LA CHIESA

      


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(es. Mt 28,1-20):
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  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo
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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo

BO340 ;

Per festeggiare Cristo, re dell’universo, la Chiesa non ci propone il racconto di una teofania splendente. Ma, al contrario, questa scena straziante della passione secondo san Giovanni, in cui Gesù umiliato e in catene compare davanti a Pilato, onnipotente rappresentante di un impero onnipotente. Scena straziante in cui l’accusato senza avvocato è a due giorni dal risuscitare nella gloria, e in cui il potente del momento è a due passi dallo sprofondare nell’oblio. Chi dei due è re? Quale dei due può rivendicare un potere reale (Gv 19,11)? Ancora una volta, secondo il modo di vedere umano, non si poteva che sbagliarsi. Ma poco importa. I giochi sono fatti. Ciò che conta è il dialogo di questi due uomini. Pilato non capisce niente, né dei Giudei, né di Gesù (Gv 18,35), né del senso profondo del dibattito (Gv 18,38). Quanto a Gesù, una sola cosa conta, ed è la verità (Gv 18,37). Durante tutta la sua vita ha servito la verità, ha reso testimonianza alla verità. La verità sul Padre, la verità sulla vita eterna, la verità sulla lotta che l’uomo deve condurre in questo mondo, la verità sulla vita e sulla morte. Tutti campi essenziali, in cui la menzogna e l’errore sono mortali. Ecco cos’è essere re dell’universo: entrare nella verità e renderle testimonianza (Gv 8,44-45). Tutti i discepoli di Gesù sono chiamati a condividere la sua regalità, se “ascoltano la sua voce” (Gv 18,37). È veramente re colui che la verità ha reso libero (Gv 8,32).

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Antifona d'ingresso
L'Agnello immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza, forza e onore:
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto ricapitolare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,
fa' che ogni creatura,
libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre,
che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, re e salvatore,
e ci hai resi partecipi del sacerdozio regale,
fa' che ascoltiamo la sua voce,
per essere nel mondo
fermento del tuo regno di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Dn 7,13-14
Il suo potere è un potere eterno.

Dal libro del profeta Daniele

Guardando nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 92

Il Signore regna, si riveste di splendore.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.

È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

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Seconda lettura

Ap 1,5-8
Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 11,9.10)
Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 18,33-37
Tu lo dici: io sono re.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nella festa di Cristo Re dell'universo, innalziamo la nostra preghiera perché il regno di Dio trasformi tutta l'umanità, rendendola capace di sostegno verso i deboli e coloro che vivono ai margini della vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, re dell'universo, ascoltaci.

1. Per la Chiesa santa, cattolica e apostolica: porti a tutti l'annuncio del regno di Dio, facendo comprendere a ogni uomo il tempo in cui Dio vuole essere nostro padre, e ci invita a vivere come fratelli e sorelle, preghiamo.
2. Per coloro che ci governano: Dio pieghi le volontà ambiziose che cercano privilegi e ricchezze, e le guidi verso mete di giustizia, di pace e di solidarietà, preghiamo.
3. Per i cristiani che vivono in terre dilaniate dalla guerra e sono vittime di violenza e di odio: la fede li sostenga nella lotta per la libertà, preghiamo.
4. Per i fratelli e le sorelle che si sono addormentati nel Signore: possano celebrare la bontà e la gloria di Dio con gli angeli del cielo, preghiamo.
5. Per la nostra assemblea cristiana: Dio sia sempre il nostro sostegno e ci aiuti a metterci a sua disposizione per trasformare noi stessi e il mondo in cui viviamo, preghiamo.

O Padre, aiutaci a imitare, nella nostra vita, il modo di pensare e la vita di Gesù, nostro fratello e salvatore, perché ogni giorno possiamo far avanzare il suo regno ed aver parte della tua eredità nella vita eterna. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo
per la nostra riconciliazione,
e ti preghiamo umilmente:
il tuo Figlio conceda a tutti i popoli
il dono dell'unità e della pace.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


PREFAZIO
Cristo Re dell'universo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu con olio di esultanza
hai consacrato Sacerdote eterno
e Re dell'universo il tuo Figlio unigenito,
Gesù Cristo Signore nostro.
Egli, sacrificando se stesso
immacolata vittima di pace sull'altare della croce,
portò a compimento i misteri dell'umana redenzione;
assoggettate al suo potere tutte le creature,
offrì alla tua maestà infinita
il regno eterno e universale:
regno di verità e di vita,
regno di santità e di grazia,
regno di giustizia, di amore e di pace.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo, ...


