Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde DO326 ;
In questi giorni leggiamo nella liturgia della parola il Libro della Sapienza; Maria, che invochiamo come sede della Sapienza, ne è l'espressione perfetta. Anche lei si vanta in mezzo al popolo: "Tutte le generazioni mi chiameranno beata"; anche lei si umilia: "Guardò l'umiltà della sua serva". Sono pochissime le parole della Madonna che i Vangeli hanno conservato, ma da lei ci viene un insegnamento che tutti li sintetizza: "Fate quello che (Gesù) vi dirà". E a Cana l'acqua fu trasformata in vino di nozze. Ecco la regola essenziale della vita cristiana: "Fate quello che Gesù vi dirà".
I nostri giorni possono essere insignificanti, semplici, monotoni: "acqua" che scorre via e non lascia traccia. Ma possono diventare "Vino di nozze" se vissuti nella docilità alla volontà di Dio, camminando nel suo amore.
Possiamo pensare che Maria ci dica un'altra parola, facendo suo l'invito di Gesù: "Rimanete nell'amore". Rimanete nell'amore come ho fatto io: allora tutte le vostre azioni, anche le più insignificanti e banali si trasformeranno in vino nuziale.
Stiamo vicino alla nostra madre e maestra, perché la pura luce della sua sapienza possa illuminarci: vedremo allora gli "stupendi prodigi" che il Signore continua a compiere in mezzo a noi come per il popolo eletto. Vedremo anche i prodigi che egli opera in noi, se davvero siamo obbedienti alla voce materna di Maria: "Fate quello che vi dirà". E come lei potremo innalzare canti di gioia per la sua grande misericordia.
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Antifona d'ingresso
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio alla mia supplica, Signore. (Sal 87,3)
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Sap 18,14-16;19,6-9
Il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli e saltellarono come agnelli esultanti.
Dal libro della Sapienza
Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose,
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale,
guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio,
portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile
e, fermatasi, riempì tutto di morte;
toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra.
Tutto il creato fu modellato di nuovo
nella propria natura come prima,
obbedendo ai tuoi comandi,
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.
Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento,
terra asciutta emergere dove prima c’era acqua:
il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli
e flutti violenti una pianura piena d’erba;
coloro che la tua mano proteggeva
passarono con tutto il popolo,
contemplando meravigliosi prodigi.
Furono condotti al pascolo come cavalli
e saltellarono come agnelli esultanti,
celebrando te, Signore, che li avevi liberati.
Ricordate le meraviglie che il Signore ha compiuto.
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Colpì ogni primogenito nella loro terra,
la primizia di ogni loro vigore.
Allora li fece uscire con argento e oro;
nelle tribù nessuno vacillava.
Così si è ricordato della sua parola santa,
data ad Abramo suo servo.
Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
Canto al Vangelo (2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 18,1-8
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Dio ci ha dato il dono della fede che portiamo in vasi di creta. Chiediamo al Signore di conservare integra la nostra fiducia in lui. Diciamo insieme:
In te crediamo: ascoltaci, o Signore.
Per i battezzati: sappiano custodire e maturare la loro fede, la diffondano nel loro ambiente, la difendano e la onorino con il loro esempio. Preghiamo:
Per quanti credono nell'unico Dio: siano gli uomini di preghiera, puri di cuore, operatori di pace. Preghiamo:
Per chi non crede: lo stile della nostra vita l'aiuti ad aprire gli occhi al volto del Padre. Preghiamo:
Per i cristiani che vivono tra i musulmani: sappiano essere presenza umile e dolce di Cristo in seno all'Islam. Preghiamo:
Per la nostra comunità: voglia trasmettere con intelligenza e convinzione la fede che ha ricevuto. Preghiamo:
Per i ragazzi dei corsi di catechismo.
Per chi crede ancora, ma non pratica più.
Signore del cielo e della terra, domandi che ti cerchiamo con tutta la mente, che ci affidiamo a te con tutto il cuore. Accoglici nelle tue braccia, dove ti chiediamo di tenerci stretti quando ci vedi dubbiosi e frastornati. In Cristo Gesù nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
O Padre, volgi benevolo
il tuo sguardo su queste offerte,
perché celebrando nel mistero
la passione del tuo Figlio
vi aderiamo con amore fedele.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. (Sal 22,1-2)
Oppure:
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (Cf. Lc 24,35)
Preghiera dopo la comunione
Nutriti dei tuoi santi doni ti rendiamo grazie, o Signore,
e imploriamo la tua misericordia:
per il tuo Spirito, comunicato a noi in questi sacramenti,
ci sia data la grazia di rimanere fedeli nel tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.
