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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO290 ;

Gesù reagisce vivamente di fronte alla minaccia che pesa ancora una volta sulla sua comunità a causa dell’ambizione sfrenata di avere i primi posti, di conquistare il potere. La sua lezione è molto severa, quasi solenne. Egli propone in compenso una nuova economia sociale: quella di una comunità senza potere la cui sola regola è servire, fino a offrire la propria vita per i fratelli, bevendo il calice fino all’ultima goccia. E per tutti i suoi membri, perché tutti sono fratelli. All’immagine del capo che comanda si oppone quella del capo che serve. Ed ecco che i capi avranno paradossalmente un solo compito: servire. Il suo prototipo è il Messia, diventato piuttosto il Figlio dell’uomo, schiavo di tutti gli schiavi, per il riscatto dei quali egli offre quello che possiede e quello che è: tutto. Egli ha appena formulato il suo progetto di comunità, la sua carta “costituzionale”, alla quale tutti i partecipanti devono aderire: ognuno è servitore di tutti.

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Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Dio della pace e del perdono,
che hai inviato il tuo Figlio nel mondo
per dare la sua vita in riscatto per tutti,
concedi alla tua Chiesa di servire l'umanità intera
a immagine di Cristo, servo e Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Is 53,10-11
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.

Dal libro del profeta Isaìa

Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 32

Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

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Seconda lettura

Eb 4,14-16
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 10,45)
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 10,35-45
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore.

Forma breve (Mc 10, 42-45):

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e disse loro:
«Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti.
Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Gesù non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti gli uomini. Preghiamo per aver la forza di seguire il suo esempio.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per coloro che nella Chiesa rivestono un incarico come membri del consiglio parrocchiale o catechisti e animatori, perché abbiano sempre presente l'esempio e le parole di Gesù, che ci stimola a vivere a servizio del nostro prossimo, preghiamo.
2. Per i cristiani che occupano un posto di potere, perché testimonino lo spirito di servizio e vivano il loro ruolo di autorità con uno stile evangelico, preghiamo.
3. Per coloro che cercano di essere primi, che lottano per avere un posto migliore nella società, perché Dio illumini il loro cuore e li allontani dal compiere soprusi e prepotenze nei confronti delle altre persone, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché veda nei più poveri e nei più deboli Cristo umiliato, da amare e da servire nel volto dei fratelli, preghiamo.

Signore Gesù, tu che hai voluto essere il servo di tutti, e ancora oggi ti doni nell'Eucaristia per nutrire la nostra debolezza e trasformarla nella tua forza, rinnova i nostri cuori perché possiamo farci tutto a tutti e donare la nostra vita come hai fatto tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)

Oppure (Anno B):
Il Figlio dell'uomo è venuto
per dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Luca Garbinetto       (Omelia del 17-10-2021)
Primi nel servizio
Constatare le dinamiche vissute dagli apostoli nella relazione con Gesù a volte può portare scoramento, ma per certi versi è pure rasserenante. Se anche Giacomo e Giovanni si mostrano ambiziosi e presumono di meritarsi i primi posti in Paradiso accanto al Signore, allora forse non siamo così strani, noi feriti da un implacabile bisogno di essere migliori ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-10-2021)
Il vero predominio
Attualissima pedagogia ci proviene dalle pagine liturgiche di questa Domenica, anche considerando il rigore del compromesso, delle raccomandazioni e delle connivenze interessate a cui si fa ricorso per raggiungere una posizione privilegiata. "Ti do il voto (o ti procuro i voti) se mi fai questo favore"; oppure "Vota per me e ti assicuro quello che desideri" ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-10-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Giuseppe Di Stefano A DESTRA E A SINISTRA La domanda posta dai due figli di Zebedeo al Maestro, nel tratto più decisivo del suo cammino verso la passione, sarà certamente risuonata agli orecchi, ma soprattutto al suo cuore, come l'ennesimo fallimento. Sembra proprio che Gesù predichi al vento, che proprio lor ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-10-2021)

Buongiorno a tutti voi, carissimi amici. Anche oggi l'incontro con la Parola di Dio è per tutti una grande opportunità per camminare sulla strada che Gesù, con la sua Parola, ci indica. A questo siamo chiamati dal giorno del nostro battesimo. Come avete bene ascoltato dal brano del Vangelo, ancora una volta Gesù annuncia la sua passione e morte ai disce ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-10-2021)
A servizio e non al comando nella visione della croce di Cristo
La parola di Dio di questa XXIX domenica del tempo ordinario riporta alla nostra attenzione il mistero della croce di Cristo. Nella prima lettura, tratta dal profeta Isaia il richiamo è esplicito e diretto al futuro Messia che sarà prostrato con dolori. Egli offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compir ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 17-10-2021)
Arrivano i “nostri”...
Non saprei dire quando sia il momento esatto in cui la Chiesa ha iniziato - almeno qui in Italia o in Europa - a godere di alcuni "privilegi" o quantomeno di alcune agevolazioni e favori da parte dell'apparato statale. Certamente, è qualcosa di molto radicato nel tempo, forse già dai tempi di Costantino il Grande che, liberalizzando il culto cristiano nell ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 17-10-2021)
Non servirsi, ma servire
Cosa significa per te avere fede? In molti pensiamo che avere fede significa essere convinti che non ci capiterà mai nulla e che le cose andranno sempre bene. Questa non è fede, ma illusione. Chi crede in Dio in questo modo, prima o poi, si allontana dalla fede perché giustamente resta deluso. Chi invece ha davvero fede, resta aggrappato a Dio anche ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 17-10-2021)
Vera grandezza è amare e servire
Se ci guardiamo attorno vediamo, tante volte, la corsa al successo, al prestigio, ad una posizione, al comando, al volere che le cose siano sempre come vogliamo noi, vediamo la corsa ai propri interessi. Non si tratta tanto di giudicare gli altri, quanto di fare un esame di coscienza, perché anche in ciascuno di noi c'è questo desiderio, quest'istinto, que ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 17-10-2021)
Commento al Vangelo del 17 ottobre
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(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 17-10-2021)
Domenica XXIX del Tempo Ordinario - Anno B - Lectio Divina
Guida: Don Claudio Maino - educatore del Seminario Regionale Pugliese di Molfetta ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 17-10-2021)
La grandezza del servizio
...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 17-10-2021)

...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 17-10-2021)

...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 17-10-2021)

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(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 17-10-2021)
Riscattati da Gesù Goél, siamo amati per servire
«Il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti» (Mt 10,45). La parola «riscatto» è molto significativa nella tradizione del popolo d'Israele, perché c'era la figura del Goél, cioè del riscattatore, da cui deriva la parola "redentore", che viene applicata a Gesù Cristo stesso. Chi era ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 17-10-2021)
La libertà del servo
La ricchezza del dolore vissuto come dono fa diventare fecondi fino a generare ogni forma di vita buona. Si può amare senza dolore. Tuttavia, all'orizzonte di ogni costruzione stabile e duratura, c'è sempre il prezzo di una sofferenza che l'offerta della nostra persona rende sublime, mirabile e specchio di nobiltà umana e spirituale. Questa è l'esperien ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 17-10-2021)
Chi vuole essere primo...
Ancora una volta, senza troppi giri di parole, Marco presenta la totale incomprensione dei discepoli. C'è una distanza tra i dodici e il maestro, è come se parlassero lingue diverse: Gesù annuncia la sua passione e morte, e i discepoli si preoccupano dei loro posti di onore. Ma quello che piú mi sorprende non è la cocciutaggine dei discepoli, ma la paz ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-10-2021)
Così Gesù ci spiazza: sono venuto per servire
Tra voi non è così! Bellissima espressione che mette a fuoco la differenza cristiana. Gli altri dominano, non così tra voi. Voi vi metterete a fianco delle persone, o ai loro piedi, e non al di sopra. Gli altri opprimono. Voi invece solleverete le persone, le tirerete su per un'altra luce, altro sole, altro respiro. La storia gloriosa di ciascuno non è s ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 17-10-2021)
Domenica - XXIX del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 17-10-2021)
Tra voi, però, non è così; chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-10-2021)
Vera grandezza e falso potere
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-10-2021)

Sono circa tre anni che gli apostoli camminano alla sequela di Gesù, e da questi istruiti. Egli ha parlato loro di una nuova vita nel rinnegamento dell'uomo vecchio, di umiltà di servizio, di attenzione ai poveri, finché un giorno Giacomo e Giovanni hanno una richiesta da fare: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Giovanni ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 17-10-2021)
Commento su Marco 10,35-45
L'erba grama è dura da estirpare. Possiamo iniziare così la nostra meditazione questa domenica. Se penso alla confessione capita spesso di sentire faccio sempre gli stessi peccati. Lo stesso possono dire gli apostoli. Già qualche settimana fa, nella liturgia della Parola della domenica, li abbiamo visti discutere sulla via sui posti di comando ambiti e ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 17-10-2021)