Antifona alla comunione
Il Signore siede re per sempre:
benedirà il suo popolo con la pace. (Sal 28,10-11)

Oppure (Anno B):
Io sono re e sono venuto nel mondo
per dare testimonianza alla verità. (Cf. Gv 18,37)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa' che obbediamo con gioia
ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    don Michele Cerutti       (Omelia del 21-11-2021)

Si scontrano due poteri, in questa domenica, nel brano evangelico che la liturgia ci offre per la solennità di Cristo Re. Uno con la P maiuscola rappresentato da Gesù e l'altra è con la p minuscola. Il primo che cerca di emergere con l'umiltà e la dolcezza a differenza dell'altro che si impone con la forza e cerca di assoggettare gli uomini con la pau ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 21-11-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 18,33-37)
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 21-11-2021)

Con la festa di Nostro Signore Gesù Cristo re dell'universo, si chiude l'anno liturgico. Poniamo nelle mani di Gesù quanto abbiamo vissuto nella Chiesa nell'ambito sia dell'attività pastorale, che delle varie iniziative e programmazioni ecclesiali. Ma prima di introdurci al commento del Vangelo, un pensiero del tutto particolare va ai nostri giovani, in q ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 21-11-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone La festa di oggi è il punto d'arrivo del percorso dell'anno liturgico, e la cosa non è così intuitiva: sarebbe più facile pensare che il punto d'arrivo sia la Resurrezione, la vittoria definitiva del Padre contro il peccato e la sua arma preferita che è la morte. Certo che è così, ma la v ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 21-11-2021)

Oggi è la festa di Cristo Re... che vuol dire? Conoscete dei re?...o almeno chi sono i re? Come facciamo a riconoscerli? I re sono persone che regnano su uno stato, su una popolazione, su un regno. Hanno questo di caratteristico: portano sul capo una corona, hanno in mano uno scettro, portano un anello al dito, indossano un ampio mantello. Cristo è un r ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 21-11-2021)
Che razza di Regno, il nostro Dio!
Il Regno di Dio - o Regno dei Cieli - è uno dei concetti più ricorrenti nei Vangeli (ma già anche nell'Antico Testamento), e in particolare nella predicazione di Gesù, che più che parlarne in maniera diretta, con affermazioni dottrinali e definizioni dogmatiche, preferisce presentarlo alle folle in modo figurato, attraverso quello stile così particolar ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-11-2021)
Dunque, tu sei re?
Una bella intuizione ebbe Pio XI nel 1925 di introdurre la Solennità presente di Cristo Re dell'Universo, esordendo nella sua enciclica con queste parole: "E' necessario rivendicare a Cristo Uomo nel vero senso della parola il nome e i poteri di Re; infatti soltanto in quanto è Uomo si può dire che abbia ricevuto dal Padre la potestà, l'onore e il regno, ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 21-11-2021)
Dunque, tu sei re?
Una bella intuizione ebbe Pio XI nel 1925 di introdurre la Solennità presente di Cristo Re dell'Universo, esordendo nella sua enciclica con queste parole: "E' necessario rivendicare a Cristo Uomo nel vero senso della parola il nome e i poteri di Re; infatti soltanto in quanto è Uomo si può dire che abbia ricevuto dal Padre la potestà, l'onore e il regno, ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 21-11-2021)
Tu sei Re!
Sarebbe bello che ciascuno sentisse per sé la domanda che Pilato fa a Gesù: Sei re? Gesù risponde: io sono re, ma il mio regno non è di questo mondo (cf Gv 18,33b-37). Gesù è il re, ma nel Battesimo anche noi prendiamo la sua immagine, quindi anche noi siamo sacerdoti, re e profeti. Tutti i cristiani sono dunque re. E come ogni re, anche Gesù ha ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-11-2021)
Re di giustizia, di amore, di pace
È la festa di Cristo re dell'universo. Interessante questa storia di Pilato. Pilato che chiede a Gesù: "Sei tu il re dei Giudei?" A Gesù che era già sofferente, deriso, percosso, coronato di spine, con uno straccio di mantello, proprio in quel momento gli chiede: "Sei tu il re dei Giudei?" Quasi a dire: ‘cosa hai fatto per essere ridotto così!' E Ges ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 21-11-2021)
Commento al Vangelo del 21 novembre
...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 21-11-2021)
La verità regna crocifissa
Nel pretorio, nell'alveo della massima autorità giuridica di quel tempo, si sta svolgendo il processo che decide la sorte di un uomo. In realtà, della sorte di tutta l'umanità. Un uomo che nella sua vita ha solo insegnato ad amare, un uomo che, fino a quel momento, ha sbalordito tutti per l'illogica condotta tenuta davanti a chi lo arrestava e accusava. P ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 21-11-2021)
Cristo unico re che è venuto a servire e non ad essere servito
L'ultima domenica dell'anno liturgico, come sempre è dedicata a Cristo Re. E' una ricorrenza liturgia annuale che fa da sintesi di tutto il cammino compiuto nel corso dell'anno liturgico. Fa da sintesi per due motivi principali. Il primo in quanto si tratta di una verifica conclusiva del proprio impegno spirituale; il secondo in quanto Cristo è il princip ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 21-11-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica di Cristo Re, Signore dell'Universo
Gv 18,33-37 Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 21-11-2021)
In Cristo Re siamo regno di sacerdoti per la gloria di Dio Padre
Gesù non è "Re" individualmente Siamo abituati a pensare a Gesù Cristo, Re dell'Universo, come una figura individuale. Le opere d'arte della pittura antica e contemporanea possono rafforzare in noi l'immaginazione di Cristo Re, simile ai re della storia di questo mondo, con tanto di corona sul capo, che ne esalta la gloria. Ma non è così. Innanzitutto ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 21-11-2021)
Gesù Nazzareno nostro re
...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 21-11-2021)
Domenica di Cristo Re dell'Universo - Anno B - Lectio Divina
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(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 21-11-2021)

