la prima Chiesa (Rm 13,1-7; 1Pt 2,13-17). Ma ciò che è importante e decisivo, e che non sembra preoccupare i farisei, è il seguito: “E a Dio quello che è di Dio”. Soltanto a Dio si devono l’adorazione e il culto, e né lo Stato né alcun’altra realtà di questo mondo possono pretendere ciò che è dovuto esclusivamente a Dio. Il martirio è l’espressione suprema della resistenza cristiana di fronte al tentativo assolutistico del potere temporale di usurpare il posto di Dio (Ap 20,4).
A Dio ciò che è di Dio! Ma tutto appartiene a Dio, che è il creatore. Ed è per questo che non si può astrarre Dio durante la costruzione della città terrena, “quasi che Dio non meriti alcun interesse nell’ambito del disegno operativo ed associativo dell’uomo” (Reconciliatio et paenitentia , 14). L’uomo può realizzare la pretesa blasfema di costruire un mondo senza Dio, ma “questo mondo finirà per ritorcersi contro l’uomo” (ivi , 18).
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Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Padre, sul palmo della tua mano
sta scritto il nome di ogni tuo figlio:
fa' che nel misterioso intrecciarsi
delle libere volontà degli uomini
nessuna autorità abusi della propria forza
e ogni potere si ponga sempre
a servizio del bene di tutti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 45,1.4-6
Ho preso Ciro per la destra per abbattere davanti a lui le nazioni.
Dal libro del profeta Isaìa
Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l’ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
Per amore di Giacobbe, mio servo,
e d’Israele, mio eletto,
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.
Io sono il Signore e non c’è alcun altro,
fuori di me non c’è dio;
ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci,
perché sappiano dall’oriente e dall’occidente
che non c’è nulla fuori di me.
Io sono il Signore, non ce n’è altri».
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.
Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.
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Seconda lettura
1Ts 1,1-5
Mèmori della vostra fede, della carità e della speranza.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace.
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Fil 2,15-16)
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 22,15-21
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, condividiamo ora la preghiera universale, primo servizio alla missione. Dio Padre moltiplichi i segni della sua fedele misericordia portando tutte le creature alla salvezza.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo regno, Signore.
1. Per la Chiesa cattolica: senta sempre viva l’urgenza della missione alle genti e investa le migliori energie nell’azione evangelizzatrice. Preghiamo.
2. Per i missionari che recano il dono del Vangelo in terre e culture lontane: siano sostenuti con ogni mezzo dalle comunità di partenza e valorizzati al loro rientro. Preghiamo.
3. Per i giovani: l’esempio dei missionari martiri li entusiasmi e li convinca a consacrarsi totalmente alla grande causa della evangelizzazione, sui sentieri della fedeltà a Cristo. Preghiamo.
4. Per i governanti: nel rispetto delle legittime aspirazioni dei popoli, si impegnino a superare le cause dei conflitti etnici e sociali, e a garantire la libertà religiosa. Preghiamo.
5. Per le nostre parrocchie: infondendo nelle attività pastorali un ampio respiro missionario, raggiungano con l’annuncio di Cristo, via, verità e vita, le persone in ricerca, a volte inconsapevole. Preghiamo.
Signore Dio nostro, che gioisci delle tue creature e le sostieni con la forza del tuo Spirito, fa’ nascere per i poveri il pane dalla terra e la giustizia dalla generosità dei retti di cuore, perché gli umili riprendano coraggio e si manifesti la tua salvezza tra le genti. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)
Oppure (Anno A):
Rendete a Cesare quel che è di Cesare
e a Dio quel che è di Dio. (Mt 22,21)
Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.
La questione del tributo a Cesare e della lode a Dio
Il testo del vangelo della XXIX domenica del tempo ordinario ci offre un altro episodio riguardante la vita di Ges?.
I farisei grandi avversari del Messia tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Ges? nei suoi discorsi.
Obiettivo di questi avversari ? trovare il modo come eliminare Ges?. Con questo scopo mandarono da lui i propri discepoli, co ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 22-10-2023)
Commento su Mt 22,15-21
Come vivere questa Parola?
