LA CHIESA

      


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LITURGIA
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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO260 ;

L’itinerario di Gesù verso Gerusalemme è un susseguirsi di insegnamenti e raccomandazioni; una specie di manuale catechetico, che serve da continuo confronto per la fede, ancora solo incipiente, dei discepoli.
L’interrogativo posto da uno di loro: “Abbiamo visto uno che scacciava i demoni... ma non era dei nostri” descrive bene il rigido schematismo dentro cui, loro come noi, vorremmo imprigionare la libertà dello Spirito, che soffia sempre dove e come vuole.
Non siamo noi cristiani i padroni della salvezza, donataci da Cristo. Sia pure avendo responsabilità e modalità diverse in seno alla Chiesa, noi cristiani abbiamo solo il compito di far incontrare, tra di noi e agli altri, con la nostra testimonianza, la nostra parola e le nostre opere, la persona di Cristo.
La consapevolezza della gratuità del dono di Cristo ci obbliga a valorizzare tutto ciò che, nel mondo, fa presagire e manifesta la sua presenza redentrice, perché Cristo, unico ad avere una risposta esauriente all’inquietudine presente nel cuore dell’uomo, può inviare lo Spirito Santo a illuminare il cuore di ogni persona.
Il nostro desiderio più profondo dovrebbe essere quello di Mosè, quando ha esclamato: “Fossero tutti profeti nel popolo di Dio e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”.

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Antifona d'ingresso
Signore, quanto hai fatto ricadere su di noi,
l'hai fatto con retto giudizio, poiché noi abbiamo peccato,
non abbiamo obbedito ai tuoi comandamenti.
Ma ora, salvaci con i tuoi prodigi; da' gloria al tuo nome,
Signore, fa' con noi secondo la tua clemenza,
secondo la tua grande misericordia. (Dn 3,31.29.43.42)


Colletta
O Dio, che riveli la tua onnipotenza
soprattutto con la misericordia e il perdono,
continua a effondere su di noi la tua grazia,
perché, affrettandoci verso i beni da te promessi,
diventiamo partecipi della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Dio,
che in ogni tempo
hai parlato al tuo popolo per bocca dei profeti,
effondi il tuo Spirito,
perché ogni uomo sia ricco del tuo dono,
e a tutti i popoli della terra
siano annunciate le meraviglie del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Num 11,25-29
Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo!

Dal libro dei Numeri

In quei giorni, il Signore scese nella nube e parlò a Mosè: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
Ma erano rimasti due uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell’accampamento.
Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento». Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 18

I precetti del Signore fanno gioire il cuore.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze, chi le discerne?
Assolvimi dai peccati nascosti.

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.

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Seconda lettura

Giac 5,1-6
La vostre ricchezze sono marce.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!
Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore onnipotente.
Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.
Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 17,17)
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità;
consacraci nella verità.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 9,38-43.45.47-48
Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, siamo diversi gli uni dagli altri e ciascuno ha carismi e doni da condividere. Lo Spirito Santo ci spinge a condividere e ad amalgamare le nostre differenze in uno stile di fraternità. Preghiamo il Padre perché ci doni benignità e mitezza verso tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore!

1. Per coloro che hanno responsabilità nella Chiesa, perché aiutino a non avere mai atteggiamenti intolleranti, a non innalzare steccati, a non cercare divisioni, preghiamo.
2. Per i cristiani di tutte le confessioni, perché il Padre aiuti a ricercare l'unità, a valorizzare ciò che unisce e non ciò che divide, e a perseverare nel dialogo ecumenico con reciproco rispetto, preghiamo.
3. Per i bambini innocenti, per tutti gli emarginati e per tutte le vittime di abusi e di violenze, perché la loro grande sofferenza sia consolata dalla vicinanza del Signore, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché offra un'immagine vera di Gesù, mite e accogliente, intorno a cui possano radunarsi i piccoli nella fede, preghiamo.

Signore Gesù, aiutaci a distaccare il nostro cuore dai beni che passano. Tu che sei sempre accanto a noi, rendi il nostro cuore umile e accogliente come il tuo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni,
e da questa offerta
fa' scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ricordati, o Signore, della parola detta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
Questa mi consola nella mia miseria. (Cf. Sal 118,49-50)

Oppure:
In questo abbiamo conosciuto l'amore:
egli ha dato la sua vita per noi;
anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. (1Gv 3,16)

Oppure (Anno B):
È meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo
che essere gettato con due occhi nella Geenna. (Mc 9,47)


Preghiera dopo la comunione
Questo sacramento di vita eterna
ci rinnovi, o Padre, nell'anima e nel corpo,
perché, annunciando la morte del tuo Figlio,
partecipiamo alla sua passione
per diventare eredi con lui nella gloria.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Luca Garbinetto       (Omelia del 26-09-2021)
Per non essere pietra di inciampo
I discepoli di Gesù sembrano piuttosto preoccupati di non avere concorrenti in campo! Sono stati chiamati a seguire il Maestro, hanno lasciato tutto per rispondere alle esigenze della sequela, sono ormai da tempo i più intimi di questo sorprendente Rabbi, la cui fama si diffonde in tutta la Palestina. Bisogna riconoscere che hanno qualche buon motivo per r ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 26-09-2021)
Tutti progetti della carità e del servizio ai più' poveri e bisognosi
La parola di Dio di questa 26esima domenica del tempo ordinario ci presenta il tema della profezia come impegno di tutti i cristiani ad esercitare questo mandato che ci deriva dal battesimo. Partendo proprio dal Vangelo di Marco, nel testo di questa domenica leggiamo che Gesù conversa con i suoi discepoli in merito ad alcune tematiche di particolare riliev ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 26-09-2021)
Domenica XXVI del Tempo Ordinario - Anno B - Lectio Divina
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 26-09-2021)
“L'ho sempre fatto io...”
Chissà se la Bibbia ricorderebbe mai Eldad e Medad, se fossero stati un po' più puntuali e non si fossero attardati ad arrivare alla tenda dell'incontro per ricevere da Dio una parte dello spirito di Mosè, come invece fecero gli altri settanta uomini eletti... Invece, la prima lettura di oggi ci parla di loro, di questi due uomini (ancor più sconosciuti ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 26-09-2021)
Dacci un taglio!
Dacci un taglio! Lo diciamo quando vogliamo che una persona smetta di avere un comportamento o un rapporto tossico che non la fa stare bene, che non la fa essere pienamente se stessa. Cosa simile fa Gesù nel Vangelo di questa Domenica (Mc 9,38-43.45.47-48): ci invita a tagliare tutte quelle cose che non ci fanno vivere nella felicità che Lui ha pensato ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 26-09-2021)
Profeti nella testimonianza dell'amore
Sappiamo vedere il bene negli altri? Anche in chi non pensiamo che ci sia? Anche in chi fa fatica nella fede, nella pratica religiosa? Anche nella persona che pensa diversamente da noi o è su altre posizioni? Quello che glialtri, nella loro coscienza, pensano come un bene, anche se in quel momento noi non lo riteniamo tale? Abbiamo tutti davanti agli occhi ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 26-09-2021)
I "semi del Verbo"
La Chiesa è "colonna e fondamento della verità" (1Tm 3, 15) ed è l'unica detentrice e dispensatrice degli insegnamenti di Cristo e degli elementi di salvezza. Cristo ha voluto un'istituzione visibile per condurre il suo popolo alla salvezza e alla vita eterna e questa risiede esclusivamente nella Chiesa Cattolica e, per quanto siano state dibattute le int ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 26-09-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica XXVI TO - Mettersi a disposizione del bene, della bellezza e della giustizia
Commento al Vangelo della XXVI domenica del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 9 38-43.45.47-48 ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 26-09-2021)
La profezia dell'amore
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 26-09-2021)
Commento al Vangelo del 26 settembre
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 26-09-2021)
Dio include quel che l'uomo esclude
Il vangelo di oggi è strutturato in 2 scene. La prima riguarda una sentenza di Gesù sull'osservazione di Giovanni circa l'esorcismo operato da un "outsider" della chiesa nascente. La seconda riguarda un monito e un'esortazione generale molto importanti rivolti a tutti i credenti in Lui. In mezzo, la promessa del Signore a chiunque operi un gesto di accogli ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 26-09-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. "Maestro, abbiamo visto uno che scaccia demoni nel nome tuo, uno che non è nostro seguace, e abbiamo tentato di impedirglielo". È questo uno dei brani del Vangelo più emblematici e, per certi versi, paradossale. Gli apostoli si ergono a guardiani dell'ortodossia senza aver ancora ricevuto l ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 26-09-2021)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Meglio per te! Cari Bambini oggi il Vangelo che abbiamo ascoltato è un Vangelo un po' diverso dal solito. Gesù parla dicendo di valorizzare tutti quelli che fanno il bene in suo nome, e di stare attenti a chi invece fa il male. Gesù ci vuole mettere in guardia: è brutto fare del male, ed è brutto farlo ai più piccoli! Un giorno sono andato in Galilea ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 26-09-2021)
Siete di Cristo
Dopo il protagonismo personale dei discepoli, il maestro Gesù deve fare i conti anche con quello comunitario. L'evangelista Marco, senza fare troppi giri di parole, dice chiaramente che i discepoli vogliono sabotare l'azione di un esorcista che sanava nel nome di Gesù perché non era uno di loro. Questo è quello che succede quando si dimentica che la comu ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 26-09-2021)
La gelosia che corrode
La gelosia per il bene compiuto dagli altri è una stoltezza. E' segno di una chiusura d'animo mortale. Non saper godere del bene, chiunque lo compia, trasforma il nostro cuore in una sorta di integralismo spirituale del privilegio. Io sono buono. Io possiedo il dono. A me soltanto Dio ha dato l'esclusiva di una vita degna della persona umana. Stiamo lontan ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 26-09-2021)
È di Dio chi regala un sorso di vita
Maestro, quell'uomo non è dei nostri. Quel forestiero che fa miracoli, ma che non è iscritto al gruppo; che migliora la vita delle persone, ma forse è un po' eretico o troppo libero, viene bloccato. E a capo dell'operazione c'è Giovanni, il discepolo amato, il teologo fine, "il figlio del tuono"', ma che è ancora figlio di un cuore piccolo, morso dalla ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 26-09-2021)