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(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 21-11-2021)
Corona e grembiule
Un grumo di cellule sta per dare vita al Figlio dell'Altissimo. Avrà il trono. Regnerà. Il suo regno non avrà fine. Maria di Nazareth, piccola adolescente, in una casa di fango e di roccia, è interprete dell'incontro sempre arcano tra regno e servizio. Tra un capo da onorare e piedi da lavare. Il nostro Re appare maestoso ed è carne sconosciuta e fra ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 21-11-2021)
Io sono re
Oggi celebriamo Cristo re dell'universo. L'anno liturgico finisce proclamando la regalità di Cristo, una regalità inaudita e inattesa che scardina le logiche di potere a cui siamo abituati: "Il mio regno non è di questo mondo". Gesù è un re che non si impone e non condanna, è un re che annuncia un regno senza sudditi e schiavi, dove tutti sono fratell ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 21-11-2021)
È l'amore disarmato che cambia il mondo
Pilato, l'uomo che detiene il maggior potere in Gerusalemme, e il giovane rabbi disarmato: l'uno di fronte all'altro, di fronte alla storia del mondo. Tu sei il re dei giudei? Possibile che quel galileo dallo sguardo limpido e diritto sia a capo di una rivolta, che ne nasca un pericolo per Roma? No, quell'uomo inerme è un pericolo per i complotti del sined ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 21-11-2021)
Domenica - Cristo Re dell'Universo - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 21-11-2021)

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(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 21-11-2021)
Il mio Re
Tu sei re? Pilato è stupito e divertito. Non sa se lasciar andare per la sua strada questo straccione consegnatogli dal Sinedrio o divertirsi qualche istante con lui. Cosa ha combinato questo folle se i riottosi sacerdoti si sono presi la briga di ingoiare più di un rospo amaro e sono venuti ad elemosinare la sua condanna a morte? Pilato odia il Sinedri ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 21-11-2021)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 18,33-37
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 21-11-2021)
Dunque tu sei Re?
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 21-11-2021)
Re d'amore e di verità
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 21-11-2021)

L'anno liturgico "b" termina con questa domenica: noi contempliamo Cristo Re dell'universo. Re dell'uni-verso cioè le cose vanno verso un Uno, le cose vanno verso Gesù. Siamo alla fine delle cose e al fine. Noi dobbiamo aprire il cuore al significato profondo: il termine dell'anno ci fa pensare che le cose finiscono, hanno un termine e queste cose devono r ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 21-11-2021)