Proseguiamo sulla spianata del tempio di Gerusalemme, in mezzo agli scontri di vari gruppi con Ges?. Questa volta, i farisei e gli erodiani lo metteranno in un serio vicolo cieco chiedendogli della legittimit? del tributo all'imperatore romano. A quel tempo, oltre alle tasse pagate attraverso i pedaggi, le dogane, le tasse di succ ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 22-10-2023)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
Prima lettura, Is 45,1.4-6
Io ti ho chiamato per nome
Le parole del profeta sono idealmente riferite al Re di Persia, Ciro, che con il suo editto ha dato agli israeliti la possibilit? di tornare a Gerusalemme e di riprendere il culto a Dio. Un re straniero ? diventato, provvidenzialmente, st ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 22-10-2023)
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Ges? nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: ?Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verit?. Tu non hai soggezione di alcuno, perch? non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di' a noi il ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 22-10-2023)
Siamo immagine di Dio e a Lui apparteniamo!
La prima di questa domenica, tratta dal Libro di Isaia, ci dice che Dio ? uno, ? unico; non ci sono altri d?i all'infuori del Signore. Nessun potere terreno, dunque, pu? mettersi al suo posto.
Nel brano del Vangelo, infatti, si parla se ? legittimo pagare il tributo a Cesare. Celebre ? la risposta di Ges?: ?Rendete a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio qu ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 22-10-2023)
Nessuna antitesi fra Dio e uomo
Le trappole concettuali che si vogliono tendere a Ges? per trovare un pretesto per coglierlo in fallo ai fini di fargli perdere autorevolezza e attendibilit? e soprattutto per condannarlo sono molteplici e si moltiplicano ogni volta che Ges? termina un discorso nel quale ha appena messo a tacere i suoi avversari, scribi e farisei.
Quella che adesso gli vien ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 22-10-2023)
Commento su Matteo 22,15-21
La malizia e l'inganno possono essere contrastati solo con l'astuzia. Ges? chiede una moneta a chi si rifiuta di pagare il tributo, a coloro che nemmeno toccano il conio con l'effige dell'imperatore per non peccare di idolatria. E loro la prendono dalle tasche per mostragliela. Ipocriti, rigorosi nelle teorie, flessibili nella pratica, proprio come facciamo ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 22-10-2023)
Commento su Matteo 22,15-21
La pagina di Vangelo che ci propone questa XXIX Domenica ? straconosciuta! "Date a Cesare
quel che ? di Cesare e a Dio quel che ? di Dio.".
Quante volte abbiamo incontrato persone che ostentavano una tal sicumera, saccenza, presunzione e
chi pi? ne ha pi? ne metta!... Un mio confratello li chiama scherzosamente "ViceDio"...
Ci sar? certamente capitato an ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 22-10-2023)
Riconoscere di Dio ci? che ? di Dio (Mt 22,15-21)
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 22-10-2023)
Il denaro ? amaro
Da quando sono prete ascolto cose strane rispetto alla fede. Una volta una signora mi chiese... continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it
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don Alberto Brignoli (Omelia del 22-10-2023)
A Cesare, ci? che ? di Cesare; ai poveri ci? che ? dei poveri; Dio sa bene ci? che ? suo!
Non c'? niente da fare: quando c'? di mezzo il denaro, saltano tutti gli schemi e tutti i valori umani. Anche nella migliore delle ipotesi, e con le migliori intenzioni del cuore, quando lo strumento per realizzare un'intenzione ? il denaro, e solo il denaro, ne esce sempre un danno. E se vuoi colpire una persona nella sua sensibilit?, utilizza pure il tema ... (continua)
Il Vangelo di questa domenica ci presenta degli erodiani e dei farisei che vengono da Ges? e gli pongono una domanda cattiva, di quelle che scatenano odi, che creano nemici: ? lecito o no pagare le tasse a Roma? Sono appunto partigiani di Erode, il re fantoccio di Roma; e i farisei, i puri che sognano una teocrazia sotto la legge di Mos?. Non si sopportano t ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 22-10-2023)
Commento su Matteo 22,15-21
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Ges? nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani,
Per capire questo testo ? importante ricordarci che i farisei puntano all'osservanza della legge e odiano i romani, mentre gli erodiani vanno d'accordo con Erode e i romani. Son ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 22-10-2023)
Date a Cesare quel che ? di Cesare, a Dio quel che ? di Dio
La liturgia di questa domenica propone un tema molto attuale, quello cio? del rapporto tra fede e politica.