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(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 26-09-2021)
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 26-09-2021)
Accoglienti o escludenti?
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 26-09-2021)

I vv. 33-50 contengono degli insegnamenti di Gesù alla comunità e siamo in una casa; è un colloquio privato. Si tratta di un abbozzo di regole della comunità che Matteo amplierà al cap 18. Soffermiamoci su due punti: Giovanni vede uno che stava scacciando un demonio nel nome di Gesù senza far parte della comunità della Chiesa, e vorrebbe impedirgliel ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 26-09-2021)

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Uno che scaccia i demoni è uno che sta provando ad aiutare qualcuno a stare meglio, quindi è uno che sta facendo del bene. Nelle loro preghiere inserivano nomi di personaggi considerati importanti, e qu ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 26-09-2021)

Il Vangelo di Marco è indirizzato alle comunità di Roma caratterizzata da persecuzione e ostilità da parte dei pagani di quella città. Quindi, mentre molti davano testimonianza autentica fino alla prova del martirio, altri rischiavano di vivere la fede rinchiusi e senza aperture come dentro una grande bolla proteggendosi dall'esterno guardando un po' tut ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 26-09-2021)
Mani, piedi e occhi per valutare la nostra libertà
Il valore simbolico di mani, piedi, occhi Abbiamo tutti due mani, due piedi, due occhi. Se ci fermiamo per un po'ad osservare queste tre membra del nostro corpo, potrebbero ricordarci che ognuno di noi è responsabile di comportamenti buoni o di azioni cattive. Guardiamo le nostre due mani. Rappresentano il nostro agire pratico che tesse relazioni con c ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 26-09-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 26-09-2021)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 26-09-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 9,38-43.45.47-48)
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(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 26-09-2021)
Se la tua mano è motivo di scandalo, tagliala
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(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 26-09-2021)
Domenica - XXVI del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 26-09-2021)
I cristiani non sono una setta
Il vangelo della scorsa domenica parlava dei bambini, e si diceva a commento che in loro, fragili e poveri di risorse, si potevano vedere anche gli adulti in condizioni economiche, sociali, fisiche e psicologiche di debolezza. Il vangelo di oggi (Marco 9,38-48) torna sull'argomento parlando dei "piccoli", che nel linguaggio di Gesù sono appunto, oltre ai ba ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 26-09-2021)
Il vangelo? Un bicchiere d'acqua.
Domenica scorsa i discepoli sono usciti un po' malconci con la loro smania da protagonisti. Questa Domenica le cose non vanno poi molto meglio. Gesù sta andando verso Gerusalemme e camminando istruisce i discepoli. Alcuni studiosi definiscono questo brano un "piccolo catechismo della comunità". Ad un tratto qualcuno guarisce e scaccia i demoni nel nome d ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 26-09-2021)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Nelle letture che la liturgia propone alla nostra riflessione, si riscontra un parallelismo tra quanto raccontato all'interno della Prima lettura e il Vangelo. Gesù ha donato ai suoi Apostoli il potere di liberare il cuore dell'uomo dai demoni, che non permettono di ascoltare e accogliere la Sua parola. L'uomo denunciato dall'apostolo Giovanni agiva anch'es ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 26-09-2021)
Cieli aperti e cieli chiusi
Lo Spirito Santo c'era già nell ‘Antico testamento? Sì c'era, ma la prima lettura ci mostra il regime dei cieli chiusi che vigeva nell'Antico testamento e cioè che lo Spirito era effuso su determinate persone per compiere particolari missioni, ma poi veniva ritirato e non era effuso su tutti. Invece il regime dei cieli aperti si caratterizza proprio dal ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 26-09-2021)
Il coraggio di tagliare per rinascere nella vita
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 26-09-2021)
Video commento su Marco 9,38-43.45.47-48
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 26-09-2021)
Un gesto d'amore che fa la differenza (Lc 9,38-48)
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 26-09-2021)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Ogni promessa è debito! Domenica scorsa vi ho annunciato che avrei ripreso la riflessione puntando il nostro spotlight virtuale sulla generosità, quale carattere distintivo di ogni servizio cristiano, e così faccio. La generosità secondo il Vangelo non si esprime solo nel donare con gioia, senza condizioni, né distinzioni di persona, ma anche nel rico ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 26-09-2021)
Commento su Mc 9,38-43.45.47-48
Allargare gli orizzonti. Forse questo slogan riassume il messaggio che il vangelo della XXVI domenica dell'anno B ci vuole comunicare. Tutto nasce da una domanda di Giovanni: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni del tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva..." Non era uno di noi, non era uno del nostro gruppo, non faceva part ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 26-09-2021)
Videocommento su Mc 9,38-43.45.47-48
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 30-09-2018)
Chi non è contro di noi è per noi
L'Autore del libro dei Numeri narra un episodio collegato alla costituzione dei settanta destinati ad aiutare Mosè nella guida del popolo incamminato verso la terra promessa. Lo spirito di Mosè viene donato da Dio ai settanta anziani radunati, dallo stesso Mosè, intorno alla tenda, ma anche su due uomini, Eldad e Medad, che non erano andati alla riunione. ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 30-09-2018)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 30-09-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 9,38-43.45.47-48
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 30-09-2018)
La gelosia dei
Pizzicati, anche stavolta, in fuorigioco. Goal annullato: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava dèmoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Fianco a fianco col loro Maestro, stanno diventando persone intelligenti i discepoli: fatica, tanta fatica, ma lentamente imparano a leggere nel trambusto delle cose, nelle pieghe del re ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 30-09-2018)
Da Ikea con Gesù
Ho pensato che Gesù stesse scherzando quando parlava di tagliare mani scandalose e cavare occhi peccaminosi... (cfr Mc 9,38-43.45.47-48), poi mi sono ricordato che nel Vangelo Gesù usa delle metafore per guidarci a una comprensione chiara. Tagliare, cavare e, più in generale, privarsi di una parte del corpo non è intesa da Gesù letteralmente, ma sono ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 30-09-2018)
Piccoli Nella Fede
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Perché chiedete il Battesimo per il vostro bambino o bambina?". È la prima domanda che faccio sempre quando mi trovo a preparare il Battesimo con quei genitori che me lo chiedono per il figlio o la figlia. È una domanda che può sembrare banale, ma per me non lo è. La preparazione del Battesimo non è ques ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 30-09-2018)
“Nel nome di Gesù”
"Don, scusa una cosa: come mai quella persona fa quell'attività qui in parrocchia da noi, che non è neppure di qui?"; "Don, come mai c'è gente che fa volontariato in oratorio e non li vedi mai a messa?"; "Don, ma questa attività non era programmata: come mai quelli che l'hanno organizzata non si mettono insieme con noi e non chiedono a noi, prima di fare ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 30-09-2018)
Video commento a Mc 9,38-43.45.47-48
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 30-09-2018)
Video commento a Mc 9,38-43.45.47-48
...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 30-09-2018)
Tutto in un bicchier d'acqua
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 30-09-2018)