Oggi finisce l'anno liturgico che ci ha aiutato a conoscere Gesù. In conclusione di tutto ciò che è stato detto la Chiesa dichiara che è re dell'universo. Quest'affermazione nasce dal fatto che Gesù accetta il titolo di re davanti a Pilato. Ma aggiungerei che è un augurio che ci facciamo, perché se è vero che Cristo Regna, noi siamo in buone mani. I ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 21-11-2021)
Cittadini del Regno di Dio
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 21-11-2021)
Tu lo dici: io sono re
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 21-11-2021)
Re di un regno basato sull'amore
Non si contano le opere memorabili di quel gigante del pensiero che fu Sant'Agostino. Tra esse viene spontaneo citare oggi "La città di Dio", nella quale egli espone la sua visione della storia. Protagonista, dice, ne è l'uomo, che di fronte alla realtà in cui è immerso assume liberamente l'uno o l'altro di due atteggiamenti opposti: l'amore di sé, o l' ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 21-11-2021)
Il nostro Re è differente
Prima di tuffarci nell'Avvento, la liturgia ci mette davanti agli occhi la novità scandalosa di un Dio che presenta la sua regalità dal trono della Croce. Al centro del Vangelo di oggi c'è la Croce. Durante questo anno in compagnia dell'evangelista Luca, ci siamo davvero convinti che questo è il nostro re? Abbiamo seriamente messo in discussione le imma ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 21-11-2021)
Commento su Giovanni 18,33-37
La solennità di Cristo Re dell'universo conclude l'anno liturgico; domenica prossima inizierà l'Avvento, e con questo tempo forte in preparazione del Natale del Signore, comincerà il nuovo anno liturgico. Il Vangelo di oggi è famoso, ha ispirato scrittori, filosofi, registi cinematografici e teatrali, pittori,... Si tratta del processo (a Gesù) da ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 21-11-2021)
Gesù nostro Re e Signore (Gv 18,33-37)
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 21-11-2021)
Videocommento su Gv 18,33-37
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 21-11-2021)
Video commento su Giovanni 18,33-37
...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-11-2018)
Commento su Gv 18,33-37
Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Sei tu il re dei Giudei?». 34Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». 35Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». 36Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; s ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 25-11-2018)
Gesù Anti-Re
Clicca qui per la vignetta della settimana. La scena del processo descritta dall'evangelista Giovanni è degna del miglior scrittore di bestseller o del miglior sceneggiatore di Hollywood per quanto riguarda il ribaltamento dei ruoli e la fine ironia spiazzante. Come in certe storie scritte o riportate sugli schermi, chi appare non è quel che sembra e i ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-11-2018)
Video commento a Gv 18,33-37
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 25-11-2018)
Video commento a Gv 18,33-37
...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 25-11-2018)
Commento su Giovanni 18,33-37
...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 25-11-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 18,33-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 25-11-2018)
Dunque tu sei re?
Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Te la sei fatta anche tu questa domanda, a te e a Dio stesso: sei Tu il re? Sei Tu che mi reggi e mi sorreggi? Sei Tu che governi, che sostieni il mondo? Sei Tu la risposta alle mie domande? Ogni domanda contiene una sete, un desiderio da soddisfare, un vuoto da colmare. Questa domanda di Pilato potrebbe ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 25-11-2018)
Gesù è il re, noi la corona
Un re è una guida forte, un modello di uomo pienamente realizzato, una persona con pieni poteri libera di fare tutto ciò che desidera. Parlare di Gesù in questi termini sembrerebbe una cosa strana e del tutto impensabile. In effetti allo sguardo umano Gesù è solo uno che si è battuto per il bene, ma alla fine il male ha avuto la meglio su di lui. Ep ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 25-11-2018)
Il Re di cuori
L'armato e il disarmato. Pilato è armato di un'arma gagliarda: del potere. Cristo, oramai ridotto ad un brandello di stracci e schiaffi, il potere non lo ha mai avuto, mai l'ha voluto. Il potere di Pilato, s'intende: «Sei tu il re dei Giudei?» è la domanda che il governatore pone al Suddito. Che, fedele alla sua pedagogia, a domanda risponde con una doma ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 25-11-2018)
I nostri re
Siamo all'ultima domenica dell'anno liturgico e può essere questa l'occasione di fare una sintesi di quanto il vangelo di Marco e quello di Giovanni (cap 6) ci hanno donato nel corso dell'anno. Che Gesù è il Figlio di Dio ci è stato annunciato da uno straniero, da un pagano che ha visto un uomo morire in croce, e che il pane è perfetto non quando è cot ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 25-11-2018)
Un Re che è la Verità
Pensiamo a quante frasi, quanti discorsi facciamo, ogni giorno, nei quali usiamo la parola "verità" o comunque parliamo di verità. "Dimmi la verità" non è solo il ritornello di una famosa canzone "vintage", ma è una delle richieste più "gettonate" in un dialogo a due nel quale si voglia far luce su una situazione non chiara. Lo chiede la madre al figli ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 25-11-2018)
Il Sangue dell'Amore
Il trono sul quale siede Gesù è un legno di vergogna e di disprezzo. E' ridondante di violenze e di sangue innocente. Raccoglie ogni tragedia umana, mettendola sotto lo sguardo e sopra il cuore di quel Condannato senza bellezza né splendore. Chi crede di essere questo Maestro che mette in discussione la legge servile degli uomini? Chi vuole dominare un ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 25-11-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Il segreto del Re La liturgia di quest'ultima domenica dell'anno liturgico ci fa contemplare il mistero del regno di Dio che viene a noi nei tratti sfigurati di un Gesù sconfitto, oltraggiato e preso in giro da annoiati soldati romani, che, davanti a Pilato dichiara: «Io sono re» (18, 37 ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 25-11-2018)