Nella prima lettura si parla di Ciro, un re persiano che ha sconfitto l'impero babilonese ed ? divenuto padrone dei territori che gli appartenevano. Ciro ha emanato un editto con il quale permetteva agli ebrei e a tutti i popoli conquistati dai babilo ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 22-10-2023)
Missionari della devoluzione della gratuit? dell' amore divino
Errata interpretazione della separazione tra fede e politica
?Rendete a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio? (Mt 22,21): questa affermazione di Ges? ? diventata famosa ed ? stata male interpretata, per giustificare la separazione tra azione politica e azione religiosa, tra la pratica della fede ed esercizio responsabile del dover di ci ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 22-10-2023)
Cuori ardenti e piedi che camminano, nell' amore di Dio
... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 22-10-2023)
#StradeDorate - Commento su Matteo 22,15-21
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 22-10-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 22,15-21 - Noi siamo l' immagine di Dio
Mt 22,15-21
Noi siamo chiamati ad essere l'immagine di Dio cos? da "cristificare" tutto l'universo
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo
Il brano che ci vede impegnati oggi ? tratto dal capitolo 22esimo del Vangelo di Matteo, versetti dal 15 al 21. Subito ci viene detto che, a seguito delle Parabole di Ges? s ... (continua)
Tutto ? di Dio
Dopo le tre parabole sull'accoglienza e il rifiuto di Ges?, il Vangelo di Matteo ci propone una serie di dispute in cui farisei, sadducei ed erodiani sottopongono al maestro alcune delle questioni pi? scottanti del momento. Ovvio: a nessuno interessa il suo parere, vogliono solo trovare un pretesto per incastrarlo.
I rivali di Ges? sono astuti e orchestrano ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 22-10-2023)
Rendete dunque a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio
LA GIOIA DEL VANGELO ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 22-10-2023)
Impariamo a restituire a Dio ci? che ? suo
Abbiamo sempre bisogno di appartenere a qualcuno. Siamo tutti come la moneta romana che mostrano a Ges?: ?Divo Tiberio?, ?sono del divino Tiberio, figlio di Augusto?. E io a chi appartengo? Forse alle cose, ai poteri forti, al pensiero dominante, oppure ai miei sogni, ai legami vitali, all'amore che provo e che, mi assicura la Bibbia (cf 1Gv 4,16), ? ?Dio ch ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 22-10-2023)
Ges? ? vissuto 2000 anni orsono eppure ? avanti a noi, specie negli aspetti essenziali della via di crescita integrale. Un lungo cammino nella storia ? comprendere i giusti equilibri tra la fede e il potere ma Ges? ha tracciato mirabilmente la strada sia per accompagnare questo cammino sia per indicarne i criteri di fondo. Dare a Dio quel che ? di Dio e a Ce ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 22-10-2023)
Restituite
Bravi: la trappola ? spettacolare.
E anche la vigliaccheria dell'animo umano ? spettacolare.
Erodiani e farisei vanno da Ges? per metterlo in difficolt?.
Erodiani e farisei, il diavolo e l'acqua santa, chi collabora con i romani e chi li odia, chi li serve e chi li osteggia. Ma hanno un nemico in comune, allora osano. Ges? ? il terzo incomodo e va fatto s ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 22-10-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 22,15-21)
... (continua)
don Antonino Sgr? (Omelia del 22-10-2023)
Mai secondi fini per chi ama la Verit?
Un secondo fine. Ciascuno di noi conosce la pericolosit? di un approccio che nasconda un'intenzione non rivelata e per nulla semplice da cogliere, spesso malevola, camuffata da un parlare e un agire benevoli e ossequiosi. Scoprirsi vittima di un tale raggiro ? una sensazione molto amara, che provoca delusione, rabbia, e qualche volta pu? portare anche alla v ... (continua)
Cesare e Dio
Matteo continua a raccontare l'ultima settimana di vita di Ges? trascorsa tra dispute con scribi e farisei. A Gerusalemme Ges? si scontra con quelli che saranno i suoi accusatori durante il processo. Sia chiaro: a nessuno interessa il suo parere, vogliono solo trovare il pretesto per puntare il dito contro di lui.
