LA CHIESA

      


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(es. Mt 28,1-20):
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  XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO250 ;

Il santo battesimo ci ha inseriti nella morte del Signore, ci ha resi conformi al suo sacrificio. Questa è la radice della nostra esistenza cristiana, la sua sorgente profonda: il frutto deve essere l’umiltà, l’esistenza che ne sgorga deve essere un’esistenza donata nel servizio. È questo un punto centrale della vita cristiana. In essa, e dunque nella Chiesa, la logica delle “precedenze” è completamente rovesciata: il primo è colui che si fa il servo di tutti, come Gesù, il cui primato è stato posto dalla sua obbedienza ed immolazione sulla croce. La vera dignità è nella possibilità offerta all’uomo di imitare l’umiltà del Verbo Incarnato. Una conseguenza sconvolgente: il piccolo è il “sacramento” di Gesù e quindi in lui accogliamo il Padre.

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Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».


Colletta
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa' che osservando i tuoi comandamenti
possiamo giungere alla vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Dio, sorgente della vita,
davanti a te il più grande è colui che serve:
donaci la sapienza che viene dall'alto,
perché accogliendo i piccoli e gli ultimi
riconosciamo in loro la misura del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Sap 2,12.17-20
Condanniamo il giusto a una morte infamante.

Dal libro della Sapienza

[Dissero gli empi:]
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.

Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 53

Il Signore sostiene la mia vita.

Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.

Poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.

Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono.

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Seconda lettura

Giac 3,16-4,3
Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf 2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 9,30-37
Il Figlio dell'uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Servire è la parola che, da sola, può riassumere tutta la vita di Gesù. Egli si è messo a servizio di tutti gli uomini fino al dono della vita. Chiediamo nella preghiera la capacità di imitarlo in questo fondamentale stile di vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa: sia nel mondo serva e povera come Gesù, vicina a tutte le vittime dell'ingiustizia e accogliente verso i loro bisogni, preghiamo.
2. Per i perseguitati, i piccoli e gli oppressi: siano al centro delle politiche economiche, perché la priorità vada sempre data alla cura della persona, preghiamo.
3. Per coloro che si arricchiscono vendendo armi e alimentando guerra, vendetta e odio: Dio tocchi loro il cuore prima che procurino altro male all'umanità, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: sia il luogo dell'ascolto reciproco e del servizio verso tutti, senza preferenze o distinzioni, e sappia educare e stimolare al servizio, preghiamo.

O Padre, noi ti invochiamo con umiltà e fiducia: aiutaci a confidare non nella grandezza, o negli onori o nella forza, ma nella gioia di servire i nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l'offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.
(Cf. Sal 118,4-5)

Oppure:
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)

Oppure (Anno B):
«Se uno vuole essere il primo,
sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti»,
dice il Signore. (Mc 9,35)


Preghiera dopo la comunione
Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Luca Garbinetto       (Omelia del 19-09-2021)
I discorsi sulla via
‘Di che cosa stavate discutendo per la strada?'. Colpisce questa domanda di Gesù fatta ai suoi discepoli nell'intimità della casa. Nel segreto della loro amicizia, aveva parlato loro di morte e di resurrezione. Non avevano capito molto, e non avevano ancora la confidenza di fare domande. Perché per la strada i loro interessi erano altri, le loro logich ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 19-09-2021)

...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 19-09-2021)
Come un bambino
I discepoli fanno proprio una grande fatica a capire chi è Gesù e qual è il contenuto del suo messaggio. Solamente domenica scorsa il Maestro aveva rimproverato Pietro (e con lui tutti gli altri), dandogli del "satana" a motivo della sua contrarietà al piano di Dio, e soprattutto per la sua visione distorta rispetto alla funzione di Messia affidata a Ges ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 19-09-2021)
Gesù è grande perché fa crescere gli altri!
Cosa hanno in comune Chiara Ferragni/Cristiano Ronaldo e Papa Francesco? Sono influencer. Nel nostro piccolo tutti vorremmo essere influencer cioè persone che contano e riescono a influenzare il pensiero e le decisioni altrui... una sorta di opinion leader, uno che crea una opinione e riesce farla risultare rilevante. Sono quelle persone che si ritiene a ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 19-09-2021)
Una vera grandezza: amare e servire
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 19-09-2021)

...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 19-09-2021)
Ultimi umanamente, ma primi eternamente
La parola di Dio di questa XXV Domenica del Tempo Ordinario ritorna sul tema della passione e morte in croce di Gesù, di cui parla lo stesso Maestro con gli apostoli nel tentativo di prepararli allo scandalo della croce. Il brano del Vangelo ci presenta Gesù che attraversa la Galilea, sempre in compagnia dei suoi discepoli. E l'evangelista Marco annota sub ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 19-09-2021)

Per la prima volta, la settimana scorsa, Gesù ha cominciato a parlare della sua Passione, ma i discepoli non capiscono e rifiutano questa prospettiva, tanto che litigano. Oggi vediamo che Gesù li porta in disparte per provare ad approfondire questo tema, ma non ci riesce. La reazione dei discepoli, tipica di chi vuole esorcizzare un'idea, è quella di par ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 19-09-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica XXV TO - Per essere amati da Dio non dobbiamo "meritare" alcunché
Commento al Vangelo della XXV domenica del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 9 30-37 ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 19-09-2021)
Commento su Marco 9,30-37
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 19-09-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu „Se qualcuno vuol essere il primo sia l'ultimo e servo di tutti" Il vangelo di questa domenica ci mette di fronte al secondo annuncio della passione che Marco fa nel suo vangelo. Il primo lo abbiamo ascoltato la domenica scorsa, in seguito alla cosiddetta professione di fede di Pietro nei ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 19-09-2021)
Commento su Marco 9,30-37
Il Vangelo di oggi, a prima vista, è un Vangelo che potrebbe lasciarci stupiti... Ma come è possibile che gli apostoli, dopo aver sentito dire proprio da Gesù che sarebbe stato ucciso, si mettano a discutere fra loro su chi sarebbe stato il più grande? Erano tre anni che vivevano con lui, che lo seguivano, che ascoltavano i suoi insegnamenti, che vedev ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 19-09-2021)
L'ultimo di tutti
Leggendo il Vangelo di questa domenica, la prima cosa che attira la mia attenzione è la pazienza di Gesù. Marco, forse piú di tutti gli evangelisti, sottolinea con forza la radicale incomprensione che regna tra il maestro e i discepoli, una incomprensione che si fa sempre piú forte mentre Gesù si avvicina alla Croce. Il maestro prepara i suoi discepoli ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 19-09-2021)
L'umiltà risorsa di primato
Giusti ed empi sono categorie sociali spesso ricorrenti nei testi sapienziali della Bibbia, come nel libro della Sapienza, che ci accompagna oggi come Prima Lettura liturgica. E sempre la Scrittura descrive l'amara realtà di coloro che, perseveranti nel bene e nelle buone opere, fedeli costantemente a Dio e alla sua Parola, sono costretti a soccombere ai ma ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 19-09-2021)
Il Calvario degli uomini liberi
Gli uomini coraggiosi nel pensare e nel vivere, saranno sempre un intralcio per ogni forma di potere. Lo è anche un bambino se nel mezzo di un incontro conviviale tra amici, smentisce le cose che dicono i genitori. L'uomo senza scrupoli; l'uomo che viene colto in fallo nella sua malvagità; l'arrogante o il violento che si vedono scoperti nei loro progett ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 19-09-2021)
Grandi o piccoli? Servi o serviti?
Come si vive nella vita sociale? Come si vive in famiglia? Come si vive in parrocchia? Le nostre relazioni come sono impostate? All'egoismo, alla ricerca di sé, di interesse, di prestigio, di carriera; alla ricerca del sovrastare, dell'imporre, del comandare? Oppure sono improntate all'amore, al servizio, al dono di sè, alla ricerca del bene degli altri pr ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 19-09-2021)
Chi accoglie e abbraccia un bambino accoglie Dio
Un'alternanza di strade e di case: i tre anni di Galilea sono raccontati così da Marco. Sulla strada si cammina al ritmo del cuore; si avanza in gruppo; qualcuno resta un po' indietro, qualcun altra condivide chiacchiere leggere con un amico, lasciando fiorire parole autentiche e senza maschere. Gesù ha lasciato liberi i discepoli di stare tra loro, per tu ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 19-09-2021)
Domenica - XXV del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 19-09-2021)
Commento su Marco 9,30-37
Gesù annuncia per la seconda volta la sua passione, morte e resurrezione, offrendo agli apostoli un ulteriore occasione di insegnamento riguardante la legge nuova dell'amore, che si compirà per mezzo della croce. Non dobbiamo perdere di vista che anche questo episodio si svolge lungo la strada, dove la parola seminata, non trovando accoglienza nel cuore du ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 19-09-2021)
Il conflitto tra due sapienze risolto incontrando Gesù nei poveri
La lotta tra "sapienza terrena" e "sapienza dall'alto" É impressionante il clima di conflitto che si percepisce nell'ascoltare e meditare i testi biblici offerti dalla nostra Chiesa per questa domenica. Pregando il testo del libro del libro della Sapienza, il conflitto è causato dal coraggio dell'uomo giusto di voler correggere coloro che hanno abbandona ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 19-09-2021)
Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 19-09-2021)
Se uno vuol essere il primo
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 19-09-2021)

