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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO310 ;

Bisogna considerare lo scriba del passo del Vangelo di Marco con grande benevolenza. Spesso Gesù accusa gli scribi di interessarsi più ai giochi di parole che non ai veri mali dei loro fratelli. Ma nulla di tutto ciò in questo brano. Ecco un uomo che cerca di conoscere. È un uomo alla ricerca di Dio, un uomo che vuole sapere come potere raggiungere Dio con sicurezza. Questo significa la sua domanda su quale sia il comandamento più importante. Gesù gli risponde in modo relativamente prevedibile, ma che va all’essenziale. Da tutta la Legge, ricava il solo comandamento che dà lo spirito della Legge stessa. Questo comandamento è divenuto una preghiera (Dt 6,4-5) che bisogna avere sempre nel proprio cuore, nella propria mente, nelle proprie mani e nella propria casa. Gesù vi aggiunge la necessità di metterlo in pratica, mediante quell’amore per il prossimo che permette a ciascuno di verificare se ama davvero Dio (1Gv 4,20). Lo scriba allora, felice di essere riconfortato nella propria fede, si felicita con Gesù. Ecco l’uomo che si complimenta con Dio, l’uomo che è contento di ritrovarsi in accordo con Dio. Non è commovente questo vecchio saggio che si complimenta con il giovane Rabbì, senza nemmeno sospettare che è con Dio stesso che si complimenta? Gesù ne è commosso. Accoglie con gioia l’osservazione di quest’uomo che è un vero credente, senza risparmio (Gv 1,47). Allora, gli apre il regno. Gesù risponde alle sue lodi con un’osservazione che ciascuno di noi vorrebbe sentirsi fare. Conferma lo scriba nella sua fede e, dandogli una garanzia come non ce ne sono altre, lo rassicura che non si sta sbagliando.

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Antifona d'ingresso
Non abbandonarmi, Signore, mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
o Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno;
fa' che corriamo senza ostacoli verso i beni da te promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, tu sei l'unico Signore
e non c'è altro dio all'infuori di te:
donaci la grazia dell'ascolto,
perché i cuori, i sensi e le menti
si aprano al comandamento dell'amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Dt 6,2-6
Ascolta, Israele: ama il Signore tuo Dio con tutto il cuore.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Temi il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni.
Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perché tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 17

Ti amo, Signore, mia forza.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore.

Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato.

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Seconda lettura

Eb 7,23-28
Egli, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, [nella prima alleanza] in gran numero sono diventati sacerdoti, perché la morte impediva loro di durare a lungo. Cristo invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore.
Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli. Egli non ha bisogno, come i sommi sacerdoti, di offrire sacrifici ogni giorno, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso.
La Legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento, posteriore alla Legge, costituisce sacerdote il Figlio, reso perfetto per sempre.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 12,28-34
Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Gesù ci ha donato i due comandamenti dell’amore. Chiediamo la sua grazia per poterli vivere.
Preghiamo insieme e diciamo: Dio dell’amore, ascoltaci.

1. Signore Gesù, tu ci hai donato il comandamento dell’amore di Dio e dell’amore del prossimo come strada per una vita buona e felice; donaci la grazia di praticarli ogni giorno. Noi ti preghiamo.
2. Signore Gesù, tu sei il gran sacerdote che offre al Padre la vita, ti preghiamo per coloro che hai chiamato a partecipare alla tua stessa missione. Rendi santi i nostri sacerdoti. Noi ti preghiamo.
3. Rinnova o Signore la nostra fede nella vita oltre la morte; ti preghiamo per coloro che hanno concluso il cammino terreno: concedi ad essi la pienezza della tua felicità in Paradiso. Noi ti preghiamo.
4. Dona alla nostra nazione e a tutti popoli il coraggio di vivere e sperare, la forza della carità e della condivisione; dona alla nostre famiglie fede, unità, amore. Noi ti preghiamo.

Dio onnipotente ed eterno, tu sei l'unico Signore, e ci dai i tuoi comandamenti perché ci accompagnino in tutte le nostre vie; fa' che ti amiamo con tutto il nostro cuore, tutta la nostra intelligenza e tutte le nostre forze, e che amiamo il nostro prossimo come noi stessi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio, o Signore,
sia per te offerta pura,
e per noi dono santo della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza. (Sal 15,11)

Oppure:
Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita,
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6,57)

Oppure (Anno B):
Il Signore nostro Dio è l'unico Signore:
lo amerai con tutto il cuore. (Mc 12,29-30)