Domanda
Ges? ? stato molto duro con i capi ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 22-10-2023)
Cittadini esemplari cristiani coraggiosi
... (continua)
Credenti O Attori Nella Fede?
Clicca qui per la vignetta della settimana.
C'? stato un momento del mio percorso di vita, attorno ai 18 anni in cui stavo per prendere tutta un'altra strada rispetto a quella attuale. Ero agli ultimi anni del liceo e dovevo cominciare seriamente a decidere il percorso di studi universitari e quindi anche il mio futuro lavorativo. Ovviamente sentivo che d ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 18-10-2020)
Commento su Is 45,1.4-6; Sal 95; 1Ts 1,1-5; Mt 22,15-21
Le letture di questo giorno si pu? dire che siano molto conosciute soprattutto il brano del vangelo di Matteo nel quale vi sono molteplici elementi di riflessione scendendo in profondit? sotto la prima impressione direi "politica" della risposta di Ges? ai farisei.
Intanto la risposta iniziale di Ges? mette in pratica le parole che disse altrove: "siate pru ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 18-10-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
Rendete a Cesare quel che ? di Cesare e a Dio quel che ? di Dio.
La risposta data da Ges? ai farisei e agli erodiani, nel vangelo di questa domenica. ? diventata un modo di dire molto famoso. Viene usata spesso come fosse un proverbio, purtroppo usata male.
Di queste parole abbiamo infatti p ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 18-10-2020)
Carissimi bambini,
il Vangelo di oggi ci mette davanti ad una terribile sfida. Da una parte Ges? e dall'altra persone in malafede che cercavano di fargli dire cose che non pensava per cacciarlo nei guai.
Gli avversari di Ges? avevano pensato un bel tranello prendendo spunto da un grosso problema dell'epoca: bisognava pagare molte tasse ingiuste ai romani c ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 18-10-2020)
Diamo a Dio quello che ? di Dio e a Cesare quello che ? di Cesare
L'evangelista Matteo riferisce che, un giorno, un gruppo di farisei e un gruppo di erodiani si coalizzarono contro Ges? ?per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi?. Spesso per fare del male alcuni sono disposti a fare alleanza con chiunque. L'odio, infatti, ha il tremendo potere di accecare: accade, allora, che anche persone divise da vecchi ranco ... (continua)
Un'immagine da ritrovare per una vita che rende
I farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Dopo aver ascoltato le parabole sul Regno, raccontate da Gesù, i farisei vanno via. Hanno ascoltato il Maestro, ma senza mai abbandonare il loro pensiero, senza uscire da se stessi, ma covando risentimento e disaccordo. Se ne vanno in silenzi ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 18-10-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 18/10 - Anche nella scelta di che cosa indossare, possiamo lodare Dio!
Commento al Vangelo di domenica 18 ottobre 2020 - XXVIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 22 15-21
Cosa non appartiene a Dio? Tutto ? di Dio. Allora impariamo a disinteressarci delle cose che gli altri fanno per apparire grandi - come l'incidere la propria faccia su una moneta o il fregiarsi di t ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 18-10-2020)
Mettiamo Dio al suo posto
Mentre stavo preparando la riflessione per questa domenica - a me particolarmente cara, perch? ? la Giornata Missionaria Mondiale - seduto alla scrivania, guardavo i miei libri riposti in maniera ordinata sugli scaffali della mia libreria e pensavo a quanto tempo ho impiegato per metterli a posto, dal giorno in cui ho traslocato qui a Selvino, un anno fa. Ho ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 18-10-2020)
Risplendete come Astri nel mondo
Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita. (Fil 2,15d.16a) Mi capita a volte di sentire qualche persona anziana che dice: "in questo mondo io non mi ci trovo pi?" e si sente di portare avanti la sua esistenza con malinconia, come peso. In questi giorni avvertiamo tutta la nostra preoccupazione e paura di fronte al dilagare del virus. ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 18-10-2020)
Il credente ? un cittadino credibile
Dio ? il Signore del mondo e della storia. Protegge e accompagna ogni autorit? che si mette al servizio onesto e sincero dei suoi cittadini. Ciro, re di Persia, ne ? l'esempio. Anche se ? pagano, possiede una rettitudine cos? chiara e coerente, da ricevere l'elogio di Dio e meritare la sua assistenza nel governare. Dio lo chiama per nome. Lo prende per la ma ... (continua)
Per Dio non vali niente!
