LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA
> 13 Ottobre 2024 <
Venerdì 11 Ottobre 2024

Sabato 12 Ottobre 2024

Domenica 13 Ottobre 2024

Lunedì 14 Ottobre 2024

Martedì 15 Ottobre 2024

Mercoledì 16 Ottobre 2024

Giovedì 17 Ottobre 2024

Venerdì 18 Ottobre 2024

Sabato 19 Ottobre 2024

Domenica 20 Ottobre 2024

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:

Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO280 ;

Quest’uomo sembrava avere tutto. Egli era ricco e, in più, obbediva ai comandamenti divini. Si è rivolto a Gesù perché voleva anche la vita eterna, che desiderava fosse come una assicurazione a lunga scadenza, come quella che si ottiene da una grande ricchezza. Gesù aveva già annunciato che per salvare la propria vita bisognava essere disposti a perderla, cioè che per seguirlo occorreva rinnegare se stessi e portare la propria croce (Mc 8,34-35).
L’uomo era sincero e si guadagnò uno sguardo pieno d’amore da parte di Gesù: “Una sola cosa ti manca, decisiva per te. Rinuncia a possedere, investi nel tesoro del cielo, e il tuo cuore sarà libero e potrà seguirmi”. Ma né lo sguardo né le parole di Gesù ebbero effetto. Quest’uomo, rattristato, certo, ha tuttavia preferito ritornare alla sicurezza che gli procurava la propria ricchezza. Non ha potuto o voluto capire che gli veniva offerto un bene incomparabilmente più prezioso e duraturo: l’amore di Cristo che comunica la pienezza di Dio (Ef 3,18-19). Paolo lo aveva capito bene quando scrisse: “Tutto ormai io reputo spazzatura, al fine di guadagnare Cristo... si tratta di conoscerlo e di provare la potenza della sua risurrezione...” (Fil 3,8-10).

Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato >
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Se consideri le colpe, o Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Con te è il perdono, Dio d'Israele. (Cf. Sal 129,3-4)


Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto,
non ci stanchiamo mai di operare il bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Dio, nostro Padre,
che conosci i sentimenti e i pensieri del cuore,
donaci di amare sopra ogni cosa Gesù Cristo, tuo Figlio,
perché, valutando con sapienza i beni di questo mondo,
diventiamo liberi e poveri per il tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
>

Prima lettura

 

Sap 7,7-11
Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza.

Dal libro della Sapienza

Pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto,
non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l’oro al suo confronto è come un po’ di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte a lei l’argento.
L’ho amata più della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore che viene da lei non tramonta.
Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 89

Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.

>

Seconda lettura

Eb 4,12-13
La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.

Dalla lettera agli Ebrei

La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 5, 3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mc 10,17-30
Vendi quello che hai e seguimi.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

Parola del Signore.

Forma breve (Mc 10, 17-27):

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La Parola di Dio ci stimola a riflettere sulle nostre abitudini e sicurezze e a non confidare soltanto nei beni materiali. Preghiamo perché il nostro cuore sia sempre aperto alla parola di Dio e disponibile ad affidarsi a Lui.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per i pastori, i vescovi e i sacerdoti: sappiano dare un esempio concreto di distacco dai beni materiali, scegliendo la via della povertà, preghiamo.
2. Per il mondo ricco e industrializzato, perché le nuove politiche non spingano soltanto alla difesa dei propri interessi e confini, ma sappiano invece valorizzare e stimolare l'economia e lo sviluppo dei Paesi più poveri, preghiamo.
3. Per coloro che in questo tempo di crisi hanno serie difficoltà economiche, perché trovino persone di buona volontà che diano loro idee, energie e stimoli per superare le ristrettezze e la povertà, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché sappia organizzarsi con gesti concreti di solidarietà verso i fratelli e le sorelle in difficoltà, a cui manca un posto di lavoro o la possibilità di vivere con dignità, preghiamo.

O Padre, spesso siamo tentati dalle cose materiali e facciamo fatica ad affermare i valori veri: l'onestà, la generosità, l'amore verso i piccoli e verso Dio, più preziosi di ogni altra cosa. Donaci la forza di essere cristiani sinceri e uomini coerenti. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, le preghiere dei tuoi fedeli
insieme all'offerta di questo sacrificio,
perché mediante il nostro servizio sacerdotale
possiamo giungere alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
I leoni sono miseri e affamati;
a chi cerca il Signore non manca alcun bene. (Sal 33,11)

Oppure:
Quando il Signore si sarà manifestato,
noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. (1Gv 3,2)

Oppure (Anno B):
Se vuoi essere perfetto, va',
vendi quello che hai e dallo ai poveri,
e vieni! Seguimi! (Cf. Mc 10,21)


Preghiera dopo la comunione
Ti supplichiamo, o Padre d'infinita grandezza:
come ci nutri del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
così rendici partecipi della natura divina.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 10-10-2021)
La ricchezza e il suo uso
Vangelo a sorpresa: a differenza di quanto molti ritengono, alla luce del vangelo il danaro e gli altri beni materiali non sono di per sé un male. E' vero: possono derivare da molte ingiustizie commesse per averli; ma possono anche essere il frutto di una onesta fatica giustamente retribuita; sono lo strumento per provocare danni al prossimo, ma anche per a ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 10-10-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Oggi il Vangelo di Marco ci presenta un racconto lungo e articolato, ricco di dialoghi e colpi di scena, che ci invitano a prestare attenzione. Per non parlare del tema presentato, che ci riguarda tutti e di tanto in tanto suscita domande profonde. Il racconto gira infatti attorno al tema de ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 10-10-2021)

Sarebbe bello dare un titolo alla domenica di oggi! Per aiutarci a non dimenticare quello che il Signore vuole cambiare nel nostro cuore! Sì, perché noi partecipiamo alla S. Messa ogni domenica perché vogliamo che Dio entri un po' di più dentro di noi e ci modelli un po' meglio per avere un cuore bello, sempre più simile al Suo! Proviamo a riguardare i ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 10-10-2021)
La vera ricchezza
"Fai del denaro il tuo Dio e ti tormenterà come il diavolo", dice uno sconosciuto autore di aforismi rilevando la melensaggine e la pericolosità della cupidigia e della ricerca sfrenata del successo economico. Anche la Bibbia mette in guardia dalla lussuria, dal vizio e dall'opulenza eccessiva, apportatrici di malessere e di dispersione nella nostra conviv ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 10-10-2021)
Vendi tutto, dallo ai poveri, poi vieni e seguimi
La parola di Dio di questa ventottesima domenica del tempo ordinario ci invita a riflettere seriamente sul destino eterno dell'uomo, proprio a partire dal testo del Vangelo di Marco. Esso si può dividere in tre step o tre momenti. Il primo momento riguarda un tale che si rivolge a Gesù, lungo la strada, per chiedere informazioni in che modo può conquistar ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 10-10-2021)

l cammino che Gesù sta compiendo è speciale, infatti, si sta dirigendo verso Gerusalemme dove consegnerà la sua vita. Lungo questa strada sparge il seme del suo amore, tramite la sua parola e le sue azioni. La prima lettura di quest'oggi ci parla della sapienza e dei suoi doni, invitandoci a desiderare tali frutti perché la nostra esistenza possa schiude ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 10-10-2021)
Commento su Marco 10,17-30
Straordinaria - e molto domenicana! - la definizione della sapienza contenuta nell'omonimo libro, che abbiamo ascoltato come prima lettura: l'autore ispirato la esalta quasi fosse una persona, una bella donna... Nessuna ricchezza al mondo, nessun trofeo d'oro o d'argento, nessuna pietra preziosa, neppure la salute sono meglio della sapienza. Lo splendore del ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 10-10-2021)
La logica del “dare e avere”
"L'ignoranza, quando si trova associata con la ricchezza, degrada l'essere umano". "Un popolo ignorante sarà sempre povero. Un popolo educato e formato sarà sempre forte e libero. Un popolo di uomini educati sarà sempre una nazione di uomini liberi. L'educazione è l'unico mezzo di salvezza dalla schiavitù e dalla povertà". Queste due frasi sono s ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 10-10-2021)
Chi sa davvero amare può c-entrare il regno di Dio
Di' la verità: quante volte hai pregato con l'intenzione di convincere Dio di esaudirti usando parole di adulazione per cercare di comprartelo o pensando che lui si facesse una buona considerazione di te. Dio conosce il cuore e questo basta per evitare e tutte le fatiche di quei precetti che non comprendiamo veramente. Questa domenica il Vangelo (Mc 10, ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 10-10-2021)
La virtù della povertà è più ricca della ricchezza
Quali sono le preoccupazioni delle persone, le cose che impegnano molto, perle quali si fa di tutto? Normalmente sono le preoccupazioni materiali, del benessere, delle cose e di tutto ciò che può soddisfare la propria esistenza. C'è la grande preoccupazione di avere dei soldi, di fare soldi. Certamente i soldi ci vogliono per mantenere la famiglia, per co ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 10-10-2021)
Domenica - XXVIII del Tempo Ordinario - Anno B
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 10-10-2021)
La vita eterna grazie alla vera ricchezza: lo Spirito Santo in noi
In 1 Re 3:5-15 è attestato che il re Salomone aveva fatto un sogno in cui il Signore gli dava la possibilità di chiedere qualsiasi cosa, e che gli sarebbe stata concessa. Salomone, invece di chiedere ricchezza e gloria, aveva chiesto la saggezza per governare il popolo con giustizia. L'autore sacro del libro della Sapienza immagina di essere il re Salomo ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 10-10-2021)
Il centuplo e la vita vera
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 10-10-2021)
Commento al Vangelo del 10 ottobre
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 10-10-2021)
Gesù fissò lo sguardo su di lui e lo amò
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 10-10-2021)
La ricchezza trasparente
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 10-10-2021)