In questo vangelo vediamo che Giacomo e Giovanni si fanno avanti per chiedere i posti più importanti accanto a Gesù, quando entrerà nella sua gloria. Per gloria intendono quando prenderà il potere a Gerusalemme; questo è il loro sogno. Mi sono domandato come osano avanzare questa richiesta, sapendo benissimo che gli altri discepoli si arrabbieranno? Fo ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 17-10-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,35-45
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(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 17-10-2021)
Chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti
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(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 17-10-2021)
Commento su Marco 10,35-45
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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-10-2021)
Gloria o luce
Gesù scende verso Gerico. Dalla professione di fede di Pietro, a Cesarea di Filippo, sono passati pochi giorni. E il lettore del Vangelo di Marco, ora, ha finalmente una risposta alla sua domanda riguardo alla vera identità di Gesù. Il Cristo. Ora, dal punto più a settentrione di Israele, Gesù scende a sud, anche fisicamente. Segue il percorso del ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 17-10-2021)
Come essere influencer di una vita vera
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(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 17-10-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,35-45)
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 17-10-2021)
Il compito essenziale della Chiesa
Persino tra gli apostoli, Gesù ha dovuto affrontare molte incomprensioni. Un esempio è dato dal vangelo odierno (Marco 10,35-45): duri a capire che Gesù era venuto per ben altro, gli apostoli si aspettavano da lui la fondazione di un regno terreno, e si preoccupavano di assicurarvisi i posti di comando. Un giorno, i due fratelli Giacomo e Giovanni gli chi ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-10-2021)
Commento su Marco 10,35-45
Dicono che si diventa grandi accanto alle persone grandi. Niente da stupirsi se qualcuno degli Apostoli puntava a far carriera... Il potere fa gola a tutti, e per tutti costituisce una tentazione alla quale è difficile resistere. Per secoli la Chiesa ha esercitato un potere temporale, oltre che spirituale, o, forse, prima ancora che spirituale, tanto da co ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 17-10-2021)
Dio viene come servo
Gesù è in cammino verso Gerusalemme, e ai discepoli sempre più impauriti, racconta per la terza volta ciò che gli accadrà una volta arrivato alla città santa. Gesù sa che sta andando incontro a ostilità, lotta e forse morte. I discepoli sono convinti di andare a conquistare onore e prestigio. Cosa volete che io faccia per voi?". Che bello! Il sogno ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 17-10-2021)
Servire e non essere serviti (Mc 10,35-45)
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 17-10-2021)
Videocommento su Mc 10,35-45
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 17-10-2021)
Video commento su Marco 10,35-45
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 17-10-2021)
Commento su Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45
Grande figura quella del profeta Elia con cui si apre la Liturgia della Parola di questa 29a domenica del tempo ordinario. Figura complessa, in cui convivono sentimenti contrastanti, coraggio e paura, esaltazione e depressione, addirittura fondamentalismo religioso (non esita a scannare, con l'aiuto del popolo, i 450 profeti del Dio Baal, il cui culto era vo ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 21-10-2018)
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti
Il Vangelo di questa XXIX domenica del tempo ordinario ci fa intravedere la strada della conversione, la strada del cambiamento, dell'umiltà, del servizio. Gli apostoli Giacomo e Giovanni pongono a Gesù una domanda: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra» (Mc 10, 37). Da questa richiesta si intuisce subito che ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Mc 10,35-45
"In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: [...] Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi pe ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45
Questa domenica si celebra la giornata missionaria mondiale e nel brano di Vangelo troviamo Gesù che ribadisce ai suoi discepoli che lo scopo principale della sua missione è mettersi al servizio alla causa dei più deboli, che sono i primi destinatari del Regno. Essere Chiesa è camminare a fianco dell'umanità, soprattutto di quelle che si trovano escluse ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 21-10-2018)
I Contro-Segni Dell'amore
Clicca qui per la vignetta della settimana. Quando Giovanni Battista Montini divenne Papa con il nome di Paolo Sesto, nel 1963, la Chiesa stava vivendo uno dei passaggi più profondi della sua storia recente. Si stava celebrando il Concilio Vaticano Secondo, che voleva riscrivere l'atteggiamento della Chiesa nel mondo, in uno stile di maggior ascolto e si ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-10-2018)
Video commento a Mc 10,35-45
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 21-10-2018)
Video commmento a Mc 10,35-45
...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Marco 10,35-45
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 21-10-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,35-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 21-10-2018)
Posti (già) riservati
Correvano il grosso rischio di assomigliare a degli scimpanzè, che quando si ubriacano di potere perdono il controllo. Apostoli-scimpanzè: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». È questa la richiesta che i "figli del tuono", Giacomo e Giovanni, rivolgono al Maestro. Gliela indirizzano col loro vocione impos ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 21-10-2018)
Regnare è servire
È un brano importante quello che abbiamo appena ascoltato, una Parola alla quale sarebbe bene fare riferimento ogni giorno, da tener presente come guida per il cammino della nostra comunità parrocchiale. C'è un antefatto. Gesù sta camminando con i suoi discepoli e questi, come sappiamo, non hanno ancora realizzato bene il momento che stanno vivendo., ta ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 21-10-2018)
Servire è sinonimo di amare
Chi serve dà la vita, cioè offre la vita per far vivere l'altro. Il servizio è il verbo di chi ama: è il verbo di una mamma che dona a suo figlio il grembo per nove mesi e quando nasce lo serve fino alla sua indipendenza, è il verbo di un papà che si sacrifica per non far mancare nulla alla propria famiglia. Ma servire è anche il verbo di un imp ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 21-10-2018)
Il duplice movimento della missione
"Ogni uomo e donna è una missione, e questa è la ragione per cui si trova a vivere sulla terra. Essere attratti ed essere inviati sono i due movimenti che il nostro cuore, soprattutto quando è giovane in età, sente come forze interiori dell'amore che promettono futuro e spingono in avanti la nostra esistenza". Sono parole che Papa Francesco scrive quasi ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 21-10-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Maurizio Sessa Voi non sapete quello che chiedete 1. Desiderare Guardo la mia nipotina di sei mesi, Anna Maria, con lo stupore di chi contempla il mistero degli inizi, il riflesso dell'Origine. I suoi occhi sono spalancati e si protende in avanti con un sussulto di vita. E mentre la osservo stendere la manina ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 21-10-2018)