I suoi discepoli ancora non riescono a capire e per loro resta solo un annunzio di morte. Essi avevano paura ad interrogarlo. A questo punto inizia un discorso che durerà fino al v. 50 dove Gesù tocca dei punti fondamentali per la vita spirituale e comunitaria. Oggi vediamo il suo primo insegnamento. Mentre Gesù annuncia la sua prossima passione, i disc ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 19-09-2021)

Per due domeniche successive Gesù lo abbiamo visto attraversare terre pagane. Primo lo abbiamo visto a Tiro e Sidone e qui riscuote successo, ma come sempre poco avvezzo ai like si spinge oltre per andare a Cesarea di Filippo e davanti alla popolarità che conquista vuole comprendere se i discepoli sono stati veramente capaci di capire cosa dice la gente su ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 19-09-2021)
Dove sta l'importanza di una persona
Domenica scorsa abbiamo sentito che Gesù ha chiamato addirittura "satana" l'apostolo Pietro, il quale invece di "pensare secondo Dio" inseguiva suoi calcoli umani. Ma non è bastato: nel vangelo odierno (Marco 9,30-37) ritroviamo Gesù intento a istruire gli apostoli, in particolare preparandoli agli eventi prossimi, così diversi da quelli che essi si atte ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 19-09-2021)
Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me.
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 19-09-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 9,30-37)
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 19-09-2021)
Ritornare ad essere bambini per vivere la vera relazione con Dio
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 19-09-2021)
Liberi di mettersi all'ultimo posto
Il Vangelo riferisce uno dei momenti di crisi tra Gesù e i discepoli. Gesù è in viaggio verso Gerusalemme insieme ai suoi discepoli e lungo la strada parla di sé e di ciò che potrebbe accadergli. La strada è la stessa, ma i loro cuori sono su sentieri diversi. In Marco per tre volte (questa è la seconda) Gesù annuncia la sua morte e ogni volta i dis ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 19-09-2021)
Chi è davvero il più grande? (Mc 9,30-37)
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 19-09-2021)
Commento su Mc 9,30-37
E' una logica rovesciata quella che ci propone il vangelo della XXV domenica dell'anno B. Un mondo completamente rovesciato rispetto alla logica corrente, a tutto quello che siamo abituati, forse anche a tutto quello che insegniamo ai nostri figli... Chi vuole essere il primo... tema che sembra destinato a pochi, a chi gestisce il potere nella comunità, ec ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 19-09-2021)
Videocommento su Mc 9,30-37
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 19-09-2021)
Commento su Marco 9,30-37
"Essi non capivano queste parole del Signore e avevano paura ad interrogarlo." Sfido che avevano paura! Gesù aveva appena sgridato Pietro per quello che aveva detto, chiamandolo addirittura Satana... Chi avrebbe osato domandargli ancora qualcosa in merito ai Suoi ripetuti annunci della passione? Una cosa sembrava comunque certa: Gesù era in pericolo, ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 19-09-2021)
Video commento su Marco 9,30-37
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 23-09-2018)
Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti
Il libro della Sapienza riporta alcuni passaggi del discorso in cui gli empi espongono la loro scelta esistenziale, caratterizzata dalla ricerca del piacere e dalla persecuzione del giusto. Una serie di espressioni descrive il loro proposito: «tendiamo insidie, vediamo, proviamo, mettiamolo alla prova, condanniamolo» (I Lettura). La figura del giusto è de ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 23-09-2018)
Commento su Marco 9,30-37
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 23-09-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 9,30-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 23-09-2018)
Dio è un bambino
Sin da piccolo mi ha sempre incuriosito la vita dei gemelli perché era un mistero stabilire chi fosse il più grande, finché qualcuno mi disse che il più grande è quello nato per ultimo. Il motivo? Ha aiutato il primo ad uscire. Mi sono subito innamorato di questa idea. Sempre da piccolo mi capitò di uscire in gruppo con molti bambini della mia età ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 23-09-2018)
Chi non vive per servire, non serve per vivere
Sono sempre tante le suggestioni che nascono ascoltando insieme il vangelo e condividendo quanto la parola di Dio suscita nei cuori di chi la ascolta. Come quella che viene dal fatto che Gesù era in cammino, stava attraversando la Galilea; il vangelo, ci dice Marco è per le strade (che Gesù percorre), e per le case (nelle quali Gesù entra con i suoi disc ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 23-09-2018)
Una divisione insanabile?
La liturgia della parola di questa domenica, in continuità con quella di domenica scorsa, evidenzia la distanza che separa Gesù dai suoi più stretti collaboratori. Il Vangelo candidamente confessa che non lo capiscono, Gesù dice cose che vengono ignorate e si finisce per parlare di chi è il più grande. Gesù parla di "perdere" la vita per metterla a se ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 23-09-2018)
Vangelo Antipaura
Clicca qui per la vignetta della settimana. "... è importante avere un'idea vera di Dio. Non dobbiamo pensare che Egli sia un padrone cattivo, duro e severo che vuole punirci. Se dentro di noi c'è questa immagine sbagliata di Dio, allora la nostra vita non potrà essere feconda, perché vivremo nella paura e questa non ci condurrà a nulla di costruttiv ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-09-2018)
Video commento a Mc 9,30-37
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 23-09-2018)
Video commento a Mc 9,30-37
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 23-09-2018)
Quel primato cosi indesiderato
Domenica scorsa dicevamo che se qualcuno vuole seguire Gesù intanto deve sapere che non è obbligato, ma soprattutto deve lavorare nel proprio cuore per lasciarsi raggiungere dalla scandalosa parola della Croce. E questo non è un evento indolore, non è qualcosa che possa lasciare sulla nostra bocca una replica verso Colui che si trova assiso su di essa. N ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 23-09-2018)
Lasciamo che i bambini facciano i bambini!
Nei giorni scorsi, parlavo con un dirigente di una dilettantistica squadra locale di calcio della categoria pulcini, una di quelle davvero senza grandi ambizioni, da oratorio nel senso più genuino del termine, dove lo stesso Oronzo Canà di banfiana memoria sarebbe un allenatore con i fiocchi; una di quelle squadre nate davvero con l'unico scopo di far gioc ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 23-09-2018)
D'ora innanzi la statura non si misurerà più in centimetri
Non li avesse scelti Lui, gli apostoli, verrebbe voglia di scommettere che fossero usciti dal genio di qualche fumettista, di un vignettista che sogna di fare cappottare dalle risate i suoi affezionatissimi lettori. Invece son usciti dal cuore di Cristo, dunque ci sono padri-nella-fede. Non per questo, però, Lui ha cancellato le tracce di ciò che fecero, d ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 23-09-2018)
Audio commento al Vangelo del 23 settembre
...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 23-09-2018)
Facciamo la pelle all'amico di Dio
Non esiste persona più scomoda di chi è amico di Dio e come Dio ama e dice la verità. La verità fa liberi. Per questo motivo le persone libere sono le più inquietanti che possano esistere. Sono imprevedibili. Incontrollabili. Riescono sempre a mettere in crisi coloro che tramano la menzogna, la falsità e l'ingiustizia. Non danno tregua alla corruzione ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 23-09-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Talvolta succede anche nelle relazioni umane di non riuscire a digerire bocconi amari. E questo accade quando le dure vicende della vita impattano con le aspettative, sempre o quasi, orientate al bello, al facile, al tutto che dovrebbe filare sempre liscio come l'olio. Il risultato è una situazione ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 23-09-2018)

