Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso S0425 ;
Scheda Agiografica: SAN MARCO
Il passo di Marco appartiene a quello che si chiama “il luogo finale di Marco” che contiene il racconto delle apparizioni e l’ordine missionario dato ai Dodici (Mc 16,14) e con loro alla Chiesa intera (Mt 28,18-20). Il nostro testo comincia con il testamento del Signore. Le prime parole sono un comandamento ed un invio: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura”. La Chiesa deve predicare, cioè la sua missione evangelizzatrice è un comandamento del Signore risorto. I destinatari sono tutti gli uomini che esistono al mondo: “ogni creatura”. Ciò indica che tutti gli uomini hanno il bisogno e il compito di ascoltare il vangelo della salvezza. Il contenuto, l’oggetto della predica, è il Vangelo, il lieto messaggio della salvezza attraverso Gesù Cristo, la sua persona e la sua opera. Questo annuncio è chiamato predica, cioè essa è solenne e pubblica, fatta con coraggio e fiducia nel nome di Dio salvatore. Il testo continua insistendo sulla trascendenza dell’annuncio e della sua accoglienza: “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” (Mc 16,16). Ci troviamo così davanti alle parole più importanti nella vita dell’uomo: salvezza e condanna. La fede e il battesimo sono le parole della vita; l’incredulità è la porta della condanna (cf. Gv 3,14-21).
Vengono poi enumerati una serie di segni miracolosi che daranno credito agli inviati: scacciare gli spiriti maligni, dono delle lingue, immunità contro i morsi dei serpenti e contro i veleni, e infine il dono della guarigione. Tutti questi sono fenomeni carismatici che accompagnano il cammino della Chiesa lungo la storia.
Il testo termina con la proclamazione dell’Ascensione di Gesù e il suo stabilirsi alla destra di Dio (Mc 16,19) e con una breve indicazione sulla realizzazione del comando della missione degli apostoli, che portano il vangelo dappertutto con l’aiuto del Signore (cf. Mt 28,20). Molti segni li accompagnano (Mc 16,20). La Chiesa missionaria è in cammino, il comandamento è indirizzato a tutti.