Nel Vangelo di oggi, Giacomo e Giovanni si avvicinano a Gesù e gli dicono così: "Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo... Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra". Cosa dite voi bambini? Io sono rimasta un po' perplessa di fronte a questa richiesta, per due motivi. Primo motivo: il ver ...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 21-10-2018)
Serviere e non servirsi
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 21-10-2018)
Audio commento al Vangelo del 21 ottobre
...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 21-10-2018)
Video commento - XXIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
www.santachiaratrani.it ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 21-10-2018)
Nella gerarchia di Dio chi ama occupa il posto più alto
Giovanni, il discepolo preferito, il migliore, il fine teologo, si mette di fronte a Gesù e gli chiede, con il fare proprio di un bambino: «Voglio che tu mi dia quello che chiedo. A me e a mio fratello». Eppure Gesù lo ascolta e rilancia con una bellissima domanda: «Cosa vuoi che io faccia per voi?». «Vogliamo i primi posti!» Dopo tre anni di strade, ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 21-10-2018)
Tra voi però non è così
Voi non sapete quello che chiedete Siamo talmente "malati" di umanità - papa Francesco direbbe "mondanità" - che neanche ci rendiamo conto della distanza tra l'umano e il divino, tra i poteri degli uomini e il potere di Dio. La confusione è tale che a Dio chiediamo ogni cosa senza neppure renderci conto di quello che chiediamo. Giacomo e Giovanni chiedon ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 21-10-2018)
Missione «combattere, consegnarsi, condividere»
In questa domenica siamo invitati a meditare sul senso del nostro essere missionari e lo vogliamo fare custodendo in noi l'esempio di Gesù, il «Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per la moltitudine». La missione non è più delegata soltanto a coloro che partono per annunciare il vangelo a ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 21-10-2018)
Gesù, ovvero un altro modo di essere leader
Ho appena finito di leggere il vangelo. Nasce spontaneo parafrasare quello di domenica scorsa: quanto è difficile vivere cercando di fare la volontà di Dio invece che la propria! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che qualcuno viva facendo la volontà di Dio invece che la propria. E gli apostoli incamminati da tempo alla sequela di ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 21-10-2018)
Video commento su Mc 10,35-45
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 21-10-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,35-45
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(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 21-10-2018)
Chi vuole essere il primo?
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Che cos'è la gloria? E' essere visti, riconosciuti, identificati, amati, accolti. Giacomo e Giovanni chiedono una cosa bella, magari lo chiedono in modo non consono, ma ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 21-10-2018)
Audio commento a Mc 10,35-45
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 21-10-2018)
Il potere e la gloria di Cristo Crocifisso
Nel tempo ordinario dell'anno liturgico sembra fuori luogo parlare di Cristo Crocifisso. Eppure la liturgia di questa XXIX domenica del tempo ordinario ci porta proprio a riflettere sul mistero centrale della nostra fede, che è la Pasqua di Cristo, morto e risorto per la nostra salvezza. E' Gesù stesso che forma la coscienza e l'intelligenza dei suoi disc ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 21-10-2018)
Gli onesti possono addormentarsi in pace
Gesù ha dovuto affrontare molte incomprensioni, e spesso tra gli stessi apostoli. Un esempio è dato dal vangelo odierno (Marco 10,35-45): duri a capire che Gesù era venuto per ben altro, gli apostoli si aspettavano da lui la fondazione di un regno terreno, e si preoccupavano di assicurarvisi i posti di comando. Un giorno, i due fratelli Giacomo e Giovanni ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 21-10-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 10,35-45)
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Marco 10,35-45
Due bei tipini, Giovanni e Giacomo! Senza dubbio, erano in gamba, forse tra i più in gamba del gruppo; ma sapevano di esserlo... In altre parole, anche i ‘Boerghes', i (due) figli del tuono, erano caduti nella trappola del potere; il potere rende orgogliosi; e presuntuosi. Costoro ambivano a guadagnarsi un ufficio ai piani alti, anzi, all'ultimo piano, ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 21-10-2018)
La caccia all'ultimo posto
In questo Vangelo vediamo Gesù alle prese con Giacomo e Giovanni già battezzati "figli del tuono" a suo tempo e rimasti tali anche in questo episodio. Infatti hanno la faccia tosta di dirGli:" Maestro noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo". In altre parole "sia fatta la nostra volontà". E speravano che Gesù rispondesse :"Così sia". E qu ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 21-10-2018)
Commento su Marco 10,35-45
Che cos'è il cristianesimo? Una strada per il potere, oppure una strada per servire? È questo il tema della Parola di Dio che si legge nella Messa di questa domenica. Partiamo da Isaia che, in un brano del quarto carme del Servo del Signore, profetizza la strada che sarà scelta dal Messia per salvare l'umanità. Questi non si presenterà come dominator ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 21-10-2018)
Video Commento a: Mc 8,27-35
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Eb. 4, 16
«Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno." Eb. 4, 16 Come vivere questa Parola? Domenica scorsa la liturgia ci presentava Gesù e la sua perentoria affermazione: "Solo Dio è buono". Nelle sue parole è evidente la provocazione a rivedere il nostr ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 18-10-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 10,35-45
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(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 18-10-2015)
Sono venuto per servire
Nel nostro tempo tutto basato sul successo e su un individualismo sfrenato, non si accetta la realtà del nostro essere creature: l'uomo in sé è davvero piccolo e misero, insufficiente, ed acquista bellezza e dignità solo se sa riconoscere la sua miseria e fa posto a Chi è grande e da Cui sgorga la vera grandezza, Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. È t ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 18-10-2015)
Gesù è il grande mediatore fra Dio e l'uomo
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(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 18-10-2015)

I fratelli, figli di Zebedeo, nella loro semplicità assumono anche una certa simpatia. Quando entrano in Samaria davanti a quel modo di procedere dei samaritani che non accolgono il Maestro invitano Gesù stesso a far scendere il fuoco. Oggi escono allo scoperto e chiedono, quello che altri covavano come richiesta, ma si vergognavano di esporre, un posto di ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 18-10-2015)
Chi è il più grande? Colui che ama di più!
Questa domanda è una di quelle domande così tanto presenti nella nostra vita da farci perdere la pace. A scuola bisogna essere dei numeri uno; nello sport o al lavoro occorre primeggiare per non essere sostituiti; in rete conta chi è più cliccato; in famiglia «Chi è il preferito di mamma?» e in Chiesa... la questione non cambia. E così facendo ci r ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 18-10-2015)
Battezzati nel servizio
Vogliamo che tu faccia È estremamente giusto avere delle aspettative, sognare un futuro, avere delle ambizioni. Ognuno impegna le proprie energie per raggiungere obiettivi e traguardi. I figli di Zebedeo, invece, sembrano pretendere qualcosa dal Signore - vogliamo che tu faccia - hanno una richiesta forte da fare, forse un diritto da accampare. È bene no ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 18-10-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. C'è chi ha sostenuto che, dopo duemila anni, il Cristianesimo è stato compreso in modo ancora superficiale, pochi hanno recepito completamente la sua sostanza. Questo brano del Vangelo sembra avvalorare questa ipotesi. Giacomo e Giovanni fanno una richiesta non degna di loro, una richiesta c ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 18-10-2015)

A scuola sento spesso le "prenotazioni" quando dobbiamo andare in gita con il pullman: "Sediamoci vicini!" oppure "Posso stare vicino a te?" o anche: "All'andata sto vicina a lei, poi al ritorno sto con te..." Il brano che abbiamo ascoltato parte proprio dalla scelta dei posti, dall'assegnazione di dove sedersi. Si vede proprio, leggendo questa pagina del ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 18-10-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 10,35-45
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(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 18-10-2015)
Non sapete quello che chiedete
Forse la reazione dei discepoli alla terza predizione della passione avrebbe stancato qualsiasi maestro provvisto di un certo buon senso. Ma Gesù è un maestro diverso, con un cuore e un senso spirituale diverso. Dopo la prima predizione ci fu un diverbio con Pietro cui viene chiesto di riposizionarsi dietro di Lui, perché non pensa secondo Dio ma secondo ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
Gesù ha annunziato per la terza volta la sua passione, ma tra i discepoli si crea la convinzione che tra poco sarà riconosciuto Messia e Re e due di loro tentano di "assicurarsi un buon posto" accanto a Lui, tra il malcontento degli altri; tutti avevano sogni di gloria mondana, di carrierismo, di potere. Dopo aver parlato dell'idolo del denaro, questa dome ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 18-10-2015)
Come Gesù chi vuol essere grande sia servitore
Giovanni, non un apostolo qualunque ma il preferito, il più vicino, il più intuitivo, chiede per sé e per suo fratello i primi posti. E l'intero gruppo dei dieci immediatamente si ribella, unanime nella gelosia. È come se finora Gesù avesse parlato a vuoto: «Non sapete quello che chiedete!». Non sapete quali argini abbattete con questa fame di primeg ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 18-10-2015)
Gesù, sommo ed eterno sacerdote, inchiodato sulla croce per noi
Il testo del Vangelo di questa domenica ci immette nel clima del mistero della Passione di Cristo. Si tratta di un testo chiaro e che riporta parole ben precise pronunciate da Gesù alla presenza dei suoi discepoli che, nei loro discorsi, strada facendo, pensano a distribuirsi i posti più sicuri ed umanamente accattivanti vicino a Gesù, il Maestro. Certo ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 18-10-2015)
Video commento su Mc 10,35-4
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(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 18-10-2015)
Dalla parte dei poveri... con la testa!
Nel messaggio che Papa Francesco ha predisposto per questa 89ma Giornata Missionaria Mondiale, tra le altre cose leggiamo: "Ci poniamo l'interrogativo: Chi sono i destinatari privilegiati dell'annuncio evangelico? La risposta è chiara e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infermi, coloro che sono spesso disprezzati e dimenticati, color ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 18-10-2015)
Video commento a Mc 10, 35-45
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 18-10-2015)
Video commento a Mc 10, 35-45
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(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 18-10-2015)
Video commento a Mc 10, 35-45
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 18-10-2015)
Questa è la strada per diventare grandi
La logica del vangelo che Gesù è venuto ad annunciare non coincide, anzi spesso sembra agli antipodi di quella terrena, quasi istintiva negli uomini. I vangeli di queste domeniche ne offrono una chiara dimostrazione: dopo le dinamiche dell'amore e l'uso dei beni materiali, ecco oggi la "rivoluzione" enunciata a proposito del potere, che tanto fascino eserc ...
(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 18-10-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 18-10-2015)
Video commento su Marco 10,35-45
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(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 18-10-2015)