Preghiera dopo la comunione
Rafforza in noi, o Signore, la tua opera di salvezza,
perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita
ci preparino a ricevere i beni che promettono.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Luca Garbinetto       (Omelia del 31-10-2021)
Il primato dell'amore
Esiste una gerarchia nell'amore? Indubbiamente: alcune cose si amano più di altre. Soggettivamente è evidente. Ma dal punto di vista oggettivo? La domanda dello scriba a Gesù sollecita una riflessione che deve valere per tutti, non sottomessa ai gusti personali. Questo perché l'amore non è semplicemente un sentimento, come oggi comunemente si pensa, e ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 31-10-2021)
L'amore ha i suoi comandamenti
"Se sulla terra prevalesse l'amore, tutte le leggi sarebbero superflue", diceva Aristotele, che già individuava il criterio ideale per instaurare una pacifica convivenza umana e civile. L'unica vera legge è quella che ci dischiude alla libertà e che ci rende sereni in ordine a noi stessi e verso gli altri; quella che interpella direttamente la coscienza e ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 31-10-2021)
Al di là del comandamento
Siamo cresciuti con la mentalità del "comandamento". A catechismo, ci insegnavano a memoria i Dieci Comandamenti; quando ci veniva chiesto di prepararci alla confessione, ci dicevano - nell'esame di coscienza - di prendere come riferimento i Dieci Comandamenti, e se avessimo trasgredito anche a uno solo di essi, la confessione era necessaria in quanto ci tr ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 31-10-2021)
Amare: voce del verbo ascoltare
Hai mai fatto esperienza di una persona che ti ha rivolto una bella parola tale da riempirti il cuore e ti ha reso/a felice? Magari quella parola/frase ancora oggi la ricordi perché nei momenti difficili ti dà forza... Così è la Parola di Dio. Se ascoltata attentamente e di continuo, quando meno ce l'aspettiamo ritorna per consolarci o darci forza. La ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 31-10-2021)
Commento al Vangelo del 31 ottobre
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 31-10-2021)
Gesù, l'amore verticale e orizzontale di Dio
Il vangelo di domenica scorsa ci ha consegnato l'invito a passare dal desiderio di Giacomo e Giovanni, espressione insipiente e fuorviante dalla strada indicata da Gesù, a quello del cieco Bartimeo, richiesta sapiente ed esemplare per poterci ritrovare sull'unica via battuta dal Signore e diventare suoi discepoli. La domanda dello scriba di oggi permette a ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 31-10-2021)
Prima e soprattutto “Amare” e solo “Amare”
Tre sono gli avvenimenti dei prossimi giorni che ci aiutano a riflettere e meditare in questi giorni: la domenica XXXI del tempo ordinario, la solennità di Tutti i santi, il 1 novembre e l'annuale specifica commemorazione dei fedeli defunti del 2 novembre. Tre celebrazioni che ci fanno riflettere sul senso della vita e su come camminare e dove indirizzare ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 31-10-2021)
Dio e il prossimo, con tutte le forze
I contemporanei di Gesù, cercando di tradurre nella pratica la legge mosaica, avevano messo insieme molte norme e precetti, col rischio di perdere l'essenziale: cioè il senso della vita, la relazione con Dio, la relazione con le persone. Seguendo altre piste anche nella nostra società ci sono molto consuetudini, modi di pensare e di comportarsi, abitudini ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 31-10-2021)

...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 31-10-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Che Gesù se la cavi sempre e alla grande quando qualcuno cerca di metterlo dialetticamente alle corde potrebbe essere materia di studio da parte di psicologi, i quali tuttavia dovrebbero accedere al livello ultimo dell'intelligenza, quello spirituale appunto, senza ovviamente trascurare il livello ra ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 31-10-2021)
Commento su Marco 12,28-34
In questo breve brano di Vangelo c'è un verbo che si ripete per ben quattro volte: è il verbo "amare". Quante volte lo sentiamo nominare ogni giorno! Al TG, ad esempio, lo possiamo vedere concretizzato quando ci mostrano dei servizi in cui qualcuno fa qualcosa di bello e di buono per gli altri (e ci sono tante persone che agiscono per il bene...), però ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 31-10-2021)
L'unico comandamento dell'amore vissuto Cristo morto e risorto
Due precetti dell'Antico Testamento uniti in un comandamento Nel Vangelo di questa domenica Gesù, rispondendo a un dottore della Legge che gli chiedeva quale fosse il comandamento principale tra tutti quelli scritti nel Pentateuco, presentò due precetti. Il primo è la professione di fede in Dt 6,4-5. Ogni israelita fedele al giudaismo, anche oggi, prega ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 31-10-2021)
Domenica XXXI del Tempo Ordinario - Anno B - Lectio Divina
Guida: Don Francesco Dell'Orco ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 31-10-2021)
Una vita nell'amore
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 31-10-2021)
Amerai
Ció che sorprende in questo testo non è tanto la domanda posta dal fariseo a Gesù, che tocca un tema ampiamente dibattuto tra gli esperti della legge, quanto piuttosto la valutazione positiva che il maestro esprime verso il suo interlocutore. È la prima e unica volta che un fariseo viene elogiato da Gesù. Puó sembrare secondario, ma mi piace sottolinea ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 31-10-2021)
Mille precetti in due frasi
Immagino un buon padre di Israele seduto a cena con i figli. Lo immagino mentre li accompagna alla scuola della sinagoga, quando li porta a letto o quando li sveglia al mattino. Ad ogni ora, in ogni circostanza e con tutti i linguaggi ripete i precetti essenziali che sono già fissi con una scrittura indelebile nel suo cuore. "Tu amerai il Signore tuo Dio c ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 31-10-2021)
Amare è dare futuro al mondo
Qual è, fra tutti, il più grande comandamento? Aiutaci a ritornare al semplice, al principio di tutto... Gesù lo fa, esce dagli schemi, risponde con una parola che tra i comandamenti non c'è. Che bella la libertà, l'intelligenza anti conformista di Gesù, lui l'icona limpidissima della libertà e dell'immaginazione. La risposta comincia con un verbo: a ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 31-10-2021)
Domenica - XXXI del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 31-10-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 12,28-34
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 31-10-2021)
Dio e il prossimo: insieme
Ancora oggi gli ebrei osservanti recitano ogni giorno una preghiera, che dalla sua prima parola in ebraico è denominata ‘Shemà': "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. Li ripeter ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 31-10-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 12,28-34)
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 31-10-2021)
Sappiti Amato
È saggio, lo scriba, e rispettoso. Riconosce in Gesù un rabbì. Chiede consiglio. Aspetta una risposta. Non tende trappole, non litiga, non baruffa. Non fa come i tanti che hanno cercato in tutti i modi di bloccare il falegname che si è preso per profeta. Non vuole fare sfoggio di cultura. Non si barrica dietro al ruolo, dietro alla sua conoscenza. È ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 31-10-2021)
Commento su Marco 12,28-34
"Non sei lontano dal regno di Dio.": non essere lontano dal - io preferisco dire: essere vicino al - Regno di Dio, è certo incoraggiante, specie se è Gesù a dichiararlo. Tuttavia c'è ancora un po' di strada da fare, una distanza da colmare,... l'obbiettivo non è stato ancora raggiunto. Ad essere pessimisti, viene da pensare: "Chissà se mai lo raggiun ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 31-10-2021)
Commento su Marco 12,28-34
L'atteggiamento e la predicazione non convenzionali di Gesù suscitano l'ammirazione e lo stupore del popolo, e nello stesso tempo, l'astio e la polemica da parte delle autorità religiose. Gli evangelisti, compreso Marco, raccontano delle molte dispute avute da Gesù con i Farisei, i Sadducei, e con i sacerdoti del tempio. In questo brano è la volta di uno ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 31-10-2021)
Lasciarsi amare per amarsi e amare
...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 31-10-2021)
Commento su Marco 12,28-34
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti? Per primo s'intende il più importante. Per me è difficile ragionare in termini di comandamenti; non è la mia cultura. Ma se trasformo la domanda dicendo: Qual' è la cosa più importante per me? Qual' è la cosa più importante per voi? Come r ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 31-10-2021)
Amerai
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 31-10-2021)
Amerai con tutto il cuore
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 31-10-2021)

