LA CHIESA

      


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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO240 ;

Anche oggi si sentono le voci e i giudizi più contrastanti su Gesù: c’è chi lo ritiene un saggio, un generoso moralista, un protagonista della storia, e c’è anche chi lo calunnia, chi lo odia. Ma la sola, la vera identità di Gesù è quella proclamata da Pietro: “Tu sei il Cristo”. Se riduciamo la fede cristiana al chiuso di un orizzonte umano, per quanto nobile, siamo in errore: Cristo è venuto a portare la salvezza eterna, la speranza soprannaturale, non una dottrina per rendere più tollerabile la convivenza umana, anche se è interessato alla redenzione di tutte le realtà terrene, sempre in funzione della felicità eterna. Non basta riconoscere Gesù come Figlio di Dio: bisogna imitarlo in ciò che egli ha di più specifico, cioè nell’amore alla croce che non è il fine, ma il mezzo necessario per compiere la redenzione. Se vogliamo essere corredentori non possiamo rifuggire la croce, perché solo attraverso di essa, perdendo la nostra vita, la ritroveremo nell’eternità, partecipando alla risurrezione di Cristo.

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Antifona d'ingresso
Dona pace, o Signore, a quanti in te confidano;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta la preghiera dei tuoi servi
e del tuo popolo, Israele. (Cf. Sir 36,18)


Colletta
O Dio, creatore e Signore dell'universo,
volgi a noi il tuo sguardo,
e fa' che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio
per sperimentare la potenza della tua misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che conforti i poveri e i sofferenti
e tendi l'orecchio ai giusti che ti invocano,
assisti la tua Chiesa che annuncia il Vangelo della croce,
perché creda con il cuore
e confessi con le opere che Gesù è il Messia.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 50,5-9
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori.

Dal libro del profeta Isaìa

Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.
È vicino chi mi rende giustizia:
chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci.
Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste:
chi mi dichiarerà colpevole?

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 114

Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.

Amo il Signore, perché ascolta
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l’orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.

Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi,
ero preso da tristezza e angoscia.
Allora ho invocato il nome del Signore:
«Ti prego, liberami, Signore».

Pietoso e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge i piccoli:
ero misero ed egli mi ha salvato.

Sì, hai liberato la mia vita dalla morte,
i miei occhi dalle lacrime,
i miei piedi dalla caduta.
Io camminerò alla presenza del Signore
nella terra dei viventi.

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Seconda lettura

Giac 2,14-18
La fede se non è seguita dalle opere in se stessa è morta.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha opere? Quella fede può forse salvarlo?
Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.
Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gal 6,14)
Alleluia, alleluia.
Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso,
come io per il mondo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 8,27-35
Tu sei il Cristo… Il Figlio dell'uomo deve molto soffrire.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Spesso sogniamo un cristianesimo facile, rassicurante e comodo. Ma il Signore ha preso su di sé la croce, e ci invita a seguirlo per la stessa via anche nei momenti difficili. Preghiamo perché ci aiuti a seguirlo quando il dolore sembra troppo grande per le nostre forze.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti: aiutino i cristiani a crescere nella fede e nella carità, senza lasciarci scoraggiare dalle difficoltà, preghiamo.
2. Per tutti i credenti in Cristo: trovino nella forza della fede luce e forza per assumere le proprie responsabilità e per affrontare le loro prove, preghiamo.
3. Per tutti coloro che soffrono: siano consolati nella preghiera e confortati dagli amici, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché le sofferenze e i dolori dei singoli siano condivisi da tutti nella discrezione e nel silenzio, preghiamo.

Signore, tu hai sofferto per la nostra salvezza. Vieni in nostro aiuto quando siamo nel dolore e ci sentiamo abbandonati, rafforza la nostra fede e rinvigorisci la nostra speranza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Ascolta con bontà, o Signore, le nostre preghiere
e accogli le offerte dei tuoi fedeli,
perché quanto ognuno offre in onore del tuo nome
giovi alla salvezza di tutti.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali. (Sal 35,8)

Oppure:
Il calice della benedizione che noi benediciamo
è comunione con il Sangue di Cristo.
Il pane che noi spezziamo
è comunione con il Corpo di Cristo. (1Cor 10,16)

Oppure (Anno B):
«Voi, chi dite che io sia?».
Disse Pietro a Gesù: «Tu sei il Cristo». (Cf. Mc 8,29)


Preghiera dopo la comunione
La forza del tuo dono, o Signore,
operi nel nostro spirito e nel nostro corpo,
perché l'efficacia del sacramento ricevuto
preceda e accompagni sempre i nostri pensieri e le nostre azioni.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 12-09-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 8,27-35)
...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 12-09-2021)
La tua risposta è giusta, anche il silenzio
Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti». Il brano si svolge lungo la strada. La prima parte del vangelo di Marco contiene la rivelazion ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-09-2021)
Il Cristo e la nostra vita
Alle domande di Gesù, in quel territorio di Cesarea di Filippo, quando chiede ai suoi discepoli: "La gente chi dice che io sia?" Cosa dice di me, che cosa pensa di me?, i discepoli danno le varie risposte: "Giovanni Battista, Elia, qualcuno dei profeti". Ma a Gesù non interessa l'opinione di chi è lontano e pone la domanda stringente ai suoi: "Ma voi, chi ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 12-09-2021)
Commento al Vangelo del 12 settembre
...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 12-09-2021)

La fede di Dio nei confronti dell'uomo si concretizza in quella passione che Gesù stesso ha sofferto. Isaia ci dimostra quello che Gesù stesso in una rivelazione mistica consegnerà alla beata di Foligno: "Non ti ho amato per scherzo". Il Signore veramente ci ha amati. Davanti a questo amore la risposta della nostra fede, consegnata gratuitamente, deve e ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 12-09-2021)
Nella croce di Cristo la nostra salvezza
La parola di Dio di questa ventiquattresima domenica del tempo ordinario ci introduce nel mistero della Croce di Cristo. La vicinanza anche della festa dell'Esaltazione della Croce, che si celebra ogni anno il 14 di settembre e la memoria della Vergine Santissima Addolorata, il 15 settembre, ci aiutano a capire meglio la parola di Dio di questo giorno e di c ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 12-09-2021)
Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-09-2021)
Perdersi per ritrovarsi
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 12-09-2021)

Gesù va verso i villaggi di Cesarea di Filippo, l'attuale Banias, ai piedi del monte Hermon. Qui "indaga" la posizione dei suoi discepoli prima di intraprendere il cammino verso Gerusalemme. Gesù inizia con una specie di sondaggio: "la gente, che dice che io sia?" E i discepoli fanno un rapido elenco riportando gli stereotipi applicati a Gesù. A Gesù tut ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 12-09-2021)

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo. Portarli lì è un po' come se oggi li avesse portati a porto cervo in mezzo ai super panfili. Filippo è un uomo ricco e potente, invidiato da tutti per la sua bella vita. Per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 12-09-2021)
Cristo sì, croce no...
Negli anni della contestazione giovanile e studentesca (tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta del secolo scorso), quando tutto veniva fortemente messo in discussione, nemmeno il pensiero e il vivere cristiano, ovviamente, erano esenti da revisione; e uno degli slogan che si sentivano spesso usare era "Cristo sì, Chiesa no", per indi ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-09-2021)
Sui sentieri della croce
Pagina quaresimale ci si pone di fronte in pieno tempo ordinario. Ci rammenta l'itinerario di Gesù verso Gerusalemme con la conseguente consegna a coloro che vorranno la sua condanna di croce. Ci ravvisa che questo supplizio non interessa semplicemente l'uomo Gesù, ma il Figlio di Dio che deliberatamente vuole affrontare la spassionata tappa d'amore per l' ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 12-09-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica XXIV TO - Seguire Gesù nel solco della sua croce per imparare ad abbracciare la nostra croce
Commento al Vangelo della XXIV domenica del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 8 27-35 ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 12-09-2021)

...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 12-09-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Quintino Venneri L'episodio della confessione di Pietro a Cesarea di Filippo riveste un ruolo centrale nella tradizione sinottica e, in particolare, nel Vangelo di Marco. Collocato quasi al culmine della narrazione, ne rappresenta uno degli snodi fondamentali. Cesarea, città situata ai piedi del monte Ermon, al ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 12-09-2021)