Il brano del Vangelo di questa domenica si divide in tre scene. Soffermiamoci sulla prima. Nei vv. 17-22 si presenta un ricco che chiede cosa fare per ereditare la vita eterna. Fa tante cose ma gli manca l'essenziale, che è amare Dio sopra ogni cosa e gli altri come se stesso. Sembra uno generoso, sì, ma che è andato avanti per tutta la vita osservando re ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 10-10-2021)
Commento su Marco 10,17-30
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». E' bello l'immagine di quest'uomo che corre e si getta in ginocchio davanti a Gesù. Segno che ha un grande bisogno o che è disperato. Chiede la vit ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 10-10-2021)
Domenica XXVIII del Tempo Ordinario - Anno B - Lectio Divina
Lectio Divina guidata da Don Davide Abascià, direttore del centro Vocazioni della Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 10-10-2021)
Vieni e seguimi
Non è facile seguire Gesù. Per essere suoi discepoli dobbiamo continuamente alleggerirci e convertire le nostre logiche religiose. A quest'uomo che se ne va triste, Gesù propone un di piú. No, non basta adempiere alla legge e osservare i comandamenti. Il Maestro chiede un distacco radicale dai beni ("Vendi quello che hai") per crescere nella fraternità ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 10-10-2021)
Chi sa discernere?
Chi ha ricevuto in dono la prudenza e la sapienza, impara a conoscere il proprio cuore. Impara, allo stesso tempo, a conoscere il cuore dell'altro che ha di fronte. Se non sai chi sei, non saprai mai chi è l'altro. Rischi di fargli del male, di rattristarlo, diventi incapace a stabilire un dialogo con lui. Non riuscirai a discernere assieme a lui il vero b ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 10-10-2021)
Sarai felice se renderai felice qualcuno
Gesù è sulla strada, il luogo che più amava: la strada, che è di tutti, collega i lontani, è libera e aperta, una breccia nelle mura, ama gli orizzonti. Ed ecco un tale, uno senza nome ma ricco (la sua identità rubata dal denaro) gli corre incontro. Corre, come uno che ha fretta, fretta di vivere, di vivere davvero. L'uomo senza nome sta per affrontare ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 10-10-2021)
Commento su Marco 10,17-30
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 10-10-2021)
Ancora
Cammina, il Signore. Da quando, a Cesarea di Filippo, Simone ha parlato a nome di tutti e lo ha proclamato Cristo di Dio. Ma sa bene quanta strada debba ancora percorrere per far capire ai suoi, a noi, cosa significa, per lui, essere Cristo. Non un Messia trionfatore, muscoloso, vittorioso. Ma un testimone disposto a morire nel modo più brutale e ignobile ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 10-10-2021)
Dio è libertà, gioia, pienezza.
Il vangelo racconta di un uomo, ricco, senza nome, (i ricchi nel vangelo non hanno mai il nome) perché compensa con la ricchezza la mancanza d'identità. Matteo aggiungerà che era giovane, Luca ricorderà che era un notabile. Sente che qualcosa gli manca. Corre incontro a Gesù perché avverte un vuoto dentro di sé. Abbiamo un po' tutti l'esigenza di ri ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 10-10-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,17-30
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 10-10-2021)
La ricchezza e il suo uso
Vangelo a sorpresa: a differenza di quanto molti ritengono, alla luce del vangelo il danaro e gli altri beni materiali non sono di per sé un male. E' vero: possono derivare da molte ingiustizie commesse per averli, ma possono anche essere il frutto di una onesta fatica giustamente retribuita; sono lo strumento per provocare danni al prossimo, ma anche per a ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 10-10-2021)
Vieni! Seguimi!
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 10-10-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,17-30)
...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 10-10-2021)
Sei nato originale, non vivere da fotocopia
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 10-10-2021)
Vivere nell'orbita di Dio
La prima lettura, tratta dal Libro della Sapienza, costituisce un insegnamento ammirabile su quale debba essere l'oggetto della nostra preghiera: " Pregai e mi fu elargita la prudenza; implorai e venne in me lo spirito della sapienza". Facciamo un piccolo esame di coscienza: quante volte nella preghiera abbiamo chiesto, per prima cosa, la sapienza? Quale per ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 10-10-2021)
L'apostolo mancato (Mc 10,17-30)
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 10-10-2021)
Videocommento su Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 10-10-2021)
Commento su Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30
Nell'evangelo di Marco un giovane corre verso Gesù. Nella cultura ebraica del tempo, quando si va verso qualcuno ritenuto importante, non si corre: si procede lentamente in segno di deferenza e di rispetto. E Gesù, per quel giovane, è una persona importante, lo chiama maestro buono in quanto lo considera superiore a tutti gli altri maestri. Perché corre? ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 10-10-2021)
Video commento su Marco 10,17-30
...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 14-10-2018)
Soldi cristiani o cristiani SOLIDI?
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 14-10-2018)
Vendi quello che hai e seguimi
Il Vangelo di questa domenica è diviso in tre parti: la vocazione del giovane ricco, il pericolo delle ricchezze e la ricompensa ai discepoli che hanno lasciato tutto. L'evangelista, infatti, parla di un giovane ricco (di cui non specifica l'identità, in modo che ognuno di noi possa riconoscersi in lui) che incontra Gesù e gli chiede di indicargli la v ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Mc. 10, 17-30
«"Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?"... "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza". Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!".» Mc. 10, 17-30 Come vivere ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Marco 10,17-30
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 14-10-2018)
Audio commento al Vangelo del 14 ottobre
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 14-10-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,17-30
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 14-10-2018)
Per chi cammini?
«Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?»  Anche tu hai posto questa domanda, a te stesso, alla natura, agli eventi, a Dio. Ti sembra assurdo che tutto ciò che vivi debba finire, se è bello, oppure debba solo dar fastidio, se è brutto. Eternità è una parola poco o per nulla usata, ma in ognuno di noi scava lunghi solc ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 14-10-2018)
Accumulare non aiuta a volare
Non sempre il bene fa bene. Fintanto che il bene è usato nella maniera più idonea, allora può apportare dei vantaggi nella vita di chi usa quel bene. Ma se il bene viene messo da parte e lo si accumula insieme ad altri beni che non vengono impiegati per fare il bene, può diventare una zavorra! La meta di ogni cristiano è (e deve essere) il Cielo, pro ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 14-10-2018)
Nonsolocomandamenti
Clicca qui per la vignetta della settimana. Io ho sempre avuto un cattivo rapporto con le cose imparate a memoria. Dimentico facilmente i nomi delle persone o li mescolo (con inevitabili brutte figure), ma anche tutti gli elenchi di regole, preghiere, testi di canzoni e poesie, mettono a dura prova la mia memoria. Ammetto che anche l'elenco di regole per ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-10-2018)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 14-10-2018)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 14-10-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Da domenica scorsa ascoltiamo il capitolo 10 del Vangelo di Marco. Gesù lascia la Galilea per dirigersi verso la Giudea, compiendo l'unico viaggio a Gerusalemme descritto dall'evangelista. E' un tempo di insegnamenti per i suoi discepoli. Oggi il Vangelo ci presenta un incontro che avviene per ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 14-10-2018)