«Quale è il primo di tutti i comandamenti?» È la domanda che uno scriba rivolge a Gesù. Gesù risponde, mi si conceda l'espressione, "allargando la risposta preceduta da un'introduzione". Ascolta Israele, perché dall'ascolto entra la vita, il Signore nostro Dio è l'unico Signore. Ecco, Gesù ci aiuta ad andare alla sorgente viva e zampillante dell'Am ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 31-10-2021)
Chiamati semplicemente e meravigliosamente ad amare.
Gesù è appena uscito da alcuni scontri con le autorità giudaiche. Il vangelo è intriso di un apparente paradosso: più si è vicini alla religione, più si è imbevuti di quella mentalità, più difficile accogliere Dio. Prima c'è stata la parabola dei vignaioli omicidi, poi la controversia sul tributo a Cesare e infine quella con i sadducei sulla risu ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 31-10-2021)
Le regole per essere felici (Mc 12,28-34)
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 31-10-2021)
Commento su Dt 6,2-6; Sal 17; Eb 7,23-28; Mc 12,28-34
Il tema che troviamo oggi, nella prima lettura e nel vangelo, è quello dell'ascolto, cioè l'invito che Dio fa al suo popolo e che Gesù rimanda a tutti noi, lo "Shemà Israel", ascolta Israele, non un ordine, ma un invito all'Amore verso Lui e verso il prossimo, cioè verso ogni persona umana di qualsiasi sesso, colore e provenienza che incontriamo nei luo ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 31-10-2021)
Video commento su Marco 12,28-34
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 04-11-2018)
Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo
Non c'è comandamento più grande dell'amore: per Dio e per il prossimo. Quando c'è l'amore, cioè la sincerità del cuore, allora il culto è vero, autentico, efficace. Ogni rito, qualsiasi atto di culto, perderebbe significato se non venisse da un cuore che ama Dio e ama il prossimo. Non crediamo che basti fare delle liturgie per essere graditi a Dio ed e ...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 04-11-2018)
Commento su Marco 12,28-34
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 04-11-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 12,28-34
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 04-11-2018)
Acqua, fuochino, fuoco (Parola del Signore)
È uno dei giochi che fan divertire i bambini. Nascondi un oggetto facendo in modo che chi gioca, occhi tappati, non ti veda. Poi dai il via al gioco: tutti che corrono a cercare l'oggetto! L'aiuto che tu puoi dare sono due parole: acqua, se sono troppo fuori strada, fuoco se sono prossimi a trovarlo. "Vietato barare": se bari, sei escluso per un turno. Il R ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 04-11-2018)
Il tuo sogno, il sogno del tuo prossimo!
Un altro incontro per Gesù, il terzo in pochi versetti al cap. 12. Ancora una volta ci si avvicina al figlio di Dio non per coglierne la presenza, non per conoscerlo meglio, non per capire, ma per coglierlo in fallo, per accusarlo, perché quel volto che Lui rivela è diventato pericoloso per chi, con la scusa di difendere le tradizioni dei padri, non volev ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 04-11-2018)
Ama Dio sopra ogni cosa
Impieghiamo energie per fare tante cose e accumulare tanti beni, ma quando si tratta di amare Dio andiamo in "risparmio energetico". Eppure il Vangelo Mc 12,28-34 dice chiaramente che il comandamento più importante è amare Dio con tutte le forze e con tutto se stessi sopra ad ogni cosa. Ringraziamo Dio per i beni materiali che ci da, e chiadiamogli di i ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 04-11-2018)
Eloquenza dell'amore
La famosissima espressione di Giovanni ammonisce: "Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede" poiché è nel fratello che ci sta accanto che possiamo riscontrare la presenza ineffabile di Dio. Del resto Dio stesso è amore e nell'amore in lui si confida; sempre per mezzo dell'amore con lui si comunica. Amare Dio è po ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 04-11-2018)
Ascolta: amerai
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Te lo sei chiesto anche tu qualche volta: qual è la via più semplice per essere felici? Desideri tanto esserlo, e ogni tentativo per raggiungere quel traguardo ti lascia deluso e triste: rincorrere la felicità ti intristisce: che paradosso! ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 04-11-2018)
Video commento - XXXI Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 04-11-2018)
Che batosta...
Ora la mia passione per la montagna non mi fa più sbuffare, di fronte alle salite affrontate per raggiungere - quelle poche volte che ancora riesco ad andare - una vetta o un rifugio alpino. Ma da ragazzino ero come la stragrande maggioranza dei preadolescenti: una vera e propria "piaga"... Per farmi arrivare alla meta della passeggiata bisognava avere la p ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 04-11-2018)
Fuori Dalle Trincee
Clicca qui per la vignetta della settimana. Le trincee sono il luogo simbolo della prima guerra mondiale, la Grande Guerra come veniva chiamata allora, non sapendo che ce ne sarebbe stata purtroppo un'altra che avrebbe costretto a ribattezzare storicamente quella finita 100 anni fa come "prima". La Grande Guerra, che si conclude per noi Italiani il 4 nov ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-11-2018)
Video commento a Mc 12,28-34
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 04-11-2018)
Video commento a Mc 12,28-34
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-11-2018)
Commento su Mc 12,28-34
«Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua me ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 04-11-2018)
Scavando nel pozzo dell'Amore
Vorrei trovare il segreto della felicità che ha la forza di appagare il cuore e ogni desiderio che accende brama e ricerca, nella mia vita. Sarà scritto in qualche libro, in qualche racconto di anziani saggi. Sarà impresso nelle profondità degli oceani o nelle distese di sabbia del deserto. In qualche bosco fitto di alberi. Forse lo trovo negli antichi s ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 04-11-2018)
Ascoltiamo la voce dell'amore che dal cielo e giunge fino a noi
La parola di Dio della XXXI domenica del tempo ordinario, soprattutto nella prima lettura e nel Vangelo, ci invita ad ascoltare la voce di Dio che ci parla di amore verso di Lui e verso chi è immagine sua sulla terra, ovvero ogni essere umano. Noi siamo stati fatti ad immagine e somiglianza di Dio e come tali dobbiamo vivere nell'amore, in quanto è amore, ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 04-11-2018)
Audio commento al Vangelo del 4 novembre
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 04-11-2018)
Ascolta
Uno degli scribi Gli Scribi o dottori della legge, erano laici esperti della Scrittura. Avevano la cultura e l'autorità di interpretarla, di spiegarne i precetti e di trascrivere i testi biblici. Gli scribi predicavano nelle sinagoghe, insegnavano nelle scuole della Legge e erano la guida morale per il popolo, specialmente quando i sacerdoti avevano privil ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 04-11-2018)
L'unica misura dell'amore è amare senza misura
Qual è, nella Legge, il più grande comandamento? Lo sapevano tutti in Israele qual era: il terzo, quello che prescrive di santificare il Sabato, perché anche Dio lo aveva osservato (Genesi 2,2). La risposta di Gesù, come al solito, spiazza e va oltre: non cita nessuna delle dieci parole, ma colloca al cuore del Vangelo la stessa cosa che sta nel cuore d ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 04-11-2018)
Video commento su Mc 12,28-34
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 04-11-2018)
Commento su Marco 12,28-34
Gesù incontra uno scriba: un dialogo bellissimo e così straordinario che alla fine Gesù dirà a quest'uomo: "Non sei lontano dal regno di Dio". È come dire: sei vicino, perché hai capito che l'amore è il cuore, la vita del credente, perché è anche la più alta celebrazione del mistero di Dio. E Gesù si mostra ancora una volta come il vero Maestro, p ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 04-11-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Il racconto evangelico odierno è il proseguimento di una discussione che Gesù intrattiene con i sadducei sulla resurrezione. Molti l'avevano ascoltata e uno di questi aveva riconosciuto che il Salvatore aveva risposto bene per cui pone una domanda: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?" ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 04-11-2018)