Dal Vangelo di oggi vogliamo trarre due grandi insegnamenti: se vogliamo davvero testimoniare il risorto e vivere la vita nuova che ci ha donato, è importante non chiudersi e non scandalizzare, ma aprirsi agli altri ed edificarli. Primo punto: non chiudersi, ma aprirsi. I discepoli vedono un altro parlare di Gesù e fare un prodigio nel suo nome; ma quest ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 30-09-2018)
Se lo Spirito ti sfugge di mano
Si è proprio nascosta la profezia o siamo talmente convinti di possederla in appalto stabile, da contestare Dio e il suo Spirito se la si trova anche in colui che nemmeno ci aspettiamo? Una parte dello spirito che era in Mose è posta sopra settanta anziani ed essi profetizzano. Ma profetizzano anche i due uomini rimasti nell'accampamento. Giosuè chiede a ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 30-09-2018)
Audio commento al Vangelo del 30 settembre
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 30-09-2018)
Non buttarti via
NON BUTTARTI VIA Sembra che sin dai suoi albori la chiesa abbia subito sperimentato la tentazione di fare di se stessa il centro e il riferimento di ogni valutazione/decisione da prendere davanti a questioni teologiche, morali o di natura pastorale. Vediamo nel vangelo di oggi l'apostolo Giovanni rivolgersi al Maestro per una decisione che si vuole assume ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 30-09-2018)
Se tutto il Vangelo sta in un bicchiere d'acqua
Maestro, quell'uomo guariva e liberava, ma non era dei nostri, non era in regola, e noi glielo abbiamo impedito. Come se dicessero: i malati non sono un problema nostro, si arrangino, prima le regole. I miracoli, la salute, la libertà, il dolore dell'uomo possono attendere. Non era, non sono dei nostri. Tutti lo ripetono: gli apostoli di allora, i partiti, ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 30-09-2018)
A rischio di collasso
E' molto meglio per lui "Oggi non si scandalizza più nessuno", almeno così si dice eppure pensando a quanti vivono sullo scandalo non sembrerebbe. Ci sono riviste intere dedicato al "gossip", gli opinionisti, i politici sembrano attendere il prossimo scandalo per tirare l'acqua al proprio mulino, indignarsi e suscitare indignazione sembra essere una atti ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 30-09-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato Forse ci ricordiamo dai tempi del catechismo i Dieci Comandamenti. Essi delineano un percorso di libertà nel servizio di Dio, in due fasi: i primi tre riguardano la relazione con Dio, gli altri sette la relazione col prossimo, partendo dalla famiglia (l'onore dovuto ai genitori), fino al ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 30-09-2018)

(Chi non è contro di noi è per noi) Un giorno la mamma di Carolina decise di fare un dolce. Non aveva molti ingredienti nella dispensa ma la sua idea era semplice e gustosa: avrebbe preparato il salame al cioccolato. In casa lo amavano tutti; non richiedeva una preparazione troppo lunga o complicata; non avrebbe sporcato molte padelle e nemmeno acceso il ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 30-09-2018)
Video commento su Mc 9,38-43.45.47-48
...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 30-09-2018)
Consacrati per evangelizzare
La parola di Dio di questa domenica 26esima è incentrata sul significato e valore della profezia, sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo Testamento. La prima lettura di oggi, tratta dal Libro dei Numeri e il Vangelo di Marco ci fanno riflettere, infatti, su questo aspetto dell'essere credenti e cristiani. Nel Battesimo siamo stati consacrati a Cristo Re, ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 30-09-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 30-09-2018)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Due grandi massime il Signore pronuncia in questa breve pagina di Vangelo, che non passano mai di moda... La prima: "Chi non è contro di noi è per noi.". La seconda: "Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli...". Dunque: "Chi non è contro di noi è con noi.". In una società come la nostra, si parla tanto di globalizzazione, di integrazione; ma p ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 30-09-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 9,38-43.45.47-48)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 30-09-2018)
Lo Spirito del dialogo e dell'apertura
E' risaputo che tante volte, quando vediamo gli altri migliori di noi o più fortunati di noi possiamo essere colti da invidia e dal desiderio di possedere qualità che sono proprie di altri e di cui noi vorremmo disporre. Anche nell'ambito della medesima professione che si svolge possiamo usare gelosia nei confronti di colleghi che, lavorando sullo stesso c ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 30-09-2018)
Non perderà la sua ricompensa
Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». C'è una sensazione che può diventare patologia, chiamata agorafobia, letteralmente significa paura della piazza, ed è il disagio che un soggetto prova quando si ritrova in ampi spazi all'aperto. Questa paura tende al ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 30-09-2018)
Audio commento a Mc 9,38-43.45.47-48
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 30-09-2018)
Chi non è contro di noi è per noi
Domenica scorsa Gesù parlava dei bambini, e si diceva a commento che in loro, fragili e poveri di risorse, si potevano vedere anche gli adulti in condizioni economiche, sociali, fisiche e psicologiche di debolezza. Il vangelo di oggi (Marco 9,38-48) torna sull'argomento parlando dei "piccoli", che nel suo linguaggio sono appunto, oltre ai bambini, tutti ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 30-09-2018)
Video Commento a Mc 9,38-43.47-48
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 30-09-2018)
Commento su Nm 11,25-29; Sal 18; Giac 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48
Avevo (ho) un amico, un caro amico, un regista astigiano morto qualche mese fa di SLA, al quale mi viene spontaneo pensare quando leggo la pagina di Vangelo di Marco (e lo splendido racconto di Numeri) su cui la comunità cristiana è chiamata a riflettere in questa 26.a domenica del tempo ordinario. Scriveva Luciano, ormai quasi impossibilitato a parlare, i ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 30-09-2018)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Chi è il discepolo? Poco prima di questo episodio, Gesù ne aveva tracciato il profilo: uno che si fa ultimo e servo di tutti, che accoglie i piccoli perché tale si sente fra le braccia di Dio. Ora, in questa pagina, Gesù spiega meglio: il discepolo è colui che vive ogni cosa "nel nome di Gesù". Ciò che conta è la sua persona; lui è l'unico Maestro; ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 27-09-2015)
Commento su Gc 5,1-6
Collocazione del brano Terminiamo questa domenica la nostra lettura di Giacomo. Il brano di oggi è una dura ammonizione ai ricchi. L'autore li mette in guardia dal confidare troppo nelle proprie ricchezze. Ritornano alcuni temi cari ai profeti e anche ai Sinottici. La ricchezza non può sostituire la fede in Dio, ma soprattutto è spesso frutto di ingiust ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 27-09-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 27-09-2015)
Una Chiesa "da mettersi le mani nei capelli"
Sanno di buono i Vangeli di queste ultime domeniche. Sono popolati da uomini così buoni, in quanto ad umano, che ti verrebbe quasi da dire: "Ma come siete belli, continuate a raccontarmi storie di voi, delle vostre balle, dei vostri limiti". Funziona così da una vita: quando tu sai di buono, l'altro ha voglia di assaggiarti, ad uno gli viene voglia di curi ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 27-09-2015)
Il giudizio di Dio contro i ricchi disonesti
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(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 27-09-2015)
Guai a chi dà scandalo!
Dicevamo alcune domeniche fa, che il cuore dell'uomo è la sede delle scelte da compiere e luogo sacro delle responsabilità. Il Vangelo di Marco di oggi inizia con una bella apertura di orizzonte: "In quel tempo, Giovanni rispose a Gesù dicendo: ‘Maestro abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci segui ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 27-09-2015)
Chi è fedele a sé conoscerà la vera pace
Gesù aveva dato ai suoi discepoli la capacità di liberare dai demoni, cioè di liberare da quelle ideologie che impediscono di accogliere la buona notizia. Ebbene, non solo non ne sono capaci ma tentano, con arroganza, di impedirlo a coloro che lo fanno. 9,38 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 27-09-2015)
Qualcosa da tagliare
Il libro dei Numeri, dal quale è tratto il brano che abbiamo ascoltato nella prima lettura, racconta il seguito e la fine dell'esodo dall'Egitto. In particolare qui ci si riferisce alla partenza degli israeliti dal monte Sinai. Il popolo comincia a lamentarsi per i disagi del viaggio e ricorda con nostalgia gli aspetti piacevoli della schiavitù egiziana, i ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 27-09-2015)
Per non essere pietra d'inciampo
I discepoli di Gesù sembrano piuttosto preoccupati di non avere concorrenti in campo! Sono stati chiamati a seguire il Maestro, hanno lasciato tutto per rispondere alle esigenze della sequela, sono ormai da tempo i più intimi di questo sorprendente Rabbi, la cui fama si diffonde in tutta la Palestina. Bisogna riconoscere che hanno qualche buon motivo per r ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 27-09-2015)
Tutti profeti!
In un momento in cui Mosè è chiamato ad un discernimento, su quali persone contare, per accogliere la grazia che lo Spirito di Dio dona alle persone, mentre Giosuè non comprende e vorrebbe fosse impedito a due dell'accampamento che di fatto non era non nel numero dei settanta anziani. Mosè esclama: "Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 27-09-2015)
Una fede esclusiva crea esclusioni
La seconda lettura di oggi ci offre un assist talmente meraviglioso che è un peccato non "andare in goal", ovvero non farvi una profonda riflessione a partire da quella che noi attenti alla ricaduta, sull'ambito sociale, della Parola di Dio prendiamo come una pietra miliare, ovvero la frase del grande teologo Karl Barth: "In una mano il Vangelo e nell'altra ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 27-09-2015)
Si può essere di Cristo senza appartenere al gruppo dei Dodici
Maestro, c'era uno che scacciava demoni e volevamo impedirglielo, perché non era dei nostri. Un uomo, che liberava altri dal male e li restituiva alla vita, viene bloccato dai seguaci di Gesù. Giovanni si fa portavoce di una mentalità gretta, fatta di barriere e di muri, per la quale non conta la vita piena dell'uomo, il vero progetto di Gesù, ma la dif ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 27-09-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 27-09-2015)
Piccolezza
Non ci seguiva La preoccupazione di Giovanni è anche lecita, quella di mantenere il gruppo dei discepoli unito, ma anche identificato e identificabile. Non c'era un ufficio brevetti in cui registrare un marchio o una idea, non esisteva il copyright, neanche si ipotizzava l'idea di una proprietà intellettuale in modo da difendersi da appropriazioni indebit ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 27-09-2015)
Video commento su Mc 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 27-09-2015)
Video commento su Marco 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 27-09-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 27-09-2015)
Essere dalla parte di Cristo e vivere il Vangelo concretamente
La bellissima liturgia della parola di Dio di questa XXVI domenica del tempo ordinario, ci impegna a riflettere su alcuni importanti temi del nostro essere religiosi e credenti, che richiedono una nostra disponibilità personale e spirituale a lasciarci interpellare da simile parola. Se il nostro cuore non è disponibile a questo mettersi in discussione, a v ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 27-09-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Questa domenica proseguiamo il cammino di domenica scorsa: le letture sono forti, specialmente la lettera di S. Giacomo, e bisogna lasciare che ci lavorino dentro, un po' come una medicina che disinfetta e guarisce. Badate bene che non è la durezza che guarisce, in fondo di toni forti ce ne cib ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 27-09-2015)