Buona domenica a tutti. Abbiamo appena letto tre letture e un salmo responsoriale. Ogni Domenica le letture non vengono scelte a caso, ma sono connesse tra loro al fine di rivelarci un messaggio chiaro e illuminante. Cosa ci hanno detto le tre letture e quale è il filo rosso che le lega tra loro? La prima lettura, tratta dal libro della Bibbia la Sapienza, ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 14-10-2018)
Il gioco degli sguardi
Certamente, ognuno di noi avrà provato, qualche volta, a essere fissato a lungo da un'altra persona. Il più delle volte, la situazione crea imbarazzo, se non fastidio, soprattutto se si tratta di uno sconosciuto: in questo caso, può subentrare addirittura un senso di paura, se l'altra persona ci trasmette intenzioni cattive nei nostri confronti. L'imbaraz ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 14-10-2018)
Essere amati e non rispondere
Se trovi un uomo prudente, sapiente e saggio, provi una specie di sicurezza interiore, una forma di gioia umana e spirituale che danno una forza misteriosa per vivere in un mondo di relazioni inaffidabili e incerte. Scettri e troni, ricchezze, beni preziosi di inestimabile valore, salute e bellezza tutto ciò che forma l'oggetto del desiderio, a volte irref ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 14-10-2018)
La benedizione di sentire un vuoto-dentro
La domanda, anche per uno come Cristo, dev'essere parsa inaudita, forse devastante: «Cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?» A porgliela, in pieno sinodo dei giovani, è un giovane di quelli nati con la camicia: ricco, basta a se stesso, pensa di bastare a se stesso. Poi, un giorno, avverte l'urto di una domanda, il suo cuore, scriverebbe Jan ...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 14-10-2018)
Regole e libertà
...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 14-10-2018)
Il ricco e la schiavitù
La categoria del ricco è molto nota alla tradizione biblica e su di essa ha un giudizio diverso da quello che noi siamo soliti dare. Per l'AT il ricco è un "benedetto" da Dio che gli ha concesso prosperità, anche se la sua ricchezza può essere pericolosa quando lo allontana da Dio e soprattutto se per procurarsela egli infrange la Parola di Dio. Diverso ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 14-10-2018)
Beati gli insoddisfatti, se diventano cercatori di tesori
Gesù uscito sulla strada, e vuol dire: Gesù libero maestro, aperto a tutti gli incontri, a chiunque incroci il suo cammino o lo attenda alla svolta del sentiero. Maestro che insegna l'arte dell'incontro. Ed ecco un tale, uno senza nome, gli corre incontro: come uno che ha fretta, fretta di vivere. Come faccio per ricevere la vita eterna? Termine che non i ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 14-10-2018)
Video commento - XXVIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 14-10-2018)
Tutto è possibile a Dio
Gesù, volgendo lo sguardo attorno Dopo l'incontro con quel "tale", dopo aver "fissato lo sguardo su di lui" carico di amore, dopo che quel tale, scuro in volto, se ne era andato rattristato, Gesù volge lo sguardo attorno. Non è per vedere ma per scrutare, cercare lo sguardo degli altri, il cuore degli altri. «L'amore del Figlio è penetrante perché sc ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 14-10-2018)
Lasciare tutto? Ma è impossibile!
Guardando a questo tale, che si inginocchia di fronte a Gesù per fargli una domanda forte (Voglio avere la vita eterna, che devo fare) riesco subito a capire che egli vede in Gesù non uno qualunque, ma uno che può dargli una risposta importante. Lo chiama "buono" e Gesù, ricordandogli che Dio solo è buono, subito fa capire che la sua risposta sarà que ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 14-10-2018)
Se hai, hai per dare senza pretendere nulla in cambio
Chiediamo la ricchezza dello «Spirito di sapienza» per accogliere in noi oggi l'insegnamento di Gesù risorto, il quale ha ci ha parlato con una «parola viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio», capace di penetrare nel più profondo della nostra anima e provocare la nostra libertà di scelta. Identifichiamoci con Gesù, con i suoi ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 14-10-2018)

Un tale chiede a Gesù cosa deve fare per avere in eredità la vita eterna; cioè la piena comunione con Dio. Ha capito che è una cosa che si eredita, quindi non si merita, si riceve gratuitamente facendo qualche cosa che ci mette in comunione con Lui. Ha la fortuna che ha già tante cose e quindi si rende conto che le cose non saziano. Gesù gli dice: Ven ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 14-10-2018)
Video commento su Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 14-10-2018)
Se lasci fare a Dio il suo mestiere
Un uomo corre incontro a Gesù. Ha qualcosa di urgente da chiedergli, per questo corre. Cade in ginocchio davanti a Lui. In qualche modo riconosce la sua autorità: cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna? (Mc 10,17) E' sulla buona strada. Riconosce che c'è un'eredità più importante di cui preoccuparsi. E riconosce a chi bisogna rivolgere ques ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 14-10-2018)
Investire per l'eternità
La parola di Dio di questa XXVIII domenica del tempo ordinario ci pone di fronte a delle scelte coraggiose che tutti siamo chiamati a compiere e a fare in vista dei beni che contano, per chi crede, e che non riguardano investimenti terreni, ma quelli eterni. E' il Vangelo di oggi a spingere la nostra riflessione in quella direzione. Un ricco si rivolge a Ge ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 14-10-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,17-30
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 14-10-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,17-30)
...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 14-10-2018)
I valori vera ricchezza
Più volte ho citato in questi interventi la commedia Napoli Milionaria di Edoardo De Filippo, con la sua conclusione allusiva alla fondamentale vanità delle ricchezze e delle sicurezze materiali: ci sono parecchie cose che il denaro non può comprare, una di queste la solidarietà e l'aiuto degli altri nelle situazioni di emergenza. Nelle situazioni irrime ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 14-10-2018)
Audio commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Marco 10,17-30
C'è qualcosa che possa guidare la vita dell'uomo, accompagnandolo fino a Dio? È questa, in sintesi, la domanda a cui intendono rispondere i brani biblici di questa Messa. Una prima risposta la troviamo nel libro della Sapienza: la strada per la salvezza sta nello "spirito di sapienza", che non è il sapere tante cose, ma la capacità di assaporare la ve ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 14-10-2018)
Le ricchezze, materiali e immateriali
A differenza di quanto molti ritengono, alla luce del vangelo il danaro e gli altri beni materiali non sono di per sé un male. E' vero: possono essere simbolo di molte ingiustizie commesse per averli; ma possono anche essere simbolo di una onesta fatica giustamente retribuita; sono lo strumento per provocare danni al prossimo, ma anche per aiutarlo. Valuta ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Marco 10,17-30
In questa pagina di Vangelo, il Signore evidenzia il conflitto che si può instaurare tra le ricchezze del mondo e la vita cristiana; più precisamente, tra i beni materiali e la scelta di consacrazione religiosa. Ma è proprio vero che più si è ricchi, più costa seguire Cristo? Il discorso è assai complesso: non è detto che rinunciare a tutto rapprese ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 14-10-2018)
Video Commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 14-10-2018)
Commento su Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30
La Sapienza è veramente la protagonista delle letture di questa domenica e forse solo la Sapienza dono dello Spirito ci permette di collegarle e di capire quanto sia importante cercarla sempre nella nostra vita. Già ma cos'è la Sapienza? Spesso la definiamo come conoscenza, il sapere, il possedere molte informazioni, come frutto di studi lunghi ed appr ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Eb 4,12-13
Collocazione del brano Nei capitoli terzo e quarto il nostro autore parla di un riposo promesso a quanti sono stati chiamati da Dio. Il riferimento è al salmo 95 e al riposo che Dio fece al termine della creazione. Il riposo è dunque la ricompensa a quanti sono stati fedeli. Essi riposeranno dalle fatiche delle loro opere compiute nella volontà di Dio. ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 11-10-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,17-30
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 11-10-2015)

Gesù è in cammino e un tale gli si fa incontro. E' uno che crede in Dio e nella risurrezione futura e ha un desiderio grande: ottenere la vita eterna, la comunione piena con Dio. Ma egli pensa sia qualcosa da meritare, non un dono; e soprattutto ha un problema: è ricco di se stesso e attaccato ai beni. Gesù lo capisce e lo rimanda ai comandamenti che rig ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 11-10-2015)
La parola di Dio è tagliente come spada
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 11-10-2015)
La capacità di vedere oltre
La prima lettura che abbiamo ascoltato è tratta dal libro della Sapienza, libro scritto non da Salomone (come magari si potrebbe pensare ad una prima lettura del testo), ma da un israelita che vive fuori della Palestina e che si rivolge agli ebrei della diaspora, agli ebrei emigrati all'estero che hanno bisogno di un conforto nella fede. La loro vita è tut ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-10-2015)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 11-10-2015)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 11-10-2015)
La libertà che il giovane ricco non ha capito
Un tale corre incontro al Signore. Corre, con un gesto bello, pieno di slancio e desiderio. Ha grandi domande e grandi attese. Vuole sapere se è vita o no la sua. E alla fine se ne andrà spento e deluso. Triste, perché ha un sogno ma non il coraggio di trasformarlo in realtà. Che cosa ha cambiato tutto? Le parole di Gesù: Vendi quello che hai, dallo ai ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Mc 10,20-22
"Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza". Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possede ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 11-10-2015)
Prudenza e sapienza, vie privilegiate per la santità
Nella nostra riflessione odierna partiamo dal testo della prima lettura della parola di Dio, tratto dal Libro della Sapienza. Le due virtù citate sono la prudenza e la sapienza, che poi sono all'origine doni dello Spirito Santo e rientrano tra i sette doni che abbiamo ricevuto nel giorno della nostra consacrazione battesimale e crismale. "Pregai e mi fu ela ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 11-10-2015)
Ascolto e sguardi
La lettera agli Ebrei costituisce il trait d'union di queste domeniche che stiamo vivendo. Questa domenica sono due versetti che ci vengono proposti per la nostra riflessione. La parola di Dio è così penetrante da creare situazioni nel cuore. La parola di Dio è efficace e ha la forza di mettere l'uomo allo scoperto, lo smaschera, gli denuncia le ipocris ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 11-10-2015)
Avvolti dal suo sguardo
Fissò lo sguardo su di lui Lo sguardo di Gesù si fissa su quel tale. Quante volte nei vangeli incontriamo quello sguardo, è uno sguardo che cerca (Mc 5,32), coinvolge (Mc 3,34), che si indigna (Mc 3,5), invoca (Mc 7,34), rimprovera (Mc 8,33), osserva (Mc 11,11). Qui Marco ci regala il senso profondo dello sguardo di Gesù che sembra non volersi staccare ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 11-10-2015)
Dio sta forse nella ricchezza?
Ultimamente, a Gesù sembra non andargliene bene neppure una. Le incomprensioni con i capi del popolo e con le autorità religiose del suo tempo non ci hanno mai stupito più di tanto, fanno parte un po' del gioco: la religiosità che Gesù propone è totalmente differente rispetto a quella della tradizione giudaica, su molti aspetti. Dal modo di interpretar ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 11-10-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu „Se vuoi essere perfetto" Non so quali pensieri si hanno quando accendete la tv oppure girate le pagine dei media su internet o, classicamente, quelle dei giornali o delle riviste, ma sicuramente non è difficile osservare che c'è tanta pubblicità. Tutti vogliono proporre i "loro prodotti ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 11-10-2015)