Oggi facciamo un po' di grammatica italiana insieme al Signore! I brani della Parola di oggi, infatti, possiamo semplificarli coniugando il verbo AMARE al presente, al futuro e anche all'infinito! Proviamo insieme il presente, che troviamo nel salmo di oggi: io amo, tu ami, egli ama, noi amiamo, voi amate, essi amano. Rispolveriamo anche il futuro, che t ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 04-11-2018)
L'essere abitati da Dio fa la differenza
«Ama il prossimo tuo come te stesso» (Mc 12,31 = Lv19,18b): se vuoi amare davvero il prossimo prendi come misura l'amore che tu dai a te stesso, alla tua vita, alla tua dignità umana, alla tua salute! «Ama il prossimo tuo come te stesso» ci ricorda la regola d'oro del Vangelo: «Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, voi fatelo a loro: ques ...
(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 04-11-2018)
La priorità di ogni scalata
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 04-11-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 12,28-34
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 04-11-2018)
Commento su Marco 12,28-34
Uno scriba, ovvero un esperto della sacra Scrittura, si avvicina a Gesù per chiedergli quale sia il primo in ordine di importanza dei comandamenti. A quel tempo, questa era una discussione molto accesa. I dieci comandamenti erano stati interpretati e "sminuzzati" in una "selva di precetti" che rendevano impossibile la loro osservanza. Perciò si cercava di ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 04-11-2018)
Audio commento a Mc 12,28-34
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 04-11-2018)
Ecco la mappa che orienta la vita
Ancora oggi gli ebrei osservanti recitano ogni giorno una preghiera, che dalla sua prima parola in ebraico è denominata ‘Shemà': "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. Li ripeter ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 04-11-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 12,28-34)
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(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 04-11-2018)
Commento su Marco 12,28-34
Riprendiamo dal punto in cui eravamo rimasti tre giorni fa... ricordate, ho concluso l'omelia di Tutti i Santi, citando proprio le ultime parole di Gesù riportate dal Vangelo di oggi: "Non sei lontano dal Regno di Dio."; come dire: la fede è un buon punto di partenza, il migliore per raggiungere la beatitudine, non solo dopo la morte, ma anche in questa vi ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 04-11-2018)
Video Commento a Mc 12,28b-34
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 04-11-2018)
Commento su Dt 6,2-6; Sal 17; Eb 7,23-28; Mc 12,28-34
Il primo vero gesto d'amore che un vero cristiano dovrebbe compiere è quello di "ascoltare", che viene ribadito da Gesù quando viene interrogato da uno scriba: "Quale è il primo di tutti i comandamenti?" Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-11-2012)
Commento su Marco 12,28b-34
Qual è la prima cosa, Rabbì? Qual è il senso della vita, Maestro Gesù? Quale il primo fra i precetti, quello essenziale? E Gesù sorride, benevolo, e spiega: "lasciati amare, amati, ama". Quale il primo dei comandamenti? Lasciati amare da Dio, anzitutto. Può l'amore essere un comandamento? Posso comandare di amare Dio? L'amore è scelta, è libertà, ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 04-11-2012)
Commento su Deuteronomio 6,2-6; Salmo 17; Ebrei 7,23-28; Marco 12,28-34
Introduzione Bisogna considerare lo scriba del passo del Vangelo di Marco con grande benevolenza. Spesso Gesù accusa gli scribi di interessarsi più ai giochi di parole che non ai veri mali dei loro fratelli. Ma nulla di tutto ciò in questo brano. Ecco un uomo che cerca di conoscere. È un uomo alla ricerca di Dio, un uomo che vuole sapere come potere rag ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 04-11-2012)
Commento su Deuteronomio 6,2-6; Salmo 17/18; Ebrei 7,23-28; Marco 12,28b-34.
Collocazione del brano La nostra lettura del vangelo di Marco in questa domenica compie un salto considerevole. Terminato ormai il capitolo 10, evita completamente l'11, in cui si parla dell'entrata di Gesù in Gerusalemme e le prime discussioni con i farisei. Ugualmente non si sofferma sulle controversie del capitolo 12 (versetti 1-27), ma legge solo due ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 04-11-2012)
Audio commento a Mc 12,28-34
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 04-11-2012)
Amare il prossimo tuo come te stesso
A volte noi che abbiamo Fede in Dio ci prodighiamo in mille riti, processioni, sacrifici e sono cose belle, ma ci dimentichiamo troppo spesso che Gesù ci insegna che la cosa più importante da fare per amare Dio, è amare il nostro prossimo. Colui che incontriamo, chiunque esso sia, è il nostro prossimo. La parola "amare" è spesso usata in maniera leggera ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 04-11-2012)