Che strano leggere questo Vangelo dopo la prima settimana di scuola! L'attenzione si è posata su quella frase: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva". Ho subito pensato a quante volte alcuni miei alunni vengono da me a dire "Maestra, vedi quello là, vedi quelli lì..." e tutte le co ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 27-09-2015)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Il popolo termina la sua permanenza nel Sinai e fra poco dovrà tornare a camminare per giungere alla terra promessa. Come in tutte le comunità ci sono divisioni e quella degli Israeliti non è da meno. Ci si rivolge a Mosè perché rimproveri alcuni profeti che vanno sorgendo qua e là negli accampamenti. E' lo stesso atteggiamento che i discepoli hanno ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 27-09-2015)
Video commento a Mc 9, 38-43,47-48
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 27-09-2015)
Video commento a Mc 9,38-43.45.48-48
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-09-2015)
Video commento a Mc 9,38-43.45.48-48
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 27-09-2015)
I cristiani e le altre religioni
Nel vangelo di oggi (Marco 9,38-48) l'apostolo Giovanni, riflettendo la mentalità corrente, esprime un atteggiamento bocciato già da Mosè (prima lettura, Numeri 11,25-29). Dice: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva" (cioè non è dei nostri). Simili atteggiamenti si riscontrano nume ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 27-09-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 9,42
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 27-09-2015)
La Parola - commento a Mc 9,38-43.45.47-48
Commento di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano e Pugnello. ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 27-09-2015)
Commento su Nm 11,25-29; Mc 9,38-43.45.47-48
Oggi cerchiamo di chiederci: cosa c'è di importante, di definitivo, nella nostra vita? Gesù diceva: "una sola cosa è necessaria!" Tutto il resto è secondario, funzionale. Gesù parlava di un tesoro, di una perla preziosa che dobbiamo scoprire, una perla preziosa per cui essere disposti a vendere tutto. Per te, che mi ascolti, che cos'è nella tua vit ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 27-09-2015)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Il Vangelo che abbiamo ascoltato è un vero e proprio "rosario" di detti del Signore, cuciti insieme senza un apparente criterio; tuttavia, come i grani di una corona, questi apoftegmi di Gesù sono accomunati da un'intima coerenza: potremmo identificarla, questa coerenza segreta, con quel disagio - san Marco parla addirittura di scandalo- che il mondo può ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 27-09-2015)

