Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde PO183 ;
Nel Vangelo di oggi vediamo Gesù costretto dai suoi nemici a lasciare la Galilea, la terra della sua infanzia, e a trovare rifugio nelle regioni pagane attorno a Tiro e Sidone, dove regnavano il materialismo e il vizio. Una donna cananea, pagana, discendente da un popolo odiato dagli Ebrei, avendo sentito parlare di Gesù e dei suoi poteri miracolosi, voleva convincerlo a guarire sua figlia, posseduta da uno spirito maligno. Raggiunse dunque Gesù e i discepoli sulla strada, gridando e implorando, in modo inopportuno, la clemenza di Gesù. Ma Gesù non le prestò la minima attenzione. La donna non volle lasciar perdere: lo seguì, si prostrò davanti a lui supplicandolo con ostinazione. Gesù allora le disse con dolcezza, ma con fermezza: “Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini”, ricordandole la sua non appartenenza al popolo eletto. Egli le parlò in questo modo per spingerla ad un atto di fede più grande. La risposta della donna fu infatti coraggiosa e spirituale: “È vero, Signore, ...ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni”. Con queste parole, la donna fece cadere ogni resistenza, perché Gesù poté allora vedere in lei una figlia di Israele, che aveva fede nel suo potere e nella sua autorità. Ne guarì subito la figlia dicendo: “Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri”.