Se Gesù tornasse sulla terra e chiedesse a noi, ai nostri genitori, ai nostri amici e a quanti incrociamo sul nostro cammino, chi è Lui, alcuni Gli risponderebbero: "tu sei un guru", altri: "sei un uomo eccezionale, sei un grande" altri ancora forse direbbero: "tu sei il Figlio di Dio"... Insomma non risponderemmo tanto diversamente da come hanno risposto ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 12-09-2021)
Commento su Marco 8,27-35
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(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 12-09-2021)
Dietro a me
Il brano evangelico che oggi la liturgia ci propone rappresenta uno snodo fondamentale nel racconto di Marco. Siamo a Cesarea di Filippo, il territorio più lontano raggiunto da Gesù nel suo cammino, e, proprio qui, il maestro viene riconosciuto come il Cristo, il messia atteso. Fino a questo punto i discepoli hanno seguito Gesù incantati dalla Sua Parola ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-09-2021)
Tu sei il Cristo: questa è la nostra fede
...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 12-09-2021)
Quando la nostra fede “indispone e allontana”
La fede diventa visibile con le opere. Se non avviene questo travaso di concretezza, diventa una semplice parola che vola e batte l'aria. La vitalità della fede consiste nelle opere che costruisce, ogni giorno, per il bene e il sostegno degli altri. Opere semplici: un gesto di solidarietà che si traduce in un vestito per coprire la nudità in modo dignit ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 12-09-2021)
La carta di identità del discepolo di Gesù Cristo, Figlio di Dio
Chi è Gesù? Chi è il discepolo di Gesù? Dovremmo avere tutti la nostra carta d'identità, e sappiamo che lo scopo di questo documento è definirci distinguendoci dagli altri. Il Vangelo di Marco è stato scritto con lo scopo di definire l'identità del cristiano, cercando di rispondere alla domanda: «Chi è il vero discepolo di Gesù?» L'evangelista M ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-09-2021)
La domanda di Gesù che interroga il mio cuore
E per la strada interrogava: un'azione continuativa, prolungata, uno stile di vita: strada e domande. Gesù non è la risposta, lui è la domanda; non il punto di arrivo, ma la forza che fa salpare la vita, smontare le tende al levar delle sole. Le tante domande del vangelo funzionano come punto di incontro tra lui e noi. La gente, chi dice che io sia? Non ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 12-09-2021)
Commento su Marco 8,27-35
Gesù indirizza una domanda a ciascuno di noi: "Chi sono io per te?". È sottinteso che la risposta non consiste nella formulazione di bei pensieri, ma nella testimonianza della nostra vita. Il modo di rispondere a questa provocazione divina, infatti, non consiste in ciò che io ritengo opportuno o no, bello o brutto, ma nell'aderire a quanto rivelato dalla ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 12-09-2021)
Domanda e risposte
"Ma voi chi dite che io sia?" Voi, cioè noi, gente del XXI secolo, gente cioè che è nata venti secoli dopo che Gesù Cristo è morto e risorto. La risposta cambia completamente dopo quel tragico e allo stesso tempo straordinario e salvifico avvenimento. Noi possiamo dare una risposta che i contemporanei di Gesù non potevano assolutamente dare. Risposta t ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 12-09-2021)
La gente, chi dice che io sia?
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 12-09-2021)
Ecco la via giusta: pensare secondo Dio
La liturgia odierna ci propone un brano del Vangelo secondo Marco (8,27-35): Gesù è in cammino verso Cesarea di Filippo, una città pagana, cioè ormai fuori dal territorio abitato dagli ebrei, e intanto non perde l'occasione di ammaestrare gli apostoli che lo accompagnano, anche per prepararli ai non facili futuri eventi relativi alla sua persona. In pro ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-09-2021)
Forza
Possiamo averlo incontrato, Gesù. E riconosciuto, certo. Avere assistito, come Pietro, Giovanni, Andrea, alle sue parole, ai suoi gesti. Possiamo averlo frequentato sin da bambini e possiamo essere cresciuti a pane e oratorio. Oppure abbiamo riscoperto la fede da adulti disincantati e distratti, non particolarmente interessati dalle cose della Chiesa. Un ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 12-09-2021)
Chi è Gesù per te?
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 12-09-2021)
Chi sono io per te?
Siamo alla svolta nel vangelo di Marco. E' il capitolo ottavo, il centro del suo vangelo composto di sedici capitoli. La prima parte del ministero di Gesù era stata una grande delusione. I farisei e gli scribi in fondo si opponevano. Il popolo lo cercava semplicemente per vedere i segni miracolosi. I discepoli non ne parliamo. Cesarea I Dodici hanno tra ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 12-09-2021)
Videocommento su Mc 8,27-35
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 12-09-2021)
Chi è Gesù Cristo? (Mc 8,27-35)
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 12-09-2021)
Commento su Marco 8,27-35
Che cosa succede, quando si passa da una fede teorica a una fede vissuta? ....quello che è successo a Pietro e agli Undici, quando, dopo aver risposto come da manuale, alla domanda su chi fosse Gesù - "Tu sei il Cristo" -, il Signore rivelò loro il destino del Cristo... A quel punto... scandalo generale! Addirittura, Pietro afferra il Maestro per un bra ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 12-09-2021)
Video commento su Marco 8,27-35
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 12-09-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 8,27-35
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 12-09-2021)
Commento su Is 50,5-9a; Sal 114; Giac 2,14-18; Mc 8,27-35
Tramite il vangelo, di questa domenica, Gesù ci pone una domanda" chi dite che io sia?" Ogni volta che Gesù ci pone una domanda non chiede da noi una risposta, ma un " stai più attento a dove metti i piedi nel seguirmi, devi calpestare le mie orme". Le risposte che gli diamo devono esistenzialmente trasformarci. Il Signore Gesù prende sul serio le nost ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 29-08-2021)
Domenica - XXIV del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 16-09-2018)
Ma voi, chi dite che io sia?
Attraverso il Vangelo di oggi Gesù pone ai discepoli una domanda decisiva: «Ma voi, chi dite che io sia?». A questa domanda, posta dal Maestro, risponde Pietro dicendo: «Tu sei il Cristo». Con questa affermazione l'apostolo Pietro riconosce in Gesù il Messia, l'inviato di Dio, colui di cui parlano le Sacre Scritture. Gesù aveva compreso che negli anim ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 16-09-2018)
Commento su Marco 8,27-35
...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 16-09-2018)
"Non ci credo a Satana" E' quello che lui spera, Pietro!
Ce l'aveva sulla punta della lingua da chissà quanto tempo quella domanda. Da quando li adocchiò - reti tristi, cuori fiacchi, braccia spossate - a Cafarnao, nei dintorni. La tenne stretta a sé: ci sono domande che ci si può giocare una sola volta nella vita. Cristo lo sa: l'occasione è nulla senza un'inclinazione, un desiderio, un cuore in accelerazion ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 16-09-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 8,27-35
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 16-09-2018)
La pace? Il contrario della sicurezza
Ci siamo lasciati, domenica scorsa, con un sordomuto che, dopo l'incontro con Gesù aveva cominciato a parlare correttamente; ci eravamo anche detti che la lingua di Gesù è il parlare e il vivere concretamente. Pietro sembra fermarsi un passo indietro; parla correttamente: Tu sei il Cristo, ma si ferma lì, gli manca l'opera (per usare il linguaggio dell' ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 16-09-2018)