C'era, al tempo di Gesù, un uomo molto, molto, ma molto ricco! Provate voi a dirmi qualche nome di persona ricca che conoscete... Bravi. Era proprio ricco così. Ma mica aveva rubato, eh bambini! Era una persona onesta ed intelligente che aveva lavorato sodo sia con il cervello che con "olio di gomito" per diventare quello che era! Era anche un uomo re ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Marco 10,17-30
Più della domanda colpisce il gesto: un tale corre incontro a Gesù e gli si butta in ginocchio davanti. È un uomo che cerca una svolta credibile alla propria vita, qualcosa di nuovo che la completi: "Per avere la vita eterna". Gesù lo riporta a terra, alla vita fedele ai comandamenti, all'adorabile quotidianità del momento presente. Era stato chiamato " ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 11-10-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,17-30
...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 11-10-2015)
Video commento su Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 11-10-2015)
Accogliere l'invito di Dio o restare tristi, perché lo si è rifiutato?
Il modo con cui si presenta Gesù, e quindi la Sua missione tra di noi, è perentorio: non ammette tentennamenti. Da sempre il popolo eletto - speriamo anche noi - attendeva ‘la notizia delle notizie', ossia che il Messia era tra di loro e quindi Dio, non solo manteneva le Sue promesse, ma, quanto più conta, tornava, con Gesù tra noi, a essere nostro Pad ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 11-10-2015)
Guardandoli in faccia
"La Parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio" (Eb 4,12). Penso che chiunque abbia un contatto frequente con le Sacre Scritture convenga con l'autore della Lettera agli Ebrei che la Parola di Dio agisce proprio così nelle nostre vite, se glielo permettiamo. Ci sono tante immagini che la possono raffigurare nella sua azio ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 11-10-2015)
Video commento Mc 10, 17-30
...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 11-10-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 11-10-2015)
La Parola - commento a Mc 10,17-30
Commento di don Piero Melotto, già missionario in Thailandia e da ottobre nuovo parroco di san Giuseppe al Mercato Nuovo, Vicenza. ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 11-10-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 10, 21-22
...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 11-10-2015)

Il terzo annunzio della passione (10,32-43) è immediatamente preceduto da questa breve sezione presentata nel vangelo liturgico. Apparentemente essa sembra concentrarsi sul rapporto con le ricchezze e la raccomandazione a fuggire dalla tentazione del possesso spasmodico e dalla cupidigia alienante. La buona notizia sottesa in questi versetti è molto più l ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Marco 10,17-30
Amici, quando nasciamo, non abbiamo la vita in pienezza, la nostra vita dipende dalle scelte degli altri, c'è un lungo cammino da fare per raggiungere la pienezza di vita, la felicità. Oggi la liturgia ce ne dà una chiave, ci dice come fare per raggiungere la felicità. C'è una condizione indispensabile: il distacco dalla ricchezza, la disponibilità a ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 11-10-2015)
Il cristiano uomo del "magis"
Salomone considera la sapienza come il dono più apprezzabile e perseguibile, che messo a raffronto con tutti gli altri risulta molto più prezioso. E' risaputo anche ai nostri giorni che ci sono cose molto più importanti dell'oro e del denaro, come la salute, i valori e le qualità personali, ma a dire di questo monarca ciò che sovrasta per intero ogni co ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Marco 10,17-30
La prima lettura individua una relazione stretta tra la prudenza e la sapienza, quasi che la sapienza coincidesse con la prudenza. In verità, se non identiche, le due virtù sono particolarmente correlate, pur con le proprie qualità specifiche. E possiamo tranquillamente dichiarare che la persona prudente, nel senso vero del termine, è certamente una pers ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 11-10-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 90,12 (XXVIII domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 90 (Vulgata / liturgia 89),12 - (XXVIII domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. TILC Facci capire che abbiamo i giorni contati, allora troveremo la vera saggezza. Ebrei 4,12 La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 11-10-2015)
Il cammello non passa per la cruna di un ago
"E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio": è una delle frasi più note del vangelo, pronunciata da Gesù a commento di un vivace episodio (Marco 10,17-30), riassumibile in poche battute. "Che cosa devo fare per avere la vita eterna?" gli chiede un tale; "Osserva i comandamenti" gli risponde Gesù; "Li ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 11-10-2015)
Commento su Sap 7,7-11; Eb 4,12-13; Marco 10,17-30
SAPIENZA 7,7-11 Nel capitolo 7 del libro della Sapienza, troviamo Salomone che parlando in prima persona si propone come modello di vita. Tramite il dono della Sapienza, ottenuta chiedendola a chi ne è la fonte, cioè Dio, la condizione umana di Salomone si è accostata a qualsiasi altro uomo. La Sapienza rappresenta il pensiero e la volontà di Dio. Essa ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Marco 10,17-30
Cosa pensa il mondo della ricchezza? Senza cadere nel populismo o nel moralismo possiamo affermare con crudezza e realismo che in questo terzo millennio a comandare ogni scelta, a orientarla, è ormai l'economia. Gesù non condanna tout court la ricchezza, né esalta la povertà. Lo dico perché spesso noi cattolici scivoliamo nel moralismo criticando i so ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Marco 10, 17-30
Lectio 17 Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?". Già dal primo versetto questo brano ci rivela il suo argomento principale: il seguire Gesù. Infatti la scena avviene per la strada. Chi segue Gesù lo segue pe ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 14-10-2012)
Audio commento su Mc 10,17-30
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 14-10-2012)
Poi vieni e seguimi
La mia mamma, nel parlare con le sue amiche di me, raccontava spesso che ero un attento osservatore di ogni cosa, che chiedevo continuamente spiegazioni su ciò che non conoscevo. Ci sono molti modi di seguire una persona: distrattamente perché così fan tutti, come accade a molti studenti; per abitudine perché ormai faccio quello che mi viene detto, senz ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 14-10-2012)
E' questione d'amore
Domenica scorsa c'è stata l'apertura del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, giovedì 11 l'apertura dell'anno della Fede e questa domenica si celebrano i 50 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II, e tutto questo nel mese in cui la Chiesa riflette sulla sua natura e missione: creata e mandata ad annunciare il Vangelo. Vorrei, con l'aiuto dello Spirito ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 14-10-2012)
La ricchezza del donarsi
"Che cosa mi manca ancora Signore?" Sembra essere il grido che anche noi siamo chiamati a proclamare in questa Messa per avere la vita eterna. E' il brano del ricco, che forse non era proprio così giovane e che ci mette in crisi ogni volta che lo leggiamo. E' una persona particolare, ma molto vicina a noi. Osserva i comandamenti dall'infanzia, la precet ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 14-10-2012)
Tu vieni e seguimi
Difficile conoscere il cuore degli uomini, sempre, come spesso è difficile decifrare il nostro cuore, anche quando meditiamo la Parola di Dio, direi, anzi, che ogni volta che cerchiamo di immergerci nella Sua Parola, ci prende una grande confusione, dovendo constatare il grande distacco tra ciò cui aspiriamo e ciò che viene richiesto. Quando parla della ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 14-10-2012)
Una relazione mancata
Clicca qui per la vignetta della settimana. "il Vangelo non si riassume in una verità, bensì in una relazione". Questa frase sta all'inizio del primo capitolo di un bel libro di Ermes Ronchi, "il canto del pane" (edizioni San Paolo) che un paio di amici mi hanno caldamente consigliato. L'ho visto in libreria questa mattina, mi sono ricordato del consig ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 14-10-2012)
L'amore di Dio basta
Chiedere sempre la prudenza e la sapienza è la prima saggezza per seguire Gesù. Per acquistare un cuore saggio, cioè provato nella prova, bisogna imparare a contare i giorni. Se ci saziamo dell'amore di Dio al mattino, esulteremo e gioiremo per tutti i giorni della vita. La sapienza viene dalla Parola di Dio, che discerne i sentimenti e i pensieri del cuo ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 14-10-2012)
Vieni! Seguimi!
Un piccolo brano nel quale Marco descrive il rapporto tra Gesù e i bambini (Mc.10,13-16) precede e prepara quello che la Liturgia della domenica XXVIII del tempo ordinario ci presenta (Mc.10,17-30). Gesù è indignato con i discepoli che rimproverano coloro che gli portano i bambini perché li tocchi; non avevano capito nulla del gesto che aveva appena comp ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 14-10-2012)
Liberi di lasciarci amare
Mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro L'essere per strada, racconta la parabola della vita e della concretezza della realtà. La strada è il luogo del camminare, della storia, delle prospettive, delle mete da raggiungere, degli itinerari che si incrociano, degli incontri. Su questa strada quel tale corse incontro a Gesù. È un inco ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Sapienza 7, 11
Insieme a lei (la Sapienza) mi sono venuti tutti i beni; nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile. Sap. 7, 11 Come vivere questa Parola? L'uomo così ben intenzionato nel Vangelo di oggi rappresenta l'uomo di ogni tempo che cerca Dio con sincerità, ma che non riconosce di averlo trovato. Si è bloccato, perché limita Dio alla sua misura, alle sue ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 14-10-2012)
Il peso della tristezza e la gioia della vita
Un tale rivolge a Gesù una precisa domanda: «Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Colui che parla è un credente, uno che crede nella risurrezione e nella vita futura con Dio, uno che vuole raggiungerla; ma è anche uno che non la considera un puro dono, come di fatto è ogni eredità. Egli la vuole meri­tare; per questo si rivolge a Gesù, ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Mc 10,17-30
Il Signore sta andando "per la strada" verso Gerusalemme e la sua Pasqua di Croce e di Gloria. Finisce il tempo della profezia, perché tutto si compie in Gesù. La corsa, l'adorazione e la domanda del giovane è segno dell'intero Israele in cerca di pienezza. Cosa serve per avere la vita? Una domanda seria, fatta buttandosi in ginocchio davanti a Gesù. ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 14-10-2012)
Vendi quello che hai e dallo ai poveri
Un tale (che nel passo parallelo di Matteo 19,20 è qualificato come "giovane") corre incontro a Gesù e, inginocchiandosi davanti a Lui (segno di grande reverenza), gli chiede con molta ansia e preoccupazione che cosa deve fare per avere la "vita eterna". Il Maestro anzitutto rettifica l'aggettivo con cui è stato chiamato, "buono", ricordando che solo Dio ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 14-10-2012)
Se l'è tirata ed è andato via triste
Un giovane si avvicina da Gesù. Gli evangelisti che raccontano il fatto non riferiscono il nome. Lo chiamano un tale. Ci sarà un motivo. Vedremo il perché! Il giovane chiede: "Che cosa devo fare per ottenere la vita eterna?". Ottenere! Uhm: puzza di bruciato questo verbo. Non sarà che avendo molte ricchezze il tipo voglia comperare anche la vita eterna ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 14-10-2012)
A mani vuote
Oggi la Parola di Dio ribadisce "efficacemente" (Eb 4,12) che l'uomo, nonostante la sua fallibilità, è per natura capace di accogliere Dio, e divenire, per grazia, la creatura in cui risplende il mistero del Verbo fatto storia. La grazia, la possibilità di aderire alla vita nuova, suppone la partecipazione della natura; in questo senso, l'uomo, capacità ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 14-10-2012)
Vendi quello che hai e seguimi
...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 14-10-2012)
Si possiede solo ciò che si dona
Siamo nel vangelo di Mc al capitolo 10 e questo vangelo segue quello di domenica scorsa. Il vangelo inizia dicendo che "un tale gli corse incontro" (Mc 10,17). In Oriente i ritmi sono lenti e non si corre mai. Soprattutto non corre un uomo maturo. Correre è indice di vergogna. Le regole sociali lo impongono: non si corre. In Lc sarà il padre che correrà ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10, 17-30
...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10, 17-30
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10, 17-30
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 14-10-2012)
E se il giovane ricco fosse andato in missione?
Ci attendono tre domeniche, in questo mese di ottobre dedicato alle missioni, nelle quali la lettura del Vangelo di Marco ci presenta tre incontri personali con Gesù. Tre incontri che, a diverso titolo, rappresentano una svolta nella vita di chi si rivolge al Maestro per chiedergli "qualcosa". Quest'oggi è la volta di un tale, solitamente descritto come " ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Marco 10,17-30
COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Mons. Remo Bonola Introduzione. Il problema più dimenticato, ma il più decisivo per il futuro dell'uomo: la propria salvezza eterna. 1. Chi ci pensa alla propria salvezza eterna? Gli uomini si agitano, lavorano, soffrono, ridono, si divertono, uccidono, si amano, si stordiscono con ogni mezzo e poi ad un tratto muoi ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 14-10-2012)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 14-10-2012)
Un anno per conoscere, conoscere per vivere
Valutare correttamente i beni materiali di cui disponiamo: è questo l'argomento del vangelo di oggi (Luca 10,17-30). Un tale, ben fornito di ricchezze ma anche di fede e anzi desideroso di perfezione spirituale, chiede a Gesù che cosa deve fare per avere la vita eterna. "Osserva i comandamenti", gli risponde il Maestro e, quando l'interpellante dichiara di ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 14-10-2012)

