LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 28 Novembre 2023 <
Domenica 26 Novembre 2023

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Martedì 28 Novembre 2023

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Giovedì 30 Novembre 2023

Venerdì 1 Dicembre 2023

Sabato 2 Dicembre 2023

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(es. Mt 28,1-20):
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  Martedì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO342 ;
Il Libro di Daniele fu composto sotto la dominazione di Antioco, quando il popolo era ridotto a nulla, oppresso, senza speranza. Gli Ebrei ferventi approfondirono la loro fede considerando la sorte dei popoli che li avevano dominati: Medi, Persiani, Greci, colossi di potenza, scomparsi uno dopo l'altro: anche Antioco avrebbe fatto la stessa fine; ci sarebbe stata una "pietra" che, staccatasi dal monte, avrebbe frantumato la statua.
In questa pietra che "si staccò dal monte ma non per mano d'uomo", riconosciamo Cristo, nato dalla Vergine senza padre terreno, venuto a proclamare e a stabilire il suo regno con la vittoria sul male. il regno di Dio è molto diverso da quelli mortali, si presenta nell'umiltà, si stabilisce nei cuori e li trasforma senza clamore, con una potenza grandissima, ma segreta.
Ci succede spesso di desiderare un regno più visibile, ma è un sogno a cui dobbiamo rinunciare: importante è accogliere il regno in noi, nelle nostre famiglie, in ogni comunità di Chiesa. "Guardate di non lasciarvi ingannare" ci ammonisce Gesù da chi vi propone cose straordinarie e "non vi terrorizzate!". Tutto ciò che avviene è umano, il regno è una realtà eterna.
Quando ci sentiamo opprimere da "imperi" vari, esterni o interni a noi, approfondiamo la fede nel re che non potrà mai venir meno, re fortissimo davanti al quale ogni potenza di male è ridotta a nulla.

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Antifona d'ingresso
L'Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza, forza e onore:
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto ricapitolare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,
fa' che ogni creatura,
libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Dn 2,31-45
Dio farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e annienterà tutti gli altri regni.

Dal libro del profeta Daniele

In quei giorni, Daniele disse a Nabucodònosor:
«Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto. Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò. Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re. Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria. Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li dòmini tutti: tu sei la testa d’oro. Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto. Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa. Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile. Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre. Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro.
Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Dn 3

A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore.
Benedite, angeli del Signore, il Signore.

Benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore.

Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Canto al Vangelo (Ap 2,10)
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.

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Vangelo

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Lc 21,5-11
Non sarà lasciata pietra su pietra.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Viviamo nel tempo intermedio che prepara la definitiva venuta di Cristo. Preghiamo il Signore perché ci insegni a vivere nell'attesa. Diciamo insieme:
Vieni, Signore Gesù!

I regni di questo mondo si avvicendano e passano: solo il regno di Dio resta. Signore, fà che gli uomini cerchino prima di tutto il tuo regno e la sua giustizia e sappiano relativizzare le vicende di questo mondo. Preghiamo:
La Chiesa di Cristo è il segno posto da Dio come luce e orientamento per il cammino dei popoli. O Signore, aiutala ad adempiere sempre con fedeltà e coraggio la sua missione salvifica. Preghiamo:
Spesso vediamo il consumarsi del tempo con la tristezza di chi sente avvicinarsi la propria fine. Aiutaci, o Signore, a credere che al termine di questa nostra vita ci sei tu che attendi. Preghiamo:
Il nostro mondo è ricco di speranze e promesse per il futuro, ma anche carico di minacce mortali. Fà, o Signore, che portiamo a compimento tutto il bene presente nell'umanità e vinciamo il male con il bene. Preghiamo:
La parola di Dio ci mette in guardia dai falsi profeti. Sostieni, o Signore, la nostra comunità perché non si lasci fuorviare dall'autentico spirito evangelico. Preghiamo:
Perché il Signore ci liberi da ogni idolo.
Per i testimoni di Geova del nostro quartiere.