Da tempo i discepoli camminano con Gesù, e il Maestro vuol vedere che cosa hanno capito di lui. Parte con una specie di sondaggio: ma la gente, che dice che io sia? E i discepoli fanno un rapido elenco riportando alcune opinioni altrui è facile... il problema viene quando sono interpellati direttamente, quando bisogna sbilanciarsi, prendere una posizione: ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-09-2018)
Video commento a Mc 8,27-35
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 16-09-2018)
Video commento a Mc 8,27-35
...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 16-09-2018)
Dio ci prescrive una radiografia
Quante volte ci sarà capitato di fare radiografie o di vederne una. Grosso modo, la radiografia permette di vedere quello che abbiamo dentro e in che situazione si trova. Eccetto il cuore. Quello che abbiamo nel cuore lo sa solo Dio. Ma come potremmo vedere nel cuore di Dio se Dio non lo possiamo toccare? In realtà per conoscere il cuore di Dio non abbi ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 16-09-2018)
Meno nervosismi con Dio, per cortesia...
Avete mai provato a calcolare, nell'arco di una giornata, quante sono le ore in cui agiamo in maniera nervosa e rabbiosa, o quantomeno ci irritiamo per qualcosa e di conseguenza siamo poco "gentili" nei confronti degli altri? Io, è meglio che non ci provi neppure...troverei forse qualche manciata di minuti "pacifici" nella mia giornata! È vero, poi, che di ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 16-09-2018)
Quando la nostra mentalità rassomiglia a quella del maligno
Più cresce la fede nella dolcissima verità che "Gesù è il Cristo", Figlio di Dio, e più devo accogliere le conseguenze di questa professione di fede. Sono conseguenze scomode, faticose, difficili, insidiose. Gesù le riassume in poche parole. Chi crede dovrà soffrire molto. Per un grande valore si paga un caro prezzo. Per ciò che dà senso alla vi ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 16-09-2018)
Perdere e Salvare
Che cosa pensa la gente? Che cosa penso io? Quali sono le opinioni, le mode, i condizionamenti nella vita fra le persone? Una mamma, con molto dolore e molta chiarezza mi parla dei suoi due ragazzi, 18 e16 anni. Hanno smesso di frequentare la chiesa, quasi sfoggiano il fatto di essere atei, pur avendo avuto una educazione cristiana e tanto impegno e buona t ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 16-09-2018)
Si arrenda chi lo vuol seguire
Il sordomuto della scorsa domenica fu portato a Gesù da altri. Non ci andò di sua spontanea volontà. E tuttavia si lasciò portare da Lui in disparte, lontano dalla folla (Mc 7,33-34). Si aspettava che lo guarisse? Non poteva forse dubitare delle intenzioni di quello strano maestro? A cosa pensava mentre Gesù gli metteva le sue mani nelle orecchie e quan ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 16-09-2018)
Vivere in perdita, vivere in lotta
Vivere può essere paragonato a un camminare. Gesù e i discepoli sono in cammino. Pensiamoci dunque «lungo la via». Sulla strada del cammino della nostra esistenza siamo sempre sollecitati a rispondere a tanti interrogativi nella ricerca sul "senso della nostra vita". La domanda più intrigante, ma più rivoluzionaria che ci viene rivolta, non una volta p ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 16-09-2018)
Audio commento al Vangelo del 16 settembre
...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 16-09-2018)
Chi dite che io sia?
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 16-09-2018)
Perdersi è salvarsi
Doveva soffrire molto, ed essere rifiutato La differenza tra la gente e i discepoli è che questa non aveva capito nulla della persona di Gesù mentre i discepoli avevano intuito che Gesù fosse il Messia. La risposta di Pietro è chiara: «Tu sei il Cristo» [Cristo deriva dal greco e significa "Unto", consacrato, in ebraico "messia"]. Quello che, invece, ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 16-09-2018)

Voi chi dite che io sia? Cari bambini ben trovati! Abbiamo ascoltato un bel vangelo nel quale Gesù si ritrova con i suoi amici apostoli e vuole chiedere loro qualcosa di importante. Dopo aver predicato molto e fatto tanti miracoli vuole capire che idea si è fatta la gente di Lui. Voglio raccontarvi quello che successe un giorno ad un mio amico, don Matte ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 16-09-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 8,27-35
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 16-09-2018)
Chi sono io per te? Gesù non cerca parole ma persone
Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. Silenzio, solitudine, preghiera: è un momento carico della più grande intimità per questo piccolo gruppo di uomini. E i discepoli erano con lui... Intimità tra loro e con Dio. È una di quelle ore speciali in cui l'amore si fa come tangibile, lo senti sopra, sotto, intorno a te, come un manto luminoso; mo ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 16-09-2018)
Essere discepoli di Cristo è portare con dignità la propria croce
La liturgia della parola di Dio di questa XXIV domenica del tempo ordinario viene dopo la celebrazione di due importanti feste della devozione popolare, quella dell'Esaltazione della Croce e quella della Madonna Addolorata. Proprio il Vangelo di questa domenica ci porta a riflettere sulla sequela di Cristo, mediante l'accettazione consapevole ed umile del m ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 16-09-2018)
Video commento su Mc 8,27-35
...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 16-09-2018)
Va' dietro a me
Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Gesù cammina con i suoi, e camminando parla con loro. Lasciando un villaggio e dirigendosi verso un altro, si scambiano impressioni, magari sul tempo, o su qualche avvenimento, A un certo ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 16-09-2018)
Audio commento a Mc 8,27-35
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 16-09-2018)
Una meta altissima: pensare secondo Dio
Vangelo secondo Marco 8,27-35: Gesù è in cammino verso Cesarea di Filippo, una città pagana, cioè ormai fuori dal territorio abitato dagli ebrei, e intanto non perde l'occasione di ammaestrare gli apostoli che lo accompagnano, anche per prepararli ai non facili futuri eventi relativi alla sua persona. In proposito, esordisce con una domanda: "Chi sono i ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 16-09-2018)
Commento su Marco 8,27-35
"Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.": il Vangelo assegna significati particolari, non convenzionali, a talune parole; questo è un esempio particolarmente significativo: secondo Gesù, "perdere" non significa buttare via; la vita non è un vuoto a perdere. Per Lui perdere significa spendere, dedicare, investire; sacrificar ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 16-09-2018)
La domanda pericolosa
Questo è il vangelo delle domande e delle risposte. Risposte che smontano talmente Pietro che si fa ardito e prende in disparte Gesù per rimproverarlo Abbiamo così un rovesciamento di situazione rispetto a domenica scorsa: non è più Gesù che prende in disparte il sordomuto per guarirlo, ma è addirittura Pietro che prende in disparte Gesù. Ma andiamo ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 16-09-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 8,27-35)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 16-09-2018)
La croce e la gloria
La croce è lo strumento dell'estrema umiliazione, della sottomissione e dell'autoconsegna all'umanità, che diventa però la tappa necessaria all'innalzamento L'esaltazione della croce cade liturgicamente in questi giorni (14 Settembre) e non è fuori luogo oggi un riferimento allo strumento di supplizio sul quale Gesù, Figlio di Dio fattosi uomo per noi, ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 13-09-2015)
Commento su Gc 2,14-18
Collocazione del brano Questa è senz'altro la pagina più famosa della lettera di Giacomo. Nel suo stile concreto egli ci ricorda che la fede è importante per ottenere la salvezza, ma non giova a nulla se non si traduce in gesti concreti di amore verso i fratelli, soprattutto verso coloro che vivono in condizioni di povertà. Paolo sembra affermare il c ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 13-09-2015)
Commento su Mc 8,27-35
Collocazione del brano La nostra lettura di Marco ci porta alla seconda metà del capitolo 8. Protagonisti sono i discepoli di Gesù che con lui sono in viaggio verso Gerusalemme. Questo brano è considerato il culmine del vangelo di Marco, il crinale. Qui Gesù viene riconosciuto da Pietro come il Cristo, il messia atteso. Ora che i discepoli hanno capito ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 13-09-2015)
Video Commento su Marco 8,27-35
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-09-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 8,27-35
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-09-2015)
La fede in Gesù chiede una vita coerente
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(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 13-09-2015)
Una vita esposta
Siamo ad un punto nodale del cammino in ascolto del vangelo di Marco... non è questione di capire, di conoscere, di sapere... dobbiamo entrare dentro per renderci conto che anche per noi, in quanto cristiani, in quanto discepoli è un momento di svolta: siamo chiamati a dire chi è Gesù per noi e la risposta deve essere personale. Davvero tante cose mi ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 13-09-2015)
Pensare secondo Dio
Come è facile parlare di amore per i poveri, in relazione a ogni forma di bisogno: di casa, di lavoro, di affetto, di accoglienza. La povertà è sempre un ‘vuoto' creato da mille circostanze, nelle quali davvero potrebbe esprimersi l'amore nella sua totalità, al punto che i poveri diventano la nostra vera ricchezza e risorsa. Sempre che consideriamo fel ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 13-09-2015)
Dalla Massa al Tu
Clicca qui per la vignetta della settimana. Facendo una mia lettura semi-psicologica di questo racconto del Vangelo, mi verrebbe da pensare che Gesù ci gira un po' attorno alla domanda che veramente gli interessa. Inizia con il chiedere ai suoi amici e discepoli cosa la gente pensa di lui, ma quello che per lui è più importante è sapere cosa loro pens ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-09-2015)
Video commento a Mc 8,27-35
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 13-09-2015)
A Cesarea di Filippo, niente Messia. Solo il Figlio dell'Uomo.
Gesù da qualche tempo ci sta abituando a frequentare le periferie dell'umanità, a partire da quelle geografiche. Ma più in là di così, finora, non si era spinto, e neppure lo farà più. Cesarea di Filippo rappresenta, tra quelle visitate da Gesù, la città più lontana da Gerusalemme (170 km) e dai centri di potere, una città che si trovava in territ ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 13-09-2015)
«Ha fatto fiasco», dicono. Lui alza l'asticella
Sei giorni prima si erano messi a bisticciare. Un battibecco registrato per le viuzze attorno a Cesarea di Filippo. Lì, nel mezzo di quelle città neghittose e sonnolente, il nazareno tese loro un agguato. Erano giorni che l'orchestrava: quei dodici umani che si teneva appresso un giorno erano ilari e baldanzosi, il giorno dopo cupi e rattristati. Oggi al s ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 13-09-2015)
La domanda che ci interroga nel profondo: voi chi dite che io sia?
Gesù interroga i suoi, quasi in un sondaggio d'opinione: La gente chi dice che io sia? E l'opinione della gente è bella e incompleta: Dicono che sei un profeta, uno dei più grandi! Ma Gesù non è semplicemente un profeta del passato che ritorna, fosse pure il più grande di tutti. Bisogna cercare ancora: Ma voi, chi dite che io sia? Non chiede una defi ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 13-09-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 8,27-35
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(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 13-09-2015)
Vincere
Ordinò loro severamente Non sembri strano il modo di fare di Gesù, prima domanda ai discepoli cosa la folla ha capito di lui, poi l'interpella direttamente per, subito dopo, proibirgli severamente di parlare di lui. In altre parole a Gesù non interessa la propaganda e tanto meno il proselitismo, e questo andrebbe considerato ancora oggi. Perché una cosa ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 13-09-2015)
La fede nel Redentore ci impegna ad operare nell'amore ed accettare la croce
Questo titolo è, in sintesi, il contenuto più significativo di tutta la parola di Dio di questa XXIV domenica del tempo ordinario. La fede e la carità, i sapere soffrire con Cristo, sono i punti cardini dei tre testi biblici che ascoltiamo nella celebrazione eucaristica alla vigilia di due grandi ricorrenze annuali: la Festa dell'Esaltazione della Croce e ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 13-09-2015)
Video commento su Mc 8,27-35
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(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 13-09-2015)
Commento su Marco 8,27-35
Quando Gesù si trova ad operare in Galilea molti si chiedevano chi fosse questo uomo che faceva parlare i muti e udire ai sordi, vedere ai ciechi e scacciar demoni. Nel villaggio di Nazareth c'era chi si limitava a dire è il figlio del carpentiere Giuseppe. Marco, raccontandoci l'episodio in cui Gesù chiede ai suoi discepoli ma la gente cosa dice di me, ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-09-2015)
Video commento a Mc 8,27-35
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 13-09-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Davide Arcageli Cesarea di Filippo al tempo di Gesù era una residenza regale dove, dopo la morte di Erode il grande, vi abitava uno dei figli, Filippo appunto, che governava su tutta la Galilea. Il luogo infatti era molto ricco di acqua perché si trova alle pendici del monte Ermon, ai confini tra Galilea e ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 13-09-2015)