Oggi è la solennità di Cristo Re dell'Universo, un Re davvero speciale! È l'ultima domenica dell'Anno Liturgico e, prima di riflettere con voi sull'importanza della festa di oggi, vorrei dirvi che cos'è l'Anno Liturgico. Come l'anno civile è diviso in stagioni, mesi, giorni, così per la Chiesa esiste l'Anno Liturgico. L'Anno Liturgico è scandito da ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 25-11-2018)
Audio commento al Vangelo del 25 novembre
...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 25-11-2018)
Lectio Divina - Domenica di Cristo Re dell'Universo - Anno B
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 25-11-2018)
E' possibile sederglisi accanto
Tra le opere principali di quel gigante del pensiero che fu Sant'Agostino si colloca "La città di Dio", nella quale egli espone la sua visione della storia. Protagonista, dice, ne è l'uomo, che di fronte alla realtà in cui è immerso assume liberamente l'uno o l'altro di due atteggiamenti opposti: l'amore di sé, o l'amore di Dio. Questi due poli determi ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 25-11-2018)
Siamo «dalla verità» con Gesù «testimone della verità»
I dirigenti del popolo di Israele, identificati dall'evangelista Giovanni con il nome di «Giudei» furono accusati da Gesù di «amare la gloria degli uomini più che la gloria di Dio» (Gv 12, 43). Erano i capi religiosi dell'istituzione del tempio di Gerusalemme ed esercitavano la loro autorità religiosa come dei re alla maniera umana. Ora essi portarono ...
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    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 25-11-2018)
Regalità differenti
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 25-11-2018)
Un nuovo regno, dove il più potente è colui che serve
Osserviamo la scena: due poteri uno di fronte all'altro; Pilato e il potere inesorabile dell'impero; Gesù, un giovane uomo disarmato e prigioniero. Pilato, onnipotente in Gerusalemme, ha paura; ed è per paura che consegnerà Gesù alla morte, contro la sua stessa convinzione: non trovo in lui motivo di condanna. Con Gesù invece arriva un'aria di libertà ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 25-11-2018)
Per dare testimonianza alla verità
«Sei tu il re dei Giudei?» Povero Pilato! [e poveri noi] gli hanno portato una gatta da pelare, una questione religiosa intrigata e per lui incomprensibile che è stata "buttata in politica". Quando le carte si mescolano, e sono bravi prestigiatori a farlo, difficilmente ci si capisce qualche cosa perché siamo indotti ad osservare altrove e non dove avvi ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 25-11-2018)
Video commento su Gv 18,33-37
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 25-11-2018)
La regalità di Cristo, modello di dono e di servizio
Oggi si conclude l'anno liturgico e questa XXXIV domenica del tempo ordinario pone alla nostra riflessione la regalità di Cristo, quale modello di servizio per ogni discepolo del Signore. La solennità di oggi, infatti, può considerarsi la sintesi di un cammino spirituale che abbiamo sicuramente svolto nel corso di quest'anno liturgico che volge al termine ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 25-11-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 18,33-37
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 25-11-2018)
Audio commento a Gv 18,33-37
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 25-11-2018)
Cosa succede in paradiso?
Cristo Re: re di che cosa? Di tutto l'Universo. Se non lo crediamo siamo eretici. Se non crediamo che l'universo è stato creato da Dio, ma dal caso o da qualche altra causa, neghiamo una verità di fede, la prima del nostro Credo: "Credo in Dio onnipotente creatore del cielo e della terra". • Chi l'ha lanciato? E che l'universo sia stato creato ne a ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 25-11-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 18,33-37)
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 25-11-2018)
Una logica differente del regnare
Anche se al giorno d'oggi si preferisce contemplarne la figura prettamente "sociale" e "impegnata" quale può essere quella del fautore di miracoli, del guaritore e del sollecito uomo di misericordia che interviene a favore dei deboli e degli oppressi, non va dimenticato che Gesù Cristo è pur sempre il Signore e il Re dell'Universo. Questa fu probabilmente ...
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    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 25-11-2018)
Tu lo dici: io sono re
L'anno liturgico si conclude con la celebrazione della regalità di Nostro Signore Gesù Cristo che, risorto da morte e asceso al cielo, ha ricevuto dal Padre «ogni potere in cielo e in terra» (Mt 28, 18). È lui «l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine» (Ap 21, 6; 1, 8; 22, 13); è lui che «verrà nella gloria e il cui regno non avrà fine», come aff ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 25-11-2018)
Commento su Giovanni 18,33-37
...E con questa settimana, finisce l'anno liturgico. Domenica prossima saremo già in Avvento! In verità, l'Avvento è cominciato da un po'... Nelle strade del centro c'è già aria di Natale, il Natale dei consumi, il Natale dei regali, il Natale dei pranzi e delle cene da sentirsi male... Beh, una volta tanto, possiamo allentare la tensione, mettere da ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 25-11-2018)
Video Commento a Gv 18, 33b-37
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 25-11-2018)
Commento su Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33-37
L'ultima domenica dell'anno liturgico proclama Gesù re dell'universo. La festa di Cristo Re fu istituita, nel 1925, dal Papa Pio XI e suscitò molte obiezioni in quanto ci si chiese: è questo il momento di dare a Cristo il titolo i re nel momento in cui le vecchie monarchie scompaiono o tendono a scomparire ( la famiglia dello zar di Russia era già stata ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 22-11-2015)
Commento su Ap 1,5-8
Collocazione del brano Questo brano fa parte della prima pagina dell'Apocalisse, che si apre come una specie di lettera inviata dall'apostolo Giovanni alle sette chiese che sono nell'Asia (cioè nell'attuale Turchia). Giovanni invia a queste chiese la grazia e la pace che vengono dal Padre e da Gesù Cristo. Nel citare quest'ultimo indica le sue caratteris ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 22-11-2015)
Amati e non armati
Clicca qui per la vignetta della settimana. Quale è la risposta al terrore di questi giorni, che sembra davvero infiammare le nostre strade europee mentre già brucia da tempo in altre parti del mondo? Dietro il paravento di motivi religiosi, si intravedono i veri motivi che alimentano la violenza, e ancora una volta è la sete di denaro e di potere, il ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-11-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 18,33-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 22-11-2015)
Un Re spodestato
La festa di oggi trova la sua forza non nelle logiche di questo mondo. Infatti questo mondo ha Re potenti, che hanno eserciti per difendere. Gesu è un re spodestato dal trono umano. Anzi, sul trono umano Gesù non vi è mai salito. Ha rinunciato a tutto per regnare davvero. E qual è il suo trono? Il suo trono di potenza è la croce. Lì c'è tutta la pote ...
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    don Claudio Doglio       (Omelia del 22-11-2015)
Ha fatto di noi un regno, sacerdoti per Dio
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    don Maurizio Prandi       (Omelia del 22-11-2015)
L'amore ci fa Re
Celebriamo la solennità di Gesù, re dell'universo. È l'ultima domenica dell'anno liturgico ed è bello poter riflettere, pregare, contemplare qualcuno, Gesù appunto, che si è sempre speso per proclamare, come centro e cuore del suo Vangelo, il Regno di Dio. Regno di Dio che secondo quanto abbiamo appena ascoltato ha una caratteristica fondamentale: no ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-11-2015)
Commento su Dn 7, 14
il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto. Dn 7, 14 Come vivere questa Parola? Di potere ha parlato il Papa anche a Firenze, durante il convegno ecclesiale di pochi giorni fa. Quando la preoccupazione di quello che valiamo, possiamo, incidiamo nella società e siamo da questa considerati, diventa un'os ...
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    don Luca Garbinetto       (Omelia del 22-11-2015)