Riservato! Questo è il biglietto più frequente che si trova su un determinato banco o scranno durante una importante cerimonia. Quando si organizza un evento a cui dare rilievo si prova sempre ad invitarvi personaggi illustri che possano essere la cartina tornasole della serata. Avere un personaggio noto è la trovata commerciale delle discoteche, delle se ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 18-10-2015)
La Parola - commento a Mc 10,35-45
Commento di don Piero Melotto, già missionario in Thailandia e da ottobre nuovo parroco di san Giuseppe al Mercato Nuovo, Vicenza. Registrato nella chiesa parrocchiale di san Floriano, Zimella ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 18-10-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 10, 42-45
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 18-10-2015)
Comandare significa servire
La "destra" nell'Antico Testamento è una posizione privilegiata. Per quanto riguarda Dio e la sua onnipotenza, viene citata la (mano) destra con cui Dio opera portenti e meraviglie specialmente debellando gli avversari (Es 15,6). Alla "destra" del Signore risplende la Regina (Salmo 44). E soprattutto il Salmo 110, probabilmente composto in occasione dell'in ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
"Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra": Ma che razza di domanda è questa? Quasi che il Paradiso fosse un luogo, sul quale si può ragionare in termini di sopra-sotto, vicino-lontano, destra-sinistra... In Paradiso non ci sono prime file e posti in piedi, platea e palchi, poltronissime e loggione... Dunque, no ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 18-10-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 33,20 (XXIX domenica del tempo ordinario, anno B)
CEI L'anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. TILC Noi speriamo nel Signore: è lui che ci aiuta e ci protegge. Ebrei 4,15-16 Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato. Accostiamoci dunque con piena fi ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
Una di fronte all'altra: la logica di vita di Gesù e quella del mondo. Per la terza volta il Signore annuncia la sua Passione ai discepoli e questi ancora non capiscono, pensano ad altro. Più si fa conoscere nel profondo, più cresce attorno indifferenza e ostilità. Pietro lo aveva professato "Cristo, figlio di Dio", ma non accettano il suo modo di esserl ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Marco 10,35-45
Oggi affrontiamo con le letture, uno degli insegnamenti fondamentali di Gesù, lui stesso l'ha vissuto e ne è diventato testimone. Ognuno vuole il meglio per sé e per i figli, ma in questo modo eliminiamo gli altri. Gesù è venuto a liberare l'uomo da questa spirale generatrice di violenza. La sua vita è guidata dalla passione per il disegno di salvezza ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 18-10-2015)
Commento su Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45
Le letture della odierna liturgia ci parlano di servizio. Di un servizio, a cui si arriva dopo aver ribaltato le nostre convinzioni e certezze umane, dopo aver intrapreso la strada del cambiamento: quella del servo sofferente di YHWH. Quanto abbiamo letto mette in opposizione le aspettative e i desideri dell'uomo con il sentire di Cristo. I desideri dell'uo ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-10-2012)
Commento su Marco 10,35-45
Gesù insegna agli apostoli litigiosi come essere Chiesa: il loro ruolo non è quello di comandare, ma di amare e servire, come lui, l'unico Maestro, ha saputo fare. Ho visto persone straordinarie, consapevoli dei propri limiti, consumare la propria vita nell'annuncio del Vangelo. Ma ho anche visto (e sento dentro di me), la tentazione dell'applauso e della ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 21-10-2012)
Commento su Marco 10, 35-45
Collocazione del brano Il brano di Vangelo di questa domenica non segue immediatamente quello di domenica scorsa. Tra i due vi è Marco 10,32-24, nel quale è narrato il terzo annuncio della passione. In questi versetti Gesù sta andando verso Gerusalemme, seguito da un gruppo di discepoli sempre più impauriti. Egli li chiama a sé e racconta loro una ter ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 21-10-2012)
Audio commento su Mc 10,35-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-10-2012)
Commento su Ebrei 4,16
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno Ebr 4,16 Come vivere questa Parola? Sulla strada per salire a Gerusalemme, racconta in queste domeniche l'evangelista Marco, ci sono dei momenti che lasciano sgomenti i discepoli che camminano con Gesù e anche noi ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 21-10-2012)
Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire
Avete mai visto un politico, un re, un arcivescovo venire a casa vostra a preparavi il pranzo, pulire casa, portare i bambini a scuola, andare a farvi la spesa, eppure sono molto meno di Dio, ma Gesù ha pulito i piedi ai Suoi discepoli, asciugato lacrime, curato malati, dato da mangiare a migliaia di persone, fatto visita a ladri e prostitute. E noi cosa f ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 21-10-2012)
I discepoli sulla bilancia: tutti sovrappeso
Della tristezza di quel giovane c'è ancora traccia sulla polvere della strada: le cose nuove del Regno non sono valse il rischio di lasciare il tutto che teneva in tasca. Eppure quel tale - divenuto tristemente celebre per essere rimasto senza nome dentro l'anagrafe dell'Evangelo - del Nazareno aveva forse sentito parlare: per assonanza, per negazione, per ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 21-10-2012)

Dalla Parola del giorno Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno (Eb 4,16) Come vivere questa Parola? Sulla strada per salire a Gerusalemme, racconta in queste domeniche l'evangelista Marco, ci sono dei momenti che lasciano sgomenti i discepoli che cammi ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 21-10-2012)
La gioia del donarsi
Essere cristiani è vivere servendo gli altri, senza aspirare ad alcuna carriera. Lo stile del cristiano è la logica della gratuità. Sia la prima lettura, sia il brano evangelico, evidenziano questi aspetti. Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, pongono una domanda a Gesù. Vogliono già in partenza che Gesù li esaudisca. Il quesito riguarda la possibi ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-10-2012)
Servi inutili
Non hanno capito molto, gli apostoli. La scena del giovane ricco si era chiusa con la pressante domanda dei Dodici, fatta da Pietro a nome di tutti: e noi che abbiamo lasciato tutto? Gesù li aveva rassicurati: lasciare tutto per il Regno significa trovare cose nuove. Fine, applauso. Poi, continua il vangelo di Marco. Il terzo annuncio della Passione. Co ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 21-10-2012)
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia
...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 21-10-2012)
Siamo capaci di umiltà?
Manteniamo ferma la professione della fede: perché al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori; perché ha vissuto il suo intimo tormento; perché si è addossato le nostre iniquità; perché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera; perché è passato attraverso i cieli; perché ci compatisce nelle nostre prove; perché è venuto a servire o ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 21-10-2012)
Verso il basso per andare in alto
Clicca qui per la vignetta della settimana. Qualche giorno fa ho incontrato un ragazzo che mi ha raccontato di una esperienza molto forte che lo ha segnato: il cammino di Santiago. Lui si definisce credente ma non praticante, e dicendolo quasi si scusava con me, come se avesse vergogna di dirlo ad un prete. Mi ha colpito il racconto che lui ha fatto di q ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 21-10-2012)
Creati per essere serviti da Dio
Giovanni, il discepolo preferito, il più spiri­tuale, il mistico, chie­de di occupare il primo po­sto, lui e suo fratello. E gli al­tri dieci compagni imme­diatamente si ribellano, u­nanimi nella gelosia, pro­babilmente perché avreb­bero voluto chiederlo loro! Ed è come se finora Gesù a­vesse parlato a vuoto: «Non sapete quello che chiedete», ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 21-10-2012)

La vita è bella. Anche quando non è legata al successo o al potere! Il senso della vita è la vita stessa. Gesù non rimprovera tanto l'ambizione dei suoi, ma vuole regalare ai due fratelli (e a noi) il senso pieno che ha una vita donata, offerta, spesa. Questo è il segreto di una vita guidata dall'amore. Anche Giacomo e Giovanni devono cogliere il senso ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 21-10-2012)
Commento su Marco 10,35-45
In questo vangelo vediamo che Giacomo e Giovanni si fanno avanti per chiedere i posti più importanti accanto a Gesù, quando entrerà nella sua gloria; pensando chiaramente ad una situazione gloriosa in questa vita. Mi sono domandato come osano avanzare questa richiesta, sapendo benissimo che gli altri discepoli si arrabbieranno? Forse si avvalgono del fatt ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-10-2012)
Una vera grandezza: servire!
La chiesa ha la missione di servire il mondo e noi siamo nella Chiesa a servizio gli uni degli altri. Solo così la Chiesa realizza la sua missione, solo così noi realizziamo la nostra vocazione cristiana. Nel vangelo viene riportato un tentativo malriuscito di assicurarsi un posto di potere nel mon­do nuovo che sta per cominciare, un modo scoperto per ra ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 21-10-2012)
Chi vuol essere il primo tra voi...
È proprio una malattia quella dell'uomo, che tenta, con tutte le strategie possibili e immaginabili, di esorcizzare la paura di "perdere". Da questa malattia non sono immuni i discepoli che, come in altre occasioni, pur di dimenticare i discorsi che Gesù fa sulla prossima disfatta, con una certa insistenza, non trovano di meglio che impiegare il loro tempo ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 21-10-2012)
Il cristiano vero ama il servizio, non il potere
Mi sono chiesto tante volte cosa spinga tanti uomini e donne a farsi avanti per essere sulle prime pagine dei giornali, delle riviste o della cronaca in genere, e non solo nel campo della politica o dell'economia o dello spettacolo, ma a volte in quello della violenza o della malavita organizzata. Ed è emersa una risposta abbastanza evidente. Sono due le ' ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 21-10-2012)
Liberi di vivere
Prima di questo vangelo c'è il terzo annuncio della passione. Già altre due volte Gesù aveva annunciato la sua passione e morte e in entrambe gli apostoli non avevano capito niente. Così Gesù per la terza volta deve ridire la cosa: "Guardate che rischio; guardate che non è come voi pensate; guardate che quelli là forse me la faranno pagare per ciò ch ...
(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 21-10-2012)
La logica dell'offerta
Oggi la fonte eterna della Parola invita l'uomo ad accostarsi fiducioso al Signore "per ricevere misericordia e grazia" (Eb 4,16), vale a dire, il dono di discernere in ogni attimo dell'esistenza la volontà di Dio. Certamente non è semplice riconoscere i segni del Padre nelle fatiche quotidiane, né tanto meno rinunciare al potere, al successo, alla prevar ...
(continua)