Liberare dal demonio è la cosa più importante. Non per gli apostoli, a quanto sembra, vista la loro preoccupazione: "Abbiamo visto uno che... non ci seguiva". Per loro il gruppo viene prima, l'ammalato e la sua felicità dopo. Non per Gesù. Una grande e profonda verità: si può essere di Cristo senza essere della Chiesa, perché il regno di Gesù è più ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 27-09-2015)
La prudenza e il dialogo
Quale atteggiamento assumere nei confronti delle altre religioni o dei movimenti che inviano i loro "missionari" o "apostoli" nelle nostre case a propinarci la loro dottrina? Come comportarci di fronte ai credenti di altre religioni? Per rispondere adeguatamente occorre fare parecchie distinzioni fra gruppo e gruppo religioso, fra movimenti e sette religiose ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 27-09-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 19,14a (XXVI domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 19 (Vulgata / liturgia 18),14a - (XXVI domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Anche dall'orgoglio salva il tuo servo perché su di me non abbia potere. TILC Difendi il tuo servo dall'orgoglio: su di me non abbia presa. Giacomo 5,1-3 Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ri ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 27-09-2015)
Commento su Nm 11,25-29; Sal 18; Giac 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48
Brigitte Pian nel racconto "La Farisea" così descrive: "Ella si dava sempre da fare per trovare qualche ragione che facesse apparire legittimo quel suo piacere (lo zelo che guarda dall'alto e con freddezza e scandalo i peccatori) e lo adattasse nel quadro della sua perfezione morale... Era una logica, lei fedele a una via diritta, costeggiata da principi ev ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 30-09-2012)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
"Non è dei nostri": quante volte l'ho sentito dire nei paesi, tra i tifosi, in ambito politico, riguardo alla spinosa questione dell'immigrazione... e, ahimè, quante volte l'ho sentito dire anche tra le comunità dei discepoli del Signore Gesù. "Non è dei nostri": abbiamo bisogno di connotarci, di distinguerci, di essere in qualche modo riconoscibili, ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 30-09-2012)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Collocazione del brano Il brano di Vangelo di questa domenica segue immediatamente quello di domenica scorsa. Comincia qui una piccola raccolta di insegnamenti di Gesù di diversa natura. Il tema dominante sembra essere l'appartenenza alla comunità e la sollecitudine verso i membri più piccoli e più deboli. Per questo motivo alcuni studiosi hanno denomin ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 30-09-2012)
Audio commento su Mc 9,38-43.45.47-48
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 30-09-2012)
Commento su Giacomo 5, 4
Ecco, il salario dei lavoratori che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore Onnipotente . Gc 5, 4 Il Cristianesimo, tra tutte le religioni, si connota perché predica il primato della carità. Basti pensare all'inno di San Paolo nella sua prima lettera ai Corinzi (1Cor 13) per comprendere quanto ciò ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 30-09-2012)
Lo scandalo
Chi scandalizzerà Oggi siamo immersi negli scandali di ogni tipo, qualità, intensità, ampiezza, coinvolgimento. Lo scandalo sembra colpire ogni ambiente: politico, economico, sociale perfino quello ecclesiale, quasi ad arrivare a pensare che ormai gli scandali non scandalizzano più. Letteralmente lo scandalo è un inciampo, una caduta in basso, non sen ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 30-09-2012)
Chi non è contro di noi, è per noi
Il brano del Vangelo di Marco che la Liturgia della domenica XXVI del tempo ordinario ci fa leggere (Mc.9,38-48), è l'immediata continuazione di quanto abbiamo letto la domenica precedente. Si tratta di una serie di insegnamenti, non strettamente collegati tra loro, con i quali Gesù continua ad istruire i suoi discepoli. Sono insegnamenti non facili da in ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 30-09-2012)
Non importa da chi purché si faccia
Domenica scorsa Gesù parlava dei bambini, e si diceva a commento che in loro, fragili e poveri di risorse, si potevano vedere anche gli adulti in condizioni economiche, sociali, fisiche e psicologiche di debolezza. Il vangelo di oggi (Marco 9,38-48) torna sull'argomento parlando dei "piccoli", che nel suo linguaggio sono appunto, oltre ai bambini, tutti ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 30-09-2012)
Lo scandalo della fede
Essere dei nostri. Quante volte le nostre comunità cristiane si chiudono in se stesse perché fanno fatica a vivere un cristianesimo limpido, aperto, dove ogni persona possa trovare la sua casa! La fede è un dono prezioso che però ha bisogno di molti elementi per maturare e crescere. La comunità cristiana vive sempre all'interno di queste due grandi lo ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 30-09-2012)
Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 30-09-2012)
Fossero tutti profeti…!
"Maestro abbiamo visto un tale che scacciava i demoni nel tuo nome, abbiamo cercato di impedirglielo, perché non è dei nostri". Se guardiamo oltre i confini della comunità cristiana, della Chiesa, ci accorgeremo che c'è tanta gente che fa del bene o perché è già in qualche modo sotto l'influsso cristiano o perché, come uomo, agisce correttamente segu ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 30-09-2012)
Non glielo impedite
Il brano evangelico di oggi è composto di due parti: la prima ci presenta una reclamo di Giovanni e la risposta di Gesù, la seconda riguarda una serie di riflessioni di Gesù circa lo scandalo. Ci soffermeremo sulla prima parte. Il problema che pone Giovanni non è un problema secondario e, da molti, viene subito liquidato come un atteggiamento ottuso, me ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 30-09-2012)
Commento su Mc 9,38-43.45.47-48
C'è il rapporto con Gesù e quello con la comunità dei discepoli. Il rapporto decisivo e discriminante è quello con Lui: "Chi non è con me, è contro di me". Se qualcuno scaccia i demoni nel suo nome, è segno sicuro della comunione con il Signore. L'orizzonte della fede è più ampio di quello della comunità visibile dei discepoli. Anche il rapporto co ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 30-09-2012)
Chi non è contro di noi, è per noi
Il brano evangelico odierno si colloca nella seconda parte del testo di Marco, scandita dagli "annunci" della Passione e da una sorta di "catechesi" che Gesù sviluppa attraverso dialoghi con i suoi dicepoli ed insegnamenti specifici per la vita della comunità. I vv.38-41, in particolare, si riferiscono ad una situazione vissuta già da Mosè intorno al ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 30-09-2012)
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono
Scandalizzare con comportamenti sbagliati o addirittura dannosi verso altri è di per sé già un grosso errore, ma quando scandalizziamo un bambino che crede, l'errore diventa peccato gravissimo, specie se sappiamo che quella nostra azione possa portare dolore nel fisico o nella psiche di quel bambino. I bimbi credono nell'adulto, a loro si affidano, ancor ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 30-09-2012)
Guai a chi scandalizza i piccoli
Dicevamo alcune domeniche fa', parlando del cuore dell'uomo, sede delle scelte da compiere e luogo sacro delle responsabilità, che chi sa educare il cuore di un bambino, compie la più grande opera di carità, davanti a Dio e agli uomini. Ognuno, nascendo alla vita, è come il bambino di cui parla oggi Gesù nel Vangelo: un piccolo essere fragile, inespert ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 30-09-2012)
La Grazia può nascere anche nel deserto
Gelosi del dono di Dio! Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore! Mosè, salvato dalle acque e dalla gelosia, sa riconoscere il dono di Dio. Mosè, salvato dall'egoismo, sa apprezzare l‘altro, il fratello, il profeta. Mosè, salvato dall'idolatria dell'io, è un uomo libero e perciò non pone impedimenti alla profezia. Non gliel ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 30-09-2012)
I tagli salutari del Vangelo
Clicca qui per la vignetta della settimana Tra una decina di giorni la Chiesa celebrerà i 50 anni dall'apertura solenne del Concilio Vaticano Secondo, che per 3 anni, dal 1962 al 1965, radunò i vescovi di tutta la terra con lo scopo di ridisegnare la vita dentro la Chiesa e il suo rapporto con il mondo moderno. Fu un evento grandioso, non solo per la so ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 30-09-2012)
La Chiesa tra incenso e gelosia
C'avevano provato ad imitare quel Rabbì-Maestro salito fortemente alla ribalta. Forse per quel presagio condiviso in tempi non sospetti - "voi farete cose più grandi di Me, voi sarete Me" - li aveva caricati oltre misura. C'han tentato qualche versetto prima ma non ci sono riusciti a liberare quel ragazzo. E adesso rosicano forte i Dodici: sono domeniche c ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 30-09-2012)
Serve un certificato per essere cristiani?
Oggi la fonte della Parola invita a rigettare la gelosia, l'invidia, elementi che possono condurci ad interpretare il mistero d'amore di Dio, la partecipazione alla vita divina, come un previlegio o un evento riservato a pochi eletti, per farci assumere un comportamento disponibile, umile, verso tutti i fratelli. Tale è la condizione necessaria posta dal Ma ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 30-09-2012)
Ciò che si ha da fare si ha da fare, costi quello che costi
Domenica scorsa Gesù aveva annunciato per la seconda volta la sua passione e morte (Mc 9,30-32). I discepoli non avevano capito niente e infatti, belli belli, se ne discutevano su chi era il più grande (Mc 9,33-34). Proprio per questo Gesù aveva dovuto un'altra volta riprenderli (Mc 9,35-37): "Non grandi, potenti; non potere, successo, influenza, armi, ma ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 30-09-2012)
Chi non è contro di noi è per noi
Il brano di Marco offerto dalla liturgia di oggi continua la riflessione sul discepolato e raccoglie una serie di detti sul tema del "nome di Gesu" (vv. 38- 41) e dello scandalo, occasione di peccato (vv.42- 48). 1. "Chi infatti non è contro di noi è per noi" (v. 40). Al tempo di Gesù e della prima comunità il discepolato o l'appartenenza al gruppo no ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 30-09-2012)
Non abbiamo l'esclusiva su Dio
Da alcune domeniche, i vangeli ci presentano la "logica" di Dio. E viene quasi da dire che si tratta di una logica "illogica"... Prima la logica della croce, per la quale Dio Onnipotente si manifesta in tutto ciò che è debolezza, sofferenza e morte; poi la logica del servizio, per la quale chi vuole essere il primo deve necessariamente mettersi all'ultimo ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 30-09-2012)
Video commento a Mc 9, 38-43.45.47-48
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 30-09-2012)
Video commento a Mc 9, 38-43.45.47-48
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(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 30-09-2012)
Video commento a Mc 9,38-43.45.47-48
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(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 30-09-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Gigi Avanti Succede spesso nella vita quotidiana di essere alle prese con il demone dell'invidia, un demone capace di infilarsi negli anfratti più nascosti della mente e del cuore e da lì lanciare i suoi attacchi all'anima intera. Il demone dell'invidia (così come tutti i demoni capitali) è solito usare strategie raff ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 30-09-2012)

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva". Così inizia il brano del Vangelo di oggi. Siamo a Cafarnao e vorrei provare, assieme a voi, ad immaginare Gesù che cammina per le strade di questa città con i suoi apostoli. C'è molta gente attorno a l ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 30-09-2012)
Chi non è contro di me, è con me
Ognuno di noi parla alle persone. C'è chi dialoga con il mondo intero, chi lo fa scrivendo libri, chi condividendo una sua poesia con amici e parenti, chi insegnando nelle scuole, negli oratori, nelle squadre sportive, chi all'interno delle mura domestiche. Ognuno di noi ha mille situazioni per esporre i propri ideali, convinzioni, credo politico e religio ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 30-09-2012)
Ecumenismo a partire da un bicchier d'acqua
Che la Chiesa Cattolica sia l'unica Comunità voluta dal Signore Gesù Cristo per la salvezza degli uomini è indiscutibile e non va smentita la centralità del primato assoluto del papa come Vicario di Cristo. L'unica vera Chiesa, depositaria della verità, nella quale ci si salva e nella quale si trova la pienezza di tutti gli elementi di grazia è quella ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 30-09-2012)
Video commento a Mc 9, 38-43.45.47-48
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 30-09-2012)
Commento su Numeri 11,25-29; Salmo 18; Giacomo 5,1-6; Marco 9,38-43.45.47-48
La Chiesa, in questa 26a domenica del tempo ordinario, offre alla nostra riflessione un Ufficio delle letture particolarmente attuale. Siamo tutti interessati a quanto ha detto il Concilio Vaticano secondo, ma tutti sono interessati a interpretalo in funzione del loro tornaconto. Col pretesto dell'ortodossia si fa coincidere l'appartenenza a Cristo con le n ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 27-09-2009)
Commento su Marco 9,38-43.45.47-48
Lectio Contesto Il brano è la continuazione della pericope della domenica XXV a cui si aggancia per il riferimento ai bambini; siamo quindi ancora nel contesto di un insieme di detti, ereditati dalla tradizione e raccolti dal redattore, che costituiscono un insegnamento di Gesù ai suoi discepoli. Il legame tra loro è appunto redazionale ed è evidenziat ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 27-09-2009)
Apriamo gli orizzonti
Cieli chiusi La prima lettura ci mostra il regime dei cieli chiusi che vigeva nell'Antico testamento e cioè che lo Spirito era effuso su determinate persone per compiere particolari missioni, ma poi veniva ritirato e non era effuso su tutti. Giosué geloso di Mosè? Mosè aveva sentito il bisogno di scegliersi degli uomini che lo aiutassero a gover ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 27-09-2009)
Religio vera: Ecclesia ad extra
"Chi non è contro di noi è per noi" dice Gesù nel Vangelo. Altrove però san Matteo e san Luca riportano un diverso detto di Gesù, ossia: "Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde." Dal confronto tra le due frasi si capisce che Gesù traccia una distinzione fra Lui stesso e i suoi discepoli. L'adesione alla sua Persona non ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 27-09-2009)
Lasciamoci afferrare da Cristo
In cammino dietro Gesù, verso Gerusalemme, vogliamo lasciarci ammaestrare dagli insegnamenti che Egli ci consegna nella liturgia della parola di questa domenica XXVI del tempo ordinario. È particolarmente significativo che la pagina evangelica che abbiamo ascoltato venga proposta alla nostra attenzione all'inizio di un nuovo anno pastorale. Essa, infatti, ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 27-09-2009)
Tollerenza e radicalità
La liturgia della Parola di questa domenica ci pone di fronte a due parole che sono certamente l’una l’opposto dell’altra: tolleranza e radicalità. Parole che il cristiano è chiamato a vivere perché da un lato lo aiutano a mantenere aperta la porta sul mondo che lo circonda richiamandolo continuamente all’umiltà (tolleranza), dall’altro lo pong ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 27-09-2009)
Attenti a non scandalizzare con il nostro modo di fare
Celebriamo oggi la XXVI Domenica del tempo ordinario e tema portante della Parola di Dio di questa domenica è lo scandalo, fortemente riprovato da Cristo nel testo del Vangelo di Marco che oggi ascoltiamo. Gli apostoli fanno osservare al Signore che ci sono alcune persone che "scacciano i demoni" e che non appartengono al gruppo dei discepoli. Gesù giustam ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 27-09-2009)
Se la profezia è mettersi in ascolto
«Maestro, quel­l’uomo non è dei no­stri... Non importa se è bra­vo, fa miracoli e dalle sue mani germoglia vita. Ci o­scura, ci toglie pubblico, viene da un’altra storia, dobbiamo difendere la no­stra». L’istituzione prima di tutto, l’appartenenza prima del miracolo, l’ideologia prima della verità. La risposta di Gesù, l’uomo senza ba ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 27-09-2009)
Non siamo una setta
"Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva" (cioè non è dei nostri). Il vangelo attribuisce questa frase all’apostolo Giovanni, il quale tuttavia doveva riflettere la mentalità anche dei suoi compagni, e non solo loro: di un simile atteggiamento la Bibbia stessa offre altri esempi (come ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 27-09-2009)
Tutti sono di Dio e del suo regno!
Esemplifichiamo alcuni atteggiamenti del nostro tempo e del nostro ambiente. Afferma un sociologo. "Sì, quell'etichetta non è di poco valore. Vederla ci rassicura, ci rincuora, ci mette a nostro agio. Chi la porta - non c'è dubbio - è dei nostri. La pensa come noi. Vede le cose come noi. Ha le stesse abitudini, compie gli stessi riti, è affezionato all ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 27-09-2009)