Oggi, grazie alla domanda intelligente di uno scriba, Gesù ci rivela il comandamento più importante, che presenta come se fossero due: Il comandamento dell'amore. Dice Gesù: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima", cioè con cuore indiviso, con tutto te stesso e "con tutte le tue forza", cioè con i tuoi beni. Infatt ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 04-11-2012)
Amare Dio che ama
Il Vangelo di oggi ci invita ad amare Dio, ad amare gli altri e ad amare noi stessi. Tutto nasce da un incontro tra Gesù e uno scriba. Lo scriba pone a Gesù una questione spinosa.Le leggi e i precetti ebraici era tanti, esattamente 613 e la fatica era trovare il comandamento più importante. Non tanto per la grandezza, ma per la priorità. Da buon ebreo, ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 04-11-2012)
Non siamo lontani
Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò Uno scriba si avvicina a Gesù... siamo abituati a vedere gli scribi come ipocriti e pedanti avversari a Gesù, ma questo racconto è diverso, anche dai racconti paralleli di Matteo e Luca. Marco usa tre verbi - che nella lezione lit ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 04-11-2012)
Con tutto il cuore
"Ascolta Israele, il Signore è il solo Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze". E' una delle parti più belle dell'Antico Testamento. Certamente questa preghiera, se ripetuta e assimilata, cambia il cuore e la vita. Secondo il vangelo di oggi, Gesù riprende questa indicazione e la ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 04-11-2012)
Porgi le orecchie all'ascolto per aprire il cuore
Shemà, Israel! Ascolta, Israele! Ascolta, popolo mio! Oggi dobbiamo chiedere al Signore la grazia dell'ascolto. Ascoltare Cristo, sacerdote per sempre, colui che ha un sacerdozio che non tramonta. L'uomo ha due orecchie ed una bocca; deve ascoltare di più e parlare di meno. Un orecchio deve essere teso verso il cielo per ascoltare Dio nella totalità. L'a ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 04-11-2012)
L'amore e lo "Schemà"
" Ascolta Israele", in ebraico "Shemà Israel". Erano le parole con cui iniziava qualsiasi preghiera degli Israeliti radunati nel tempio o nella sinagoga nella memoria di tutto quello che Dio aveva fatto per il popolo durante la sua fuga dall'Egitto e la sua peregrinazione e di come, alle porte della terra promessa Egli si fosse rivolto con parole di esortaz ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 04-11-2012)
Commento su Marco 12, 30-31
Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. [...] Amerai il tuo prossimo come te steso Mc 12, 30-31 Come vivere questa Parola? La via regale dell'amore era già stata indicata chiaramente nell'Antico Testamento e ad essa avevano più volte richiamato i profeti. La smania di pe ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 04-11-2012)
Il bignami di Gesù: per chi non vuole leggere tutto il libro
Distante un volo d'api, Gerusalemme si staglia maestosa sullo sfondo: città dal volto triste, doloroso, incupito. Il Maestro di Nazareth annoda con l'occhio i luoghi in cui per tre anni ha battuto quel suo duro mestiere di profeta, i crocicchi dove ha predicato la buona novella, le piazze dove ha sgranchito paralitici e gobbi, i viottoli illuminati d'oscuri ...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 04-11-2012)
Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo
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(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 04-11-2012)
Sarai ciò che credi
Qualche domenica fa Gesù aveva proposto il suo messaggio ad un ricco: ma il ricco aveva rifiutato. Era troppo difficile per lui staccarsi dai suoi beni, dalla sua "roba", dalle sue certezze materiali. Non era lui che possedeva le ricchezze ma erano le ricchezze che possedevano lui. Oggi il vangelo ci propone un altro elemento di resistenza a Gesù: le cred ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 04-11-2012)
Il più grande comandamento
Credo che tutti conserviamo nella mente e nel cuore il ricordo dei nostri cari defunti. La prima domanda che viene alla mente, visitando le loro tombe è: 'Dove sono i miei cari, ora?'. Certamente occupano il posto presso Dio, che si sono costruiti nella vita o stanno pagando il modo disinvolto in cui hanno vissuto la loro esperienza qui tra noi, senza la p ...
(continua)

 
    don Luca Orlando Russo       (Omelia del 04-11-2012)
Ascolta, Israele!
Il brano evangelico di questa domenica si inserisce all'interno di una sezione del vangelo di Marco che presenta una serie di dispute tra Gesù e degli interlocutori che intendono metterlo alla prova. Il dibattito sui comandamenti è il quarto di cinque e ha la forma di una conversazione con uno scriba che concorda con Gesù e con quanto egli afferma. Gesù ...
(continua)