 
    Ileana Mortari - rito romano       (Omelia del 21-10-2012)
Potete bere il calice che io bevo?
Il brano odierno si colloca subito dopo il terzo annunzio della Passione da parte di Gesù. Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, che al momento della chiamata Gesù aveva soprannominati "Boanérghes", cioè "figli del tuono" (cfr.Mc.3,17) per il loro carattere passionale e il forte zelo religioso, mostrano di avere grande familiarità con il Maestro, cui ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 21-10-2012)
Video commento a Mc 10, 35-45
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(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 21-10-2012)
Chi vuole essere il primo tra voi sarà lo schiavo di tutti
Questa 29a domenica dell'anno ordinario ci propone un brano del Vangelo di Marco (Mc 10,35-45) decisamente incentrato sul servizio e quindi sulla spiegazione del significato che per il cristiano assume l'esercizio del potere, lungi dall'essere espressione di prestigio e di sopraffazione. A Giacomo e Giovanni, che gli chiedono un posto di comando al suo fianc ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 21-10-2012)
Amore e potere
Voi non sapete quello che chiedete Il potere ha mille facce e si insinua nell'uomo e tra gli uomini in forme diverse: dall'amicizia alla concorrenza. Sembra che sia proprio questa una delle molle del progresso sociale, per la competizione che crea. Se questo è vero nella società umana, al contrario non dovrebbe essere vero nella comunità ecclesiale. Tutt ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 21-10-2012)
Ho creduto e perciò ho parlato
Quando si dice il malinteso. Duri a capire che Gesù era venuto per ben altro, gli apostoli si aspettavano da lui la fondazione di un regno terreno, e si preoccupavano di assicurarvisi i posti di comando. Un giorno, narra il vangelo di oggi (Marco 10,35-45), due di loro - i figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, che erano stati tra i primi chiamati - gli chie ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-10-2012)
Video commento a Mc 10, 35-45
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(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 21-10-2012)
Credo a un Dio servo dell'uomo, perciò parlo di lui con la mia vita
Il nostro cammino domenicale alla scoperta della persona di Cristo, così come Marco ce lo presenta, continua e si rafforza oggi grazie anche allo stimolo che ci viene dalla Celebrazione dell'86ª Giornata Missionaria Mondiale, che quest'anno ha come tema "Ho creduto, perciò ho parlato". È proprio la sequela costante di Cristo propostaci da Marco che ci f ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 21-10-2012)
Video commento a Mc 10,35-45
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 21-10-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Gianni Caliandro * Oggi la parola di Dio contenuta nelle pagine bibliche che ascoltiamo ci costringe a superare l'idea che spesso può nascere nella nostra coscienza di un Dio "ragioniere". Quando sentiamo l'espressione: "quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione" (I lettura), come la intendiamo, di soli ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 21-10-2012)

Chiudete gli occhi, ragazzi, e pensate ad un regno. Come ve lo immaginate? Certamente bello, ricco, con un bel castello e tante stanze luminose, con giardini, piscine, campi da gioco, saloni per le feste, e poi ... poi la sala del trono dove il re siede per ricevere i dignitari, le persone di alto rango. Tutti coloro che vivono in questo regno sono a servi ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-10-2012)
Il vero signore? Colui che sa servire
Secondo la versione di Matteo (20, 20 - 28) ad avanzare la richiesta è la madre dei due discepoli, nel racconto marciano essa viene rivolta invece dagli stessi Giacomo e Giovanni. Nell'uno e nell'altro caso, si tratta di una petizione azzardata e a dir poco inverosimile, considerato che essa viene rivolta al Maestro: "Vogliamo che tu ci faccia quello che no ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 21-10-2012)
Chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore
Quante volte vi sarà capitato di andare incontro a qualcosa a voi non gradito, verso un piccolo supplizio, per amore di qualcuno. Dal piccolo esempio banale di andare in ferie in posti che non ci piacciono pur di far contenti i nostri figli o la persona che si ama, finanche a visitare un malato ogni giorno, magari acquisendo tristezza e malumore per il suo ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 21-10-2012)
Video commento a Mc 10, 35-45
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 21-10-2012)
Commento su Isaia 53,10-11; Salmo 32; Ebrei 4,14 - 16; Marco 10,35-45
Domenica scorsa la liturgia ci ha fatto meditare sul nostro attaccamento alle ricchezze e anche solo alle cose terrene che ci allontanano dal mettere al centro della nostra vita il Cristo. Nella prima lettura il profeta Isaia ci ricorda un oracolo profetico particolarmente suggestivo, letto dalla tradizione cristiana per chiarire il mistero della morte e de ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 18-10-2009)
Audio commento a Mc 10,35-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 18-10-2009)
La sequela si fa difficile
In questo Vangelo vediamo Giacomo e Giovanni, già "battezzati" figli del tuono da Gesù, chiedere al Maestro, nientemeno, che faccia loro quanto vogliono. "Maestro noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo". "Padre nostro" al contrario: sia fatta la nostra volontà! E speravano che Gesù rispondesse: Amen. A dire il vero una cosa del genere er ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 18-10-2009)
Chi vuol essere il primo tra voi si farà vostro servo
Anche oggi leggiamo un brano del Vangelo di Marco (Mc.10,35-45) che ci introduce nella novità cristiana che Gesù ci rivela perché possiamo diventare autenticamente suoi discepoli. Si tratta di due scene: una prima, in disparte, nella quale Gesù dialoga con "due" discepoli, e una seconda nella quale egli raduna di nuovo i Dodici. Le due scene sono legate ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 18-10-2009)
Il trono della grazia
Il sentimento di onnipotenza è tipico dei bambini. Pensano di poter ottenere tutto e subito. Per fortuna quanto acutamente manifestano il desiderio che li assilla altrettanto velocemente passano ad altro. Inoltre il loro mondo è limitato e per lo più si dedicano a chiedere cose stravaganti, ma non impegnative. I due apostoli Giacomo e Giovanni invece chi ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 18-10-2009)
Carriera o servizio?
Gesù "non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti". Nella domanda di due apostoli, Giacomo e Giovanni e nella rabbia degli altri, vedendo che non hanno capito, Gesù precisa lo stile del discepolo con l'immagine del "servo". La liturgia oggi ci fa contemplare come Cristo ha offerto la sua vita come servo. Da ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 18-10-2009)
L'amore e il potere
Anche oggi il vangelo ci racconta di qualcuno che si avvicina a Gesù: abbiamo allora la possibilità di continuare il nostro cammino di avvicinamento personale a Lui. Piano piano mi pare che capiamo che la parola di Dio ci porta e ci aiuta a comprendere che questo percorso di avvicinamento è un vero e proprio cammino di discepolato. Ci è dato di capire ch ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 18-10-2009)
Fra voi/noi
La pagina evangelica ci propone la catechesi che segue dopo il terzo annuncio di passione. Il tema affrontato da Gesù è quello dell'umiltà e lo spunto gli viene offerto dalla richiesta dei due fratelli Giacomo e Giovanni. È interessante notare come nella seconda parte di questa catechesi l'accento è posto sul "fra voi" e Gesù stesso sdogana il concetto ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 18-10-2009)
Sei di destra o di sinistra?
Clicca qui per la vignetta della settimana NOOOO!! Anche nel Vangelo si inizia a discutere di chi sta a destra e chi a sinistra! Non è possibile che anche a messa si debba di nuovo assistere ad un opposizione di schieramenti... E chi dei due figli di Zebedeo starà a destra e chi a sinistra? Giacomo è di destra e Giovanni di sinistra? ... Forse sto ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 18-10-2009)
Un Dio venuto per servire l'uomo
Vangelo dei paradossi perenni, della più sorprendente auto­definizione di Gesù: «venuto per servire». Tutto nasce dal fatto che Giovanni il teologo, l'aquila, il mistico, il disce­polo amato, chiede di essere al primo posto: la ricerca del primo posto è una passione così forte che penetra e av­volge il cuore di tutti. Pericolosamente: «Non sapete q ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 18-10-2009)
Dare la propria vita
Il calice di Gesù ... come Lui, in ogni istante di vita. Dare la propria vita in riscatto per molti. Il riscatto suppone un valore e un cambio. Sappiamo bene dalle cronache con quanta trepidazione i familiari dei sequestrati aspettino di conoscere il prezzo del riscatto per riavere indietro i loro cari. La mentalità corrente spinge a pensare e porre la mas ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 18-10-2009)
La via maestra dell'umiltà e della fiducia in Dio
Celebriamo oggi la XXIX Domenica del tempo ordinario e la parola di Dio ci mette di fronte alla via maestra dell'umiltà e del servizio. Il cristiano, sul modello del Cristo che da ricco si fece povero, è chiamato a vivere la radicale scelta dell'ultimo posto, nel servizio umile e disinteressato. Il modello etico a cui ispirare la propria condotta di vita n ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 18-10-2009)
Sono venuto per servire
Mi sono chiesto tante volte cosa spinga tanti a 'farsi avanti', ad essere - secondo un gergo che va di moda - 'uomini o donne da copertina', 'di successo', e questo, non solo nel mondo dello spettacolo, ma nella politica, nell'economia e, incredibile anche solo a pensarlo, nella violenza, nel bullismo, nella criminalità organizzata o meno. È venuto fuori ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 18-10-2009)
Due vie per la grandezza
La logica del vangelo che Gesù è venuto ad annunciare non coincide, anzi spesso sembra agli antipodi di quella terrena, quasi istintiva negli uomini. I vangeli di queste domeniche ne offrono una chiara dimostrazione: dopo le dinamiche dell'amore e l'uso dei beni materiali, ecco oggi la "rivoluzione" a proposito del potere, che tanto fascino esercita su tan ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 18-10-2009)
Organigramma di regno e scatti di carriera!
S'avvia al compimento la tragedia! E sfuggono gli eventi. Ed intanto si continua a non comprendere. Arrivismo! Prestigio. Ma il Messia, non viene certo ad esercitare potere, o toglierlo. Lui serve! Umiliazione! Bisogna pagare! È necessario riscattare a chi detiene il dominio con la morte. Al principe che opprime. E non con la potenza! Piuttosto con il ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 18-10-2009)
Capovolgimento
Domenica scorsa, all'alba, con quaranta giovani del mio oratorio, risalivo un pendio a 2200 metri. Picconi e pale portati a spalle disegnavano un'insolita processione alpina e la mia mente ritornava al Vangelo del giovane ricco: liberi e leggeri, scrivevo. Lo sguardo allungato sulla cima, il desiderio di aprire un nuovo sentiero fra i sassi, il peso rassicu ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 18-10-2009)
Missione è servire e contagiare di speranza tutti i popoli
Riflessioni Nella Giornata Missionaria Mondiale ci viene proposto l'esempio di Gesù (Vangelo), che "non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti" (v. 45). Egli è il più grande, eppure si è fatto nostro servitore; è il primo, e si è fatto schiavo di tutti (v. 44). Gesù che lava i piedi dei discepoli, l'a ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 18-10-2009)
Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo
PREGHIERA DI COLLETTA Dio della pace e del perdono, tu ci hai dato in Cristo il sommo sacerdote che è entrato nel santuario dei cieli in forza dell'unico sacrificio di espiazione; concedi a tutti noi di trovare grazia davanti a te, perché possiamo condividere fino in fondo il calice della tua volontà e partecipare pienamente alla morte redentrice del tuo ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 18-10-2009)
Video commento alle letture (Vangelo: Mc 10,35-45)
...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 18-10-2009)

PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Stefano e Teresa Cianfarani Isaia si riferisce sì a Cristo, il Servo del Signore, ma anche ad ogni cristiano che cerca sinceramente di seguire Gesù. Facciamoci guidare dai verbi utilizzati dal profeta. Crescere: siamo chiamati a crescere nelle fede e nell'amore di Dio, con tutto il nostro impegno, giorno per gio ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 18-10-2009)

Vi devo dire la verità: quando, qualche sera fa', ho letto il Vangelo di questa domenica, mi sono proprio innervosita! La mia prima reazione è stata quella di sbottare, scocciata: "Ancora? Di nuovo? Ma questi discepoli c'hanno proprio la testa dura!" Sembra davvero che l'evangelista Marco voglia mostrarci, pagina dopo pagina, come i Dodici ritornino sempr ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 18-10-2009)
Commento su Sl 32
Dalla Parola del giorno "L'occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame." Come vivere questa Parola? Questi versetti del salmo responsoriale legano molto bene le profezie dell' Antico Testamento circa il Servo sofferente (cf Isaia) e il ritorno glorioso del Figlio dell'uomo (cf D ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 18-10-2009)
Tu devi fare come vogliamo noi.
Gesù prima di questo vangelo ha annunciato per la terza volta la sua passione e morte. E lo ha fatto in maniera chiara ed esplicita. Gesù sa che andare a Gerusalemme implicherà scontro, ostilità, lotta e forse morte. Per i discepoli, invece, andare a Gerusalemme è conquistare potere, onore, prestigio, fama: non vedono l'ora! Per molto tempo gli apostol ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 18-10-2009)
Video commento a Mc 10,35-45
Clicca qui per leggere il testo del commento di Paolo Curtaz per la stessa domenica. ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 18-10-2009)
Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo
Gesù ha annunziato per la terza volta la sua passione e morte ai Dodici in disparte, usando toni molto duri e realistici: lo condanneranno a morte, lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo uccideranno. Nel vangelo odierno, ad immediato seguito di quelle dichiarazioni, i due figli di Zebedèo avanzano a Gesù un'ambiziosa domanda, una richiesta contraria ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 18-10-2009)
Commento Marco 10,35-45
Gesù preannuncia la sua passione e resurrezione per ben tre volte, nel Vangelo di Marco. Ogni volta, però, fa seguito l'incomprensione da parte dei discepoli. Anche nel brano di questa domenica Gesù torna ad insegnare loro qual è la vera grandezza e come il mettersi a servizio dei fratelli, fino alla fine, si contrapponga alla mentalità corrente. Non si ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 18-10-2009)
Umiliazione e glorificazione del Servo
La prima lettura ci presenta un breve passo di quello che normalmente viene chiamato "quarto canto del Servo del Signore". In esso il profeta, quasi quinto evangelista, traccia i tratti di un misterioso personaggio sofferente nel quale, per chi abbia letto i Vangeli, è immediato vedere Gesù nella sua passione. Si tratta di una vicenda al tempo stesso di e ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 18-10-2009)
Partire dall'umiltà
Servire il prossimo e amare gli altri come lui ci ha amati è prerogativa irrinunciabile del cristiano; il perdono e l'amore verso i nemici è il distintivo specifico del discepolo e la carità, come denuncia anche Paolo nelle sue Lettere è il valore eterno che esteriorizza, concretizzandola, la nostra fede. Ma lo stesso apostolo afferma che l'amore "deriva ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 18-10-2009)
Felici di servire l’altrui felicità
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti Il potere logora chi lo adora facendone l’idolo della propria vita, e inquina l’anima di chi lo ambisce, con le esalazioni micidiali dell’invidia e della gelosia, le terribili gemelle, figlie della madre di tutti i vizi, la superbia: è una esperienza, questa, che prima ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 18-10-2009)
Video commento a Mc 10,35-45
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 18-10-2009)

ISAIA 53,10 -11 Isaia è considerato il profeta della fede cristiana, perché dai suoi oracoli si richiede una assoluta fede e abbandono in Dio. Al capitolo 53 c’è la profezia sulla Passione di Cristo. Isaia si domanda chi credeva alle sue parole visto che il popolo di Israele aveva tutte altre aspettative messianiche. Dai versetti 10-11 Isaia fa una rif ...
(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 22-10-2006)
La “novità” di Dio che non ha bisogno di propaganda
All'apertura del convegno della Chiesa italiana a Verona, un'altra pietra miliare per il cammino cristiano del nostro paese, il Cardinale di Milano ha detto che è meglio essere cristiani e non dirlo piuttosto che parlarne senza esserlo. Ed è giusto perché è la vita del cristiano, le sue scelte, la sua fedeltà, i suoi valori a parlare, a testimoniare che ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 22-10-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Nel Vangelo di oggi Giacomo e Giovanni, i due fratelli, figli di Zebedeo, chiedono a Gesù di sedere uno alla destra e uno alla sinistra del suo trono, naturalmente intendono quando finalmente sarà inaugurato il suo Regno, il Regno di Dio di cui ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 22-10-2006)
Le condizioni per essere 'grandi'
Il brano evangelico di questa domenica (Mc 10,35-45) non fa un discorso nuovo. Riprende parole che Gesù ha già detto («Chi vuole essere grande si faccia servo di tutti»: cfr. 9,35), che però i discepoli continuano a non comprendere, come appare dalla loro richiesta («Vogliamo sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra»). Se non è nuovo il tem ...
(continua)

 
    padre Raniero Cantalamessa       (Omelia del 22-10-2006)
Come combattere la 'volontà di potenza' che minaccia tutti
"Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti". Dopo quello sul denaro, il vangelo di questa ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 22-10-2006)
Si avvicinarono a Gesu'
Gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni... Chiunque di noi si sarebbe irritato di fronte a una proposta del genere, soprattutto perché sapeva di "scarto" nei loro riguardi. Gesù, che conosce fin dove arriva il cuore dell'uomo, li chiama a sé e li aiuta a capire quel desiderio. È insita nell'uomo la tentazione del potere come indispensabile p ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-10-2006)