Tema dominante di questo vangelo è l'importanza di tutelare la fede, in quanto per molti poveri è l'ultima spiaggia, l'unico aiuto che a nessuno può essere negato, se non facendo o dicendo delle cose che potrebbero rendere difficile il credere. A questo probabilmente si riferisce Gesù quando dice che "Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che cre ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 27-09-2009)
Nessuno è contro
Clicca qui per la vignetta della settimana Ci sono parole di Gesù che noi cristiani spesso diamo l’impressione di aver dimenticato o addirittura stravolto. Mi riferisco in particolare alle parole contenute in questo passo del Vangelo di Marco, quando Gesù dice: "chi non è contro di noi è per noi...". Come spesso accade accostando la nostra vita co ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 27-09-2009)
Non glielo impedite
Non glielo impedite ... Siamo oggi chiamati a verificare quando e come siamo di inciampo agli altri nel loro vivere Cristo. I miracoli della vita umana che genera "vita" non vanno mai impediti, ovunque si compiano. E quante volte invece in nome di una appartenenza nominale al Signore diventiamo ostacolo e inciampo ai passi altrui! La domanda: Sei dei nostri? ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 27-09-2009)
Guai a chi dà scandalo!
Le parole, che oggi Gesù ci offre, sono un serio motivo di riflessione. Pesa quel 'Guai a chi dà scandalo'. È un male che colpisce e può lasciare il suo marchio per la vita. Leggiamo subito il Vangelo di Marco: "In quel tempo, Giovanni rispose a Gesù dicendo: 'Maestro abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, per ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-09-2009)
La logica del Regno
"Fra voi non sia così": domenica scorsa il Maestro ci ricordava come tra i fratelli cristiani le relazioni, i rapporti sono diversi dalla logica del mondo. Se è normale al lavoro, nello sport, in politica ambire a successi, primeggiare, anche a scapito degli altri, questa violenza che nasce dentro - come direbbe san Giacomo - è bandita tra i fratelli cri ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-09-2009)
Video commento a Mc 9,38-43.45.47-48
Clicca qui per leggere il testo del commento di Paolo Curtaz per la stessa domenica. ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 27-09-2009)
Smascherati
Poveri discepoli... Dal Vangelo di domenica scorsa sono usciti proprio un po’ ammaccati! Ma se avete ascoltato con attenzione il brano di oggi, le cose non vanno poi molto meglio... Leggo e rileggo questo passo di Marco e c’è un versetto che mi tormenta. Spolvero pure il nuovo testamento in greco e vado alla ricerca della traduzione più letterale poss ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 27-09-2009)

Dalla Parola del giorno Maestro abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri. Come vivere questa Parola? In questa domenica la liturgia ci mette dinanzi il grande tema della libertà di Dio e lo scandalo che l’uomo ingiusto, senza la libertà, può recare agli altri. Nel libro dei Numeri, ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 27-09-2009)
Monopolio di ….. Regno!
Geloso di chi? Di che cosa? Ma del bene, che operi anche attraverso altri! Sì! Proprio così! Sono geloso di te che libero e generoso, elargisci a tutti quanti grazia e doni. Vorrei averti tutto per me ed essere io il privilegiato, avere l’esclusiva, il monopolio, la gestione di te e delle tue cose. Vorrei essere il solo profeta, il tuo migliore ami ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 27-09-2009)
Video commento alle letture (Vangelo: Mc 9,38-43.45.47-48)
...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 27-09-2009)
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli…
Nella cultura ebraica i piccoli ed i bambini non rappresentano il valore che gli attribuiamo oggi noi. Soltanto quando il ragazzo entrava nell’età adulta aveva un suo ruolo specifico. Gesù, invece pone spesso la sua attenzione sui bambini. Loro sono al centro del suo messaggio d’amore. Abbiamo visto che li chiama a sé per redimere alcune controversie ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 27-09-2009)
Tagliare per vivere
Gesù sta andando verso Gerusalemme e camminando istruisce i discepoli. Succede un fatto: c’è qualcuno che guarisce le persone e scaccia i demoni nel nome di Gesù. I discepoli lo vedono e glielo impediscono, perché "non è dei nostri". Ma Gesù risponde: "Non glielo proibite: perché nessuno può fare un miracolo nel mio nome e subito dopo parlare male ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 27-09-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura delle Monache Benedettine di Citerna Le letture che oggi vengono proposte alla nostra meditazione e preghiera, nel loro significato, ci toccano da vicino e sono argomenti di attualità nella situazione globale della società umana. Il Vangelo di Marco ci narra due episodi. Nella prima scena, Giovanni chiede a Gesù di imped ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 27-09-2009)

Sembra proprio che il Vangelo, in queste settimane, voglia aiutarci a riconoscere alcune "cattive abitudini del cuore". Vi ricordate domenica scorsa? Quando gli Apostoli volevano stabilire chi era il più grande, il più importante tra loro? Ci siamo detti che la mania di fare classifiche e graduatorie non rispecchia il cuore di Dio, non segue la sua logic ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 27-09-2009)
Lo Spirito di Mosè
L'episodio narrato nella prima lettura si colloca in un momento di difficoltà di Mosè, che si sente impari a svolgere la missione di guidare un popolo così turbolento in una situazione così difficile. Il contesto immediato è la richiesta di carne da mangiare, all'origine dell'episodio delle quaglie (11,4-6). Nel frattempo Mosè si è sfogato con il Sign ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 27-09-2009)

Poco prima di questo episodio, Gesù aveva disegnato il contorno del suo discepolo: uno che si fa ultimo e servo di tutti, che accoglie i piccoli perché ha coscienza di essere così fra le braccia di Dio. Ora, in questo brano di Vangelo, Gesù spiega ancora meglio: il discepolo è colui che vive ogni cosa "nel nome di Gesù"; si chiama cristiano perché è ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 27-09-2009)
Lo Spirito di Dio e lo spirito di ecumenismo
Prima per iniziativa di Pio XII poi per l’intraprendenza del grande Giovanni XIII che ne ha curato e intensificato gli sviluppi, la Chiesa Cattolica ha aderito il secolo scorso ad un significativo cammino iniziato nel 1910 in casa protestante, denominato Ecumenismo. Esso prevede l’impegno di comunione, incontro e condivisione fra tutte le Chiese cristian ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 27-09-2009)
Video commento a Mc 9,38-48
...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 27-09-2009)
I precetti del Signore fanno gioire il cuore
PREGHIERA DI COLLETTA O Dio, tu non privasti mai il tuo popolo della voce dei profeti; effondi il tuo Spirito sul nuovo Israele, perché ogni uomo sia ricco del tuo dono e a tutti i popoli della terra siano annunziate le meraviglie del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Tu non privasti mai il tuo popolo della voce dei profeti Tolse parte d ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 27-09-2009)