 
    Giovani Missioitalia       (Omelia del 04-11-2012)
Tu non sei lontano dal regno di Dio
Il brano del Vangelo offerto dalla liturgia di oggi ci è così noto che rischia di essere preso sotto gamba, invece può diventare occasione preziosa per andare al centro della nostra vita cristiana e per far emergere elementi preziosi della Parola, "tesoro nascosto e fonte di acqua viva per il nostro cammino". Gesù si trova a Gerusalemme e la sua situazi ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 04-11-2012)
Fede e vita… che "rottura"!
Nessuno è così ingenuo da pensare che si possa amare Dio senza amare i fratelli. È vero semmai il contrario: posso essere preso da sentimenti di amore verso il prossimo, verso l'umanità, pur senza essere credente, e di casi di filantropia non legati ad un'espressa scelta di fede ce ne sono un'infinità, e sono veramente lodevoli. Del resto, l'amore verso ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 04-11-2012)
Amare Dio per amare l'umanità
A merai Dio con tutto il tuo cuore. Amerai il prossimo tuo come te stesso. Che cosa c'è al cen­tro della fede? Ciò che più di ogni cosa dona felicità al­l'uomo: amare. Non obbe­dire a regole né celebrare ri­ti, ma semplicemente, me­ravigliosamente: amare. Gesù non aggiunge nulla di nuovo rispetto alla legge an­tica: il primo e il secondo co­man ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 04-11-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Eduard Patrascu "Ascolta Israele!" Ciò che che ci propone la parola di Dio di questa domenica credo sia ben conosciuto: il comandamento dell'amore, la cosa fondamentale del cristianesimo. Eppure, confrontando il vangelo con la vita, mi sembra di poter dire, senza tanti rischi di sbagliare, due cose: 1. Lo scriba domand ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 04-11-2012)

Per poter comprendere fino in fondo il Vangelo di oggi è necessario fare una premessa che riguarda scienze. Tranquilli, non è un interrogazione, ma solo un ricordare insieme alcune cose: chi di voi ha già studiato il corpo umano, farà un piccolo ripasso, per gli altri, sarà la prima volta. Dunque: tutti sappiamo che l'orecchio è l'organo dell'udito, g ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 04-11-2012)
Video commento a Mc 12,28-34
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(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 04-11-2012)
Video commento a Mc 12, 28-34
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 04-11-2012)
Video commento a Mc 12, 28-34
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(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 04-11-2012)
Tu amerai
Dopo l'episodio di Bartimeo la Liturgia della domenica omette la lettura dell'ingresso glorioso di Gesù a Gerusalemme (che abbiamo letto nella Liturgia della domenica delle Palme) e le controversie tra il Maestro e tutta l'élite del popolo ebraico, grandi sacerdoti, scribi, farisei, erodiani, sadducei...: non manca nessuna categoria. Faremmo bene a legger ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 04-11-2012)
Ecco la mappa che orienta tutta la vita
Ancora oggi gli ebrei osservanti recitano ogni giorno una preghiera, che dalla sua prima parola in ebraico è denominata ‘Shemà': "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. Li ripet ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 04-11-2012)
L'amore: l'unico comandamento
Il passo evangelico riferisce un dialogo amichevole tra Gesù e uno degli scribi; è un racconto unico nei Vangeli sinottici. Ecco, un dottore della legge che non si perde nella casistica, ma va alla ricerca dell'essenziale, gli disse: "Maestro, qual è il primo di tutti i comandamenti?" Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele". Lo rimanda quindi alla ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 04-11-2012)
Dio è al primo posto?
Oggi vediamo uno scriba che interroga Gesù, non per metterlo alla prova, ma per udire la sua risposta e alla fine lo loda apertamente ("hai detto bene Maestro"). Gesù lo assicura che non è lontano dal regno di Dio. Dove sta il problema? Lo scriba chiede quale sia il più grande comandamento della legge e Gesù risponde: "Amerai il Signore tuo Dio c ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 04-11-2012)
Video commento a Mc 12, 28-34
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(continua)

 
    Gaetano Salvati       (Omelia del 04-11-2012)
Commento su Marco 12,28-34
"Ascolta, o Israele" (Dt 6,3): in questa parola è racchiusa tutta la fede del popolo ebraico. Mosè, nella prima lettura, dice che l'ascolto è il ricordo, per tutte le generazioni (v.2), dell'opera compiuta da Dio: la liberazione dalla schiavitù. Nella memoria dell'amore, della fedeltà, della vicinanza del Signore nelle difficoltà, nasce nel cuore dell' ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 04-11-2012)
Commento su Mc 12,28-34
Nel dialogo tra lo scriba e Gesù c'è l'incontro tra la profezia e il compimento. La domanda del primo è tipica del mondo rabbinico alla ricerca del senso profondo di tutta la Legge. La risposta di Gesù parte dal cuore della fede ebraica ("Ascolta, Israele") per scoprire come il grande comandamento dell'amore di Dio sia legato stretto col secondo, "Amerai ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 04-11-2012)
Commento su Deuteronomio 6,2-6 - Salmo 17(18) - Ebrei 7,23-28 - Marco 12,28b-34
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 01-11-2009)
Amare perché amati
Questo è il primo comandamento, il secondo poi gli è simile Ciò che conta è amare: lo sappiamo benissimo e l'abbiamo ripetuto chissà quante volte, magari con qualche citazione di rinforzo, del tipo: "Dio è Amore", come ha scritto l'evangelista Giovanni, o come ha osato affermare s. Agostino: "Ama, e fa' ciò che vuoi". C'è poi anche s. Giovanni del ...
(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 05-11-2006)
una nuova Costituzione
E' giusto che ci domandiamo se la "novità" di vita che Cristo ha portato, il Regno di Dio che ha inaugurato dando la sua stessa vita, il Nuovo Popolo che Egli ha raccolto, abbia una legge, una costituzione a garanzia della identità, della libertà, della convivenza per quanti sono diventati cittadini, facendosi discepoli della nuova civiltà, del nuovo uma ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 05-11-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Gli Ebrei non avevano il Padre nostro, questa preghiera ce l'ha insegnata Gesù; c'era però una formula che recitavano quotidianamente ed è quella che abbiamo ascoltato nella prima lettura, cominciando dal punto dove dice: "Ascolta, Israele, ...
(continua)

