SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO B)
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco BP115 ;
Scheda Agiografica: SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO B)
In occasione della solennità del Sacro Cuore di Gesù la Chiesa ci propone letture collegate tra loro dal tema dell’amore. Anzitutto l’amore materno e tenero di Dio per il suo popolo, testimoniato dal profeta Osea: «Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare».
Questo amore è stato anche il filo rosso dell’intera vita di Gesù, al punto che l’autore della Lettera agli Efesini si spinge fino ad augurare ai cristiani della sua comunità di «conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio».
Questa pienezza d’amore ha conosciuto il suo vertice sulla croce, presentata secondo il racconto del Vangelo di Giovanni. Subito dopo la morte gloriosa di Gesù, l’evangelista annota che «uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua». I padri della Chiesa hanno letto nel sangue e nell’acqua che scaturiscono dalla ferita aperta dalla lancia l’annuncio dei sacramenti del Battesimo e dell’Eucaristia. I mistici, più tardi, hanno approfondito la contemplazione del cuore di Gesù: tutto l’amore di Dio ha plasmato e, per così dire, fatto battere il cuore di Gesù.
Si comprende dunque quanto affermato, con splendida sintesi, dal concilio Vaticano II: «Dal costato di Cristo morto sulla croce è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa» (Sacrosantum Concilium, n. 5), radicata nell’amore di Cristo.
Colletta
O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio
ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi,
fa’ che da questa fonte inesauribile
attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
Padre misericordioso,
che nel Cuore del tuo Figlio trafitto dai nostri peccati
ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore,
fa’ che rendendogli l’omaggio della nostra fede
adempiamo anche al dovere di una degna riparazione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno B):
Padre di infinita tenerezza,
che sempre sostieni i tuoi figli e li nutri con la tua mano,
donaci di attingere dal Cuore di Cristo trafitto sulla croce
la sublime conoscenza del tuo amore,
perché, rinnovati con la forza dello Spirito,
annunciamo a tutti gli uomini le ricchezze della tua grazia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera dei fedeli
Dio Padre ha voluto che il suo unico Figlio sulla Croce fosse trafitto per noi dalla lancia del soldato. Preghiamo Gesù perché dal suo Cuore aperto effonda su tutti gli uomini la sua grazia e la sua misericordia, dicendo: Ascoltaci, o Signore.
1. Perché tutti gli uomini sappiano vedere nel Cuore aperto di Cristo il simbolo con il quale il Padre ha tanto amato il mondo da dare il suo unigenito Figlio, preghiamo.
2. Perchè tutti gli uomini riconoscano nella Chiesa, nata dal costato di Cristo, la sorgente perenne di vita e di salvezza, preghiamo.
3. Perchè tutte le mamme sappiano accogliere e rispettare la vita come dono di Dio ed educhino i loro figli fin da piccoli a praticare la generosità verso i fratelli, preghiamo.
4. Perchè tutti i battezzati attingano con gioia alla sorgente della salvezza, partecipando coscientemente, pienamente e attivamente ai sacramenti e in particolare all’Eucaristia, preghiamo.
5. (Altre intenzioni locali)
Padre santo, concedi a noi di essere potentemente rinvigoriti dal tuo Spirito nell’uomo interiore e di conoscere profondamente l'amore di Gesù, tuo Figlio e nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli.
Prefazio
PREFAZIO
L’immenso amore di Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Innalzato sulla croce,
nel suo amore senza limiti donò la vita per noi,
e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua,
simbolo dei sacramenti della Chiesa,
perché tutti gli uomini, attirati al Cuore del Salvatore,
attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza.
Per questo mistero,
uniti agli angeli e ai santi,
proclamiamo senza fine
l’inno della tua gloria: Santo, ...