Cari bambini, avete sentito? Questa domenica Gesù ci stravolge un po' le idee... vediamo un po' di capire meglio. Siamo nella regione a nord della Palestina, la regione dove c'è Nazaret dove Gesù ha vissuto per circa 30 anni. Sappiamo che Gesù ha predicato un po' ovunque fino a raggiungere l'apice della sua missione in Giudea e in particolare a Gerusal ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 23-09-2018)
Il servitore di tutti
Per la strada Leggendo il brano del Vangelo, capace di rivelare l'uomo di ogni tempo, scopriamo che gli apostoli non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Le parole del Signore scivolano via, non comprese; sembra che non ci sia neppure il desiderio di capire, ci basta quello che sappiamo, o crediamo di sapere. Ci sono altre questioni che ...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 23-09-2018)
Solo il padrone può mettersi a servire
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 23-09-2018)
Accogliere Dio in un bambino, il segreto della Vergine Maria
Gesù mette i dodici, e noi con loro, sotto il giudizio di quel limpidissimo e stravolgente pensiero: chi vuol essere il primo sia l'ultimo e il servo di tutti. Offre di se stesso tre definizioni, una più contromano dell'altra: ultimo, servitore, bambino. Chi è il più grande? Di questo avevano discusso lungo la via. Ed ecco il modo magistrale di Gesù d ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 23-09-2018)

Gesù è in cammino con i suoi discepoli e parla loro in segreto della sua passione ormai prossima. Mentre Gesù parla di passione, di dare la sua vita per la nostra salvezza, i suoi discepoli anziché ascoltarlo, parlano tra loro chiedendosi chi sia il più grande tra loro. E quando Gesù chiede loro di che cosa parlassero, tacciono: la vergogna fa da pad ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 23-09-2018)
Ospitati da Gesù crocifisso, ospitanti degli ultimi, per diventare comunità ospitale
Siamo tutti ospitati in Gesù crocifisso. Domenica scorsa abbiamo ascoltato il primo annuncio della passione, morte e risurrezione, pronunciato apertamente da Gesù mentre era in cammino verso Gerusalemme, assieme ai suoi discepoli. Custodendo in noi questo secondo annuncio contempliamo il crocifisso esposto artisticamente al centro della nostra chiesa e pe ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 23-09-2018)
Video commento su Mc 9,30-37
...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 23-09-2018)
Preso un bambino, lo pose in mezzo a loro
Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Il cammino ordinario, quotidiano e nascosto è quello più difficile. E' facile e appagante fare l'album delle foto il giorno del matrimonio, della professione religiosa, dell'ordinazione sacerdotale, quando tutti ti acclamano, ti applaudono, ti dicono che bella ch ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 23-09-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 9,30-37
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 23-09-2018)
La classifica che conta davanti a Dio: alla serie A del Paradiso si arriva con l'umiltà
In questa XXV domenica del tempo ordinario, la nostra riflessione parte dal testo del Vangelo, che è quello di più immediata comprensione ed attualizzazione nella vita dei singoli, come della comunità ecclesiale, sociale ed umana. L'idea di fondo che Gesù vuol far passare ai discepoli è quella del servizio e non quella del potere, quella dell'ultimo po ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 23-09-2018)
Audio commento a Mc 9,30-37
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 23-09-2018)
Un metro per misurare chi è il più grande
L'abbiamo sentito domenica scorsa: Gesù ha chiamato addirittura "satana" l'apostolo Pietro che invece di "pensare secondo Dio" inseguiva suoi calcoli umani Ma non è bastato: nel vangelo odierno (Marco 9,30-37) ritroviamo Gesù intento a istruire gli apostoli, in particolare preparandoli agli eventi prossimi, così diversi da quelli che essi si attendevano ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 23-09-2018)
Commento su Marco 9,30-37
In questi tempi abbracciare un bambino è pericoloso, assai assai! Se poi sei un prete, meglio evitare... Non è facile, per non dire impossibile, difendersi da un'accusa di pedofilia... Lo scandalo dei preti che hanno abusato sessualmente di minori - pochi casi per la verità, ma quanto basta per gettare il discredito su tutta la categoria - ha mutato nell ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 23-09-2018)
Che fatica diventar piccoli!
Tutto il Vangelo di Marco è un cammino dei discepoli col Maestro che non è un rapporto di alunni col prof., ma un seguire il modo di vivere del Maestro. Camminano con Lui, ma sono ancora molto lontani dal capirlo veramente. Lo seguono con i piedi, ma la testa è altrove .I discepoli erano ancora tributari della mentalità giudaica che aveva una concezione ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 23-09-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 9,30-37)
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(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 23-09-2018)
Video Commento a Mc 9, 30-37
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 23-09-2018)
Un bambino: sintesi di croce, umiltà e amore
E' necessario che Gesù proceda per Gerusalemme dove, dopo un ingresso trionfale di gloria e di esaltazione, dovrà subire l'umiliazione estrema e la condanna atroce. Il testo del vangelo di oggi dice che i suoi discepoli non comprendono il suo linguaggio, ma il destino inesorabile del Messia è quello della sottomissione agli uomini, ai nemici e a quanti a ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 23-09-2018)
Commento su Sap 2,12.17-20; Sal 53; Giac 3,16-4,3; Mc 9,30-37
Letture sconcertanti, quelle della XXV domenica del tempo ordinario, anno B. Come tutta la Scrittura che va sempre presa sul serio e interiorizzata fino a darla diventare vita nascente. «Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d'incomodo e si oppone alle nostre azioni...», ci avverte il Libro della Sapienza. Quasi a corollario, nell'Evangelo, prendendo ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Gc 3,16-4,3
Collocazione del brano Un altro argomento importante della lettera è quello della vera sapienza. Qui viene contrapposta alle discordie e alle liti che probabilmente affliggevano la comunità interlocutrice di Giacomo. La radice di questi mali è la mancanza di sapienza, il non saper chiedere ciò di cui si ha davvero bisogno e invidiarsi gli uni gli altri ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 20-09-2015)
La sapienza di Dio ci insegna a vincere le passioni
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 20-09-2015)
Video commento a Mc 9,30-37
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-09-2015)
Video commento a Mc 9,30-37
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(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 20-09-2015)
L'apostolo codardo è un uomo-struzzo
E' una codardia che non conosce eguali quella smascherata sulle labbra dei discepoli: «Essi tacevano». A domanda, non hanno nemmeno il coraggio di rispondere, l'ardimento d'essere uomini: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?». Anche allora, come oggi: ci si preoccupa dei capelli, dei vestiti, degli accessori e delle scarpe. Eppure, dell'umano, c ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 20-09-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 9,30-37
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    don Maurizio Prandi       (Omelia del 20-09-2015)
Accogliere i piccoli... accogliere Dio
L'autore del libro della Sapienza concede la parola ad un gruppo di malvagi i quali esprimono bene la loro filosofia di vita parlando di un giusto anonimo che viene da loro descritto e condannato senza neppure concedergli il diritto di replica o di difesa. Del resto, è questo il messaggio che l'autore del libro della Sapienza vuole trasmetterci: il sapiente ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 20-09-2015)
Di che cosa parlavate lungo la via?
‘Di che cosa stavate discutendo per la strada?'. Colpisce questa domanda di Gesù fatta ai suoi discepoli nell'intimità della casa. Nel segreto della loro amicizia, aveva parlato loro di morte e di resurrezione. Non avevano capito molto, e non avevano ancora la confidenza di fare domande. Perché per la strada i loro interessi erano altri, le loro logiche ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 20-09-2015)
L'insegnamento di Gesù: chi vuol essere primo sia servo di tutti
Il Vangelo ci sorprende con parole inusuali, ci consegna tre nomi di Gesù che vanno controcorrente: ultimo, servitore, bambino, così lontani dall'idea di un Dio Onnipotente e Onnisciente quale l'abbiamo ereditata. Il contesto. Gesù sta parlando di cose assolute, di vita e di morte, sta raccontando ai suoi migliori amici che tra poco sarà ucciso, è insi ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 20-09-2015)
L'abbraccio del cuore
Non capivano Gesù, lungo la strada della Galilea, con i discepoli stava insegnando loro il senso e la missione del Messia; non è tanto un annuncio della sua passione quanto un insegnamento che avrebbe dovuto illuminare l'animo dei discepoli, lo fa utilizzando le parole che troviamo nel libro di Isaia (cap. 52 e 53) dove si parla delle sofferenze del Servo ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 20-09-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 9, 30-37
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(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 20-09-2015)