Il tema del Vangelo di oggi è davvero importante: si parla del Regno di Dio e di chi ne può far parte, e come. Avete capito bene: sembra che il Regno di Dio non sia per tutti! Anzi sembra che molti ne siano e ne saranno esclusi. Attenzione però, Gesù, agli apostoli che lo interrogavano quasi per essere sicuri che fossero in regola e che avessero seguito ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 14-10-2012)
Chiunque avrà lasciato tutto per me...
Gesù ci chiede di fare qualcosa per gli altri, di mettere in pratica le Parole del Vangelo, di fare sacrifici, di dedicare la propria vita al prossimo, ci chiede di seguirlo. In cambio ci promette molto, ma molto di più di ciò che ci lasciamo alle spalle. All'inizio della mia scelta di vita ero titubante, impaurito, ragazzo poco più che ventenne al qua ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 14-10-2012)
Seguimi
Chiama noi a seguirLo nell'accogliere un bambino, chiama i missionari a portare la Sua Parola nel mondo, chiama i sacerdoti per dare supporto a tutti noi, chiama i volontari ad aiutare tante persone in difficoltà. Essere chiamati non vuol dire essere migliori, vuol dire che il Signore ha fiducia in noi, pur nel rispetto delle nostre scelte, giuste o sbagli ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 14-10-2012)
Vendi quello che hai e dallo ai poveri
Ritengo che Madre Teresa sia un grandissimo esempio per tutti noi di come si possa mettere in pratica questo insegnamento di Gesù. Non possedeva nulla e tutto ciò che gli veniva regalato lo vendeva per i poveri. Non tutti siamo in grado di dare le nostre ricchezze, ma purtroppo in pochi hanno il coraggio di dare qualcosa che faccia fatica. Si dona, e nemm ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 14-10-2012)
Uscire dalla mediocrità per essere graditi a Dio
"Non rubo, non uccido, non do fastidio a nessuno e trascorro in pace la mia vita." Frasi di tal fatta non di rado vengono proferite da parte di moltissimi cristiani "praticanti" e devoti, che tendono a giustificare la propria posizione di credenti semplicemente omettendo di fare il male o avendo la coscienza pulita solamente per le pochissime, sparute, buone ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 14-10-2012)
Commento su Sapienza 7, 7-11; Salmo 89; Ebrei 4,12-13; Marco 10,17-30
Domenica scorsa abbiamo ricordato la creazione dell'uomo e della donna da parte di Dio. Dio li ha creati maschio e femmina, di pari dignità, li ha creati l'uno per l'altra, perché formassero nel mondo la famiglia umana a immagine della trinità. Nella seconda parte del vangelo Gesù coccola i bambini che lo hanno accolto con semplicità, e per questo entre ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 11-10-2009)
Commento su Marco 10, 17-30
Lectio Contesto Continua la sezione dell'insegnamento di Gesù ai discepoli, sottolineata anche dalla menzione che egli è in viaggio. Il testo odierno tratta il tema della ricchezza molto sentito dalla prima comunità e caratteristico del messaggio evangelico. Il brano si divide in tre parti: vv. 17-22 il racconto della chiamata del ricco; vv. 23-27 l'amm ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 11-10-2009)
Audio commento a Mc 10,17-30
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 11-10-2009)
Poveri ricchi!...
Le letture di oggi ci mostrano quali siano le vere ricchezze che nessun ladro, nessun cataclisma e nessuna bancarotta possono portare via. Abbiamo già chiesto la sapienza? La prima lettura, tratta dal Libro della Sapienza, costituisce un insegnamento ammirabile su quale debba essere l'oggetto della nostra preghiera: "Pregai e mi fu elargita la prudenz ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 11-10-2009)
Gesù, rivolgendogli lo sguardo, lo amò e gli parlò
Il brano del Vangelo di Marco che oggi leggiamo è una splendida pagina che ci conduce nel cuore dell'esperienza cristiana. Gesù riprende il cammino e "un tale", non identificato se non per il fatto che "corre" per "inginocchiarsi" davanti a lui, lo interroga, non come i Farisei che lo facevano per metterlo alla prova, ma per porgli una vera questione: "Ma ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 11-10-2009)
La Parola che fa entrare nel riposo
In questo anno sacerdotale l'episodio del giovane ricco e le successive riflessioni di Gesù assumono un risalto particolare. In due quadri ci viene presentata prima la richiesta del giovane su come fare per avere in eredità la vita eterna e di seguito la rassicurazione di Gesù a Pietro e agli altri che avevano lasciato ogni cosa e lo avevano seguito. L' ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 11-10-2009)
Il tesoro in cielo, il centuplo sulla terra
La Parola di Dio è provocazione, pioggia che feconda, rivelazione! Possiamo dire di averla davvero compresa e accolta, se ci lasciamo da essa convincere a metterla in pratica nella nostra vita. La sua forza di provocazione la vediamo all'opera in quell'ambito problematico per l'uomo che sono le ricchezze. Il re Salomone ha chiesto a Dio la sapienza, preferi ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 11-10-2009)
La nostra luce
La Parola di Dio continua a proporci un tema che pare essere fondamentale per quello che riguarda la nostra relazione personale con Dio: l'avvicinarsi a Gesù. Ci viene data la possibilità di approfondire quello che domenica scorsa abbiamo cominciato ad interiorizzare e cioè che ci avviciniamo a Gesù non per metterlo alla prova (se sei Dio devi farmi ques ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 11-10-2009)
La ricompensa del Signore per coloro che hanno abbandonato tutto per seguirlo
Celebriamo oggi la XXVIII domenica del tempo ordinario e la parola di Dio ci pone di fronte alla radicale scelta che possiamo e dobbiamo fare per il Signore se veramente crediamo ed abbiamo fiducia in Lui. Il Vangelo di oggi è molto esplicito al riguardo, non ammette tentennamenti, dubbi, né induce a formule compromissorie, ma richiede totale disponibilit ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 11-10-2009)

