LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 3 Novembre 2023 <
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  Venerdì della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO305 ;
La liturgia della parola ci propone oggi due esempi della carità divina. Gesù, diremmo, ha fretta di guarire quest'uomo, la sua carità lo spinge e non può aspettare il primo giorno della settimana per fare del bene. Così lo guarisce in giorno di sabato, sapendo benissimo che per questo sarà criticato, combattuto e alla fine condannato. Proprio questi saranno i motivi che le autorità del suo popolo metteranno avanti per condannano: atti di bontà e di misericordia compiuti subito, senza rispettare la tradizione. Ma per lui è come se nel pozzo fosse caduto non un asino o un bue, ma un figlio, e bisogna tirarlo fuori immediatamente. Il suo cuore è ricolmo della carità che viene dal Padre e Gesù non fa che obbedire a questa volontà di amore.
Un altro meraviglioso esempio di carità ce lo dà Paolo nella lettera ai Romani. Dai suoi compatrioti egli non ha ricevuto che opposizioni fortissime, vere e proprie persecuzioni, e lo vediamo molto bene negli Atti degli Apostoli e nelle sue stesse lettere. Eppure non nutre sentimenti di rancore o di odio, ma soltanto il desiderio di condurre a salvezza questi suoi fratelli. "Ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua" scrive, perché essi non credono in Cristo, sono separati da lui. E giunge veramente all'estremo: se queste parole non fossero scritte nel Nuovo Testamento il sentimento che esse esprimono assomiglierebbe a un grave peccato. "Vorrei essere io stesso anatema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli". Anatema, maledetto. Paolo non dice Sono due lezioni profondissime: ecco dove giunge l'amore del cuore di Cristo, dove giunge la carità che lo Spirito Santo ha effuso nel cuore di Paolo.
Apriamo il nostro cuore, noi che così sovente siamo piccini ed egoisti, spalanchiamolo, in modo che il Signore possa mettervi, se vuole, una continua sofferenza per la sorte di tanti uomini, vicini o lontani da noi, che non credono in lui, che non camminano sulla via della salvezza.

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Antifona d'ingresso
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
accresci in noi la fede, la speranza e la carità,
e perché possiamo ottenere ciò che prometti,
fa' che amiamo ciò che comandi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Rm 9,1-5
Vorrei essere io stesso anàtema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua.
Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 147

Celebra il Signore, Gerusalemme.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

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Vangelo

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Lc 14,1-6
Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?


+ Dal Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa.
Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.
Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore, che ha iniziato in noi la sua opera di salvezza, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Presentiamogli, perciò, le necessità della Chiesa e del mondo, pregando insieme e dicendo:
Padre santo, ascoltaci.

Perché la Chiesa, con la luce dello Spirito, indichi agli uomini il bene presente in ogni situazione concreta, come segno di una società alternativa. Preghiamo:
Perché i nostri governanti si adoperino per promuovere quella libertà che è frutto della ricerca sincera della verità e del bene di ogni cittadino. Preghiamo:
Perché l’indifferenza di fronte alla sofferenza e ai disagi dei popoli in via di sviluppo, si tramuti in solidarietà che dà diritto a tutti di partecipare all'unica mensa del mondo. Preghiamo:
Perché la nostra comunità non ricerchi amicizia e appoggi presso i potenti, ma scopra il volto del Cristo nelle case dei poveri e degli emarginati. Preghiamo:
Perché la forza del pane spezzato dell'eucaristia ci porti a vivere la carità del Cristo per le strade del nostro quartiere. Preghiamo:
Per chi assiste gli ammalati e gli anziani.
Per la Caritas diocesana.