Gesù ha appena esposto il disegno del Padre che passa per la dimensione della sofferenza e Pietro non vuol sentire dire ciò, ma Gesù lo respinge. La sequela a Cristo passa attraverso la croce. Don Bosco fu chiaro sempre con i suoi salesiani: In paradiso non si va in carrozza. Il discepolo è avvertito. Marco vuole indicare ai suoi uditori le caratteri ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 20-09-2015)
I primi e gli ultimi secondo l'insegnamento di Gesù
Il testo del Vangelo di Marco di questa XXV domenica del tempo ordinario ci racconta dei suoi viaggio nella Galilea e tra le altre cose che dice egli affronta il tema della sua sofferenza. In questi viaggi, gli apostoli che sono vicino a Gesù e che avrebbero dovuto capire, da tutta una serie di discorsi, di allusioni, di chiare espressioni che Lui si avviav ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 20-09-2015)
Un'altra logica
Ci sono momenti, nella storia di un rapporto di amicizia, di amore o anche solo di collaborazione, in cui non c'è verso di capirsi. E questo, non perché non ci si voglia bene o perché non si vada d'accordo: semplicemente, perché non si riesce a comprendersi, perché si parlano linguaggi differenti o si è su lunghezze d'onda diverse, non si è sintonizza ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 20-09-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio De Bertolis «Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti». Sono parole a noi molto familiari, diventate quasi degli slogan nel mondo ecclesiastico; le cantiamo nelle liturgie e ci sentiamo buoni quando le diciamo. E così anche per queste accade, come del resto per le alt ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 20-09-2015)

Settembre è un mese particolare, perché abbiamo addosso ancora il profumo delle vacanze, la voglia di essere spensierati, di non concentrarci troppo sulle cose serie... Ma siamo in buona compagnia, perché nel Vangelo di oggi scopriamo che anche gli Apostoli fanno fatica a prestare ascolto al Maestro, quando vuol fare con loro discorsi seri, impegnativi, f ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 20-09-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 9,30-37
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(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 20-09-2015)
Video commento su Mc 9,30-37
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 20-09-2015)
Video commento su Marco 9,30-37
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(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 20-09-2015)
Video commento a Mc 9, 30-37
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 20-09-2015)
La Parola - commento a Mc 9,30-37
Commento di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano e Pugnello. Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Sebastiano e Rocco di Pugnello (Arzignano) ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 20-09-2015)
Il piccolo Aylan e tutti gli altri
Abbiamo tutti negli occhi le foto strazianti del piccolo Aylan, diventato simbolo delle tragedie che accompagnano l'esodo in corso verso l'Europa. Ma possiamo, quell'innocente, considerarlo anche il simbolo delle violenze d'ogni sorta cui sono sottoposti in tutto il mondo tanti bambini: e a questa immagine si contrappone, nel vangelo di oggi (Marco 9,30-37), ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 20-09-2015)

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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Marco 9,30-37
Evidentemente gli Apostoli sono persone dallo spiccato senso pratico... Appena saputo che Gesù sarebbe morto da lì a poco, stanno già preparando la successione alla guida del gruppo. Chi è il più grande? chi possiede le caratteristiche del leader? Meglio un intellettuale del calibro di Giovanni, un po' giovane, per la verità, con qualche durezza di ca ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 20-09-2015)
Avevano discusso tra loro chi fosse il più grande
Gesù ha scelto gente comune tra i suoi discepoli. Persone che hanno tutte le ambizioni umane, che non sono ancora completamente partecipi del suo Mistero d'amore. In loro prevale ancora una mentalità legata all'individualismo. Non era in loro la piena comprensione del messianismo di Gesù che oltrepassa le aspettative politiche per inserirsi in un messaggi ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 20-09-2015)
L'argomento risolutivo
Si insiste oggi sulla necessità della croce, in linea con gli argomenti della scorsa domenica. Il discorso più eloquente sull'argomento ci viene dato però, più che dal brano del Vangelo, dalla prima Lettura, tratta dal libro della Sapienza, che rivela una concretezza più unica che rara nelle parole con cui esordisce: Tendiamo insidie al giusto, che per ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 20-09-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 54,6 (XXV domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 54 (Vulgata / liturgia 53),6 - (XXV domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore sostiene la mia vita. TILC Ecco, Dio viene ad aiutarmi, il Signore protegge la mia vita. Giacomo 4,1-2 Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fa ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Marco 9,30-37
In questa parte del racconto di Marco si vede bene come tra Gesù e i discepoli ci sia una profonda distanza; i discorsi del Maestro non vengono compresi, o in modo inadeguato. Pietro, dopo aver dichiarato la fede in Gesù, lo rimprovera quando ascolta l'annuncio della passione; i discepoli discutono su chi è il più grande di loro; Giacomo e Giovanni chied ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Giac 3,16-4,3; Mc 9,30-37
Le letture di questa domenica sono quanto mai attuali, se guardiamo la situazione internazionale, e interrogano profondamente noi cristiani: chi sono i giusti, qual è il comportamento giusto? L'uomo sembra naturalmente portato verso l'ingiustizia e il male: san Giacomo ci elenca le ragioni della capacità dell'uomo di perseverare nel male. La sapienza che ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Sap 2,12.17-20; Mc 9,30-37
Oggi ci poniamo una domanda: perché il giusto viene perseguitato? Mi sento sovente porre la domanda da amici: perché chi si comporta bene viene perseguitato e invece chi non ha scrupoli sembra che la vita lo premi! Oggi ascoltando e meditando le letture troviamo una risposta a questa domanda. Chi diffonde libertà dà fastidio a chi vuole dominare. Ges ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Marco 9,30-37
Gesù, oggi, si confida con i suoi, parla delle sue preoccupazioni: ormai sa che le cose potrebbero precipitare. Non sono bastati i suoi discorsi, il suo modo nuovo e sereno di parlare di Dio, non sono bastati i segni eclatanti, non è bastato il suo volto sorridente. La folla, dopo i primi entusiasmi, si è raffreddata: Gesù, turbato, è disposto ad andar ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Marco 9, 30-37
Collocazione del brano all'interno del Vangelo di Marco Questo brano si colloca dopo la trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor e dopo che Gesù stesso, sceso dal monte aveva guarito un bambino posseduto da uno spirito muto. Il padre del bambino si era rivolto ai discepoli ma loro non erano riusciti a liberarlo. Dopo questo miracolo il gruppo si rimette in ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 23-09-2012)
Audio commento su Mc 9,30-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 23-09-2012)
Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti
Ognuno di noi ha l'indole innata di voler primeggiare. Chi da bambino non avrebbe voluto essere il primo della classe, ricevere il voto migliore dalla maestra insieme alle sue attenzioni, avere il regalo più bello a Natale da mostrare agli amici. Da grandi non avete mai voluto essere quelli con la macchina più bella che tutti guardano, o la donna meglio ve ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 23-09-2012)
Che bello capire la nostra missione!
Il Vangelo di questa domenica fa vedere Gesù che tenta invano di spiegare ai suoi discepoli il vero significato della sua missione: incontrare la vita nuova della Risurrezione donando la propria vita sulla croce. I suoi discepoli infatti non capiscono niente e addirittura pensano ai propri posti di prestigio nel gruppo. A Gesù non rimane altro che fare un ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 23-09-2012)
La grandezza del servire
Il Vangelo di Marco continua la predizione della passione da parte di Gesù. E' la seconda delle tre predizioni della passione. Il verbo fondamentale in tale annuncio è "consegnare". E' Dio che entra in azione e lascia che il Figlio sia consegnato nelle mani degli uomini. La passione è vista come un obbedire alla volontà del Padre. I discep ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 23-09-2012)
Non c'è fede senza prova
"Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti": il cristiano è sempre un provato. Ma egli, il provato, ha una certezza: il Signore sostiene la sua vita. Il provato, cioè il cristiano autentico, è sempre in mezzo a gelosie e spirito di contesa. Il provato, cioè l'uomo del Vangelo, è tra guerre e liti, invidie di chi non riesce ad ottenere e fa guerra. ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 23-09-2012)
Primo o ultimo non importa
Oggi la sorgente della Scrittura consegna ai credenti un messaggio luminoso: chi, per pura concessione dell'Alto, decide di seguire il Signore, non deve più percorrere la strada dell'ozio spirituale, ma combattere contro tutto ciò che dentro di noi si oppone alla logica della Parola e il cui nucleo, come indicato da san Giacomo (Gc 4,3), sono le passioni c ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 23-09-2012)
L'abbraccio provocatorio di Gesù
Clicca qui per la vignetta della settimana Quello che più mi ha colpito del viaggio in Terra Santa, fatto con i giovani nel mese di agosto, non è stata la visita ai luoghi tradizionali e archeologici della vita di Gesù. Sicuramente il Santo Sepolcro, la basilica dell'annunciazione, la Basilica della natività a Betlemme ecc, hanno il loro fascino, e vi ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 23-09-2012)
Se qualcuno vuol venire dietro di me...
Negli anni passati erano numerose e frequenti le occasioni di incontrarmi per un dibattito con alunni dei vari livelli scolastici. E Dio sa quanto, soprattutto gli adolescenti abbiano bisogno di conoscere, sentire persone che con serietà offrano loro degli spunti, attraverso la loro esperienza di vita vissuta. Sappiamo tutti come oggi - forse più di sempre ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 23-09-2012)
Imparare ad amare e a servire
Emerge un problema antico quanto il mondo. I di­scepoli che vivevano con Gesù prima della sua pasqua, si sen­tivano comunità e come ogni comunità, di allora e di oggi, non poteva evitare il problema su chi doveva presiedere, co­mandare. Certo, Gesù è il primo, ma dopo Gesù - anche in senso temporale - chi è il più grande? Di questo discute­vano i ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 23-09-2012)
Quando uno scoop arriva in ritardo
Giuda non era uno stupido e tanto meno uno sprovveduto: dell'intuito e dell'intelligenza fece discutibile uso ma il suo fiuto era da primi della classe. In direzione di Tiro - appena dopo Cafarnao e poco prima di scendere verso Sidone - non si curò che tutta la truppa fosse nel mezzo della strada. Lui guardò - forse Giacomo o uno dei due figli di Zebedeo, ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 23-09-2012)
Video commento a Mc 9, 30-37
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(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 23-09-2012)
Il potere dell'amore è di non avere potere
Domenica scorsa abbiamo riflettuto sul primo annuncio della passione di Gesù. Oggi Gesù ne fa un altro. Perché un secondo annuncio? Beh, è molto semplice: perché il primo non aveva funzionato. Fu parecchio difficile per i suoi discepoli accettare che Gesù fosse così e non come loro speravano che lui fosse. Il vangelo dice: "Partirono di là e attra ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Marco 9, 30-37
Collocazione del brano all'interno del Vangelo di Marco Questo brano si colloca dopo la trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor e dopo che Gesù stesso, sceso dal monte aveva guarito un bambino posseduto da uno spirito muto. Il padre del bambino si era rivolto ai discepoli ma loro non erano riusciti a liberarlo. Dopo questo miracolo il gruppo si rimette in ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Marco 9,36-37a
Gesù, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me...» Mc 9,36-37a Gesù, secondo il racconto di Marco, prosegue sulla strada verso Gerusalemme, verso il compimento della sua missione, verso lo svelamento del mistero che annuncia. Per la seconda volta parla de ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 23-09-2012)
Il Figlio dell'uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti
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(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 23-09-2012)
Una sapienza potente
Essi però non capivano queste parole Come è possibile capire? Solo i delinquenti vengono consegnati nelle mani di chi li ucciderà, o forse anche un giusto che va controcorrente, che non sa rispettare chi è al potere e "rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta" (Sap 2,12), ma non il Cristo perché il Messia è, nell'immaginario dei discepo ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 23-09-2012)
Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti
Nella domenica XXV del tempo ordinario, omettendo Mc.8,25-9,29, leggiamo il brano di Mc.9,30-37: l'evangelista che ha costruito il suo Vangelo in modo tanto accurato, potrebbe a buon diritto protestare con i liturgisti che, con i loro tagli, sconvolgono il suo testo. La Liturgia congiunge questo brano con quello che leggevamo domenica scorsa come se non foss ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 23-09-2012)
Autorità è servizio
La politica mi ha sempre appassionato, ma - devo essere sincero - non so se ci ho mai capito qualcosa. Comunque, per quel poco che mi è dato di capire, mi pare di intuire che - in occasione di importanti scadenze elettorali - un leader politico inizia una fase di preparazione delle strategie da attuare per ottenere consensi e soprattutto per poter governare ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 23-09-2012)
Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato
Abbiamo già avuto modo di incontrare (nei vangeli della 12° domen. C, 22° A e 24° B) un tema caratteristico dei sinottici: i cosiddetti "annunci" (o "predizioni") della Passione, morte e resurrezione di Gesù; sono in tutto cinque: tre in forma abbastanza sviluppata (Mc.8,31-33 e paralleli; Mc.9,30-32 e par.; Mc.10,32-34 e par.) e due più brevi; di ques ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 23-09-2012)
Video commento a Mc 9,30-37
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-09-2012)
Come bambini
Per strada rischiamo di perdere la direzione giusta. Comprensibile: poche indicazioni, molto traffico interiore, ostacoli visivi... e, soprattutto, guai a chiedere informazioni. Troppi vanno a caso, indicando luoghi senza esserci mai stati. E lo fanno con tale sfrontatezza e convinzione da apparire credibili. Fatevi un giro in rete, o leggete qualche giorn ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-09-2012)
Video commento a Mc 9, 30-37
...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 23-09-2012)