Siamo cos? abituati a comprare tutto, che crediamo di poter comprare anche le cose di Dio... se non addirittura Dio stesso.
Se solo pensassimo a quante cose gratuite il Signore ci ha dato, ci renderemmo conto che ci? che possiamo acquistare, per il solo fatto che abbia un valore economico, ? limitato. Nel valore e nella quantit?.
Aprire la mente signif ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 18-10-2020)
Tutto ? di Dio
Dopo le tre parabole sull'accoglienza e il rifiuto di Ges?, il racconto di Matteo ci propone una serie di dispute in cui farisei, sadducei ed erodiani sottopongono al maestro alcune delle questioni pi? scottanti del momento. Ovvio: a nessuno interessa il suo parere, vogliono solo trovare un pretesto per incastrarlo.
I rivali di Ges? sono astuti e orchestran ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 18-10-2020)
Lectio Divina - XXIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
... (continua)
Date a Dio di essere Dio
L'adagio ormai conosciuto "date a Cesare quel che ? di Cesare e a Dio quel che ? di Dio" (v. 21) ci sollecita se non altro a essere buoni cittadini. Con i tempi che corrono, nei quali la vita civile, sociale, economica e politica ? caratterizzata sempre di pi? da logiche di interesse personale e da chiusure individualiste e nazionaliste, appare pi? che mai n ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 18-10-2020)
La liturgia di questa domenica propone un tema molto attuale, quello cio? del rapporto tra fede e politica.
Nella prima lettura si parla di Ciro, un re persiano che ha sconfitto l'impero babilonese ed ? divenuto padrone dei territori che gli appartenevano. Ciro ha emanato un editto con il quale permetteva agli ebrei e a tutti i popoli conquistati dai babil ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 18-10-2020)
La restituzione del dono
Il contesto di tensione e la questione del tributo a Cesare.
Uno dei tributi pi? scomodi da dover pagare al tempo di Ges? era la tassa pro capite imposta dai romani dopo l'occupazione della Palestina nel 6 d.C. Ogni abitante della Giudea, della Samaria e dell'Idumea, uomini, donne, liberi e schiavi, dai dodici anni per le donne e dai quattordici anni per gl ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 18-10-2020)
Nessuno pu? avere potere sull'uomo. ? solo di Dio
Vengono da Ges? e gli pongono una domanda cattiva, di quelle che scatenano odi, che creano nemici: ? lecito o no pagare le tasse a Roma? Sono partigiani di Erode, il mezzosangue idumeo re fantoccio di Roma; insieme ci sono i farisei, i puri che sognano una teocrazia sotto la legge di Mos?. Non si sopportano tra loro, ma oggi si alleano contro un nemico comun ... (continua)
Siamo nei giorni che precedono la morte in croce di Ges? e la trama contro di Lui va intessendosi. Assistiamo oggi alla prima di quattro controversie di Ges? con coloro che poi saranno i suoi accusatori nel processo inerente il tributo a Cesare. Farisei ed erodiani, "nemici" tra loro, si alleano (nel male) contro di Lui, loro nemico comune. Quante volte acca ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 18-10-2020)
Rendete a Cesare quello che ? di Cesare
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 18-10-2020)
Rendete a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio
La parola di Dio di questa 29esima domenica del tempo ordinario ? sicuramente accattivante sotto tanti aspetti. In particolare ? il testo del Vangelo che cattura la maggiore nostra attenzione sui testi sacri che compongono la liturgia della parola di Dio di questa domenica di met? ottobre 2020, messe missionario e di evangelizzazione nel contesto della pande ... (continua)
Michele Antonio Corona (Omelia del 18-10-2020)
Vivere da credenti, nel qui e ora della storia
Quell'immagine e quella iscrizione presentata da erodiani e farisei mostra la loro ipocrisia: hanno la moneta poich? pagano la tassa e cercano in Ges? solo un cavillo per condannarlo.