I testi che la liturgia ci propongono in questa domenica hanno un filo conduttore che possiamo sintetizzare in: il bene arriva direttamente dal Signore, il quale si serve di persone che a volte non appaiono "degne" ai nostri occhi. Occorre quindi che sappiamo apprezzare questo bene che il Signore ci dona, ma l’apostolo Giacomo ci mette sul chi va là, non ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 27-09-2009)
Né fondamentalismo né relativismo
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala Fondamentalismo è parola terrificante che fa piangere e tremare. E continua a far morire: vedi i kamikaze, con il loro folle disegno di uccidersi per uccidere. Fino a qualche anno fa la parola fondamentalismo, con tutta la nuvola nera del vocabolario del terrore, quasi non veniva usata o comunque lo era solo per tr ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 01-10-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Dopo aver parlato della prudenza, della giustizia e della fortezza adesso tocca di parlare della temperanza. Di tutte e quattro le virtù cardinali questa è la più ignorata. Si desidera la giustizia e si ammira la fortezza, ma della temperanza ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 01-10-2006)
Lo Spirito, libera azione di Dio
La lettura evangelica di questa domenica - la collocazione in casa, in un colloquio privato - è un espediente letterario dell'evangelista per indicare che queste parole di Gesù sono particolarmente indirizzate alla sua comunità: potremmo parlare di un «abbozzo di regola comunitaria». «Maestro, abbiamo un tale, che non era dei nostri, che scacciava i d ...
(continua)

 
    padre Raniero Cantalamessa       (Omelia del 01-10-2006)
Cosa c’è di più liberante della volontà di Dio 'che tutti gli uomini siano salvi'?
Uno degli apostoli, Giovanni, ha visto scacciare i demoni nel nome di Gesù uno che non era della cerchia dei discepoli, e glielo ha proibito. Nel riferire l'incidente al Maestro si sente rispondere da lui: "Non glielo proibite...Chi non è contro di noi, è per noi". Si tratta di un tema di grande attualità. Che pensare di quelli di fuori, che fanno qua ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 01-10-2006)
Dio è in tutti
La liturgia di questa XXVI Domenica del Tempo Ordinario si apre con una Colletta intensa e universale. Essa chiede a Dio lo Spirito affinché "ogni uomo sia ricco del suo dono". E' una colletta che va interpretata, indubbiamente. Una cosa va subito detta: per il semplice fatto che ogni uomo nasca alla vita, egli è già segnato dall'immagine di Dio. La Col ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-10-2006)

Dalla Parola del giorno E se qualcuno vi darà anche soltanto un bicchiere d'acqua per il fatto che siete discepoli di Cristo, vi assicuro che riceverà la sua ricompensa. Come vivere questa Parola? Sembra una cosa banale e insignificante dare un po' d'acqua, ma Dio la vede diversamente e premierà questo atto. Gesù è venuto al mondo come il nostro M ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 01-10-2006)
Ogni bene viene da Dio. Nessuna gelosia ed invidia tra i cristiani
Ogni bene viene da Dio e tra i discepoli di Cristo non ci può né deve essere invidiaa e gelosia. E' quanto fanno chiaramente intendere due brani della Parola di Dio di questa XVI Domenica del tempo ordinario, posta alla nostra attenzione, riflessione e meditazione. Partendo dal Libro dei Numeri, il messaggio è chiaro: nessuno può essere geloso se un alt ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 01-10-2006)
La logica del Regno
"Fra voi non sia così": domenica scorsa il Maestro ci ricordava come tra i fratelli cristiani le relazioni, i rapporti sono diversi dalla logica del mondo. Se è normale al lavoro, nello sport, in politica ambire a successi, primeggiare, anche a scapito degli altri, questa violenza che nasce dentro – come direbbe san Giacomo – è bandita tra i fratelli ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 01-10-2006)
Fossero tutti profeti...
Nel brano del vangelo sottolineiamo alcuni insegnamenti di Gesù, distinti tra loro. 1. "Chi non è contro di noi è per noi". "Siete gelosi? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore?" Gesù ci invita a riconoscere tutto il bene che c'è nel mondo, anche al di fuori del cristianesimo e nelle persone che non la pensano come noi. Lo Spirito del Signore op ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 01-10-2006)
Concorrenza
Appropriarsi indebitamente delle cose altrui è, e rimane, un furto che la nostra società, ancor oggi, condanna... Mentre, sembra che imbellettarsi con le penne degli altri non sia un reato perseguibile. Scritti incisivi, detti famosi corrono, ormai, di bocca in bocca senza più l'onestà di citarne l'autore, e chiunque si sente autorizzato a usarli per fa ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 01-10-2006)
Dio è libero nel suo agire, ma è anche Padre di tutti
"Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era uno dei nostri". Questo è quanto si premura Giovanni di riferire a Gesù, preoccupato di una invasione indebita di campo. Dio è tutt'altro. Egli è libero di concedere i suoi doni a chi vuole; agisce al di là dei nostri pensieri e delle stesse struttu ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 01-10-2006)
Lo scandalo del Vangelo
Il Vangelo di questa domenica ci interroga profondamente. Vediamo infatti che, da una parte, Gesù si presenta clemente e buono con chi scaccia i demoni nel suo nome dicendo: "Chi non è contro di noi è per noi", quasi a dire: anche se uno non si professa cristiano e fa del bene, non preoccuparti, quel bene viene a nostro vantaggio. Non impeditegli di farlo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 01-10-2006)

Lo scandalo che si può dare ai piccoli è considerato da Gesù tanto grave da far pensare, per lo scandaloso, alla pena capitale, che "lo buttassero in mare". Un monito severo per il nostro tempo, sciaguratamente ricco di episodi contro i più giovani. Chi è per noi. I discepoli riferiscono a Gesù che qualcuno scacciava i demoni, senza essere del loro ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 01-10-2006)
Guai a voi!
Mi è dolce ricordare a tutti i miei amici con ho il dono di f armi vicino ogni settimana, per conoscere e vivere nella luce del Vangelo, che proprio oggi inizia il mese del S. Rosario. E offro una breve riflessione dell'amato e indimenticabile Papa Giovanni Paolo II nella sua esortazione sul S. Rosario. Quanti hanno avuto la gioia di conoscerlo da vicino, ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 01-10-2006)

Gesù è in cammino, verso Gerusalemme assieme ai suoi, e, in questa lunga marcia, continua ad insegnare ai discepoli, cosa sia la sequela, e cosa comporti l'appartenenza Lui, il Figlio di Dio Redentore, venuto a portare la pienezza della vita e della verità; pienezza che coincide con l'Amore, una realtà semplicissima, ma che esige un lungo percorso e tant ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 01-10-2006)
No al tentativo di monopolizzare Dio
Riflessioni Fanatismo, fondamentalismo, intolleranza, settarismo, integrismo, intransigenza, proselitismo, relativismo, sincretismo, dialogo, apertura, missione... La parola di Gesù nel Vangelo di oggi viene a far chiarezza su un cumulo di parole che oggi abbondano nel linguaggio di tante persone e nei media, che, in vario modo, discutono su questi temi di ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 01-10-2006)

* Nella vita succede abbastanza di frequente di crearci dei problemi a causa dei troppi ragionamenti della nostra mente. E i ragionamenti della nostra mente prendono sempre spunto e stimolo da come osserviamo la realtà: se l'osservazione della realtà, di una situazione o di una persona avviene in modo superficiale ne scaturirà un ragionamento della stress ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 01-10-2006)

* Vi ricordate il Vangelo di domenica scorsa? I discepoli avevano discusso su chi fosse il più grande e Gesù li aveva rimproverati usando la similitudine con i bambini, a cui appartiene il Regno dei Cieli. Ebbene: eccoci daccapo! Di nuovo gli apostoli discutono, stavolta per stabilire chi merita di essere considerato davvero seguace di Gesù. Giovanni, a ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 01-10-2006)
Accogliere i piccoli e gli esclusi. Nessuno è padrone di Gesù
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 01-10-2006)

Ottobre è il mese missionario e la liturgia di oggi ci dà un'apertura mondiale, aiutandoci a vivere questo tempo ricordandoci che non possiamo sequestrare Dio, egli è per tutti e non solo per noi stessi! Nella prima lettura troviamo Giosuè che è geloso perché qualcuno, al di fuori della sua casta sacerdotale, profetizza e chiede a Mosè di impedirglie ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 01-10-2006)