Come la scorsa domenica, il Vangelo di Marco riporta l'annuncio della morte e risurrezione di Gesù. Gesù prepara i suoi amici spiegando ciò che sente nel suo intimo. Avverte che alcune persone non gradiscono la sua presenza e le sue parole a sostegno dei più deboli; intuisce i pensieri e i ragionamenti di chi lo segue. Lui riesce proprio a capire il cuor ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 23-09-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Nazzareno Marconi PRIMA LETTURA Dal libro della Sapienza (2,12.17-20) Il peccatore interpreta la legge a suo piacimento ed è indotto a ridicolizzarla perché propone uno stile di vita che non vuol accettare. Perciò giunge a ritenere il giusto un essere pericoloso per la sua testimonianza e giunge a perseguitarlo. ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 23-09-2012)
Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me
In questo passo del Vangelo c'è l'inno all'affido. Se qualche volta ci sentiamo scoraggiati, lasciati soli dagli amici, abbandonati dalle istituzioni, pensierosi per le lotte da affrontare ricordiamoci le parole di Gesù. Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato. Accogliere ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 23-09-2012)
Per via li istruiva
Se domenica scorsa Gesù, interrogava i discepoli per via oggi, per via, li istruisce. E li mette al corrente dei tragici avvenimenti che sarebbero presto accaduti: "Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato in mano agli uomini e lo uccideranno, ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risorgerà". Costoro però non comprendevano di che stesse parlando e a ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 23-09-2012)
La croce luogo di umiltà e di servizio
Accettare la croce per Gesù equivale a portare a compimento la vera rivelazione. In essa egli manifesta la vera potenza del suo messianismo di redentore e Salvatore universale, potenza che consiste nella profondità e nell'ampiezza dell'amore. In parole povere, Gesù nella croce ama il mondo intero inequivocabilmente e la dimostrazione di tanto amore è la ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Mc 9,30-37
Gesù sta andando a Gerusalemme per vivere la sua Pasqua di morte e resurrezione. È la seconda volta che lo ha annunciato. E loro, i discepoli, cosa fanno? Discutono su chi sia il più grande tra di loro. La Pasqua di Gesù è l'ultimo avvenimento nel tempo ma il primo nel valore per la vita. I discepoli non comprendono il rovesciamento dei valori operato d ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 23-09-2012)
Video commento a Mc 9, 30-37
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Sapienza 2,12.17-20; Salmo 53; Giacomo 3,16-4,3; Marco 9,30-37
La liturgia di questa domenica ci suggerisce che per entrare nel Regno è necessario l'amore verso Dio e verso il prossimo, che è immagine di Dio. Dio Padre ama tutti gli uomini senza distinzione alcuna perché siamo tutti sue creature; non ci sono gerarchie ordinarie valide ma gerarchie capovolte. La Chiesa è una comunità di peccatori bisognosi di miseri ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-09-2009)