Col brano evangelico di questa domenica entriamo nella sezione delle dispute: politiche e teologiche. Per gli ebrei, soprattutto per i rabbini e il loro stile didattico, ? pi? ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 18-10-2020)
#StradeDorate - Commento su Matteo 22,15-21
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 18-10-2020)
Coerenti con l'immagine di cui siamo portatori
Le democrazie assicurano ai cittadini libert? di pensiero e di opinione, con la conseguenza tra le altre di poter praticare la religione che vogliono. In passato tale libert? era negata, come lo ? tuttora in tante parti del mondo: non di rado negata sino alla persecuzione. Di qui la lunga schiera di martiri che ha contrassegnato i secoli e, le cronache lo di ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 18-10-2020)
Rendete a Cesare quel che ? di Cesare, a Dio quello che ? di Dio
... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 18-10-2020)
Una delle ferite pi? profonde e distorsive della nostra umanit? si ? consolidata all'epoca di Galileo. Si ? confinato il rapporto con Dio ad un ambito spirituale disincarnato e si sono affidati i discernimenti nelle cose umane a tecniche scientifiche frammentate in campi diversi. Si ? dunque scissa l'umanit? della persona che poi nella vita concreta si trova ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 18-10-2020)
A Cesare spetta una cosa. A Dio spetta la persona.
Dopo le tre parabole sull'accoglienza e il rifiuto di Ges?, il racconto di Matteo ci propone una serie di dispute in cui i farisei, i sadducei e gli erodiani sottopongono al Rabb? di Nazareth alcune delle questioni pi? scottanti del momento.
Sia chiaro: a nessuno interessa il Suo parere, vogliono solo trovare il pretesto per puntare il dito contro di Lui.
... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 18-10-2020)
Rendiamo a cesare ci? che ? suo, per essere liberi di servire e amare.
"In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi."
I farisei non amano i Romani mentre gli erodiani collaborando con loro, ma qui si mettono d'accordo pur di eliminare Ges?.
"Mandarono dunque da lui i propr discepoli, con gli erodiani, a dirgli: ?Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 18-10-2020)
Il dovere e l'umilt? di Dio
Attraverso la figura di Ciro il Grande, che dopo l'esilio di Babilonia provveder? alla ricostruzione di Gerusalemme e del tempio, Dio nelle parole di Isaia annuncia la sua gloria e il suo potere indomito. Anzi, la stessa opera di ricostruzione nella scelta dello straniero monarca Ciro, avviene proprio perch? tutti riconoscano che "Io sono il Signore, non ce ... (continua)
Commento su Matteo 22,15-21
"Rendete a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio."
Queste parole di Ges? gli saranno fatali! Durante il processo davanti a Pilato, alcuni testimoni corrotti dai sommi sacerdoti, lo accusarono di sobillare il popolo, impedendo di versare i tributi a Cesare (cfr. Lc 23,1-2). Del resto, per riuscire nel loro intento di eliminare il Nazaren ... (continua)
Audio commento alla liturgia del 22 ottobre 2017
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 22-10-2017)
Commento su Mt. 22, 17- 21
"Essi gli presentarono un denaro. Egli domand? loro: "di chi ? questa immagine e l'iscrizione?" Gli risposero: "Di Cesare". Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio"."
Mt. 22, 17- 21
Come vivere questa Parola?
La trappola ? scattata. I farisei l'hanno preparata con cura. Le parole giuste, maliziose, ca ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 22-10-2017)
Restituire come "liberarsi" e come "servire"
1: Il trabocchetto per incastrare Ges?, usando la questione delle tasse da pagare.
C'? un clima di tensione tra Ges? e i farisei. Fecero un incontro per trovare le modalit? per coglierlo in fallo nei suoi discorsi e accusarlo pubblicamente davanti al popolo e davanti alle autorit? religiose e politiche. La scena del vangelo di questa domenica ci ricorda una ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 22-10-2017)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Massimo Cautero
Il pensiero limitato dell'uomo mostra sempre la sua pochezza e la scarsit? di orizzonti quando si vende alla logica della "contrapposizione".
All'uomo piace la "contrapposizione", il conflitto, e a colui che del conflitto e la divisione fa la sua opera principale, il diavolo, piace che l'uomo ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 22-10-2017)
Buongiorno e buona domenica a tutti. Eccoci qui in ascolto del Signore che Parla. Questa Parola ? la luce necessaria al nostro cammino.