Il Regno di Dio è il Regno della verità! Gesù è Re perché Egli è la Verità! Per questo motivo il Regno di Gesù non è di quaggiù: perché i regni di questo nostro mondo violento e affannato non sono fondati sulla verità. Assistiamo addolorati e impauriti, sconvolti e a tratti intolleranti gli uni verso gli altri, alla corsa agli armamenti, alla ...
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 22-11-2015)
Chi lo ha detto?
«Sei tu il re dei Giudei?» Non è facile, né semplice, uscire dall'equivoco che si trascina da duemila anni. Se facciamo riferimento alla petizione per richiedere l'istituzione di questa festività per riparare gli oltraggi fatti a Gesù Cristo dall'ateismo ufficiale siamo nel 1923 e fu Pio XI due anni dopo a stabilirne l'istituzione. Più che una affer ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 22-11-2015)
Se non sei nella verità, non puoi seguirmi
Prima di questo vangelo Gesù è già stato interrogato da Anna e dal sommo sacerdote Caifa (Gv 18,12-27). I capi religiosi però non potevano condannarlo a morte. In questo vangelo, allora, c'è il primo interrogatorio da parte di Pilato, procuratore romano nei confronti di Gesù. 33 Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 22-11-2015)
Tu sei Re, il nostro Salvatore
Nella domenica che conclude l'anno liturgico la Chiesa celebra la festa di Cristo Re. Cristo è l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine, o meglio il Compimento di tutte le cose. Cristo è il re dell'universo, è il re di tutti e di ciascuno. Cristo è il mio re: Colui che mi ha conquistato dando tutto se stesso, colui che mi ha liberato, mi ha fatto suo, p ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 22-11-2015)
Un regno di verità e di amore
Si chiude un Anno Liturgico, e per la Chiesa è un momento molto significativo, soprattutto perché non ci si preoccupa di stare dietro a festeggiamenti o celebrazioni commemorative, ma ci si proietta già nella prospettiva del nuovo anno, che inizieremo la prossima domenica, con il Tempo di Avvento. L'Anno Liturgico trova proprio nella sua circolarità un a ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 22-11-2015)
Commento su Giovanni 18,33-37
Il Vangelo di oggi è tratto dal Cap.18 che riporta l'interrogatorio di Pilato a Gesù; in realtà il quarto evangelista capovolge le parti: è Gesù che interroga Pilato; il Figlio di Dio devia la discussione dall'accusa mossa contro di lui (dai sommi sacerdoti) alla natura della Verità, per poi identificare la Verità con la sua persona. Ma, al Governator ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 22-11-2015)
Video commento a Gv 18,33-37
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 22-11-2015)

