Martedì 27 Agosto 2024
Santa Monica

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco    S0827 ; PO212
Scheda Agiografica: Santa Monica

Liturgia Monica (Tagaste, attuale Song-Ahras, Algeria, c. 331 – Ostia, Roma, 387), madre di Sant’Agostino d’Ippona. Con una profonda spiritualità, studiava la Bibbia, e fu una delle poche donne a ricevere il permesso di meditare sulle Scritture. Sposata a Patrizio, un pagano dal carattere collerico, sopportò con pazienza le sue difficoltà e i suoi difetti. Ebbero tre figli, Agostino, il maggiore. Quando il marito morì, si convertì e si battezzò. Rimasta vedova, Monica allevò i figli da sola, ma Agostino si allontanò dalla fede, vivendo una vita ribelle, aderendo alla Chiesa manichea. Monica pregava incessantemente per la sua conversione.
Nel 383, Agostino partì per l’Italia per insegnare retorica, lasciando Monica a Cartagine. La madre, con determinazione, lo seguì in Italia, continuando a pregare per lui. Nel 385, Agostino, in crisi spirituale, incontrò Sant’Ambrogio a Milano, che lo avvicinò alla fede cristiana. Dopo vent’anni di preghiere, Monica vide esaudito il suo desiderio: Agostino si convertì al cristianesimo e fu battezzato.
Poco dopo, Agostino e Monica progettavano di tornare in Africa per una vita monastica, ma Monica si ammalò e morì a Ostia il 27 agosto 387. Prima di morire, Agostino, riconoscente, le disse: «Tu madre mi hai generato due volte».

Antifona d'ingresso

Degna di lode è la donna che teme il Signore.
I suoi figli la proclamano beata
e suo marito ne tesse l’elogio. (Cf. Pr 31,30.28)

Oppure:
Apre le sue palme al misero, stende la mano al povero,
non mangia il pane frutto di pigrizia. (Cf. Pr 31,20.27)

Colletta

O Dio, consolatore degli afflitti,
che nella tua misericordia hai esaudito le pie lacrime
di santa Monica con la conversione del figlio Agostino,
per la loro comune intercessione
donaci di piangere i nostri peccati
e di ottenere la grazia del tuo perdono.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima lettura
2Ts 2,1-3.13-17
Mantenete le tradizioni che avete appreso.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo!
Noi dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, per mezzo dello Spirito santificatore e della fede nella verità. A questo egli vi ha chiamati mediante il nostro Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera. E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Vieni, Signore, a giudicare la terra.

Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene.

Acclamino tutti gli alberi della foresta
davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

Canto al Vangelo

Eb 4,12

Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva, efficace:
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.

Vangelo

Mt 23,23-26
Queste erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù parlò dicendo:
«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Preghiamo il Signore Gesù Cristo, e chiediamogli di vivere nella speranza della sua venuta. Diciamo insieme:
Aiutaci, o Signore, a compiere la tua volontà.

O Signore, tu ci insegni che la giustizia, la misericordia e la fedeltà sono i valori più importanti della legge. Fà che essi diventino la base di ogni umana convivenza. Preghiamo:
O Cristo, figlio di Dio, aiuta i ministri della Chiesa a maturare un atteggiamento oblativo e fraterno nel servizio del tuo popolo. Fà che compiano tutto per la gloria del tuo nome. Preghiamo:
O Gesù, figlio di Maria e Giuseppe, assisti e conforta coloro che soffrono perché oppressi e strumentalizzati. Accoglili con il tuo amore incondizionato e gratuito. Preghiamo:
O Cristo, figlio di Davide, guida la nostra comunità verso una vera libertà interiore. Ti onori non tanto con le labbra, ma con il cuore. Preghiamo:
O Gesù, figlio dell'uomo, aiuta ognuno di noi a rispecchiare te con il nostro comportamento. Rendici capaci di dialogare con il Padre come facevi tu. Preghiamo:
Perché impariamo ad usare misericordia.
Perché per primi interrompiamo la catena delle raccomandazioni.

O Dio, che nell'incarnazione del tuo Figlio hai riconciliato il mondo con te, conservaci sempre nella tua pace, guardaci con benevolenza e riempici dei tuoi beni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte

Le offerte che ti presentiamo, o Signore,
nella memoria di santa Monica,
ci ottengano il perdono e la salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Il regno dei cieli è simile a un mercante
in cerca di perle preziose;
trovata una perla di grande valore,
vende tutti i suoi averi e la compra. (Mt 13,45-46)

Preghiera dopo la comunione

L’azione del tuo sacramento, Dio onnipotente,
in questa memoria di santa Monica
ci illumini e ci infiammi,
perché, ardenti di santi desideri,
portiamo frutti abbondanti di opere buone.
Per Cristo nostro Signore.

Omelie
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