Dalla Parola del giorno Siete pronti a bere quel calice di dolore che io berrò? Come vivere questa Parola? Gesù ha appena profetizzato la sua passione, morte e risurrezione. Giacomo e Giovanni hanno solo un pensiero in mente: essere accanto a Gesù nella gloria. Non hanno capito proprio niente quando Gesù ha parlato della passione anche se l'ha descr ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 22-10-2006)
Gesù Cristo modello di ogni vero servizio
La Parola di Dio della XXIX domenica del tempo ordinario ci riporta nuovamente al mistero del Cristo Crocifisso, come modello di ogni servizio all'umanità. Il Vangelo di oggi è molto esplicito al riguardo. Di fronte alla lotta interna dei discepoli di Gesù a chi doveva essere il primo nel suo regno, Gesù richiama l'importanza di un servizio che non cerc ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 22-10-2006)
Chi vuol essere grande
Gesù doveva avere una grande pazienza nel tenere vicini a Sé discepoli anche se Lui stesso li aveva scelti perché stessero con Lui e quindi mandarli. Infatti portavano in sé tutta l'ignoranza e la debolezza della natura umana che ancora non è stata sfiorata dalla sapienza dello Spirito. Abbiamo visto come Pietro, sentendo il Maestro che preannunziava l ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 22-10-2006)
La scalata
E' faticoso salire una montagna, ma non è facile rinunciare ad una 'scalata'... Non mi riferisco a quelle fatte con scarponi, zaino e piccozza, bensì a quelle più gratificanti e più comuni del successo e della carriera... quelle per le quali non c'è fiatone che possa farci desistere, non c'è stanchezza che ci inviti al riposo, non c'è ostacolo che ost ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 22-10-2006)
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti
Introduzione Gesù reagisce vivamente di fronte alla minaccia che pesa ancora una volta sulla sua comunità a causa dell'ambizione sfrenata di avere i primi posti, di conquistare il potere. La sua lezione è molto severa, quasi solenne. Egli propone in compenso una nuova economia sociale: quella di una comunità senza potere la cui sola regola è servire, f ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 22-10-2006)
E' l'amore che ci spinge
Così si presenta Gesù. Sono venuto per servire. La più bella definizione di Dio. Dio al servizio dell'uomo. Gli uomini servono degli uomini, Dio invece serve l'uomo, è al suo servizio. Tutti i cristiani dunque sono chiamati a servire e non ad essere serviti. Gesù ci fa capire che Dio da onnipotente si è fatto impotente per Amore. Si è messo al nostro ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 22-10-2006)

Abbiamo letto un vangelo, tempo fa, dove si vedevano i discepoli discutere tra loro su chi di loro fosse il più grande, per esorcizzare i discorsi sulla passione che stava facendo Gesù. Oggi, nella medesima situazione, vediamo che Giacomo e Giovanni domandano apertamente a Gesù di potersi sedere alla sua destra ed alla sua sinistra nel suo regno. Sono con ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 22-10-2006)
Il dono e l'impegno della Missione
Riflessioni Nella Giornata Missionaria Mondiale ci viene proposto l'esempio di Gesù (Vangelo), che "non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti" (v. 45). Egli è il più grande, eppure si è fatto nostro servitore; è il primo, e si è fatto il servo di tutti (v. 44). Gesù che lava i piedi dei discepoli, l ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 22-10-2006)

* "Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo". Noi vogliamo, noi ti chiediamo: le parole dei figli di Zebedeo, che aprono il racconto evangelico proclamato in questa domenica, acquistano un particolare stridore se messe a confronto con le espressioni contenute nelle altre due letture, la profezia di Isaia e il passaggio della lettera ag ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 22-10-2006)

* Qualche giorno fa ho letto il Vangelo di questa domenica per cominciare a rifletterci su e mi veniva un po' da sorridere perché gli Apostoli son proprio delle teste dure! Lo avete notato anche voi? Facciamo un po' di conti: a settembre abbiamo letto che i Dodici litigano per stabilire chi fosse il più grande, giusto? Gesù spiega loro con pazienza che ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 22-10-2006)
Siamo salvati da Gesu', crocifisso e risorto
Chi legge il Vangelo odierno non può fare a meno di percepire la solitudine di Gesù che va verso Gerusalemme, luogo di passione e di morte, e si trova a far fronte a richieste di questo genere. "Concedici, Signore, di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra". La domanda di Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo è dettata ancora ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 22-10-2006)

Questa domenica si celebra in tutto il mondo la Giornata Missionaria. Tra gli obiettvi di questa Giornata: ricordare che ogni cristiano fa parte dell'unica missione della Chiesa, quella di portare nel mondo intero il Vangelo, messaggio per tutti di verità e di salvezza. Un posto d'onore. Due fratelli e apostoli chiedono a Gesù di avere un posto d'onore ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-10-2006)
Logiche evangeliche
Il secondo Isaia si ritrova a Babilonia, insieme a numerosi deportati dopo il sacco di Gerusalemme ad opera del feroce re Nabucodonosor: se per qualche secolo il regno del Sud è riuscito a barcamenarsi tra Assiri ed Egizi, l'ingresso sulla scena internazionale dei babilonesi ha spezzato le fragili speranze di un piccolo popolo mediorientale. Isaia, senza de ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 22-10-2006)
Gloria falsa, gloria vera
Nel vangelo di Marco per tre volte Gesù preannunzia la propria passione, e ogni volta fa l'amara esperienza dell'incomprensione. Al primo annunzio segue la reazione negativa di Pietro. Al secondo la disputa tra i discepoli su chi sia il più grande. Al terzo la richiesta di Giacomo e Giovanni, ed è l'episodio che abbiamo appena ascoltato. Tre su tre, g ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 22-10-2006)
Commento Marco 10,35-45
La liturgia odierna ci parla di servizio, di un servizio prestato, la cui ricompensa è data dal Padre generoso come dono di grazia e non come ricompensa dovuta, basata sulla riconoscenza e sugli onori, alla maniera degli uomini. Essere servi del prossimo è quanto compete al cristiano (Is 53,2.3.10 – 11). Una vittima viene immolata per i peccati del p ...
(continua)

 
    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 22-10-2006)

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù aveva annunziato per la terza volta ai Dodici la sua prossima passione e morte, a cui avrebbe fatto seguito però la risurrezione. Così nel brano che precede immediatamente il Vangelo di oggi. Come reagiscono i discepoli? Nel modo più deludente. Non hanno capito nulla, non hanno afferrato la logica di umile servi ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 22-10-2006)
Donaci, Signore, la Tua grazia: in Te speriamo (269)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Is 53, 2.3.10-11) presenta alcuni tratti del servo di YHWH: inatteso, arrivato non per volontà umana, ma come dono di Dio, al pari di un virgulto spuntato in terra arida, si è messo a servizio di YHWH. La sua povertà lo fa apparire agli occhi di molti come peccatore, castigato da Di ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 22-10-2006)
Sedere al servizio di tutti
Quando veniva intronizzato un Re, poiché era chiamato ad esercitare un mandato di provenienza divina, aveva collocata la stanza del trono alla destra del Santissimo nel tempio. Cioè immediatamente accanto alla presenza del Signore (Biffi). Cosicché in tutta la Bibbia la "Destra" rappresenta una relazione immediata con la regalità di Dio e chi viene collo ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 22-10-2006)

«Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Una domanda che non è nella linea della sequela; i due fratelli non avevano capito l'insegnamento del Maestro, erano stati con lui dall' inizio della sua predicazione, "...vide Giacomo e Giovanni, suo fratello, che stavano anch'essi sulla barca, rassettando le reti, e s ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 22-10-2006)
Sedere e potere
Il Vangelo smitizza il programma umano della stabilità dei potenti umani, sociali, famigliari, amicali, e anche religiosi: il potere non sta affatto nella stabilità del sedersi accanto l'uno all'altro e nella sicurezza. Anzitutto, non si tratta di meriti o demeriti la posizione evangelica: non è valutata secondo il mondo la posizione da tenere, ma è u ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 19-10-2003)