Nel vangelo sono due le persone che domandano a Gesù cosa devono fare per ereditare la vita eterna: il primo è il giovane ricco, il secondo è Pietro con i discepoli. Ad entrambi Gesù risponde dopo averli guardati bene. Cosa significa? Significa che si dispone ad amarli, a prenderseli con sè per formarli ai valori del vangelo, all'attenzione al bisogno d ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 11-10-2009)
Il giovane ricco dice no al tesoro in cielo
Una grande domanda, quella dell'uo­mo ricco e senza nome: Maestro buo­no, cosa devo fare per trovare la vita? La risposta di Gesù appare solenne, eppure quasi deludente: elenca cinque comanda­menti che riguardano il prossimo, e ne ag­giunge un sesto, non frodare. Ma l'uomo ric­co non è soddisfatto: «tutto questo l'ho sem­pre osservato. Dovrei esse ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 11-10-2009)
La ricchezza come zavorra
Clicca qui per la vignetta della settimana Questo "tale" di cui si racconta nel vangelo non ha nome. Forse non a caso non viene detto. Chi legge il brano può mettere nello spazio vuoto (.......) lasciato nel Vangelo il proprio nome, e in questo modo entrare nell'episodio e vedere cosa suscita nella propria vita di credente. Questo tale corre incontro a ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 11-10-2009)
La vita eterna
Ogni parola del vangelo assume un tono particolare se ci sentiamo guardati da Gesù mentre le meditiamo. Non sono parole, sono vita che passa, sono segreti di eternità. Quello sguardo sta a dirci l'attenzione, la cura, la trepidazione per ciascuno di noi. Oggi il tale che lo incontra se ne va rattristato: pensava di fare bella figura perché osservava tutti ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 11-10-2009)
Un invito rifiutato: Vieni e seguimi
Il Vangelo di oggi contiene da una parte l'offerta di Gesù a stare con Lui sempre e dall'altra l'incredibile rifiuto. Si preferiscono le cose della terra all'incommensurabile valore di accettare l'invito di Gesù, ossia la vocazione, la piena realizzazione di se stessi. È una pagina che fa meditare tutti, a cominciare da chi Dio sceglie e chiama a 'stare ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 11-10-2009)
Video commento alle letture (Vangelo: Mc 10,17-30)
...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 11-10-2009)
Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre
PREGHIERA DI COLLETTA O Dio, nostro Padre, che scruti i sentimenti e i pensieri dell'uomo, non c'è creatura che possa nascondersi davanti a te; penetra nei nostri cuori con la spada della tua parola, perché alla luce della tua sapienza possiamo valutare le cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo regno. Per il nostro Signore Gesù C ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 11-10-2009)
Liberi e leggeri
Le intenzione erano buone, nulla da dire. Marco ci dice che quel tale era ricco, Matteo aggiunge che era giovane e Luca ci ricorda che era un notabile. Un uomo realizzato, dunque. Chissà, forse si aspettava di essere lodato dal maestro, indicato a tutti come modello di uomo religioso... Invece no. Gesù chiede un di più. Non basta adempiere alla legge, o ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 11-10-2009)
Per quel qualcosa in più!
Troppo pesante il bagaglio. Ed il passo sempre più lento, libero non scorre! Mi preceda il tuo aiuto, Signore. M'accompagni il tuo sostegno. Ch'io non mi stanchi, e scoraggiandomi mi fermi senz'andar più avanti! E non mi demoralizzi, e bloccandomi dinnanzi al rifiuto di chi s'oppone, ceda. Asciuga lacrime, il viso, o mio Pastore! O Padre buono, annien ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 11-10-2009)
La carità è l’anima della Missione
Riflessioni "Nel mondo c'è abbastanza per i bisogni di tutti, ma non abbastanza per l'avidità di ognuno" (Gandhi). Parole di un non cristiano, in sintonia con il severo insegnamento di Gesù circa l'uso dei beni materiali e il pericolo delle ricchezze. L'evangelista Marco accompagna il catecumeno e il discepolo alla scoperta progressiva della "bella notiz ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 11-10-2009)
Così ricchi, così poveri
All'inizio della vita noi eravamo una cosa sola con nostra madre: eravamo attaccati a lei. Era un tempo meraviglioso perché non c'era nulla da fare. Tutto era pronto, tutto era garantito, tutto era a disposizione. Il supermercato del cibo era incorporato con noi; non c'erano problemi di relazione perché l'unica persona che c'era (nostra madre) era in perfe ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 11-10-2009)
Il cammello nella cruna dell’ago
"E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio": è una delle frasi più note del vangelo, pronunciata da Gesù a commento di un vivace episodio, riassumibile in poche battute. "Che cosa devo fare per avere la vita eterna?" gli chiede un tale; "Osserva i comandamenti" gli risponde Gesù; "Li ho osservati sin ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 11-10-2009)
Commento Marco 10,17-30
COMMENTO ALLE LETTURE A cura di don Gianni Caliandro Perché i discepoli, di fronte all'affermazione di Gesù su quanto difficile sia per un ricco entrare nel regno dei cieli, si spaventano così tanto? Essi arrivano ad esclamare: "E chi può essere salvato?", eppure non si trattava certo di persone molto ricche. Le notizie che della comunità di Gesù ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 11-10-2009)

Nel racconto che in questa domenica ci ha offerto l'evangelista Marco, il Maestro e Signore è di nuovo in viaggio; dopo la sosta in Giudea, di cui abbiamo parlato domenica scorsa, è di nuovo in partenza, diretto ad altre città, per raggiungere altra gente che attende l'annuncio della Bella Notizia. Mentre si avvia, gli corre incontro un uomo ancora giova ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-10-2009)
Ricchi e ricchezza
"Fra voi non sia così": è il tema che ricorre in queste ultime settimane dell'anno di Marco e che ci invita a riflettere sul nostro modo di essere Chiesa. Il Signore ha descritto bene l'atteggiamento naturale, spontaneo che abbiamo rispetto ad alcuni temi spinosi: il potere ("Chi è il più grande?"), la diversità ("Non è dei nostri"), l'affettività (" ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 11-10-2009)
Video commento a Mc 10,17-30
Clicca qui per leggere il testo del commento di Paolo Curtaz per la stessa domenica. ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-10-2009)

Dalla Parola del giorno "Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!" Come vivere questa Parola? Un’espressione estremamente dura, e non solo agli orecchi dei discepoli che reagiscono manifestando chiaramente la loro perplessità. Se presa sul serio, non può lasciare indifferenti neppure noi, uomini del ventune ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 11-10-2009)
Scegliere la sapienza
Secondo una prassi diffusa (detta "pseudoepigrafia"), l'autore del Libro della Sapienza attribuisce la propria opera a Salomone, vissuto molti secoli prima: è un modo per collocarsi nel solco della grande tradizione sapienziale d'Israele. I cc. 7-9 ci presentano la figura di Salomone, dietro la quale si intravede naturalmente l'esperienza personale dell'aut ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 11-10-2009)

Per raggiungere la vita bisogna rinunciare alla vita (intesa come piacere e utile immediato, come autoaffermazione attraverso il successo, il potere sugli altri, il possesso delle cose). Gesù fa alcuni esempi. Il matrimonio non dev'essere vissuto come coincidenza precaria di due egoismi, ma come superamento dell'egoismo individuale nel dono reciproco incond ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 11-10-2009)
La povertà è partecipazione
Dopo aver ammirato la coerenza e l’ottemperanza puntuale di questo giovane interlocutore che mostra fedeltà e linearità nell’ordinario, Gesù, valutate le sue potenzialità e la sua grande generosità, gli chiede di uscire dalle sue consuetudini, di non limitarsi alle comuni osservanze e al bene di cui sarebbero capaci tutti gli altri, ma di fare un at ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 11-10-2009)
Può un cristiano essere felice?
Vendi quello che hai, poi vieni e seguimi "Mostratemi un uomo malato e felice, in pericolo e felice, esiliato e felice, diffamato e felice. Mostratemelo: fatemi questo piacere; io muoio dalla voglia di vederlo. Ma voi non riuscirete a mostrarmi un uomo così". Con queste parole accorate e impietose si esprimeva Epitteto, filosofo stoico, contemporaneo del ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 11-10-2009)
Video commento a Mc 10,17-30
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 11-10-2009)