Oggi si conclude l'anno liturgico con una bellissima affermazione: Gesù è vera- mente il Re dell'universo! Non dobbiamo dimenticare che Gesù è sì uomo come noi, mite e umile, ma al contempo è Re e Signore, cioè Dio! A che ci servirebbe, del resto, un Cristo solo umile e perseguitato come noi, se non fosse anche abbastanza potente da salvarci e cambiar ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 22-11-2015)
Per questo io sono nato
Domenica scorsa abbiamo ascoltato dal vangelo di Marco una parte del discorso escatologico del Signore. Egli ci assicura che la storia dell'umanità ha una meta ben precisa, certissima: il suo corso volge verso un fine in cui tutti gli uomini saranno chiamati a render conto della propria vita davanti a Colui che ha vinto il mondo e che tiene saldo nelle sue ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 22-11-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato Cos'è il Regno di Dio? Oggi celebriamo la solennità di Cristo Re, ultima Domenica dell'anno liturgico, e possiamo domandarci di che Regno è Re Gesù Cristo. Nella preghiera del Padre nostro, all'inizio, noi diciamo: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 22-11-2015)

Oggi si conclude un anno secondo il calendario della chiesa, domenica prossima ci si inizia a preparare al Natale. Questa domenica finale ci ricorda che Gesù è il Re di un Regno particolare: l'Universo. Ma che cosa vuole dire, oggi, per noi questa festa? Che Gesù è il re del Paradiso? Che il regno di cui parla è qualcosa di lontano e irrealizzabile? ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 22-11-2015)
Un regno che libera, un re che si fa servitore
Due re, uno di fronte all'altro. Pilato, la massima autorità civile e militare in Israele, il cui potere supremo è di infliggere la morte; Gesù che invece ha il potere, materno e creatore, di dare la vita in pienezza. Chi dei due è più libero, chi è più uomo? Pilato, circondato dalle sue legioni, prigioniero delle sue paure, oppure Gesù, un re disar ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 22-11-2015)
I barbagianni e un Dio-spremuto
Non era nato burocrate: era un ragazzo vivace d'indole e d'ingegno, discendente diretto di buonissimi maestri dell'epoca. Maestri d'epoca. Il suo punto forte era la filosofia, uno dei passatempi per gente nata nel crinale di un'epoca nella quale la vera saggezza stava per diventare follia, follia cristiana e ardita. Non era nato burocrate, Pilato, lo era div ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 22-11-2015)
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, conforto e speranza nel nostro cammino verso l'eternità
Con questa domenica si conclude l'anno liturgico 2014/15 e si conclude con la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo. Una domenica di sintesi e di ricapitolazione, di revisione del cammino spirituale compiuto in questo anno di grazia, durante il quale si sono verificati tanti eventi ecclesiali che non possiamo dimenticare; come non possia ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 22-11-2015)
Solennità di Cristo Re: un potere che si fa dono
Pare che Gesù abbia scelto i momenti più drammatici per affermare le grandi verità che non ammettono ombre. Davanti a Pilato che aveva il potere di giudicare e condannare, Gesù si doveva difendere da una precisa accusa: ‘Sei tu il re dei Giudei?'. Agli occhi di Pilato poteva essere una grottesca invenzione degli avversari di Gesù. Come poteva infatti ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 22-11-2015)
Video commento su Giovanni 18,33-37
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(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 22-11-2015)

Si conclude un anno liturgico. La solennità di Cristo Re ci dice che il centro rimane Cristo: è Lui l'inizio e la fine. Il nuovo anno si apre nella logica dell'attesa con l'Avvento e si chiude nella dimensione della Regalità. Gesù atteso, nato, morto e risorto è Re. Tutte le feste ruotano intorno a Lui anche quelle legate alla Vergine Maria e ai Santi. ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 22-11-2015)
Video commento su Gv 18,33-37
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(continua)

 
    don Lello Ponticelli       (Omelia del 22-11-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 22-11-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 18,33-37
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 22-11-2015)