A me piace molto conoscere gli usi e i costumi delle persone che sono vissute tanti e tanti anni fa, mi piacciono in particolare i castelli, mi piace immedesimarmi nel modo di vivere e di pensare di tutti coloro che ci hanno preceduto nei tempi più remoti. Per questo motivo mi sono costruita, nella mia immaginazione, una specie di "macchina del tempo", e c ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 13-09-2015)
Video commento a Mc 8, 27-35
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 13-09-2015)
Commento su Marco 8,27-35
Il Vangelo di oggi ci offre l'opportunità di riflettere sul rapporto tra Gesù e il contesto religioso al quale apparteneva per nascita e per vocazione. Gesù era un israelita che conosceva bene, meglio di ogni altro israelita, la Legge di Mosè, l'Alleanza, le Sacre Scritture... Conosceva altrettanto bene le tentazioni dell'ipocrisia, di chi professa form ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 13-09-2015)
Commento su Marco 8,27-35
È la svolta. I discepoli, finalmente, riconoscono Gesù come il Salvatore. Ben presto capiranno che è il Messia sofferente. L'evangelista Marco unisce strettamente la confessione di Pietro e il presentimento della passione; fin dall'inizio c'è la domanda su chi è Gesù. Qui, a Cesarea di Filippo, è data con trasparenza la risposta: Gesù è il Figlio de ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 13-09-2015)
Non un annunciatore ma l'annunciato
E' facile dire (o illudersi) di avere la fede: se essa non si traduce in opere, in atti di concreta carità, non è vera fede. Lo scrive l'apostolo Giacomo nella sua lettera (2,14-18) dalla quale è tratta la seconda lettura di oggi, mentre il vangelo (Marco 8,27-36) riprende un tema già presente nel brano di domenica scorsa: Gesù intende tutelare il segre ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 13-09-2015)
Commento su Is 50,5-9a; Mc 8,27-35
Amici, dalle letture di questa domenica, penso che un messaggio preciso sia l'indicazione di Gesù di aver chiaro di voler rinunciare alla falsità di desideri che assecondano la mentalità comune. E' rinunciare a lasciarci trascinare da quello che non ci appartiene, ma che lasciamo crescere nel nostro cuore, perché tutti fanno così, perché è questo che ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 13-09-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo di Don Lello Ponticelli
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 13-09-2015)
La Parola - commento a Mc 8,27-35
Commento di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano e Pugnello. ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 13-09-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 8, 27-35
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-09-2015)
La croce articolo di fede
Pagina quaresimale ci si pone di fronte in pieno tempo ordinario. Ci rammenta l'itinerario di Gesù verso Gerusalemme con la conseguente consegna a coloro che vorranno la sua condanna di croce. Ci ravvisa che questo supplizio non interessa semplicemente l'uomo Gesù, ma il Figlio di Dio che deliberatamente vuole affrontare la spassionata tappa d'amore per l' ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 13-09-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 116,3 (XXIV domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 116 (Vulgata / liturgia 114),3 - (XXIV domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli inferi. TILC Già la morte mi teneva legato, mi afferrava il mondo dei morti. Giacomo 2,14 A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha opere? Quella fede può forse sal ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 13-09-2015)
Commento su Is 50,5-9a; Sal 114; Giac 2,14-18; Mc 8,27-35
Le letture che la liturgia di oggi sono in continuazione con le letture di domenica scorsa dove ci era stato presentato un Dio fedele e vicino alle sofferenze delle persone. Oggi si prosegue su questo tema e le letture ci ricordano il cammino della fede che richiama l'apertura dell'orecchio: non opporre resistenza, non sottrarsi alla fatica, non entrare in c ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-09-2012)
Commento su Marco 8,27-35
Ogni anno, puntuale, all'inizio dell'anno pastorale nelle nostre parrocchie, chiusa la parentesi estiva, troviamo lo stesso vangelo: opportuno, insistente, destabilizzante. Si parla molto di Gesù, ieri come oggi. Sui giornali, nei dibattiti, tra amici, Gesù è un mistero irrisolto, inquietante, difficile da decifrare. Chi è, veramente, Gesù di Nazareth? ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 16-09-2012)
Audio commento su Mc 8,27-35
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 16-09-2012)
Tu per me, Gesù, sei il Signore
Possiamo sottolineare nel vangelo di oggi alcuni elementi. 1. La professione di fede di Pietro a nome di tutti gli apostoli. 2. L'annuncio da parte di Gesù della sua passione imminente. 3. La protesta di Pietro a riguardo della passione e il rimprovero di Gesù. 4. La verità della vita, alla luce della croce e del sacrificio, annunciata a tutti. "La gente ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 16-09-2012)
Tu sei il Cristo… Il Figlio dell'uomo deve molto soffrire
...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 16-09-2012)
Chi vuole salvare la propria vita...
Il ritmo delle domeniche del tempo ordinario ci propone questo testo evangelico che ci presenta una delle questioni fondamentali relative all'esperienza umana: quale via per salvarsi? L'esperienza ci dice che l'uomo le tenta tutte, ne conosce molte. Prima di ogni altra cosa è necessario intendersi sui termini. Cosa intende Gesù quando parla di salvezza? I ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 16-09-2012)
Essere discepoli esige fede forte e coraggiosa
Leggendo la Parola di Gesù, oggi, si ha l'impressione di un confronto netto da quanto pensavano di Lui i Suoi, rispetto a ciò che Egli proponeva se si voleva veramente essere Suoi discepoli. Forse gli Apostoli vedevano in Gesù, che aveva Parole di verità sorrette dalla potenza dei miracoli, un domani qui in terra pieno di gloria. Erano davvero poveri, ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 16-09-2012)
La croce della vita
Il brano di oggi è al centro del Vangelo secondo Marco. Ha un'importanza fondamentale nella sua opera. All'inizio Marco diceva che il suo Vangelo era la buona novella di Gesù, Cristo e Figlio di Dio. Ora proprio a metà del Vangelo, troviamo l'affermazione che Gesù è il Cristo, mentre sarà riconosciuto Figlio di Dio dal centurione sotto la croc ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 16-09-2012)
Nessuno può impegnarsi al posto nostro
A che serve? Avere la fede e poi? Che cosa dice la gente? E voi, che dite? Tante domande: una sola risposta nel silenzio della Croce. Gesù, il Servo sofferente, presenta il dorso ai flagellatori. Gesù si dona. Gesù si offre. Gesù soffre. Gesù si immola. A Gesù non interessa il sentito dire, la risposta della piazza e della gente, Egli, nel silenzio d ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 16-09-2012)
La svista del catechismo
Come gente condannata alla strada: perché le barche sono state costruite per abitare il largo non per rimanere al sicuro nel porto. Direzione nord-ovest, verso Tiro passando per Cesarea di Filippo. Cafarnao e la sua gentilezza sono ormai distanti. Il meriggio del pane moltiplicato e del pesce condiviso sono storia già scritta. Il cieco ha ormai terminato l ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 16-09-2012)