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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 18-11-2023)
L'esortazione apostolica su Santa Teresina segnala la via del camminare semplice nella fede: cercare, per grazia, la concreta volont? di Dio, che orienta per esempio a pregare, a operare, a riposare e via discorrendo nei momenti giusti, mettendo ordine nella propria vita. Scoprendo la serena gradualit? della crescita nello Spirito di Ges?. Tendenzialmente su ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 12-11-2022)
Commento su Lc 18,1-8
Come vivere questa Parola?
Una parabola sulla necessit? di pregare senza mai stancarsi. Cos? Ges? insegna ai discepoli ad assumere un atteggiamento nuovo verso Dio. Non un Dio estraneo e indifferente ma un Padre pronto a fare giustizia ai suoi eletti che gridano a Lui. In queste parole possiamo ascoltare l'eco di quel Dio misericordioso che si chin? a guard ... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 12-11-2022)
Commento al Vangelo 12 novembre 2022
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 12-11-2022)
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don Nicola Salsa (Omelia del 12-11-2022)
La forza pi? grande che abbiamo (Lc 18,1-8)
... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 13-11-2021)
Sabato - XXXII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 13-11-2021)
Commento al Vangelo 13 novembre 2021
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 13-11-2021)
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Pe ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 13-11-2021)
Non smettere di pregare (Lc 18,1-8)
... (continua)
don Carlo Occelli (Omelia del 14-11-2020)
Commento al Vangelo 14 novembre 2020
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 14-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Sabato 14/11 - La preghiera pi? che un dialogo spesso ? una ?formula magica?.
Commento al Vangelo di sabato 14 novembre 2020 - XXXII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Lc 18 1-8
Anche noi preghiamo, chiediamo, ma abbiamo spesso l'impressione di non essere ascoltati. Questo Vangelo ci spiega il perch?. Anzitutto la preghiera - ci viene detto pi? volte - deve essere continua, un vero ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 14-11-2020)
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don Giampaolo Centofanti (Omelia del 14-11-2020)
La preghiera sincera, disposta ad accogliere la Luce che Dio manda in risposta ad essa, apre sempre nuovi orizzonti. Non si tratta dunque di recitare formule magiche ma di porre serena attenzione a lasciarsi portare con fiducia per mano dalla grazia. ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 14-11-2020)
Pregate senza stancarvi (Lc 18,1-8)
... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 17-11-2018)
Commento su 3 Gv 1,5
?Carissimo, tu ti comporti fedelmente in tutto ci? che fai in favore dei fratelli, bench? stranieri?.
3 Gv 1,5
Come vivere questa Parola?
Giovanni, ormai avanti negli anni, scrive ad un certo Gaio, un cristiano probabilmente da lei convertito alla fede. E' un encomio la Parola di Giovanni. E fa luce anche a noi perch? si tratta di quell'aiuto a coloro che ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 18-11-2017)
Commento su Sap 19, 6
"Tutto il creato fu modellato di nuovo nella propria natura come prima, obbedendo ai tuoi comandi, perch? i tuoi figli fossero preservati sani e salvi."
Sap 19, 6
Come vivere questa Parola?
Un tocco apocalittico anche negli ultimi capitoli della Sapienza ci permettono di riprendere il passato per guardare meglio al futuro. Il passato ? qui l'evento di li ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 14-11-2015)
Il giudice della parabola non ? Dio, non scherziamo, ma il mondo insensibile alla legittime richieste della vedova, vedova che ? la sposa di Cristo, la Chiesa. Luca scrive il suo vangelo quando le comunit? cristiane nascenti sono travolte dalla follia dell'Imperatore che chiede di essere venerato come un Dio, e sono sconfortate e scoraggiate. E Ges? dice a l ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 15-11-2014)
Il figlio dell'uomo, quando verr?, trover? ancora la fede sulla terra? La domanda, come staffilata, giunge dopo la parabola del giudice iniquo che serve a Ges? per spiegare che se anche il mondo, rappresentato dal giudice, ignora le richieste di giustizia dei cristiani oppressi, il Padre, invece, li ascolta e risponde loro prontamente. Come a dire: da parte ... (continua)