La richiesta di Giacomo e Giovanni (notate: Giovanni il mistico!) è curiosa: Gesù è un Rabbì affermato, la gente ormai lo riconosce come Messia, occorre quindi pensare al futuro governo di Israele con a capo, ovvio, Gesù, e i vari ministri. Poveri apostoli! Quanto ancora dovranno essere masticati prima di capire il senso profondo dell'iniziativa di Ges ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-10-2003)

Dalla Parola del giorno «Noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo. E Gesù disse: Cosa volete che io faccia per voi? Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra. Gesù rispose: Voi non sapete ciò che domandate." Come vivere questa Parola? Tra l'ingenuo e il petulante, Giacomo e Giovanni avanzano la lo ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 19-10-2003)
Commento Marco 10,35-45
La tentazione del potere. Così potremmo riassumere il tema del brano evangelico di questa ventinovesima domenica. Marco riferisce un dialogo tra Gesù e i due figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni. Siamo ancora sulla strada verso Gerusalemme e, per la terza volta, Gesù confida ai discepoli il destino di morte che lo aspetta al termine del cammino. I due di ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 19-10-2003)
La competitività evangelica
In questa Giornata Missionaria Mondiale il Vangelo sembra darci una risposta alle grandi esigenze dell'umanità: un ribaltamento delle prospettive: "Chi vuole essere il più grande si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti". A chi vuole essere più grande è proposto di essere il più piccolo, e a chi vuole essere ...
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    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 19-10-2003)
Una cultura del servizio
Punto di partenza negativo Per quel che ne so e per quel che mi pare, il concetto di "servizio" in tutte le culture e in tutte le lingue è un concetto tendenzialmente negativo. In ebraico la stessa parola può indicare l'uomo di fiducia, il servitore semilibero, lo schiavo privo di libertà e tendenzialmente privo di diritti. L'idea di fondo è che un in ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 19-10-2003)
Servire, il privilegio più grande
Il centro della Parola di Dio oggi è un termine rischioso e luminoso: "servo". La profezia di Isaia inizia così: «Il servo del Signore è venuto, radice di vita in terra arida». Così si presenta Gesù: «Sono venuto non per essere servito ma per servire e dare la vita». La più bella definizione di Dio. Perché di Dio sappiamo solo ciò che abbiamo vi ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 19-10-2003)
"Andate e dite a tutti..."
Il mese di ottobre non è solo il mese del S. Rosario, ma è tempo che la Chiesa dedica alle "missioni". Siamo stati forse abituati, ogni volta che si parla di missione, a fermare la nostra attenzione e la nostra solidarietà a quanti all'estero e in condizioni difficili fino al martirio, portano la Buona Novella a chi non sa ancora che Dio, il Padre, ci ha ...
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    LaParrocchia.it       (Omelia del 19-10-2003)
Due logiche a confronto
Nel brano del Vangelo di oggi troviamo due logiche di vita a confronto: quella di Gesù e quella del mondo. Quella di Gesù che vuole servire e quella dei discepoli che vogliono sedersi nella sua gloria. Hanno dimenticato che la grandezza del discepolo è nel servizio. Infatti, la predicazione e la diffusione del Vangelo in ogni angolo della terra è il più ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 19-10-2003)
Andate in tutto il mondo
Celebriamo la Giornata Missionaria Mondiale. Gesù Cristo è il vero "missionario" del Padre, mandato a portare nel mondo l'amore, la salvezza, la misericordia del Signore. Dal momento dell'incarnazione Gesù è con noi e compie la sua missione di amore e di grazia. Gesù poi ha mandato nel mondo, come continuatori della sua missione, gli apostoli e la Chie ...
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    don Romeo Maggioni       (Omelia del 19-10-2003)
Dare la propria vita in riscatto per molti
"Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiediamo". Tutte le domeniche veniamo a messa per questo; siamo gente che pensa proprio di aver bisogno di Dio, e ne viene a chiedere l'aiuto. Ma che cosa veniamo a chiedere? Quale Dio veniamo a supplicare che ci aiuti? Spesso non veniamo esauditi perché chiediamo cose che sono tutt'all'opposto di quel ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 19-10-2003)
La comunità a servizio della felicità
Come può essere una comunità cristiana, qual è il sogno di Dio che è la Chiesa? Nelle ultime settimane abbiamo approfondito questo tema, la logica del mondo che viene superata dalla tenerezza di Dio, la possibilità di vivere in maniera diversa la vita, la capacità di realizzare un pezzo di Regno di Dio nelle nostre comunità. E oggi ritorniamo ad un te ...
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    don Elio Dotto       (Omelia del 19-10-2003)
Nulla è impossibile per chi crede
Quando ascoltiamo il Vangelo c'è sempre in noi una dolorosa sensazione di distanza. Magari siamo d'accordo con gli ideali di Gesù, ammiriamo i suoi insegnamenti, siamo insomma dalla sua parte quasi in tutto: eppure abbiamo anche dentro di noi la profonda persuasione che quanto egli propone sia alla fine impossibile. Questa sensazione pervadeva già i pri ...
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    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 19-10-2003)
I capi devono servire
1. Orazione iniziale Dio della pace e del perdono, tu ci hai dato in Cristo un esempio di servizio totale, fino al dono della sua vita; concedi a tutti noi di trovare grazia davanti a te, perché possiamo condividere fino in fondo il calice della tua volontà e vivere un servizio reciproco generoso e fecondo. 2. Lettura a) Il contesto: L'episodio s ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 19-10-2003)
Nel servizio il beneficio spirituale
Ambizioni di potere e di arrivismo ve ne saranno state certamente anche fra gli apostoli di Gesù, se è vera l'espressione che Marco mette in bocca a Giacomo e Giovanni: "Vogliamo che tu faccia quello che ti chiederemo... di sedere uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nella tua gloria." Vogliamo! Quasi a dire: "Maestro, siccome noi ti abbiamo seguito ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 19-10-2003)
Commento su Marco 10, 35-45
La reazione dei discepoli alla terza predizione della Passione è peggiore delle precedenti. Dopo la prima ci fu un forte diverbio tra Gesù e Pietro, il quale pensa secondo gli uomini e non secondo Dio ( Lc 8, 32-33). Dopo la seconda ci fu l'incomprensione e il mutismo da parte di tutti gli apostoli, intenti a litigare su chi fosse il più grande (Lc 9, 32- ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-10-2000)

Dalla Parola del giorno Giacomo e Giovanni i figli di Zebedeo dissero a Gesù: "Maestro noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo". Egli disse loro: "Cosa volete che io faccia per voi?". Gli risposero: "Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra". Gesù disse loro: "Voi non sapete ciò che domandate". Co ...
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 22-10-2000)
Mc 10, 35-45
Gesù sta salendo a Gerusalemme, e ha appena finito il terzo annuncio della passione. I fratelli Giacomo e Giovanni, gli domandano di sedere accanto a lui nella sua gloria. Questo è giudicato male dagli altri discepoli che si sentono scavalcati. Eppure, aldilà della rivalità che scatenano, la domanda mi sembra legittima, visto il contesto. Si stanno dispo ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 22-10-2000)
Non la potenza, ma il servizio
Mi sono chiesto molte volte cosa spinge tanti a "farsi avanti", "ad essere uomini di prima pagina nei giornali": e questo non solo nel campo della politica, dell'economia o dello spettacolo, ma anche in quello della violenza, della malavita organizzata. Ed è venuto fuori che due sono le "sirene" che attraggono: il prestigio ed il potere. E' difficile sottra ...
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    Totustuus       (Omelia del 22-10-2000)
Omelia per il 22 ottobre 2000 - 29a dom. T. Ordinario Anno B
NESSO TRA LE LETTURE L'espressione "servire per redimere" sintetizza il contenuto sostanziale della liturgia di oggi. "Chi vuol essere grande tra voi, si farà vostro servitore. E chi vuole essere il primo tra di voi, sarà il servo di tutti", ci dice Gesù nel vangelo. Gesù precede tutti noi nel servizio, realizzando in sé la figura del servo di Javeh, ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 19-10-1997)
Terremotati, nostri amici
E' diventata ormai come un'abitudine, dal primo terremoto in Umbria e nelle Marche, "chiedere" più volte al giorno al Televideo cosa sia successo in quelle care terre, provate da uno sciame di terremoti che sembra abbiano tolto ogni fiducia nella scienza e, soprattutto, nella propria vita. Lo faccio con la passione di chi sente che la sofferenza dell'alt ...
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