Ma voi, chi dite che io sia?
Il brano del Vangelo di Marco che la Liturgia della domenica XXIV del tempo ordinario ci presenta (Mc.8,27-35), centrale nella struttura del Vangelo e di fondamentale importanza per il cammino della nostra fede, ci impegna ad una attenta, sincera, personale risposta alla domanda che Gesù, oggi, pone a noi: "La gente chi dice che io sia?... Ma voi, chi dite ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 16-09-2012)
Per strada
Per la strada E' nella dinamica della vita che nascono gli interrogativi e si trovano le risposte. La strada è il luogo del viaggio, ma anche dell'incontro e della compagnia; un luogo aperto dai profondi orizzonti. In questa dimensione nasce la domanda di Gesù; sembra una domanda leggera, di quelle che si fanno per ammazzare il tempo mentre si cammina, di ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 16-09-2012)
Il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire
Il brano ambientato a Cesarea di Filippo si colloca esattamente al centro della narrazione marciana; chiude la prima parte incentrata sulla domanda "Chi è Gesù?" con l'affermazione di Pietro: "Tu sei il Cristo" (v.29) e apre la seconda parte, che a sua volta terminerà con l'esclamazione del centurione romano sotto la croce: "Veramente quest'uomo era Figli ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 16-09-2012)
Chi sono io?
La domanda che Gesù rivolge ai discepoli: "ma voi, chi dite che io sia?" (Mc 8,29), è indirizzata agli uomini di ogni tempo, e richiede una risposta decisa. Non serve corrispondere con belle parole; è necessario, invece, fare un passo in più nella sequela. Si tratta di farsi modificare dalle risposte che diamo. Pietro ha risposto bene: "tu sei il Cristo" ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-09-2012)
Commento su Giacomo 2,14
Che gioiva, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse questa fede può salvarlo? Gc 2,14 Ho raccolto da terra una noce, ieri molto verde, ottimo gheriglio. Però alla pressione forte della mano si è spaccata rivelandosi vuota. Ecco: la fede è come un gheriglio di noce senza il nutriente contenuto. Non ne fai nulla. E ti ha de ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 16-09-2012)
Tu sei tu e non come io vorrei che tu fossi
Abbiamo fatto un salto da domenica scorsa: eravamo al capitolo 7 e oggi siamo al capitolo 8 di Mc. Qui siamo in Mc 8,27 che è il centro del vangelo di Mc: da adesso in poi Gesù va verso Gerusalemme. Sa i pericoli che corre e sa l'ostilità che troverà. E per tre volte Gesù farà questo annuncio: "Vado a Gerusalemme e lì soffrirò e sarò rinnegato" (Mc ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 16-09-2012)
La logica della Croce
Mi fa una certa impressione ascoltare le parole della Liturgia di questa domenica nel mese di settembre, quando sta per terminare l'estate e ci avviamo verso l'inizio dell'autunno, con la ripresa di tutte le ordinarie attività, lavorative, scolastiche e pastorali. Mi fa impressione perché sono parole che siamo abituati ad ascoltare durante la Quaresima, o ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 16-09-2012)
Commento su Mc 8,27-35
Dopo il cieco risanato, oggi Gesù chiede agli apostoli se loro hanno occhi per riconoscerlo. La gente e i discepoli stessi, cosa vedono, cosa dicono di Lui? Pietro mostra di vedere bene chi sia Gesù: "Tu sei il Cristo", il Messia, l'atteso da tutta la storia. Il "vedere" di Pietro è fede, un vedere che è solo dono di Dio. Gesù vieta di parlare di lui ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 16-09-2012)
Video commento a Mc 8,27-35
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 16-09-2012)
Video commento a Mc 8, 27-35
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-09-2012)
Chi sei, Gesù?
Ogni anno, puntuale, all'inizio dell'anno pastorale nelle nostre parrocchie, chiusa la parentesi estiva, troviamo lo stesso vangelo: opportuno, insistente, destabilizzante. Non possiamo essere discepoli per abitudine, con stanchezza, lasciando passare anno dopo anno, dimorando nelle nostre consolidate e piccole condotte di vita cristiana: non ha dove posare ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-09-2012)
Video commento a Mc 8, 27-35
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 16-09-2012)
Chi è Dio per l'uomo moderno?
Oggi Pietro si fa ardito: prende in disparte Gesù per... rimproverarlo. Abbiamo così un rovesciamento di situazione rispetto a domenica scorsa: non è più Gesù che prende in disparte il sordomuto per guarirlo, ma è addirittura Pietro che prende in disparte Gesù. Ma andiamo con ordine. All'inizio vediamo Gesù che, per via, interrogava i discepoli. E an ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 16-09-2012)
La gente chi dice che io sia?
In queste settimane nell'Unità pastorale di cui fanno parte, oltre alla nostra, anche altre tre piccole parrocchie di collina, un gruppo di ventitre giovani (ragazzi e ragazze) si sta preparando a ricevere il sacramento della Confermazione (Cresima), seguendo un preciso e intenso percorso formativo coordinato dal parroco con la collaborazione di alcune cate ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 16-09-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Paolo Matarrese Ho conosciuto un catechista che per spiegare ai ragazzi questa pagina del Vangelo di Marco raccontava la seguente storiella: "C'era un uomo che lavorava in un circo come equilibrista. Un giorno invitò tutti i suoi amici ad un numero sensazionale: prese una fune a la legò tra due palazzi ad un'altezza di ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 16-09-2012)
Chi dice la gente che io sia?
Chi è Gesù per noi oggi? E' il povero che non sa se alla sera mangerà, il sofferente nel letto di un ospedale in attesa della sua ora, il bambino che vive in situazioni di disagio in famiglie incapaci di amarlo, l'anziano abbandonato da tutti in ospizio, il carcerato che sconta la sua pena giudicato da tutti coloro che incontra. Noi possiamo vederlo nei l ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 16-09-2012)
Nella croce, missionari e partecipi di Cristo
Il capitolo 16, 13-23 del Vangelo di Matteo riferisce lo stesso episodio descritto oggi da Marco, con la sola variante topografica (secondo Matteo Gesù è infatti già arrivato in terra di Cesarea e non ancora in viaggio) e con l'aggiunta, nel frammezzo del discorso, della nomina di Pietro a fondamento (Cefa) della Chiesa. Questo è l'unico episodio che dif ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 16-09-2012)
Video commento a Mc 8, 27-35
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 16-09-2012)
Commento su Isaia 50,5-9a;Salmo 114;Giacomo 2,14-18;Marco 8,27-35
La liturgia di di questa domenica è di difficile interpretazione in quanto sono presi in considerazione diverse situazioni quali: la sofferenza, la fede che, deve essere dimostrata dalle opere, la via che conduce a Dio, la perdita della vita per conseguire la salvezza. Ma la domanda che più è messa in evidenza è: "Chi dice la gente che io sia?" e "E voi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-09-2009)