E’ ora di dare il giusto peso alle cose! E’ ora di dare la priorità alle cose importanti. Chi vive in una famiglia cristiana sa che deve chiedere a Dio il discernimento per poter fare le scelte giuste. Se siamo in grado, con l’aiuto di Dio, di individuare questa combinazione per il nostro cammino, avremo gratuitamente quelle cose non richieste es ...
(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 15-10-2006)
il cittadino del Regno
Meditate a lungo le priorità e le condizioni per un cristianesimo adulto e dunque all'altezza della chiamata a far parte della "novità" che Dio immette nella storia, nell'andar dietro a Gesù: il Regno, oggi la Parola di Dio tratteggia la tipologia del "cittadino del Regno". Ed è probabile che molti di noi rivedano se stessi e la propria vicenda umana. T ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 15-10-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Dopo avere parlato delle virtù occorre anche parlare dei vizi. Non c'è vizio senza la sua scusa, ma pochi carcerieri vigilano sui loro carcerati, come il vizio vigila sui suoi prigionieri. Dunque è necessario parlare anche dei vizi, per evitar ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 15-10-2006)
Una cosa ti manca: va' vendi quello che hai, e poi vieni e seguimi
La domanda posta è di quelle decisive: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?". Il giovane rappresenta molti di noi, che vanno da Gesù con buona volontà e sincerità, con alle spalle una lunga e generosa pratica cristiana, ma che sentono alla fine di non essere soddisfatti perché le esigenze di un amore serio pungolano verso una rad ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 15-10-2006)
La condizione per seguire di Gesù
Gesù chiama al suo seguito un uomo giusto («Tutte queste cose le ho osservate sin dalla mia giovinezza»), ma anche il giusto ha un distacco da fare («Una sola cosa ti manca...»). La sequela è qualcosa di più del semplice adempimento della legge. Giustizia e sequela non si identificano. Il giovane non trova il coraggio di abbracciare il progetto di vit ...
(continua)

 
    padre Raniero Cantalamessa       (Omelia del 15-10-2006)
Gesù mette in guardia contro il pericolo dell’avarizia
Un'osservazione preliminare è necessaria per sgomberare il campo da possibili equivoci nel leggere ciò che il vangelo di questa domenica dice della ricchezza. Mai Gesù condanna la ricchezza e i beni terreni per se stessi. Tra i suoi amici, vi è anche Giuseppe d'Arimatea "uomo ricco"; Zaccheo è dichiarato "salvo", anche se trattiene per sé metà dei suo ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-10-2006)

Dalla Parola del giorno Che cosa devo fare per avere la vita eterna? Come vivere questa Parola? Una domanda più che lodevole, rivelativa di un sincero desiderio di bene. Almeno così appare di primo acchito. Lo stesso Maestro è conquistato dalle ottime disposizioni del giovane. Lo rivela lo sguardo carico di amore con cui lo avvolge nel lanciargli la ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 15-10-2006)
Il giovane ricco
Fratelli, anche se la Bibbia considera la ricchezza un dono di Dio, se non utilizzata bene può diventare un motivo di tristezza, come per il giovane ricco. Un uomo ricco, un uomo senza nome, corre incontro a Gesù. Il suo nome è stato occultato dal denaro. Perché il denaro è così, senza anima e senza cuore, e crea uomini a propria immagine e somiglianza ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 15-10-2006)

Il vangelo parla oggi di una persona definita come "il giovane ricco": Commentandolo spesso, si afferma che le sue ricchezze gli hanno impedito di seguire Gesù e che lo hanno reso infelice, oppure si afferma che egli non ha saputo rinunciare alla sua libertà e autosufficienza, come succede a chi diventa discepolo e deve ubbidire al maestro e alle regole de ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 15-10-2006)
Sapiente o ricco?
Abbiamo nella liturgia di oggi alcune parole fondamentali: SAPIENZA, PAROLA DI DIO, POVERTA' come apertura al progetto di Dio. Molto bella la domanda del giovane del vangelo: Che cosa devo fare per avere la vita eterna, per avere la gioia per sempre, per essere felice? Quel giovane è buono, ha sempre osservato i comandamenti, sente che gli manca qualcosa p ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 15-10-2006)
Una cosa sola ti manca
Credo da parte mia doveroso volgere l'attenzione al grande evento ecclesiale che proprio domani si celebrerà a Verona dal 16 al 20 c.m. E' dal 1976 che ogni dieci anni la Chiesa italiana, dopo una preparazione a livello parrocchiale e Diocesano, si interroga e si prepara per questo straordinario momento, che non esito a definire la Pentecoste del nostro te ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 15-10-2006)
Tutto per tutto
Quanto entusiasmo all'inizio di ogni avventura, quanta potente energia si immagazzina per la realizzazione di un progetto, quanti sogni rendono quasi a portata di mano un'idea, quanti calcoli, anche gonfiati, per evitare sorprese... E poi... novità, inconvenienti, distrazioni, errori ed imprevisti in corso d'opera rendono il cammino più difficile e più l ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 15-10-2006)
Cosa fare per conquistare il Paradiso?
Cosa fare per conquistare il Paradiso, la salvezza eterna? E' questa la domanda ricorrente che si pone ad ogni credente e soprattutto a noi cattolici che pensiamo, almeno così dovrebbe essere, maggiormente all'eternità. E' la stessa domanda che nel Vangelo di oggi un giovane ricco pone a Gesù e in merito alla quale Cristo dà una risposta chiara e precisa ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 15-10-2006)
La Missione che riempie la vita e da' sapore nuovo al mondo
Riflessioni Il severo insegnamento di Gesù circa l'uso dei beni materiali e il pericolo delle ricchezze è parte di una dottrina più ampia e va visto nell'insieme del messaggio salvifico. L'evangelista Marco accompagna il catecumeno e il discepolo alla scoperta progressiva della "bella notizia di Gesù Cristo, Figlio di Dio" (1,1), rivelandone successivam ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 15-10-2006)
Commento Marco 10,17-30
Una sola è la cosa necessaria. Uno solo è buono. Una sola cosa ti manca. * Quella di oggi potrebbe essere chiamata la domenica della radicalità assoluta, della radicalità evangelica. Infatti leggendo le letture che la liturgia ci presenta, ci sarebbe da rimanere sconcertati e da esclamare: "fino a che punto!" La nostra debolezza umana potrebbe lasciar ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 15-10-2006)
Commento Marco 10,17-30
* Riflettendo sulla Parola di Dio che la liturgia di oggi ci propone, mi ha subito colpita, e anche commossa, l'espressione con cui inizia il brano della Lettera agli Ebrei che abbiamo ascoltato nella Seconda lettura: "la parola di Dio è viva". Oh, sì! Com'è vero e com'è bello sapere che la Parola di Dio è viva! È viva, cioè non è morta: non è parol ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 15-10-2006)
Liberi di seguire Cristo
L'uomo di cui oggi ci parla il vangelo osserva i comandamenti, però è ancora in ricerca di qualcosa; è insoddisfatto, e perciò si rivolge a Gesù chiedendo cosa fare. Il maestro gli manifesta con chiarezza la sua vocazione: egli è chiamato a lasciare tutto e a seguirlo. Qui c'è già un insegnamento importante: la volontà di Dio "standard", quella co ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-10-2006)
Ricchi e ricchezza
"Fra voi non sia così": è il tema che ricorre in queste ultime settimane dell'annodi Marco e che ci invita a riflettere sul nostro modo di essere Chiesa. Il Signore ha descritto bene l'atteggiamento naturale, spontaneo che abbiamo rispetto ad alcuni temi spinosi: il potere ("Chi è il più grande?"), la diversità ("Non è dei nostri"), l'affettività (" ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 15-10-2006)

"In quel tempo Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro.......................... egli rattristatosi da quelle parole, se ne andò afflitto poiché aveva molti beni." Sono tante le volte in cui anche noi usciamo rattristati, forse perché non percepiamo il giusto messaggio oppure non abbiamo il tempo per meditarlo. La parola di Dio ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 15-10-2006)

Si sente parlare spesso di crisi delle vocazioni. Sono pochi da noi i giovani che hanno il coraggio di intraprendere la via del sacerdozio o della vita religiosa, consacrando tutta la vita per il Regno di Dio e il Vangelo. Quali le cause? Nessuno è buono. Abbiamo nel Vangelo la risposta di Gesù a un tale che, incontrandolo, lo chiama "maestro buono". Ge ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 15-10-2006)
Commento Marco 10,17-30
Questo brano di Vangelo narra, in modo molto vivace, l'incontro di "un tale" con Gesù. L'indicazione generica che Marco ci offre del protagonista (in Mt si tratta di un "giovane", in Lc di un "notabile") ci consente di immedesimarci in lui, intendendo come rivolti a ciascuno personalmente i gesti e le parole di Gesù. "Maestro buono, che cosa devo fare per ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 15-10-2006)
Donaci, o Dio, la sapienza del cuore (268)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Sap 7,7-11) è una lode alla Sapienza attribuita a Salomone, il re che chiede un cuore docile per saper rendere giustizia al popolo a lui affidato. La Sapienza un bene inestimabile, molto più prezioso di scettri e troni (il potere), gemme, oro e argento (la ricchezza), come pure della ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 15-10-2006)
Gesù chiama il giovane ricco. Il centuplo già in questa vita, ma con persecuzioni!
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 15-10-2006)
Un cammello... puo' passare per la cruna di un ago?
Il segreto del brano evangelico di oggi è tutto in quello sguardo che Gesù riserva a quel "tale" che gli era corso incontro con tanto entusiasmo, gettandosi ai suoi piedi e chiedendogli: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna? Gesù fissando su di lui lo sguardo, lo amò". E' un dettaglio di toccante tenerezza. La forza di quello sguar ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 15-10-2006)

