XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde BO110 ;
Una volta seminato nel cuore dell’uomo, il regno di Dio cresce da sé. È una meraviglia di Dio tanto grande e tanto bella
quanto grande e bella è la crescita delle piante, e tanto misteriosa quanto misteriosa è la trasformazione di un bambino che cresce e diventa uomo. Così la crescita del regno di Dio non dipende dalle forze umane; essa supera le capacità umane poiché ha in sé un proprio dinamismo.
Questo messaggio è un messaggio di speranza, poiché, adottando una prospettiva umana, potremmo dubitare del trionfo del regno di Dio. Esso si scontra con tanti ostacoli. Esso è qui rifiutato, là respinto, o, in molti luoghi, sconosciuto del tutto. Noi stessi costituiamo un ostacolo alla realizzazione del regno di Dio con la nostra cattiva volontà e con i nostri peccati. È bene dunque che sappiamo che, a poco a poco con una logica che non è quella umana, con un ritmo che a noi sembra troppo lento, il regno di Dio cresce. San Paolo, che era ispirato, percepiva già i gemiti di tale crescita (Rm 8,19-22). Bisogna conservare la speranza (Eb 3,6b). Bisogna ripetere ogni giorno: “Venga il tuo regno!”. Bisogna coltivare la pazienza, quella del seminatore che non può affrettare l’ora della mietitura (Gc 5,7-8). Bisogna soprattutto non dubitare della realtà dell’azione di Dio nel mondo e nei nostri cuori. Gesù ci dice questo poiché sa che il pericolo più grande per noi è quello di perdere la pazienza, di scoraggiarci, di abbandonare la via e di fermarci. Noi non conosciamo né il giorno né l’ora del nostro ingresso nel regno o del ritorno di Cristo. La mietitura ci sembra ancora molto lontana, ma il tempo passa in fretta: la mietitura è forse per domani.
Colletta
O Dio, fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto,
soccorrici sempre con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno B):
O Padre,
che spargi nei nostri cuori
il seme del tuo regno di verità e di grazia,
concedici di accoglierlo con fiducia
e coltivarlo con pazienza,
per portare frutti di giustizia nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera dei fedeli
Riuniti insieme dalla chiamata del Signore Gesù, ci rivolgiamo a Lui con fiducia.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci o Signore.
1. Ti ringraziamo o Signore Gesù, di averci donato la semente della fede. Donaci la grazia di crescere come persone e come comunità nella tua Santa Chiesa, noi ti preghiamo.
2. Ti ringraziamo o Signore per i pastori che mandi a coltivare e sostenere la nostra vita cristiana: Papa (N), il nostro vescovo (N), i sacerdoti e i nuovi sacerdoti. Sostieni con la tua grazia il loro laborioso ministero, noi ti preghiamo.
3. Ti affidiamo il nostro tempo, o Signore: dona fortezza e speranza a tutte le famiglie, specialmente a quelle che soffrono per mancanza di amore, di lavoro, di casa. Apri il nostro cuore all’accoglienza e alla carità vera, noi ti preghiamo.
4. Concedici la grazia di usare bene ogni giornata che ci doni. Ti affidiamo il tempo dell’estate dei ragazzi e dei giovani, perché diventi occasione di incontri che aiutano a vivere con gioia e verità, noi ti preghiamo.
Con la fiducia dei figli ci affidiamo a te, presentandoti anche le nostre intenzioni personali. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.