Oggi Gesù ci fa passare da un piano di riflessione superficiale (a cui spesso adeguiamo la nostra fede ridotta a moralità o a moralismo) a uno scontro diretto con ciò che siamo nel profondo. Chi è Gesù per me? "Voi chi dite che io sia?". Già. E per me, chi è Gesù? Per me solo, dentro, senza l'assillo di dare risposte sensate o alla moda, senza la ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 13-09-2009)
Per via li interrogava
Oggi abbiamo un rovesciamento di situazione rispetto a domenica scorsa: non è più Gesù che prende in disparte il sordomuto per guarirlo, ma è addirittura Pietro che prende in disparte Gesù per rimproverarlo. Ma andiamo con ordine. All'inizio vediamo Gesù che, per via, interrogava i discepoli. E anch'io mi sono interrogata: perché Gesù interrogava i d ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 13-09-2009)
Religio vera: la vita
Se apriamo il Vangelo di san Marco al primo versetto troviamo scritto: "Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio". I due appellativi con cui viene qualificato Gesù guidano la scansione di tutto il racconto e dividono in due il libro. La prima parte del Vangelo di Marco contiene una serie di interrogativi sulla persona di Gesù e termina con la ri ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 13-09-2009)

Mi piace condividere con voi il commento alla parola di Dio che domenica scorsa ci ha guidato nelle comunità della missione in terra cubana. Il Signore Dio mi ha fatto udire le sue parole e io non ho opposto resistenza. Il profeta Isaia oggi ci dice cose molto importanti riguardo al rapporto con la parola di Dio: sei chiamato a farla entrare nella tua vita ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 13-09-2009)
La fede è questione di cuore
Il Vangelo di Marco, dei quattro è quello più breve e per questo quello più sintetico e conciso. E' il vangelo più adatto per quelle persone che vogliono conoscere Gesù ed avere un quadro completo del Suo messaggio e della Sua vita, senza perdersi in tanti particolari e notizie. Insomma potremmo dire che questo Vangelo è quello più adatto per chi vuol ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 13-09-2009)

Gesù, dopo i segni dei miracoli, inizia a svelarsi, a mostrarsi per quello che Egli è. Iniziando a Cesarea di Filippo col dialogo con Pietro e gli altri: chi dite che io sia? Chi è Gesù? Pietro ci prova a rispondere: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Ma non basta. Occorre spiegare quello che è contenuto nella risposta – ispirata – di Pi ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 13-09-2009)
Signore Gesù, tu sei il nostro Salvatore
Celebriamo oggi la XXIV domenica del tempo ordinario e al centro della nostra riflessione c’è il testo del Vangelo di Marco con la celebre confessione della divinità di Cristo da parte di Pietro, capo del collegio degli apostoli, e parimenti l’assegnazione del compito a Pietro da parte di Gesù di guidare la chiesa. Stiamo a Cesarea di Filippo e qui av ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 13-09-2009)
Quanto sono disposto a sacrificare per l’altro?
Clicca qui per la vignetta della settimana Gesù parla apertamente e dice cose non facili né da dire e neppure da ascoltare. Mi colpisce questa trasparenza di Gesù nelle realtà che lo riguardano. Non ha paura di mostrare il proprio fallimento come messia terreno e come leader religioso. Infatti saranno proprio i garanti della fede del suo tempo a cond ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 13-09-2009)
Chi perderà la propria vita per me e per il Vangelo, la salverà
Pietro: il suo fervore e i suoi scoraggiamenti, la sua fede e la sua paura, il suo attaccamento a Cristo e il rinnegamento, la sua decisione di seguire il Signore e la fatica ad accettare la croce. Nel vangelo di oggi, prima ha ri­conosciuto che Gesù è il Cristo, l'Atteso, l'Inviato di Dio. E poco do­po Gesù lo chiama «satana». Ma perché Gesù ri ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 13-09-2009)
Osare! Perdere la vita per causa di Gesù e del Vangelo
Riflessioni Nel cuore del Vangelo di Marco (oggi siamo esattamente alla metà), ritorna il tema di fondo sulla identità di "Gesù, Cristo, Figlio di Dio" (1,1; cf 15,39). Egli ha un’identità ricca e misteriosa, che, dall’inizio alla fine, l’evangelista Marco vuole svelare gradualmente ai suoi lettori. Il testo odierno, al capitolo 8°, contiene la r ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 13-09-2009)
Pensare secondo Dio
Non era certamente facile per gli apostoli conoscere in profondità Chi li aveva chiamati e capire esattamente la stessa generosità con cui loro avevano accettato l'invito di seguirLo. Forse erano semplicemente stati attratti dalla personalità del Maestro e suscita stupore come abbiano accolto il Suo invito, senza porsi tante domande. Non immaginavano nep ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 13-09-2009)
Video commento a Mc 8, 27-35
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 13-09-2009)
Pensare secondo Dio
Ancora, come domenica scorsa, troviamo Gesù "all'estero", e ancora una volta preoccupato di tutelare il segreto intorno alla sua vera identità. E' in cammino verso Cesarea di Filippo, una città pagana ormai fuori dal territorio abitato dagli ebrei, e intanto non perde l'occasione di ammaestrare gli apostoli che lo accompagnano, anche per prepararli ai non ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 13-09-2009)
Allentare la presa
Tolto il tappo dalle orecchie e sciolto il nodo dalla lingua, il Signore mi mette davanti alle incandescenti esigenti del Vangelo. Non ho più scuse. Tutto, ora, dipende da me, da quanto sono pronto a lasciarmi ribaltare dalla potenza della Parola. Chi ha un po’ di dimestichezza con il Vangelo di Marco, sa che il brano che oggi la liturgia ci propone ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 13-09-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura del Prof. Gigi Avanti Quando ci si fa "l’idea" di una persona si rischia quasi sempre di farsela in base alla raccolta incompleta e all’assemblaggio spesso frettoloso di alcuni tasselli rappresentati dai suoi comportamenti manifesti e dalle sue affermazioni. Dico "si rischia", perché il mistero profondo dell’identità ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 13-09-2009)

Voi siete curiosi? Vi interessa sapere che cosa gli altri dicono di voi, quando non ci siete? Mi hanno spiegato che in genere sono davvero poche le persone non interessate all’opinione che gli altri hanno di loro: più o meno tutti vorremmo sapere che cosa la gente pensa di noi, augurandoci ovviamente che siano pensieri lusinghieri nei nostri confronti, ch ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 13-09-2009)
Risposta esatta!
Volge al termine il ministero di Gesù in Galilea. Dopo la fine violenta del Battista, il Maestro è più prudente, ma comunque ben determinato a perseguire fino in fondo la meta. Dedica molto del suo tempo ai discepoli che istruisce. E con i quali desidera condividere il progetto del Padre, coinvolgendoli nella missione. Siamo giunti ad un punto cen ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-09-2009)
Video commento a Mc 8,27-35
Clicca qui per leggere il testo del commento di Paolo Curtaz per la stessa domenica. ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-09-2009)
Voi chi dite che sia, Gesù?
Ogni anno, puntuale, all'inizio dell'anno pastorale nelle nostre parrocchie, chiusa la parentesi estiva, troviamo lo stesso vangelo: opportuno, insistente, destabilizzante. Non possiamo essere discepoli per abitudine, con stanchezza, lasciando passare anno dopo anno, dimorando nelle nostre consolidate e piccole condotte di vita cristiana: non ha dove posare ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-09-2009)
Video commento alle letture (Marco 8,27-35)
...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 13-09-2009)