Gesù, oggi, si confida con i suoi, parla delle sue preoccupazioni: la folla, dopo i primi entusiasmi, si è raffreddata: Gesù è un bidone, un bluff. Le cose hanno preso una piega inattesa, devastante, Gesù, turbato, è disposto ad andare fino in fondo al suo disegno d'amore. Gesù parla della sua morte e i dodici stanno distribuendosi i posti, litigan ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 20-09-2009)
Servire è regnare?
Questo brano di vangelo ci mostra ancora Gesù e i discepoli in giro per la Galilea, instancabili camminatori e annunciatori del Regno. Sempre per via. Se domenica scorsa Gesù li interrogava, oggi, per via, li istruisce. E li mette al corrente dei grandi e tragici avvenimenti riguardanti la sua persona che sarebbero presto accaduti: "Istruiva i discepoli e ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 20-09-2009)
Religio vera: Ecclesia ab intra
Nel Vangelo di Domenica scorsa Gesù aveva invitato i suoi discepoli a prendere ciascuno la propria croce. Avevamo interpretato le sue parole come un avvertimento a non lasciare fuori dalla fede la vita. La vita quotidiana è difficile per conto suo e chi dall'adesione al Vangelo e dalla preghiera cerca solo consolazioni presto sarà deluso. Il Vangelo ci i ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 20-09-2009)
Due sguardi
Il messaggio di fondo che mi pare di poter trarre dalla liturgia della parola di questa domenica è essenzialmente questo: ci vengono proposti come due sguardi, lo sguardo degli uomini e lo sguardo di Dio. Ed è quest’ultimo lo sguardo che siamo chiamati ad avere sulla nostra vita. Mi pare che in modo particolare prima lettura ed evangelo ci parlino di que ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 20-09-2009)
I piccoli e i veri grandi secondo Gesù
Celebriamo oggi la XXV Domenica del tempo ordinario e al centro della nostra preghiera e riflessione c’è il testo del Vangelo ritorna sul discorso della passione, morte e risurrezione del Signore che Gesù Maestro. Il mistero pasquale è ancora al centro della parola di Dio di questa domenica di settembre. Ma il discorso introduttivo di Gesù alla sua imm ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 20-09-2009)
Essere ultimo e servo di tutti
Ci sono piaghe dolorose, che ci portiamo addosso tutti e che ereditiamo dal peccato originale. Nel paradiso terrestre, che ci era stato donato, dove regnava l'amore pieno, mise piede un giorno il serpente. Dio permise che i nostri progenitori fossero messi alla prova, perché così è giusto che sia, nella natura dell'amore, che è libero: una prova che con ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 20-09-2009)
Chi sta al centro?
Clicca qui per la vignetta della settimana Chi metterebbe al centro Gesù oggi? Chi abbraccerebbe in mezzo al gruppo dei discepoli che discutono di potere, di onori e (inevitabilmente) di soldi? Il suo gesto è altamente provocatorio, ma non si ferma ad una semplice denuncia di una mentalità sbagliata. Non solo insegna che "il primo sia l’ultimo di tut ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 20-09-2009)
L'ultimo e il servitore di tutti
Gli atteggiamenti dei discepoli di Gesù, rispecchiano in tutto quelli degli uomini e delle donne del nostro tempo. Possiamo dire, che come oggi, così ai tempi di Gesù risultava difficile comprendere la parola umiltà. I discepoli, discutevano tra di loro chi fosse il più grande, il più importante, perché come oggi così anche allora, l'esteriorità, l ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 20-09-2009)
Servire o farsi servire?
Discutevano chi fosse il più grande. "Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti". "Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la vita". "C’è più gioia nel dare che ne ricevere". Servire o farsi servire? Qual è la nostra situazione? Cioè il clima, la mentalità corrente, il compor ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 20-09-2009)

Dalla Parola del giorno "Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti." Come vivere questa Parola? È un linguaggio controcorrente quello di Gesù nel vangelo odierno. La croce, che ci ha invitati a prendere e a seguirlo (vangelo di domenica scorsa) non è solo la sofferenza e la morte che comunque prima o poi arriva, ma ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 20-09-2009)
Video commento alle letture (Vangelo: Mc 9,30-37)
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 20-09-2009)
Chi è il più grande
Ancora, come nel passo letto domenica scorsa, troviamo oggi Gesù intento a istruire gli apostoli, in particolare preparandoli agli eventi prossimi, così diversi da quelli che essi si attendevano dal Messia. Eccolo allora ribadire che lui, "il Figlio dell’uomo, viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorn ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 20-09-2009)
Il primato dell'amore
La strada verso Gerusalemme è la stessa, il Rabbì di Nazareth e i suoi discepoli la percorrono insieme, ma i loro cuori e le loro menti sono su sentieri diversi. Per la seconda volta, Gesù annuncia la sua passione, morte e resurrezione. Marco stesso annota che "essi non capivano queste parole" (v.32). C’è un’incomprensione radicale tra Gesù e i suo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 20-09-2009)

Cosa non daremmo per poter rivedere quell'abbraccio con cui Gesù stringe a sé un bambino. E allora sarebbe più facile comprendere che accogliere Dio è come l'abbraccio di un bambino. La tenerezza non è mai sdolcinata; tantomeno quella di Dio. Poco prima di quella carezza a un bambino, Gesù aveva mostrato la consapevolezza della propria uccisione, ma an ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 20-09-2009)
Servitori umili e testimoni coraggiosi del Vangelo
Riflessioni Continuiamo alla scuola di Gesù, per approfondirne l’identità. Il Vangelo non è un codice di leggi, ma l’autoritratto di Gesù Cristo, che è modello per il cristiano, esempio per l’apostolo, buona notizia per tutti coloro che cercano Dio con cuore sincero. Nel brano del Vangelo di oggi Marco presenta Gesù maestro che istruisce, ripetu ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 20-09-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Alvise Bellinato L'invidioso non riesce a sopportare che tu faccia il passo più lungo della sua gamba (Julien De Valckenaere) Su Wikipedia troviamo una definizione interessante dell’invidia: L'invidia è un sentimento nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretament ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 20-09-2009)

Non so se ci avete fatto caso, ma siamo tutti abituati a "fare classifiche": alla TV sentiamo parlare dei programmi con l’auditel più alto; sui giornali si pubblicano ogni settimana i titoli dei 10 film più visti, dei 5 libri più venduti, delle 10 canzoni più trasmesse alla radio... Poi ci sono le nostre classifiche personali: gli amici più simpatici ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 20-09-2009)
Signore e servi...signori e padroni.
In questo vangelo come quello di domenica scorsa Gesù è in viaggio e lungo la strada parla di sé e di ciò che potrebbe accadergli. In Mc per tre volte (questa è la seconda) Gesù ritorna sulla possibilità della sua morte. Dopo ogni annuncio di morte i discepoli reagiscono sempre alla stessa maniera: non capiscono. Domenica scorsa Pietro rimproverava Ge ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-09-2009)
L’immenso Gesù
Pietro ha assaporato l’amarezza del suo cuore: la sua spregiudicata e generosa professione di fede ("Tu sei il Cristo") non ha tenuto in contro in che modo Rabbì Gesù vuole essere Messia, perdendo la sua vita. Pietro, abbiamo visto, prende da parte Dio e gli insegna a fare Dio, a non scoraggiare il morale delle truppe, ad evitare, lui che può, la soffer ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 20-09-2009)
Commento Marco 9,30-37
Clicca qui per leggere il testo del commento di Paolo Curtaz per la stessa domenica. ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 20-09-2009)
Video commento a Mc 9,30-37
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(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 20-09-2009)
Insidiamo il giusto
La lettura è la parte conclusiva del discorso degli empi (qui i giudei della diaspora che hanno abbandonato l'alleanza) che occupa il capitolo 2: come si rapportano col giusto? Egli li disturba, costituisce un ostacolo, uno "scandalo", un inciampo a perseguire i loro scopi in quanto, a parole e fatti, li contesta. Nel mondo non c'è posto per tutti e due: i ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 20-09-2009)
E due!
Nella buona e bella notizia di questa domenica: il secondo annuncio della passione, morte e risurrezione di Gesù. Segue la reazione dei discepoli e l’insegnamento da parte del Maestro. Il cammino continua! Il Maestro è in incognito. Sempre più solo, anche se in compagnia dei Dodici, che invece d’ascoltare e comprendere, conversano tra loro, es ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 20-09-2009)
... E il segreto della croce è il servizio nell'amore
La scorsa settimana venivamo edotti sul "segreto messianico" di Gesù, relativamente alla proibizione che egli faceva ai discepoli di comunicare a tutti che Egli è il Cristo. Anche oggi Marco (specialista di questo tema) ci ragguaglia sullo stesso "segreto", questa volta a proposito del cammino che Gesù e i suoi discepoli stavano percorrendo attraverso la ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 20-09-2009)
Il Signore sostiene la mia vita
PREGHIERA DI COLLETTA O Dio, Padre di tutti gli uomini, tu vuoi che gli ultimi siano i primi e fai di un fanciullo la misura del tuo regno; donaci la sapienza che viene dall'alto, perché accogliamo la parola del tuo Figlio e comprendiamo che davanti a te il più grande è colui che serve. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Vuoi che gli ultimi siano i ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 20-09-2009)