Vi chiederete:" Ma che cammino facciamo?". C'? un cammino fatto con le gambe, come quello che compiamo per andare a scuola, in oratorio, allo sport, a casa, a trovare i nonni, ecc. Ma c'? anche un cammino fatto con il cuore ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mt 22,15-21
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don Giovanni Berti (Omelia del 22-10-2017)
La moneta di Dio
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"cosa pagherei per..." ? una espressione che usiamo tante volte per dire una cosa che vorremmo con tutto il cuore ma che risulta impossibile. E pensiamo che se avessimo tanti soldi quella cosa che pensiamo irrealizzabile si pu? realizzare.
L'uomo nella sua evoluzione sociale ha davvero fatto dei soldi e del pot ... (continua)
Cos'? che ? di Dio?
Il clima si fa incandescente! Dopo le parabole elettroshock rivolte ai farisei nel tentativo di farli
rinsavire, questi partono al contrattacco con lo scopo di cogliere in fallo Ges?. Ormai ? guerra
dichiarata, le ostilit? sono aperte. I farisei avevano capito molto bene che la parabola dei vignaioli
omicidi era rivolta a loro e si alleano addirittura con ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 22-10-2017)
Il Signore ? l'unico che guida la storia
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Carla Sprinzeles (Omelia del 22-10-2017)
Commento su Isaia 45,1.4-6; Matteo 22,15-21
Il messaggio della liturgia di oggi ? centrato su una delle verit? fondamentali della nostra sequela di Ges?, cio? la presenza costante di Dio nella nostra vita. Ges? ci richiama la centralit? di Dio: in tutte le azioni che compiamo, anche quando diamo ai fratelli un dono di vita, dobbiamo essere consapevoli che ? l'azione di Dio che in noi si esprime. Quand ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 22-10-2017)
Ridatemi l'uomo. Il resto datelo pure a chi volete
Malfidenti--nati. Gente espertissima a fare gli attori: i farisei, tra quelli che si son messi di frammezzo a Cristo, erano gli esperti dei corsi di recitazione. Loro unico scopo - giacch?, da subito, Lui mostr? d'essere il rivale pi? accreditato al loro noioso conversare sulla felicit? - era quello di tendere tranelli al Cristo. Pi? per spirito di gelosia c ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 22-10-2017)
Rendiamo a Dio i cuori e la storia
"Rendete a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio': Ges? non ha mai voluto immischiarsi in diatribe legate a questioni strettamente partitiche. Non sono gli ordinamenti sociali e amministrativi l'ambito della sua predicazione, tanto meno Egli ha pensato di avvallare o di condannare questo o quel organismo di governo. Cos?, la famosa espres ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 22-10-2017)
Commento alle letture - XXIX Domenica Del Tempo Ordinario (Anno A)
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 22-10-2017)
Commento su Matteo 22,15-21
Quale il rapporto tra il Regno di Dio e i regni della terra? ? il tema centrale dei testi biblici di questa Messa. Il brano di Isaia, ci riporta al 538 avanti Cristo. L'imperatore persiano Ciro ha, da un anno, conquistato Babilonia. Tra i suoi primi editti c'? quello della libert? per gli ebrei: potranno tornare nella loro patria. Isaia descrive questa decis ... (continua)
don Nazareno Galullo (giovani) (Omelia del 22-10-2017)
Fatti un selfie e ti dir? chi sei!
Se io ti chiedessi "come stai" e poi giro la faccia senza attendere una risposta da te, sono interessato o no a sapere della tua salute? Facilmente si potrebbe dire che del tuo star bene o male non m'importa affatto.
Se io sto al telefono e, mentre parli, faccio altro, scrivo al PC, leggo i messaggini Whatsapp di altri amici, ti sto davvero ascoltando? Non ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 22-10-2017)
Date a Cesare ci? che ? di Cesare, date a Dio ci? che ? di Dio
Questo vangelo ci illumina nel cammino della nostra comunit? cristiana in questi anni: "Cristiani adulti, cittadini responsabili". Il cristiano diventa adulto quando ? in grado di assumere le responsabilit? tipiche degli adulti nella societ? e nella Chiesa. Nella sua vita di fede dentro la comunit? sa scegliere, dopo opportuno discernimento, la sua vocazione ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 22-10-2017)
Commento su Matteo 22,15-21
Il tributo era uno dei segni pi? odiosi per far sentire al popolo d'Israele la sua condizione di schiavit?: si trattava di un denaro a testa (census) che tutti dovevano versare all'Impero romano, tranne bambini e anziani.