Anche oggi vediamo Gesù, maestro della comunicazione all'opera. Non spiega chi è direttamente, prima vuole sapere cosa pensano i discepoli di lui, e per farlo parte da lontano, domandando loro cosa dice la gente di lui. Quando si tratta di esprimersi su cosa dicono gli altri, tutti hanno voglia di dire la loro. E come se Gesù fomentasse il pettegolezzo ri ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 13-09-2009)
Il Signore è al mio fianco
La liturgia ci propone nella prima lettura il terzo dei quattro canti del Servo del Signore che leggiamo nel Secondo Isaia (50,4-9). Il protagonista è presentato come un profeta che è discepolo sperimentato, uno che ascolta in modo permanente. Per lui non si dà nessuna nuova partenza senza ascolto: ogni mattina il Signore risveglia il suo orecchio, affinc ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 13-09-2009)
Commento su Sl 116/114-115,5-6
Dalla Parola del giorno "Pietoso e giusto è il Signore, il nostro Dio è misericordioso. Il Signore protegge i piccoli: ero misero ed egli mi ha salvato." Come vivere questa Parola? A parlarci nella prima lettura, oggi, è il profeta Isaia che ci presenta la figura del "Servo di YHWH". Schiacciato dai suoi oppressori, fatto oggetto di insulti e violen ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 13-09-2009)

Le letture di oggi ci indicano la via per diventare discepoli e non "comandanti", pensare come pensa Dio (vai dietro a me ostacolo perché tu non pensi secondo Dio ma secondo la mentalità di oggi, tu sei discepolo, stammi dietro). Se si pensa secondo Dio, guardando a Gesù come ha fatto e come si è comportato, le cose possono essere affrontate più facilme ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 13-09-2009)
Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi
PREGHIERA DI COLLETTA O Padre, conforto dei poveri e dei sofferenti, non abbandonarci nella nostra miseria: il tuo Spirito Santo ci aiuti a credere con il cuore, e a confessare con le opere che Gesù è il Cristo, per vivere secondo la sua parola e il suo esempio, certi di salvare la nostra vita solo quando avremo il coraggio di perderla. Per il nostro Sign ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-09-2009)
Il "segreto" è nella croce...
Non appena Pietro individua la vera identità di Gesù come il Cristo, questi immediatamente raccomanda a lui e agli altri discepoli di non parlare di non proferir parola a nessuno sul suo conto.. Un particolare che, come tanti altri, non viene riportato nella versione che di questo episodio fa Matteo e che costituisce un’esclusiva del libro di Marco; il s ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 13-09-2009)
Gesù, il “Cristo” capovolto
Tu sei il Cristo - Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire Un noto teologo italiano, Severino Dianich, racconta di aver tenuto qualche anno fa un corso di storia del cristianesimo a dei professori dell’università di Phnom Penh, in Cambogia: tutti buddisti, secondo la tradizione del paese, e ancora segnati nel corpo e nello spirito dall’orrore del g ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 17-09-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Le ultime parole del Vangelo di oggi sono esigenti: Gesù chiede di rinnegare se stesso e di prendere la croce. E' giusto un linguaggio del genere? Dopo le riflessioni della volta scorsa sulla prudenza siamo in grado di capire meglio l'ammonim ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 17-09-2006)
La tentazione di separare la fede in Gesù dalla Croce
Il brano evangelico di questa domenica è al centro dell'intero racconto di Marco (conclude la prima parte del Vangelo e apre la seconda) ed è importante per più di un motivo. Gesù stesso pone esplicitamente l'interrogativo (Mc 8,27) che secondo l'evangelista ogni lettore è a questo punto obbligato a porsi: «Chi dicono che io sia?». La risposta della g ...
(continua)

 
    padre Raniero Cantalamessa       (Omelia del 17-09-2006)
Per te chi sono?, continua a chiedere Gesù a ciascuno
Tutti e tre i Sinottici riferiscono l'episodio di Gesù che a Cesarea di Filippo chiede agli apostoli quali sono le opinioni della gente su di lui. Il dato comune a tutti e tre è la risposta di Pietro: "Tu sei il Cristo". Matteo aggiunge: "il Figlio di Dio vivente" (Mt 16, 16) che potrebbe, però, essere una esplicitazione dovuta alla fede della Chiesa dopo ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 17-09-2006)

In questo Vangelo, Gesù, dopo aver appurato che i discepoli hanno capito che lui è il messia, comincia a spiegare che vuole realizzare un messianismo del tipo del "servo sofferente" preannunciato dal profeta Isaìa. Pietro, portavoce dei discepoli, manifesta il suo sconcerto e prova a distogliere Gesù dalla sua idea, un po' come quando io provo a spieg ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 17-09-2006)
La professione di fede di Pietro
Al centro del suo Vangelo, Marco pone l'episodio fondamentale della professione di fede di Pietro. Gesù ha finito la sua prima parte della missione per rivolgersi verso Gerusalemme dove lo attende non la gloria, ma la crocifissione e la morte. Gesù vuol accertarsi del grado di preparazione dei suoi discepoli, soprattutto di Pietro che ha posto a capo dell ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-09-2006)

Dalla Parola del giorno E voi chi dite che io sia? Come vivere questa Parola? Oggi la liturgia ci invita a metterci sulla via con i discepoli e a lasciarci interrogare da Gesù. Cosa rispondiamo? Gli apostoli elencano, anzitutto, le dicerie della gente che coglie in Gesù la predicazione "focosa" di Elia o una variante di Giovanni Battista da poco deca ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 17-09-2006)
Chi sei, Signore Gesù?
Nell'odierna liturgia di questa XXIV Domenica del Tempo ordinario non mancano occasioni, quasi provvidenziali, per rispondere alle variegate provocazioni, religiose o culturali, cui stiamo assistendo in questi giorni. Sembra essere messo in discussione non tanto il credere in sé; quanto le sue modalità e le sue manifestazioni. E non mancano, dentro e fuor ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 17-09-2006)
I veri valori della vita
Nell'esperienza di Pietro, di cui ci parla il vangelo, vediamo gli "alti e i bassi" della fede. In questa situazione ci troviamo spesso anche noi. Possiamo alternare giorni in cui abbiamo una fede viva ad altri in cui siamo aridi; situazioni in cui sentiamo la bellezza delle parole di Gesù, altre in cui non riusciamo ad accettare il suo pensiero, il suo st ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 17-09-2006)
Chi e' per te Gesu'
Il Vangelo di questa domenica si apre con una domanda che Gesù pone agli apostoli: "CHI SONO IO SECONDO LA GENTE?" Gli apostoli si sentono subito rimandati agli spazi dell'inchiesta e dei sondaggi, tanto di moda oggi. E quante risposte avrebbero potuto raccogliere in questi nostri anni nei quali libri, giornali, trasmissioni televisive, laboratori, sondaggi ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 17-09-2006)
E voi chi dite che io sia?
Introduzione Anche oggi si sentono le voci e i giudizi più contrastanti su Gesù: c'è chi lo ritiene un saggio, un generoso moralista, un protagonista della storia, e c'è anche chi lo calunnia, chi lo odia. Ma la sola, la vera identità di Gesù è quella proclamata da Pietro: "Tu sei il Cristo". Se riduciamo la fede cristiana al chiuso di un orizzonte u ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 17-09-2006)
Una domanda inquietante
Viviamo uno accanto all'altro: forse sappiamo tutto delle abitudini o dei difetti (poco delle virtù) di tanti, ma difficilmente conosciamo la verità della persona che incontriamo o che ci sta accanto. Quando non costruiamo una immagine che non solo non corrisponde a chi veramente è, ma addirittura è solo l'idea che ci siamo fatti, nel bene e nel male. Q ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-09-2006)
La sequela di Cristo sulla via del Calvario
La parola di Dio di questa XXIV domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico pone alla nostra attenzione nuovamente il Messia, unico salvatore dell'umanità mediante la croce e la risurrezione. E' soprattutto nel Vangelo odierno che questo aspetto della persona e della missione di Gesù Cristo viene messo in risalto in modo che quanti aderiscono a Lui sa ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 17-09-2006)

Nella prima lettura, tratto dal libro del profeta Isaia, troviamo il terzo dei celebri quattro carmi del Servo del Signore, perseguitato a causa della parola che deve ascoltare e annunciare. E' un messaggio indirizzato agli "sfiduciati", al popolo di Dio scoraggiato. Egli, il sapiente per eccellenza perché portavoce della parola, viene percosso, insultato, ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-09-2006)
Salvare la propria vita e' perderla per Cristo
* Un'altra estate è terminata. Questo periodo ha segnato per tutti, in modo diverso, uno "stacco". Abbiamo vissuto esperienze diverse, abbiamo forse visitato luoghi nuovi, abbiamo scoperto un altro po' di mondo e di umanità. Eppure, tra tanti viaggi possibili, ce n'è uno che rimane insuperabile: il viaggio verso la conoscenza di Dio. Quando ci sembra di e ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-09-2006)

