Lunedì della IV settimana di Quaresima
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola EQ041 ;
Nel Vangelo di oggi ci viene detto chiaramente che nessun profeta è rispettato né onorato nel proprio paese. Da un punto di vista letterario, il “paese natale” di Gesù è Nazaret, un villaggio della Galilea poco conosciuto. Per questo motivo Giovanni insiste su questa osservazione, per sottolineare la testimonianza missionaria di Gesù. Gesù è stato inviato al popolo di Giudea, il cui centro religioso era Gerusalemme, tuttavia non vi fu ricevuto (Gv 1,11).
La salvezza, la redenzione per mezzo della fede va molto al di là dei privilegi legati alla razza e ad ogni altro particolarismo. Gesù, dunque, ha svolto la sua attività non soltanto in Galilea ma anche nelle regioni pagane. E, in questo brano di Vangelo, il mondo pagano è rappresentato dal funzionario di Cafarnao, che non è ebreo. Egli, pagano, ha creduto alla parola di Gesù, dando prova di una fede pura e sincera che deve servirci di esempio.
In questo brano del Vangelo di san Giovanni ci viene mostrata l’importanza del dialogo tra Gesù e il funzionario e, nello stesso tempo, l’oggetto di questa conversazione: la fede. La vera fede è quella che rende possibile l’accoglienza di Gesù, quella che ci conduce al Salvatore (a Gesù). Per mezzo della fede, andiamo incontro a Dio e scopriamo il Padre e il suo amore nella nostra vita.
Quando constata la nostra fede, la nostra fiducia in lui, Gesù, per mezzo della potenza vivificante della sua parola, compie miracoli nella nostra vita. In questo brano di Vangelo, troviamo l’effetto della parola divina e la fiducia assoluta nella potenza di Gesù. Così, Gesù ha ricompensato la fede del funzionario come ricompensa la fede di ogni uomo.
Preghiera dei fedeli
La Parola proclamata assicura che Dio ci è vicino nelle prove della vita, e muterà il nostro pianto in gioia. Confidiamo nella sua bontà che tutto può, e preghiamo con fede dicendo:
Aiutaci, Padre di misericordia!
Rinnova la fede della Chiesa e rendila attenta al nuovo, creato da te. Ti preghiamo:
Riunisci tutti i credenti nella lode del tuo nome, e nell'impegno per far rifiorire la città degli uomini. Ti preghiamo:
Spegni i roghi di guerra e di violenza che in tanti punti fanno ardere la terra e tormentano i popoli. Ti preghiamo:
Scaccia lo spettro della fame e dell'estrema indigenza che opprime tante creature. Ti preghiamo:
Aiuta i genitori a confidare in te per il futuro dei figli. Ti preghiamo:
Rianima la volontà di chi languisce nel peccato, prigioniero di scelte sbagliate, e donagli speranza. Ti preghiamo:
Illumina il nostro cuore di fronte alla croce perchè, penetrandone il mistero, accettiamo di portarla con amore. Ti preghiamo:
Signore, aiutaci a realizzare il tuo regno, ciascuno con i doni e la responsabilità da te assegnati. Te lo chiediamo perchè le Scritture abbiano compimento, e la vita nuova di Cristo, offertaci in questa mensa, cresca e fruttifichi nel tuo amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Prefazio
PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo, ...
Oppure
PREFAZI DI QUARESIMA II-V