La domanda posta a Ges? non era mossa da sincera ricerca della verit?, ma solo per farlo cadere: se Ges? avesse detto di non pagare, era ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 22-10-2017)
Dare per gioia
Con la frase Rendete dunque a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio, in maniera lapidaria e brillante, Ges? espone il principio fondamentale della relazione del cristiano nei confronti dell'autorit? civile. La fede cristiana non dispensa dall'obbedienza nei confronti dell'autorit? civile in tutta la sfera delle relazioni politiche e socia ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 22-10-2017)
Dare per gioia
Con la frase Rendete dunque a Cesare quello che ? di Cesare e a Dio quello che ? di Dio, in maniera lapidaria e brillante, Ges? espone il principio fondamentale della relazione del cristiano nei confronti dell'autorit? civile. La fede cristiana non dispensa dall'obbedienza nei confronti dell'autorit? civile in tutta la sfera delle relazioni politiche e socia ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 22-10-2017)
A Cesare ci? che ? di Cesare. E noi siamo del Signore
La trappola ? ben congegnata: ? lecito o no pagare il tributo a Roma? Stai con gli invasori o con la tua gente? Con qualsiasi risposta Ges? avrebbe rischiato la vita, o per la spada dei Romani, come istigatore alla rivolta, o per il pugnale degli Zeloti, come sostenitore degli occupanti.
Erodiani e farisei, due facce note del pantheon del potere, pur essend ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 22-10-2017)
L'immagine della servit? o della libert?
Di chi ? l'immagine
Ges? chiede che fosse mostrata la moneta del tributo, non ? che non la conoscesse, ma voleva che fosse messa nel mezzo, testimone muta e loquace di quel fatto.
Cos? dalle borse di chi aveva posto la questione usc? quella moneta; eppure non era lecito ad un ebreo osservante avere immagini, ma sappiamo bene che gli affari sono affari e ne ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Matteo 22,15-21
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 22-10-2017)
Il programma e progetto "politico" di Ges?
La Parola di Dio di questa XXIX domenica del tempo ordinario ci pone di fronte ad un altro dilemma: ? giusto pagare o meno le tasse, ovvero, nel vangelo di oggi, il tributo a Cesare?
E' la domanda che pongono a Ges? alcuni discepoli dei farisei e alcuni erodiani per cogliere in fallo il divino Maestro, in poche parole per trovare il capo di accusa e segnala ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 22-10-2017)
La Parola - Commento al Vangelo Matteo 22,15-21
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 22-10-2017)
Ciascuno il suo e a ciascuno il suo
Isaia preconizza l'esistenza di un solo Dio e Signore universale, accanto al quale non si ammettono altre divinit? e al quale ciascun uomo deve mostrare riverenza e sottomissione. E se Dio ? Uno e unico, occorre che tutti ci si predisponga a fare la sua volont?, a vivere secondo i suoi dettami anche quando queste contrastino con determinate posizioni sociali ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 22-10-2017)
Commento su Is 45,1.4-6; Sal 95; 1Ts 1,1-5; Mt 22,15-21
La liturgia di domenica scorsa ci ha presentato un re che fa una festa di nozze per il figlio. Alla festa vengono invitati i privilegiati, ma questi non accolgono l'invito perch? occupati in altri lavori. Vengono allora invitati alle nozze tutti coloro che si trovano per strada, a condizione che abbiano la veste candida.
Ges? presenta la salvezza come un ba ... (continua)
Apparteniamo a colui di cui siamo immagine
I moderni regimi democratici assicurano ai loro cittadini libert? di pensiero e di opinione, con la conseguenza tra le altre di poter praticare la religione che si vuole. In passato tale libert? era negata, come lo ? tuttora in tante parti del mondo: non di rado negata sino alla persecuzione. Di qui la lunga schiera di martiri che ha contrassegnato i secoli ... (continua)