* La Parola di Dio di questa domenica ha al centro una domanda importantissima perché è lo stesso Gesù a farla... proprio una domanda coinvolgente... direi quasi una super-domanda! Però... la vediamo dopo! Bisogna andare per gradi, proprio come fa Gesù che, prima di porre la super-domanda ai discepoli, ha preso il discorso un po' alla larga, cominciand ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 17-09-2006)
Rafting
Risparmiati, se puoi, di chiedere agli altri un giudizio sulla tua persona... già tanti aggettivi sono stati immortalati a tuo nome sui registri degli insegnanti... Oggi qualcuno ti paragonerà ad un personaggio da lui conosciuto ed il confronto diventerà spesso il tuo metro di misura... non sarai tu, sarai una parte in più o in meno di un altro... Qual ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 17-09-2006)

Gesù fa ai suoi discepoli una strana intervista, per sapere che cosa la gente dice o pensa di lui. In realtà egli non ha bisogno di queste informazioni, gli interessa piuttosto la dichiarazione dei suoi discepoli, per sentire dalla loro voce una chiara professione di fede nella sua divinità. Chi è per noi? La domanda rivolta da Gesù suoi discepoli: " ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 17-09-2006)
Come seguire Gesu' - Cura dei discepoli
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 17-09-2006)
Salvare la vita annunciando il Vangelo
Riflessioni Nel cuore del Vangelo di Marco (oggi siamo esattamente alla metà), ritorna il tema di fondo sulla identità di "Gesù Cristo, Figlio di Dio" (1,1): Egli ha un'identità ricca e misteriosa, che, dall'inizio alla fine, l'autore del secondo Vangelo vuole svelare gradualmente ai suoi lettori. Il testo odierno, al capitolo 8°, contiene la risposta ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 17-09-2006)

Nell'itinerario formativo, che i discepoli percorrono alla scuola di Gesù, questo episodio è di capitale importanza. Gesù desidera verificare il grado di maturità nella fede, che hanno raggiunto vivendo con Lui, e provocarli a una più decisa presa di posizione nei suoi confronti. È quanto vuol fare anche con noi, in particolare quando lo incontriamo in ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 17-09-2006)
Camminero' alla presenza del Signore (264)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Is 50, 5-9) parla di un misterioso personaggio, conosciuto di solito come "servo di YHWH". Un uomo, ma forse anche tutto un popolo, che vive tante sofferenze a causa della missione ricevuta da Dio. Nonostante questa tribolazione non viene meno nella fiducia nel Signore che lo assiste, ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-09-2006)
Voi chi dite che sia, Gesù?
Questa nostra domenica rappresenta senz'altro un nodo della tela dell'anno litugico, uno di quei punti su cui non si può affrontare con leggerezza, perché Gesù ci fa passare da un piano di riflessione superficiale (a cui spesso adeguiamo la nostra fede ridotta a moralità o a moralismo) a uno scontro diretto con ciò che siamo nel profondo. Il contesto d ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 17-09-2006)
Scartare questo Salvatore?
Il Vangelo di Marco è strutturato in due parti. La prima, dopo una serie di interrogativi su "chi è Gesù?", culmina nella risposta di Pietro che abbiamo ascoltato: "Tu sei il Cristo, il Messia". La seconda ci porterà sotto la croce quando un pagano, il centurione, affermerà: "Quest'uomo era Figlio di Dio". Col brano odierno siamo quindi allo spartiacqu ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-09-2006)
Il Messia che offre e soffre
"Messia" è una parola ebraica che tradotta in greco diventa "Cristo". In italiano "cristo" vuol dire unto, cioè "contrassegnato con l'olio". Nell'Antico Testamento si ungevano diverse persone designate da Dio per lo svolgimento di una particolare missione presso il popolo, ma durante il periodo della monarchia l'unto per eccellenza era il monarca, la cui f ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 17-09-2006)
Tu sei il Cristo
La domanda oggi è bruciante e personale: chi è per te questo Gesù in cui dici di credere? "E voi chi dite che io sia?". A Gesù non interessa quello che sappiamo per sentito dire: lo sa anche lui che la gente - l'opinione pubblica, anche così detta culturale - non lo conosce nel modo giusto, e non lo riconosce; vuole che si prenda posizione personale, an ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 17-09-2006)

«Tu sei il Cristo»; è la risposta di Pietro all' insolita domanda del Maestro:«E voi chi dite che io sia?». La gente che seguiva Gesù, affascinata dalle sue parole, e ammirata dai suoi miracoli, aveva intuito che, in quel rabbi c'era qualcosa di straordinario, una autorevolezza che gli altri maestri della legge non avevano, e una bontà verso gli ulti ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 17-09-2006)
L'altro secondo a me
Nel Vangelo odierno appare ed è svelato un atteggiamento che spesso riserviamo al nostro prossimo: metterlo secondo rispetto a me. Far sì che lui mi segua, che sia un mio seguace o segugio nelle parole, nei pensieri e negli interessi, creandolo così amico mio; più mio, che amico. Il Vangelo, mentre mostra questo subdolo atteggiamento che si nasconde ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-09-2003)
Voi chi dite che sia, Gesù?
Questa nostra domenica rappresenta senz'altro un nodo della tela dell'anno litugico, uno di quei punti su cui non si può passare con leggerezza, perché Gesù ci fa passare da un piano di riflessione superficiale (a cui spesso adeguiamo la nostra fede ridotta a moralità o a moralismo) a uno scontro diretto con ciò che siamo nel profondo. Il contesto del V ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-09-2000)

Dalla Parola del giorno Pietro prese in disparte Gesù e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: "Lungi da me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". Come vivere questa Parola? Questa riprensione di Gesù a Pietro, proclamata guardando negli occhi tutti i dodici, è ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 17-09-2000)
Mc 8, 27-35
Nel vangelo di oggi Gesù domanda ai discepoli: "Chi dite chi io sia?". Pietro è il primo ad avere il coraggio di dire ciò che tutti pensano: "Tu sei il Cristo". È importante che anche noi oggi ci confrontiamo con questa domanda. E' facile rispondere vagamente o prendendo in mano il catechismo; ma chi è Gesù per me? Che cosa posso raccontare del mio inc ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 17-09-2000)
Case aperte, mense imbandite per chi ha fame
Come è facile parlare di amore per i poveri! E per povertà intendo ogni forma di bisogno: bisogno di pane, di casa, di affetto, di comprensione. La povertà è sempre un "vuoto" creato da mille circostanze; alle volte colpevole ed alle volte no; un vuoto che chiede di essere riempito dalla ricchezza dell'amore. Qui veramente l'amore può esprimersi nella s ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 17-09-2000)
Omelia per il 17 settembre 2000 - 24a dom. T. Ordinario Anno B
NESSO TRA LE LETTURE In che cosa consiste l'essenza dell'uomo? La liturgia di oggi ci dà una risposta. Nella prima lettura, tre sono i tratti dell'uomo secondo il disegno di Dio: l'uomo è un essere "che ascolta", che soffre, che esperimenta la presenza e l'assistenza di Dio. Il vangelo presenta Gesù come la perfetta realizzazione dell'uomo: l'Unto di D ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 00-00-0000)
Quella domanda: chi sono per te?
La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo? Di­cono che sei un profe­ta: una creatura di fuoco e roccia, di fuoco e luce, come Elia, come il Battista; dicono che sei voce di Dio e suo re­spiro. Gesù non si sofferma oltre su ciò che dice la gen­te. Lui sa che la verità non ri­siede nei sondaggi d’opinio­ne. E pone la grande domanda, quella ch ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 00-00-0000)
La vita ...continua
Il vangelo di oggi segna la svolta nel vangelo di Mc. La prima parte del ministero di Gesù era sfociata in un vicolo cieco, in una grande delusione. I capi del popolo, i farisei e gli scribi, si opponevano con ostilità al suo messaggio e alla sua opera. Il popolo lo cercava solo per vedere i segni miracolosi e per averne benefici. I discepoli stessi erano ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 00-00-0000)
Risposta esatta!
Volge al termine il ministero di Gesù in Galilea. Dopo la fine violenta del Battista, il Maestro è più prudente, ma comunque ben determinato a perseguire fino in fondo la meta. Dedica molto del suo tempo ai discepoli che istruisce. E con i quali desidera condividere il progetto del Padre, coinvolgendoli nella missione. Siamo giunti ad un punto cen ...
(continua)