In questa parte del Vangelo di Marco Gesù è tutto intento a formare la comunità dei suoi discepoli. Anzitutto vuole educarli alla vera umiltà, che si fa servizio all'ultimo posto e accoglienza concreta del bambino e di quanti il bambino rappresenta: poveri, indifesi, bisognosi, fragili nella fede (cfr. Vangelo della scorsa domenica). Nel brano di oggi Ge ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 01-10-2006)
Orme invisibili
Il brano evangelico accomuna argomenti alquanto disparati, legandoli con alcune parole chiave (nome, scandalo). Ci soffermiamo a riflettere sul primo episodio, nel quale l'apostolo Giovanni racconta di aver impedito ad un tale di compiere esorcismi nel nome di Gesù perché "non era dei nostri". Si tratta di una persona che ha un certo legame con Gesù (scac ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 01-10-2006)
I precetti del Signore danno gioia (266)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Nm 11,25-29) presenta la risposta di Dio alle lamentele di Mosè che, stanco di guidare un popolo che preferisce le verdure d'Egitto alla libertà, chiede di morire, tanto sente gravoso l'incarico che Dio gli ha affidato. Il Signore risponde donando lo Spirito a 70 uomini che lo aiuter ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 01-10-2006)
Spirito dei carismi o spirito di pregiudizi?
Da seminarista appresi un aneddoto molto simpatico ma anche molto amaro: un sacerdote Gesuita viaggiava su un poderoso e sfarzoso cavallo; immediatamente dietro di lui, un sacerdote dei Minimi lo seguiva a piedi rantolando per la fatica e per il sudore. Il Gesuita volge lo sguardo verso il Minimo ed esclama in tono sarcastico: "Minime, Minime, minimus sempr ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 01-10-2006)
L'ago della bilancia
Il Vangelo, attraverso l'ago della bilancia costituito dalla parola: "scandalo", pone sui due piatti due tipi di integralismo: uno proveniente da noi, negativo; uno proveniente dal Vangelo, positivo. E li pesa, attraverso la nostra considerazione: *) C'è l'integralismo negativo di chi vede solo se stesso e in se stesso la verità e la via, e la modali ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-09-2003)

"Non è dei nostri": quante volte l'ho sentito sulla bocca dei cristiani. Non è della nostra Parrocchia, non è del nostro gruppo, non è della nostra generazione. E' incredibile: allora come oggi all'interno delle comunità si scatena la caccia al particolarismo a tutti i costi, dimenticandosi che Dio abita là dove due o tre sono riuniti nel suo nome. E' ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 28-09-2003)

Dalla Parola del giorno Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina girata da asino al collo e venga gettato nel mare. Se la tua mano ti scandalizza, tagliala (...) Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo (...) Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel Regno di Dio con un occh ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 28-09-2003)
Commento Marco 9,38-43.45.47-48
Introduzione L'itinerario di Gesù verso Gerusalemme è un susseguirsi di insegnamenti e raccomandazioni; una specie di manuale catechetico, che serve da continuo confronto per la fede, ancora solo incipiente, dei discepoli. L'interrogativo posto da uno di loro: "Abbiamo visto uno che scacciava i demoni... ma non era dei nostri" descrive bene il rigido sc ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 28-09-2003)
La persona prima della vita
«Non era dei nostri». Quell'uomo che pure cacciava demoni, uno straniero capace di miracoli, di vera lotta contro il male, viene bloccato e diffidato. Ed è Giovanni che parla, il prediletto, l'aquila, detto il «Figlio del tuono», ma qui ancora figlio di un piccolo cuore. Ai dodici non importa che un uomo sia liberato dalla morsa del demonio. Prima viene ...
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    LaParrocchia.it       (Omelia del 28-09-2003)
L'esclusiva della testimonianza
Tra i vari argomenti suggeriti dalle letture di oggi, approfondiamo quello del "settarismo di chi si crede in possesso della verità". Giosuè e gli apostoli se ne sono resi colpevoli. Questo pericolo ci minaccia un po' tutti. Stiamo bene in guardia. Ricordiamoci che neppure noi abbiamo "l'esclusiva della testimonianza". - Noi non abbiamo il monopolio del ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 28-09-2003)
La logica del Regno
"Fra voi non sia così": domenica scorsa il Maestro ci ricordava come tra i fratelli cristiani le relazioni, i rapporti non sono nella logica del mondo. Se è normale al lavoro, nello sport, in politica ambire a successi, primeggiare, anche a scapito degli altri, questa violenza che nasce dentro – come direbbe san Giacomo – è bandita tra i fratelli cris ...
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    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 28-09-2003)
Una Chiesa accogliente
"Chi non è con me, è contro di me": la persona di Gesù è "segno di contraddizione", e suscita da sempre contrasti. Di fronte a Gesù occorre prendere posizione, fare una scelta, e non può trattarsi di una scelta di compromesso. O con lui, o contro di lui, senza vie di mezzo. Per quel che riguarda la comunità dei discepoli di Gesù, il discorso è più ...
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    don Elio Dotto       (Omelia del 28-09-2003)
L'audacia dei piccoli
Nella nostra vita quotidiana sperimentiamo spesso l'inclinazione a ridurre ogni novità ed imprevisto alla ripetitività di un codice ormai noto. Ad esempio, ci sono persone che, quando visitano una città o una regione, paiono più preoccupate di verificare che tutto nella realtà corrisponda a quello che hanno visto sulla carta, anziché lasciarsi meravigl ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 28-09-2003)
"IL NOSTRO E' FORSE TEMPO DI SCANDALI"
"IL NOSTRO E' FORSE TEMPO DI SCANDALI" "Se identico in ogni tempo è il Vangelo da annunciare, diversi sono i modi di annunciare, diversi sono i modi con cui tale annuncio può essere realizzato. Sono parole del nostro Santo Padre – Ciascuno quindi è invitato a "proclamare" Gesù e la fede in Lui in ogni circostanza, attrarre altri alla fede, attuando ...
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    Totustuus       (Omelia del 28-09-2003)
Commento a Mc 9, 38-43.47-48
NESSO TRA LE LETTURE I testi di oggi fanno tutti riferimento alla vita comunitaria, sia nel popolo in marcia verso la terra promessa, sia nella comunità ecclesiale. La prima lettura parla della donazione dello Spirito di Dio ai settanta capi del popolo in cammino attraverso il deserto. Nel vangelo si riflettono certi aspetti della vita dei discepoli e de ...
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    don Romeo Maggioni       (Omelia del 28-09-2003)
"Chi non è contro di noi è per noi"
Prosegue la catechesi di Marco alla comunità cristiana recuperando nella sua memoria quei detti di Gesù che più hanno colpito i suoi discepoli, e che costituiscono quindi elementi specifici del suo insegnamento. Oggi viene focalizzato un duplice atteggiamento - opposto e complementare - che devono tenere i discepoli di Gesù, e prima di tutti i suoi capi ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 28-09-2003)
Uniti nella diversità
Quando ogni Domenica noi si recita il Credo durante la funzione religiosa, si afferma essere la Chiesa "Cattolica"; e nel pronunciare questo termine spontaneamente siamo portati ad identificarci in una determinata Confessione religiosa differente da quelle protestanti o non cristiane, tuttavia forse poche volte ci si sofferma sul significato etimologico di q ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 28-09-2003)
Commento su Marco 9,38-48
Riportando l'episodio dell'esorcista estraneo al gruppo dei discepoli, il vangelo ci dà un insegnamento importante. In tutti i tempi, molti cristiani hanno creduto di avere il monopolio di Gesù e, di conseguenza, hanno corso il rischio di essere intolleranti. Il primo dovere di coloro che hanno autorità è quello di non proibire di fare il bene. Il bene, ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 01-10-2000)

Dalla Parola del giorno Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri"" Ma Gesù disse: "Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi. Come vivere questa Parola? Chi è ver ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 01-10-2000)
Contro gli scandali, lo scandalo della croce
Dicevamo alcune domeniche fa', parlando del cuore dell'uomo, sede delle scelte da compiere e luogo sacro delle responsabilità, che chi sa educare il cuore di un bambino, di un uomo in genere, compie la più grande opera di carità davanti agli occhi di Dio e degli uomini. Ognuno di noi venendo alla vita è come il bambino di cui ci parla il Vangelo di Marco ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 28-09-1997)
Ammonimenti attuali
Fa impressione e persino rabbia che Internet, che giudico un meraviglioso mezzo di comunicazione, possa ospitare tutto, ma veramente tutto: dalla dolce parola di Dio alle più scandalose immagini, mettendo così a rischio tanti amici che potrebbero giudicare Internet "un cattivo maestro". Hanno provato in America a fare una legge che mettesse un limite a ...
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 00-00-0000)
Non siamo una setta
"Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva" (cioè non è dei nostri). Il vangelo attribuisce questa frase all’apostolo Giovanni, il quale tuttavia doveva riflettere la mentalità anche dei suoi compagni, e non solo loro: di un simile atteggiamento la Bibbia stessa offre altri esempi (come ...
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