Padre, che benedici e proteggi tutti gli uomini non in conformità ai loro meriti, ma alla tua infinita benevolenza, aiutaci a porre piena fiducia e speranza in te che sei unico ed eterno, e vivi e regni con Cristo per i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Signore, i doni che ti presentiamo,
perché il nostro servizio sacerdotale
renda gloria al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Esulteremo per la tua vittoria
e nel nome del nostro Dio alzeremo i vessilli. (Sal 19,6)

Oppure:
Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. (Ef 5,2)


Preghiera dopo la comunione
Si compia in noi, o Signore,
la realtà significata dai tuoi sacramenti,
perché otteniamo in pienezza
ciò che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 03-11-2023)
Commento al Vangelo 3 novembre 2023
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-11-2023)
Il nostro audio quotidiano
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 03-11-2023)

Ges? sa che quando si vive di leggi formali, di una religiosit? di apparenze, l'asino casca quando viene toccato l'interesse personale. Molte volte ed in molti modi Ges? rileva con esempi concreti questa lettura di un certo modo di vivere. La crescita nel discernimento non pu? nascere da logiche astratte ma dalla sequela di Ges?. Cos? Ges? dice che certe gui ...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 29-10-2021)
Commento al Vangelo 29 ottobre 2021
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 29-10-2021)
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    don Alessandro Farano       (Omelia del 29-10-2021)
Venerd? - XXX del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 29-10-2021)
Scegliere di servire (Lc 14,7-11)
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 29-10-2021)
La verit? rende liberi (Lc 14,1-6)
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 30-10-2020)
Commento al Vangelo 30 ottobre 2020
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 30-10-2020)
#2minutiDiVangelo - Venerd? 30/10 - Tu non hai un difetto di fabbrica: sei un pezzo unico di Dio
Commento al Vangelo di venerd? 30 ottobre 2020 - XXX settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Luca 14 1-6 Questo brano ci insegna dunque una cosa fondamentale importanti: quando evitiamo di essere orgogliosi e pieni di noi stessi, attaccati alla nostra immagine, Ges? entra nella nostra vita e ci consola. Infatt ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 30-10-2020)
Mettere al centro chi ? fragile (Lc 14,1-6)
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 30-10-2020)

I farisei invitano Ges? a pranzo ma solo per osservarlo e giudicarlo. Sono chiusi nei loro schemi. Ma lo schema ? certamente favorito da una chiusura di cuore. Infatti lo schema salta quando qualcosa che interessa davvero orienta all'eccezione. ...
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    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 30-10-2020)

Il profeta testimonia prima di tutto nella Chiesa la nuova venuta di Dio. Ma Ges? stesso domanda: quando il Figlio dell'uomo verr? trover? la fede sulla terra? Anche le guide devono porre attenzione a non essere distratte, ripegate sui propri affari, sia pure buoni, poco assetate di Luce. Esse rischiano di non riconoscere Ges? perch? le chiusure del cuore no ...
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    don Domenico Bruno       (Omelia del 30-10-2020)
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-11-2017)
Commento su Rm 9,2-3
"Ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei infatti io stesso essere anatema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne" Rm 9,2-3 Come vivere questa Parola? Quel che Paolo giunge a dire, sulle prime, sembra un eccesso, a tal punto che, in altri contesti e in bocca a persone non sante come lui ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 30-10-2015)

Quanti esami deve superare Dio per essere capito? E accolto? Quante interrogazioni deve affrontare per ricevere il nostro beneplacito? Ges? ? invitato addirittura da un capo dei farisei ma, come specifica bene Luca, non ? una cena di amicizia quella a cui partecipa ma un ennesimo, velato processo alle intenzioni. Un inutile processo. E, davanti al dolore, me ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 31-10-2014)

? buffa questa storia dell'asino nel pozzo. Buffa perch? ricorre spesso nei vangeli. Quando, durante gli scavi a Qumran, si ? ritrovata una sterminata biblioteca contemporanea a Ges?, capendo quali letture nutrivano la vita dell'ebreo del I secolo, ecco nuovamente la storia dell'asino nel pozzo. Era uno di quegli esempi utili a spiegare l'osservanza della no ...
(continua)