 
    don Romeo Maggioni       (Omelia del 05-11-2006)
Qual è il primo dei comandamenti?
Domanda più che intelligente quella dello scriba: qual è in sostanza il cuore della fede? Che cosa vuol dire essere cristiano? "Qual è il primo dei comandamenti?". L'amore - si risponde. L'amore a Dio e l'amore al prossimo - dice Gesù. "Non c'è altro comandamento più importante di questi". (Sottolineare l'anomalia di un singolare che finisce in plural ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 05-11-2006)
Questo e' il primo comandamento
La scena evangelica si apre con una singolare notazione: "La grande folla lo ascoltava volentieri". Perché? Gesù toccava il cuore della gente perché l'amava a tal punto da dare la sua stessa vita per loro. Ascoltare il Vangelo, e ascoltarlo volentieri, era decisivo per la salvezza. Già l'antico libro del Siracide esortava l'uomo saggio ad "La folla capiv ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 05-11-2006)
L'amore cambia la vita dell'uomo
INTRODUZIONE - RIFLESSIONE 1.a Lettura Il passo biblico in questione è una delle preghiere più profonde della tradizione spirituale giudaica. Da sempre questo brano è denominato "shemà" dalla prima parola ebraica con cui inizia. Lo "shemà" non è solo una questione di tipo linguistico o una razionalizzazione di un fatto, ma esprime una ricchezza profon ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 05-11-2006)
Quei due volti dello stesso amore
All'interrogativo dello scriba (Mc 12,28-34), Gesù risponde citando due testi che ricorrono nella meditazione di Israele: un passo del Deuteronomio («Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua forza»), e un passo del Levitico («Amerai il tuo prossimo come te stesso»). I doveri dell'uomo sono certamente molti, ed è giusto che lo ...
(continua)

 
    padre Raniero Cantalamessa       (Omelia del 05-11-2006)
Il metodo per proteggere ciò che è essenziale nella vita
Un giorno si accostò a Gesù uno degli scribi, chiedendogli quale fosse il primo comandamento della legge e Gesù rispose citando le parole della Legge: "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze".che abbiamo sentito e facendo di esse il "pri ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-11-2006)
Commento Marco 12,28-34
Dalla Parola del giorno Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». Come vivere questa Parola? L'episodio evangelico di oggi si situa dopo una disputa con i sadducei. Oggi a rivolgere un quesito a Gesù è uno scriba. Il suo atteggiamento è però privo di acredine. Egli non vuole provocare il Maestr ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 05-11-2006)
Fra il primop e il secondo
" Ascolta Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo." Sono le prime parole del cosiddetto Grande Comandamento del Deuteronomio di cui alla Prima Lettura di oggi, che ci insegnano come innanzitutto sia fondamentale il fatto che il primo a prendere l'iniziativa dell'amore è Dio. Ci spieghiamo meglio: il presente passo biblico non va colto i ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 05-11-2006)
Ascolta...!
Amare. Sarà mai possibile a un uomo amare come Dio ama? Se per te l'altro è la via che conduce a Dio, sì. Se Dio è per te la via per raggiungere l'altro, sì. In te confluiscono possibilità immense, da te si espandono immensità di amore. Perché tieni stretti i confini del donarti e spalancate le porte del ricevere? Non hai capito ancora che tanto sar ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 05-11-2006)

«Non sei lontano dal regno di Dio» Gesù ha raggiunto Gerusalemme; qui starà soltanto tre giorni, prima di esser arrestato, condannato e ucciso; in questo beve spazio di tempo, egli insegnerà con autorità, presentandosi, ormai, anche ai suoi nemici, come il Messia atteso. E' durante una di queste giornate che, mentre si trova nel tempio, viene avvicina ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 05-11-2006)
Un solo Dio da amare totalmente
La Parola di Dio di questa XXXI Domenica del Tempo ordinario dell'Anno Liturgico che volge al termine ci propone, come motivo principale della nostra riflessione e meditazione, il primo fondamentale comandamento per l'antico Israele e per il nuovo Israele, che è la comunità dei credenti, nata dalla morte in Croce e Risurrezione di Gesù Cristo, unico salva ...
(continua)

 
    don Fulvio Bertellini       (Omelia del 05-11-2006)
Se cede un solo sostegno
La capriata Sono stato la settimana scorsa in Albania a sistemare un tetto dell'ex chiesa ed ex asilo delle suore di Fushë Mamurres, che stiamo aiutando con la Caritas di Mantova. Ora col tetto nuovo la costruzione è pronta per essere riadattata e riutilizzata. Banale osservare che senza un tetto anche l'edificio più agghindato ed elegantemente arredat ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 05-11-2006)
Ah, quel “val più” che avvicina le distanze!
T'avessi ascoltato prima d'agire, e per ogni cosa! Avrei evitato tanti guai, non mi sarei avviato per sentieri impervi. Il cuore è a pezzi! È tempo ora di raccogliere insieme i cocci. E sulle mie rovine ricostruire ancora. Si accostò... Ci vuole discrezione e delicatezza per avvicinare gli altri. Non sempre avviene. Non è da tutti essere così ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 05-11-2006)
Un unico amore: Dio e il prossimo
Nel film "Gesù di Nazaret" c'è una scena molto bella. Al mattino, davanti alla porta di casa, rivolti verso il sole, Gesù, ancora ragazzo, con Maria e Giuseppe, pregano con quella preghiera che ogni pio israelita recitava cinque volte al giorno e che ci è stata riportata oggi nella prima lettura e nel vangelo: "Ascolta Israele, il Signore è il solo Dio, ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 05-11-2006)
Due al prezzo di uno
Gesù è troppo forte! Lo scriba, uno che della legge se ne intendeva proprio, fa una domanda a Gesù: "Qual è il primo dei Comandamenti?" E Gesù risponde, da bravo ebreo, quello che tutti sapevano: "Il primo comandamento è... Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il SIgnore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tu ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 05-11-2006)
Dimmi chi ami e ti dirò chi sei
Non è facile ai nostri giorni, ma credo sempre, se leggiamo con sapienza la storia, sapere "CHI" sta al primo posto nella graduatoria del nostro amore, ossia quale risposta daremmo alla domanda: "Chi sta al primo posto nel tuo cuore, tanto da essere il vero tesoro della vita?". Un giorno rivolsi questa domanda a un gruppo di adolescenti. Le risposte riflet ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 05-11-2006)
Burocrazia
Possibile che manchi sempre qualcosa per assaporare il gusto di varcare le mura del regno di Dio? Quando sembra che esso sia a portata di mano, te lo vedi sfuggire come un miraggio... come una meta che si allontana 'comicamente' mentre gli vai incontro. Siamo forse caduti anche qui nella burocrazia dei nostri uffici, che ci fa girare come trottole da uno sp ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 05-11-2006)
L'amore l'unico comandamento
Il passo evangelico riferisce un dialogo amichevole tra Gesù e uno degli scribi; è un racconto unico nei Vangeli sinottici. Ecco, un dottore della legge che non si perde nella casistica, ma va alla ricerca dell'essenziale, gli disse: "Maestro, qual è il primo di tutti i comandamenti?" Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele". Lo rimanda quindi alla ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 05-11-2006)