O Dio, che nella tua potenza hai creato ogni cosa e nella tua provvidenza la conduci a compimento, accogli la nostra preghiera e aiutaci a trovare nella tua volontà la nostra pace. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo
per la nostra riconciliazione,
e ti preghiamo umilmente:
il tuo Figlio conceda a tutti i popoli
il dono dell'unità e della pace.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Antifona alla comunione
Il Signore siede re per sempre:
benedirà il suo popolo con la pace.
(Sal 28,10-11)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa' che obbediamo con gioia
ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Carlo Occelli       (Omelia del 28-11-2023)
Commento al Vangelo 28 novembre 2023
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 28-11-2023)

Le apparenze possono deludere, crollare, se non vi ? un graduale cammino verso la vita vera. Il regno dei cieli viene gradualmente e con il vario contributo, almeno per certi aspetti, di ciascuno. Per cui Ges? avverte di non lasciarsi ingannare da chi propone il proprio salvifico programma come se fosse il solo ad aiutare. Talora questi falsi profeti promett ...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 22-11-2022)
Commento al Vangelo 22 novembre 2022
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 22-11-2022)
Il nostro audio quotidiano
Il commento di oggi ? dedicato a santa Cecilia ma ? sul Vangelo di Lc 21,5-11 Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Leggi o ascolta il commento intero sul sito: annunciatedaitetti.it e resta sempre aggiornato! Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-11-2022)
Commento su Ap 14, 15
Un altro angelo usc? dal tempio, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: ?Getta la tua falce e mieti; ? giunta l'ora di mietere, perch? la messe della terra ? matura?. Ap 14, 15 Come vivere questa Parola? Il tempo che stiamo vivendo noi oggi ? un tempo intermedio, di attesa del giorno in cui il Signore sieder? sul trono della gloria (cfr M ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 22-11-2022)
Non c'? daver paura (Lc 21,5-11)
...
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    don Carlo Occelli       (Omelia del 23-11-2021)
Commento al Vangelo 23 novembre 2021
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 23-11-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Pe ...
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 23-11-2021)
#2minutiDiVangelo - Marted? XXXIV settimana del Tempo Ordinario
Lc 21,5-11 Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ...
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    don Alessandro Farano       (Omelia del 23-11-2021)
Marted? - XXXIV del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 23-11-2021)
Nel futuro la vera speranza (Lc 21,5-11)
...
(continua)

 
    don Carlo Occelli       (Omelia del 24-11-2020)
Commento al Vangelo 24 novembre 2020
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(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 24-11-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 24-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Marted? 24/11 - Non rimarr? pietra su pietra di chi si oppone a Cristo e al Papa
Commento al Vangelo di marted? 24 novembre 2020 - XXXIV settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Lc 21 5-11 Ges? ci chiede di stare attenti, anzi di fuggire da tutti coloro che dicono di essere il messia. Certo. Oggi se uno lo dicesse, lo prenderemmo per matto. Ma in realt? ci sono tanti modi in cui questo acca ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 24-11-2020)

Badare di non lasciarsi ingannare. Come si fa, con le tante voci interne ed esterne che agitano la nostra vita? ? Dio che ci porta. Se cerchiamo di lasciarci condurre da Lui secondo la sua sapienza ci insegner? a trovare i giusti riferimenti, gli aiuti, per crescere imparando a discernere nella pace le vie della sequela. ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 24-11-2020)
Non abbiate paura (Lc 21,5-11)
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 26-11-2019)
Con Dio non puoi perdere
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 27-11-2018)
Commento su Lc 21,5-11
5Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse:6?Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sar? lasciata pietra su pietra che non sar? distrutta?. 7Gli domandarono: ?Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sar? il segno, quando esse staranno per accadere??. 8Rispose: ?Badate di non lasciar ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-11-2017)
Commento su Lc 21, 10-11
?Poi disse loro: "Si sollever? popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze, vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.? Lc 21, 10-11 Come vivere questa Parola? Queste parole di Ges? pronunciate duemila anni fa sembrano dette oggi. Le stesse guerre, le stesse carestie, addir ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-11-2015)

Non resta pietra su pietra del tempio. Ci sono voluti ottant'anni per ricostruirlo ed ? diventato il faro di Israele, il motore della spiritualit? e della fede ma, anche di una rinata e fiorente economia legata ai pellegrinaggi. Israele ? giustamente orgogliosa del proprio tempio. Troppo. E questa sicumera gli impedisce di vedere le nubi che si stanno addens ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-11-2014)

Le belle pietre ornate del tempio non resteranno in quella posizione a lungo. Facile profezia, quella del Signore: il nazionalismo crescente, rinvigorito dall'entusiasmo suscitato dalla ricostruzione del tempio, crescer? fino ad esplodere, suscitando l'inevitabile, rabbiosa e violenza rabbiosa di Roma. Iniziata vent'anni prima della nascita di Cristo e finit ...
(continua)