Nella prima lettura troviamo una interessante riflessione di coloro che il libro della Sapienza definisce empi. Il credente è di imbarazzo, è contrario alle azioni ingiuste che vanno contro alla legge di Dio; dà fastidio, occorre eliminarlo e in questo disegno perverso viene addirittura coinvolto il buon Dio: se il credente è praticante Egli verrà in su ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 20-09-2009)
Il discepolo: un uomo “capovolto
Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato... Se uno vuol essere il primo, sia servo di tutti Spesso ci capita di fare una constatazione antipatica e amara: quando ci guardiamo con spietata sincerità allo specchio della nostra coscienza e riusciamo a vedere lucidamente il fondo torbido delle nostre intenzioni più recondite, ci sentiamo percorrere ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 19-09-2009)
La Chiesa non può che accogliere
Il Vangelo riferisce uno dei momenti di crisi tra Ge­sù e i discepoli. Per pau­ra non lo interrogano, per vergogna non gli rispondo­no, si isolano da lui: meglio il buio che la luce. Nei Dodici si esprime la mentalità che si dirama ovunque in tutte le vene del mondo: competere, primeggiare, imporsi, «chi è il più grande?». A questa voglia di potere ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 24-09-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Dopo avere visto la virtù della prudenza e la settimana scorsa quella della giustizia, oggi ci soffermiamo sulla virtù della fortezza. Questi tre atteggiamenti sono collegati fra di loro. La prudenza si guarda intorno, la giustizia opera e l ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 24-09-2006)
La grandezza che nasce dal servire
Il brano di Marco 9,30-37 è un annuncio della Passione e poi un insegnamento ai discepoli. Gesù rivela ai discepoli il suo destino, ma i discepoli non comprendono. Gesù replica invitandoli a percorrere anch'essi il suo stesso cammino. Preannuncio della Croce e insegnamento sul comportamento dei discepoli costituiscono dunque un unico discorso che potremmo ...
(continua)

 
    padre Raniero Cantalamessa       (Omelia del 24-09-2006)
Come essere il primo seguendo la 'via nuova' rivelata da Cristo
"Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti". Forse che Gesù condanna, con queste parole, il desiderio di eccellere, di fare grandi cose nella vita, di dare il meglio di sé, e privilegia invece l'ignavia, lo spirito rinunciatario, i neghittosi? Così pensava il filosofo Federico N ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 24-09-2006)
Il Regno è dei piccoli
La Colletta di questa Domenica ci incuriosisce e ci provoca, rendendoci tutti allievi, continuamente, di un Maestro - il Signore Gesù - così unico e straordinario. Ci invita a ricercare la "sapienza che viene dall'alto". E' una sfida difficile. Primo, perché siamo tenacemente intenti a cercare la sapienza del mondo e a difendere le modalità di manifest ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 24-09-2006)
Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti
Sul cammino verso Gerusalemme si manifesta la piccolezza del cuore umano di fronte alla magnanimità del dono di Dio. Ci si trova sempre impreparati alle sorprese divine. Gesù, cammin facendo, "istruiva i suoi discepoli" in completa solitudine dagli altri, sul significato del suo 'consegnarsi' e, intendeva pure prepararli al grande passo. Prepara anche noi ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-09-2006)

Dalla Parola del giorno Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti». Come vivere questa Parola? Marco introduce il versetto con un'annotazione che si direbbe marginale e invece ha una sua importanza: "sedutosi". La posizione del Maestro. Il sottolineare l'autorevolezza di Gesù vien ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 24-09-2006)
Il piu' grande nel Regno
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché Egli ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con che Tu la hai letta per i discepoli nella strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e morte. Così, la croce ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 24-09-2006)
La competitivita' evangelica
Il Vangelo di questa domenica sembra darci una risposta alle grandi esigenze dell'umanità: un ribaltamento delle prospettive: a chi vuole essere il più grande è proposto di essere il più piccolo. Solo in questo modo si fa esperienza di Dio perché proprio nell'accoglienza di un piccolo si accoglie Gesù e il Padre stesso. E' una logica difficilissima da ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 24-09-2006)
Il sorpasso
"Dai, papà, sorpassalo!" grida eccitato il bambino reagendo all'umiliazione ricevuta da una vettura che, sfrecciando, li ha superati. E il padre, contando sulla potenza del motore della sua auto, con un colpo d'acceleratore semina in una nuvola di polvere il potente avversario. "Sei il più forte, sei insuperabile, sei il primo!" canta il piccolo mentre, a ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 24-09-2006)
Umilta' e accoglienza del discepolo di Cristo
La Parola di Dio di questa XXV Domenica del tempo ordinario richiama alla nostra attenzione, soprattutto nel testo del Vangelo odierno, due virtù umane e cristiane: l'umiltà e l'accoglienza verso gli altri. Il tutto inquadrato nel contesto dell'annuncio della sua morte e risurrezione. Chiaro riferimento che non è possibile improntare un vero discorso sull ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 24-09-2006)

Il criterio con il quale giudicare la grandezza umana è completamente diverso nel Vangelo. Non si guarda alla potenza ma al servizio, alla capacità non di dominare ma di accogliere gli altri, considerandoli una presenza viva e attuale del Signore. Lo uccideranno. Gesù parla chiaramente ai discepoli, senza reticenze, della sua passione: "Il Figlio d ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 24-09-2006)
Servitori del Vangelo di Gesu'
Riflessioni Il Vangelo non è un codice di leggi, ma l'autoritratto di Gesù stesso, che è modello per il cristiano, esempio per l'apostolo, buona notizia per tutti coloro che cercano Dio con cuore sincero. Nel brano del Vangelo di oggi Marco presenta Gesù maestro che istruisce, ripetutamente, i suoi discepoli circa la Sua identità di Figlio dell'uo ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 24-09-2006)

* "Pensavamo che in casa nostra certe discussioni non sarebbe mai avvenute. Eravamo così felici, uniti e solidali. Insomma invidiati da tutti. Ma poi, il giorno in cui mio padre ha deciso..." Anche nelle migliori famiglie, la spartizione dell'eredità è spesso causa di litigi, contrasti e fratture insanabili. Ognuno degli eredi, in apparenza disinteressat ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 24-09-2006)

* Il Vangelo di oggi ci regala una felicità tutta speciale, perché ci fa vedere quello che nessuno poteva immaginare o anche solo osare pensare: l'evangelista Marco ci mostra Dio che prende in braccio i bambini e fa loro le coccole. Gesù è Figlio di Dio e Dio stesso, ed ecco che in un pomeriggio assolato, dopo un lungo cammino, si ferma a Cafarnao e men ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 24-09-2006)
L'immenso Gesú
Pietro ha assaporato l'amarezza del suo cuore: la sua spregiudicata e generosa professione di fede ("Tu sei il Cristo") non ha tenuto in contro in che modo Rabbì Gesù vuole essere Messia, perdendo la sua vita. Pietro, abbiamo visto, prende da parte Dio e gli insegna a fare Dio, a non scoraggiare il morale delle truppe, ad evitare, lui che può, la sofferen ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 24-09-2006)
Servo di tutti
Ci sono atteggiamenti degli uomini, che ricordano l'origine della nostra storia. Dio, il Padre, ci aveva creati solo per la felicità, per essere come Lui e con Lui, amore che si dona ed attende il nostro dono. Non c'era nulla, ma proprio nulla, in Adamo ed Eva, che non fosse dono e, quindi, nulla ma proprio nulla da inorgoglirsi...semmai tutto doveva essere ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 24-09-2006)
Il più grande
Dopo la professione di fede di Pietro a Cesarea e l'episodio della trasfigurazione, Gesù si orienta decisamente verso Gerusalemme, dove la sua missione deve concludersi drammaticamente, e si dedica soprattutto al gruppo dei suoi discepoli, che a quell'epilogo deve essere preparato. Parla quindi della sua prossima passione una seconda volta (la prima prediz ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 24-09-2006)
Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti ed il servo di tutti
La storia è sempre la stessa: che siano due le persone che discutono su chi sia il più grande, o moltitudini, non importa: Gesù sa che questo è il segreto male che portiamo in noi, sa quanto può renderci cattivi e capaci di far soffrire, perciò non usa mezze misure. Dà un colpo netto alla radice del male; contraddice con vigore i suoi discepoli facend ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 24-09-2006)
Lo spirito della vera leadership
Mi sono ricordato dei contenuti di questa liturgia la scorsa estate, quando mi imbarcai sulla nave diretta in Sicilia. Per ingannare il tempo in attesa della partenza, dal ponte superiore dell'imbarcazione osservavo tutte le auto, i camion, i possenti autotreni e gli autosnodati mentre uno alla volta facevano ingresso nell'ampio garage sottostante nel quale ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 24-09-2006)
Sei tu, Signore, il mio sostegno (265)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Sap 2,12.17-20) è una riflessione sulla fiducia che il giusto pone nel Signore. Agli occhi degli stolti l'uomo fedele appare causa di rimprovero per le loro azioni che lui - secondo il criterio di Dio - valuta in maniera negativa. Sembra che la soluzione migliore sia eliminare la caus ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 24-09-2006)