* Più volte mi è capitato di sentire degli studenti che - magari di fronte ad un loro caso personale, oppure confrontati con una storia vera che li mette un po' in crisi - dicevano all'incirca: non so come comportarmi... a scuola ci hanno abituato a risolvere i problemi di matematica, di chimica, a trovare risposte a quesiti della scienza e della tecnica, ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 05-11-2006)

Abbiamo ascoltato tre letture bellissime, ma mi piacerebbe che custodissimo e ricordessimo sempre solo due parole: Ascolta e Ama. Ci avete fatto caso quante volte questi due inviti tornano nelle letture di oggi? Vale la pena farci attenzione, perché se il Signore si premura di ripetere molte volte le stesse parole, vuol dire che le considera davvero impor ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 05-11-2006)

Come ha detto il Papa a Verona, l'essere cristiano non dipende da una scelta etica o ideologica, ma dall'aderire a una persona, che è Cristo. Da ciò discendono scelte e comportamenti secondo i comandamenti. Un tale chiede a Gesù quale sia il primo di tutti i comandamenti. Riceve questa risposta: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è ...
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    padre Romeo Ballan       (Omelia del 05-11-2006)
L'amore sfocia e si concretizza nella Missione
Riflessioni Nel labirinto di leggi e prescrizioni, norme e precetti contenuti nelle Scritture sacre, i rabbini avevano catalogato ben 613 comandamenti. Li avevano suddivisi minuziosamente in: 248 precetti positivi (cioè azioni da compiere, tante quante le ossa del corpo umano), e in 365 precetti negativi (azioni da evitare, tante quante i giorni dell'anno) ...
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    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 05-11-2006)
Quando le apparenze prendono la rivincita sull’amore… Il comandamento più grande: amare Dio ed il prossimo
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 05-11-2006)
Anzitutto l'amore
Siamo ciechi e mendicanti. Ai margini della Storia possiamo passare il tempo a rassegnarci o a piangerci addosso o, come Bartimeo, gridare a squarciagola il nostro dolore, senza rassegnazione. "Tempo sprecato" ci dice il mondo attorno a noi. Il Nazareno, invece, sente il nostro grido e ci manda a chiamare. Guariti nel profondo, fatta luce nella nostra vita r ...
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    don Marco Pratesi       (Omelia del 05-11-2006)
L'essenziale? Amare
L'esperto in qualsiasi campo sa ben distinguere quanto vi è centrale. Per questo dobbiamo tenere sempre presente questa pagina evangelica, che ci ricorda come il cuore della legge di Dio, il nucleo da cui nasce tutto il resto, sia amare Dio e i fratelli. Ma che cosa significa amare Dio? Gustare ed apprezzare la sua bontà, desiderare che essa si manifesti ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 05-11-2006)

L'amore è da Dio, da Lui viene e a Lui ritorna. Non c'è altro che ci caratterizza come figli di Dio se non la capacità d'amore Dio e il prossimo: non è questo la finalità della Legge? Ricordati... (Dt 6,2 -6) Questa lettura è la parte centrale dello "scemà" (Dt 6,4-9; 11; 13, 4-21. Nm 15,37-41), preghiera e testo legislativo d'Israele. Esso esprim ...
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    don Remigio Menegatti       (Omelia del 05-11-2006)
Ti amo, Signore, mia forza (271)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Dt 6, 2-6) presenta una delle condizioni essenziali dell'Alleanza: Dio dona la vita al suo popolo e chiede di osservare le norme e le regole per godere in pienezza del suo dono. Questo impegno passa di generazione in generazione, come il legame che Dio assicura ad ogni uomo, con lo sco ...
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    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 05-11-2006)

Il libro del Deuteronomio, da cui è tratta la I lettura (6,2-6), vuole educare il popolo di Dio a vivere una relazione sempre più profonda col Signore, in risposta al suo amore di predilezione. L'appello è caldo e accorato: "Temi il Signore tuo Dio (cioè sii fedele a Lui) ...Ascolta, o Israele". (2 volte: presta un'attenzione seria alla parola di Dio nel ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 05-11-2000)

Dalla Parola del giorno «Qual è il primo di tutti i comandamenti?» Gesù rispose:«Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso». Come vivere questa Parola? ...
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    Totustuus       (Omelia del 05-11-2000)
Omelia per il 5 novembre 2000 - 31a dom. T. Ordinario Anno B
NESSO TRA LE LETTURE "Ama il Signore tuo Dio..."; "ama il prossimo...". Questo è il messaggio della liturgia odierna e l'essenza dell'amore cristiano. Questo è il comandamento più grande di tutti (primo amore a Dio, secondo amore al prossimo), ci dice Gesù nel vangelo. Nella prima lettura, il popolo di Israele confessa la sua fede nel Dio unico e, a p ...
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