Bellissimo, questo passo di Marco, che inizia, ricordando che Gesù, "usciva per mettersi in viaggio", è il lungo cammino verso Gerusalemme, là dove si compirà il Mistero, la sua donazione totale, il suo gesto estremo d'amore, nell'ultima cena di Pasqua e nella successiva passione e morte. Mentre il Maestro si avvia, assieme ai suoi, ecco gli si prostra ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 15-10-2006)
Uscire dalla mediocrità
Direi che la Parola di Dio di questa Domenica ci invita a riflettere su quale debba essere l'atteggiamento del cristiano nella vita di tutti i giorni, e soprattutto in che cosa noi credenti in Cristo siamo differenti da tutti gli altri? Questo è almeno il significato intrinseco del colloquio fra Gesù e il giovane benestante di cui alla parabola evangelica ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 15-10-2006)
Una password per il Regno
La chiave del brano evangelico sta nella parola espressa quasi a forma di codice: "persecuzioni", che viene così ad essere la password, il codice segreto per poter accedere all'intimo della verità. Altrimenti, tutto diventa vano, e si vanifica l'intera mole morale di anni e anni di osservanza della legge e dei criteri di bontà: tutto ridotto in cenere, p ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-10-2003)

"Maestro, cosa devo fare per avere la vita eterna?". Una richiesta piena di fede e di stupore del giovane ricco, che indica l'atteggiamento di fondo della vita di ciascuno di noi. Cosa fare per avere la vita eterna? Dove per "vita eterna" non intendiamo una lunga e nioiosa dimensione di staticità, non una eterea dimensione senza emozioni e sensazioni. No. L ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-10-2003)

Dalla Parola del giorno In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. Come vivere questa Parola? ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 12-10-2003)
Commento Marco 10,17-30
Introduzione Quest'uomo sembrava avere tutto. Egli era ricco e, in più, obbediva ai comandamenti divini. Si è rivolto a Gesù perché voleva anche la vita eterna, che desiderava fosse come una assicurazione a lunga scadenza, come quella che si ottiene da una grande ricchezza. Gesù aveva già annunciato che per salvare la propria vita bisognava essere dis ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 12-10-2003)
A un passo dalla vera felicità
Anche il Vangelo di questa domenica ci stanzia in una profonda attualità: l'uomo da sempre ricerca la felicità e due sono le proposte che riceve: 1. Quella del mondo 2. Quella di Dio. Dove l'uomo rivolge il suo sguardo? Da cosa viene attratto? Il mondo propone la FELICITA' DELL'AVERE. Indica come valore dei valori il denaro. La nostra non è una societ ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 12-10-2003)
A un passo dalla vita
Ecco un nuovo incontro di Gesù, pellegrino per le strade della Giudea (cfr. Mc 10,17-22). La tradizione del Vangelo ci presenta il protagonista di questo episodio come un "giovane ricco", anche se in realtà di lui non si conosce né l'età, né il nome, né la condizione sociale. Ma lo sviluppo di questo incontro e la proposta di Gesù fanno pensare ad un ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 12-10-2003)
Vendi quello che hai, poi vieni e seguimi
Dal rifiuto del giovane ricco, di rinunciare ai suoi beni per seguirlo, Cristo denuncia il pericolo delle ricchezze: esse tolgono ogni libertà di rispondere agli inviti del Signore, sia che si possiedano in realtà, sia che se ne nutra il desiderio. È la storia penosa di un giovane, pieno di beni di fortuna, che non ha il coraggio di rinunciarvi per seg ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 12-10-2003)
Quell’intimo desiderio insoddisfatto che spinge oltre la cruna dell’ago
Un uomo ricco, un uomo senza nome, corre incontro a Gesù. Il suo nome è stato rubato dal denaro. Perché il denaro è così: anonimo, senza anima e senza cuore, e crea uomini a propria immagine e somiglianza: senza nome e senza anima. E diventa la loro seconda pelle, la seconda identità. Quest'uomo sta per correre un grande rischio: vuole conoscere la ver ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 12-10-2003)
Commento Mc 10, 17-30
Questo giovane, che ha già tutto, chiede a Gesù cosa deve fare per avere anche la vita eterna. Gesù gli da una risposta che mette tutti in difficoltà, compreso i discepoli: "Và, vendi quello che hai e dallo ai poveri; poi vieni e seguimi" . Gesù insiste dicendo che è difficilissimo entrare nel regno di Dio; è difficile essere perfetti, e se ques ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 12-10-2003)
Gesù sgarbato
Gesù parla tre volte al tale desideroso, a suo dire, della vita eterna. Sembra quasi volerlo mettere alla prova, come se non si fidasse di lui. La prima risposta ci appare fin sgarbata: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo". Lo scopo è di fugare dall'inizio ogni equivoco: Gesù non è un semplice predicatore di buone parole. E' il po ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 12-10-2003)
L’AMORE NON VUOLE ESSERE SECONDO
Così oggi parla la Sapienza: "Pregai e mi fu elargita la prudenza: implorai e venne in me lo spirito della sapienza. La preferii a scettri e a troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; non la paragonai neppure ad una gemma inestimabile, perché tutto l'oro al suo confronto è un poco di sabbia e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'arge ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 12-10-2003)
Una comunità libera dal possesso
"Fra voi non sia così": questo tema ricorre in queste ultime settimane dell'anno e ci invita a guardare al nostro modo di essere Chiesa. Il Signore descrive bene l'atteggiamento naturale, spontaneo che abbiamo rispetto ad alcuni temi spinosi: il potere, la diversità, l'affettività e invita i discepoli a ragionare e vivere in maniera radicalmente diversa. ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 12-10-2003)
Un tesoro in cielo
Nel vangelo di questa domenica Gesù ci aiuta a riflettere sul rapporto che dobbiamo avere con i soldi, con la ricchezza, con l'attaccamento alle cose. C'è questo giovane, che è buono, che può affermare con verità davanti a Gesù che ha osservato i comandamenti fin dalla giovinezza. E Gesù lo guarda con amore e forse ripone molta fiducia in lui. Ma qua ...
(continua)

 
    don Elio Dotto       (Omelia del 12-10-2003)
Una domanda temeraria
«Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». Appare davvero pericolosa e temeraria questa domanda che ritroviamo nel Vangelo di domenica (Mc 10,17-30). Si sa che con Dio non si scherza: se tu lo interroghi, ti chiede sempre di più, non basta mai quello che fai. Ad esempio: fai grandi sforzi per liberarti di quel piccolo e avvilente difet ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 12-10-2003)
Il denaro fra ricchezza e povertà
Quando si scopre di essere vicini alla morte, tutti i pensieri e le preoccupazioni di ordine materiale che prima occupavano il nostro tempo diventano insignificanti. Sul letto di morte tutto infatti perde la sua importanza: il lavoro, l'attività che si stava svolgendo, i guadagni e il relativo conto in banca, i progetti che si stavano realizzando... special ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 12-10-2003)
Commento su Marco 10, 17-30
Il vangelo di oggi ci insegna il vero atteggiamento del cristiano nei confronti della proprietà, della povertà e della ricchezza. Il comportamento da tenere nei confronti dei beni terreni va visto in ordine a Gesù: se facilitano o impediscono il seguire Gesù. Dall'esempio presentato da questo brano di vangelo impariamo quanto le ricchezze esercitano un p ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-10-2000)

Dalla Parola del giorno Gesù fissatolo lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi". Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni. Come vivere questa Parola? Sulle prime questa sorprendente Parola sembra farci pensar ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 15-10-2000)
Vieni e seguimi
Difficile conoscere il cuore degli uomini dei nostri giorni e credo sia difficile conoscere bene anche il nostro cuore. Quando dico cuore intendo sempre riferirmi alla sede delle nostre scelte, delle nostre preferenze su cui poi indirizziamo non solo gli affetti, ma l'intera vita e quindi la scommessa della felicità. E' infatti diventato il cuore dell'uomo ...
(continua)

 
    Totustuus       (Omelia del 15-10-2000)
Omelia per il 15 ottobre 2000 - 28a dom. T. Ordinario Anno B
NESSO TRA LE LETTURE Tra tanti valori che l'uomo incontra nella sua esistenza, qual è il valore più importante, il valore supremo? Il libro della Sapienza risponde che essa è e possiede un valore superiore e più prezioso di valori come il potere, la ricchezza, la salute, la bellezza (prima lettura). L'incontro con il giovane "ricco" permette a Gesù d ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 12-10-1997)
Casa mia...
"Casa mia, casa mia, tu sei la mia badia". Era il ritornello che esprimeva – e speriamo esprima ancora – come la famiglia e, quindi, la propria casa, era ed è il sicuro calore del cuore. Ma pare di assistere ad un attacco sistematico contro tutti i valori dell'uomo: prima attaccando il grande valore della vita – ed oggi stiamo diventando un popolo ...
(continua)