Il brano dal libro della Sapienza (2, 12.17-20) presenta due categorie di persone che sono nettamente contrapposte. Da una parte "gli empi", cioè i pagani senza Dio e i giudei che sono caduti nell'infedeltà; coloro che vivono come se Dio non ci fosse, escludendo ogni riferimento a Lui. Dall'altra "il giusto", che indica tutti i credenti rimasti fedeli al S ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 24-09-2006)
Commento Marco 9,30-37
Gesù, ormai, è incamminato verso Gerusalemme, la sua vita si avvia verso il momento supremo del sacrificio, la "sua ora", ed Egli prepara i suoi, a questa sconcertante esperienza, con un discorso, in cui viene sollevato il velo sul "segreto messianico"; il Cristo si svela nella sua divinità, e in tutta la sua umana vulnerabilità:"...e cominciò a insegna ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 24-09-2006)
Quando il discorso non regge più...
Il Vangelo ci presenta un atteggiamento umano molto, molto, ma molto diffuso: il "travisamento". Se sento dire: piccolo a me, lo intendo come grande; se sento dirlo a altri, lo sento come: ancor più piccolo. Se dicono: stiamo sbagliando, io dico subito: eh, sì, state sbagliando. Se sento: correggete l'errore, subito dico a me stesso: non è detto a me. Se ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-09-2003)

Dalla Parola del giorno Quando fu in casa, chiese loro: Di che cosa stavate discutendo lungo la via? Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande, Come vivere questa Parola? Una pausa d'intimità "in casa" durante la lunga itineranza di Gesù coi discepoli. Lungo la strada erano avvenute cose di grande rilievo. ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 21-09-2003)
Commento Marco 9,30-37
Introduzione Il santo battesimo ci ha inseriti nella morte del Signore, ci ha resi conformi al suo sacrificio. Questa è la radice della nostra esistenza cristiana, la sua sorgente profonda: il frutto deve essere l'umiltà, l'esistenza che ne sgorga deve essere un'esistenza donata nel servizio. È questo un punto centrale della vita cristiana. In essa, e du ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 21-09-2003)
Al servizio di tutti
Il destino di Gesù Nel Vangelo di Marco ritroviamo altri due annunci della Passione, che segnano una sorta di crescendo drammatico, man mano che ci si avvia alla conclusione. L'evangelista prepara gradualmente l'ascoltatore ad accogliere l'avvenimento decisivo, in cui Gesù si manifesta pienamente per quello che è: l'avvenimento della croce e della risu ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 21-09-2003)
Servo di tutti
"Servire!...". In questa sola parola si riassume tutta la vita di Cristo. "Sono venuto - ci dirà - non per essere servito, ma per servire". Egli si è fatto uomo per mettersi al servizio dell'uomo, dell'uomo decaduto, infelice, destinato alla rovina eterna. Per lui arriverà fino al culmine massimo del dono, fino alla croce. Nessuno potrà essere suo discep ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 21-09-2003)
Vuoi essere grande? Diventa servo di tutti
"Per via avevano discusso chi fosse il più grande". Chi è il più bravo, il più capace, il migliore tra noi? È l'istinto primordiale del potere che si dirama dovunque, nella famiglia, nel gruppo, nella parrocchia, sul posto di lavoro, tra i ricchi e tra i poveri alle porte della chiesa, tra i potenti e tra gli schiavi. A questo protagonismo che è il pri ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 21-09-2003)
"ESSERE ULTIMI DI TUTTI"
Quello che stupisce in Gesù Cristo, Figlio di Dio e quindi Dio, per mezzo del quale tutto è stato fatto e niente esiste senza la sua volontà, insomma il vero Signore dell'uomo, del mondo intero e della storia, è che abbia scelto una vita così umile e povera da non avere nessuna considerazione presso quanti allora "contavano": i farisei, i sadducei. Lui, ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-09-2003)
Non per essere servito, ma per servire
Nel vangelo di oggi abbiamo un annuncio della passione di Gesù. Gesù prepara così i suoi discepoli a non scandalizzarsi della croce, ma a capire che essa sarà la salvezza per il mondo. Ma i discepoli non comprendono, non chiedono spiegazioni (forse per paura che vengano smentite le loro aspettative terrene), discutono tra loro chi sarà il più grande. ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 21-09-2003)
Commento a Marco 9, 30-37
Gesù ha capito che cercheranno di ammazzarlo, e invece di ribellarsi o di provare a fuggire, accetta questa verità e l'assume facendola sua. Questo gli permetterà di non subire la Passione, ma di viverla da protagonista. Potessimo riuscire anche noi a vivere la nostra morte cosi. Gesù prova a condividere ciò che ha maturato con i suoi discepoli, ma n ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 21-09-2003)
La stanchezza e il sorriso
Secondo il racconto del Vangelo di domenica (Mc 9,30-37), quella sera a Cafarnao Gesù era stanco e deluso. La gente non lo seguiva più come un tempo, i discepoli erano sempre su un'altra lunghezza d'onda, i capi del popolo avevano ormai deciso di metterlo a morte. «Sono insorti contro di me gli arroganti e i prepotenti insidiano la mia vita»: così forse ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-09-2003)
La conversione del cuore
Un vangelo acido, difficile da accogliere, spesso. Gesù, quindi, per la prima volta si confida con i suoi, parla delle sue preoccupazioni: ormai sa che le cose potrebbero precipitare. Non sono bastati i suoi discorsi, il suo modo nuovo e sereno di parlare di Dio, non sono bastati i segni eclatanti, non è bastato il suo volto sorridente. Le cose hanno preso ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 21-09-2003)
"Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti"
Domenica si parlava della croce come del distintivo del cristiano. E finché si intende parlare, per croce, di sofferenza e morte,... si fatica a capire, ma alla fine ci si rassegna; in fondo sofferenza e morte sono patrimonio "naturale" della nostra precarietà di uomini. Tanto più che croce richiama risurrezione: vivendo anche noi il modo con cui Gesù ha ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-09-2003)
Chi vuol essere il più grande... accetti la croce
Pretese di antagonismo e di affermazioni personali; sogni e ambizioni di successo e di gloria futura... Ai nostri giorni se ne fa'esperienza, se è vera la convinzione dilagante per la quale occorre possedere un nome per essere presi in considerazione; che sia necessaria una posizione altolocata o un ruolo di prestigio per essere considerati qualcuno, e la c ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 21-09-2003)
Commento su Marco 9, 30-37
Le vie di Gesù non sono quelle che solitamente percorrono gli uomini. Egli, sfuggendo alla folla, è deciso a percorrere il cammino di umiliazione tracciato per lui dal Padre. I suoi discepoli, preoccupati dell'onore, sognano e seguono altre strade, talmente estranee a quella di Gesù, che essi stessi ne avvertono il disagio. Mentre Gesù cammina verso la m ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 24-09-2000)

Dalla Parola del giorno Carissimi, dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni. La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Come vivere questa Parola? Giacomo contrappone due modi di vivere ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 24-09-2000)
Stare in fondo alla fila per essere il primo
Mi incontrai un giorno con una scuola media per un "botta e risposta" spontaneo che svelasse ciò che quegli adolescenti pensavano della vita, della fede, di tutto. Erano ragazzi e ragazze che nulla facevano per nascondere il loro "culto del benessere". Forse papà e mamma erano persone importanti. Il dialogo si avviò con difficoltà anche perché i ragazzi ...
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    Totustuus       (Omelia del 24-09-2000)
Omelia per il 24 settembre 2000 - 25a dom. T. Ordinario Anno B
NESSO TRA LE LETTURE Gesù Cristo con la sua persona, con il suo insegnamento e con la sua vita ha portato un cambiamento al mondo dell'uomo. Su questo cambiamento si incentrano in qualche maniera i testi liturgici dell'attuale domenica. All'empio che non comprende né accetta la vita del giusto si chiede implicitamente di cambiare atteggiamento (prima le ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 21-09-1997)
Una domanda difficile
Tanti di voi, che mi siete diventati ora veramente amici, anche se non vedo il vostro volto, sanno che la mia Chiesa è stata impegnata per tre giornate intere in un Convegno Diocesano: una grande assemblea che aveva per tema" Lo Spirito Santo che è Signore e dà la vita". Era davvero una grande assemblea, la XVII che celebriamo: composta di circa 700 fe ...
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