Lo scontro tra Gesù e Pilato non è un dialogo filosofico sulla verità; è un interrogatorio tragico dentro un vero processo. L'intero Vangelo di Giovanni, dall'inizio alla fine, è segnato dall'idea dello scontro tra la luce e le tenebre, tra la fede e l'incredulità, tra Gesù e il mondo. Ora siamo all'epilogo, all'ultima udienza. Dietro Pilato, che rapp ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 22-11-2015)
Video commento a Gv 18, 33-37
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 22-11-2015)
Un'alternativa alla barbarie di Parigi
Mentre abbiamo ancora negli occhi e nel cuore l'orrore per quanto è avvenuto a Parigi, oggi si prospetta davanti a noi la radiosa immagine di Cristo Re. Non potrebbe darsi confronto più eloquente: da un lato i barbari che sterminano gli innocenti (e, orrore su orrore, in nome di Dio); dall'altro un Re che si è lasciato inchiodare alla croce. La violenza i ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 22-11-2015)

La prima lettura tratta da Daniele presenta la celebre ed enigmatica figura del Figlio dell'uomo. Essa si contrappone in modo netto alla presentazione delle precedenti quattro bestie, le quali rappresentano il potere prepotente e bruto della politica del tempo. I re di ogni angolo della terra si comportano come le quattro bestie (leone, orso, leopardo, spa ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 22-11-2015)
La Parola - commento a Gv 18, 33-37
Commento di padre Lorenzo Altissimo, religioso francescano della comunità di santa Lucia, Vicenza Registrato nella cappella della Grotta di Lourdes nella chiesa di santa Lucia, Vicenza ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 22-11-2015)

Oggi si festeggia Cristo Re, a noi, detto così ci pare fuori tempo e poco importante. Non è così, pensate che è stato il motivo per cui hanno ucciso Gesù, c'era scritto sulla croce! Allora vediamo di capirci qualcosa. Nella fantasia di molti, un re è felice perché possiede potere e ricchezza, perché fa quello che vuole, è al centro dell'attenzion ...
(continua)

 
    padre Giuseppe De Nardi       (Omelia del 22-11-2015)
Sulla Tua Parola - Gv 18,33-37
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(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 22-11-2015)
Il Regno che si oppone ai nostri
Nel momento in cui sto stendendo queste righe, il mondo è sconvolto da un teterrimo avvenimento che in questi giorni ci rende tutti sgomenti, ansiosi e in preda al panico e alle perplessità sul nostro futuro: una serie di stragi efferate, consumate una dietro l'altra a poca distanza di tempo in sei diversi punti della città, ha bagnato di sangue le strade ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-11-2015)
Video commento a Gv 18,33-37
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(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 22-11-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 93,2 (Cristo Re dell'universo, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 93 (Vulgata / liturgia 92),2 - (Cristo Re dell'universo, anno B) CEI Stabile è il tuo trono da sempre, dall'eternità tu sei. TILC Tu sei eterno, o Signore, saldo è il tuo trono, da sempre. Apocalisse 1,8 Dice il Signore Dio: «Io sono l'Alfa e l'Omèga, Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!». Giovanni 18,37 ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 22-11-2015)
Commento su Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33-37
Domenica scorsa la liturgia ci ha presentato il ritorno trionfale e glorioso del Cristo risorto. Gesù invita l'uomo a considerare con grande pazienza e costanza il tempo in cui gli è concesso di vivere per arrivare attraverso una vita gioiosa e fedele alla felicità perenne. Anche la Chiesa, testimone di fatti sconcertanti e terribili, sa che il Cristo ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-11-2012)
Commento su Giovanni 18,33b-37
Una "non festa" conclude il nostro anno liturgico, una festa all'apparenza solenne, che parla di re, che parla di trionfi, che rispolvera antichi fasti di una chiesa militante in perenne scontro col potere mondano, che immagina, forse ingenuamente, una vittoria definitiva di Cristo più ambita che realizzata. Due poteri sono a confronto: quello di Roma imp ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 25-11-2012)
Commento su Giovanni 18,33b-37.
Collocazione del brano La solennità di questa domenica, l'ultima dell'anno liturgico, è dedicata a Cristo Re dell'universo. Poiché Marco non presenta brani che illustrino a sufficienza la regalità di Gesù, la liturgia ricorre ancora una volta al Vangelo di Giovanni. Il brano scelto è tratto dal processo di Gesù presso Ponzio Pilato. In esso si parla ...
(continua)

 
    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 25-11-2012)
Commento su Daniele 7,13-14; Salmo 92; Apocalisse 1,5-8; Giovanni 18,33-37
Introduzione Per festeggiare Cristo, re dell'universo, la Chiesa non ci propone il racconto di una teofania splendente. Ma, al contrario, questa scena straziante della passione secondo san Giovanni, in cui Gesù umiliato e in catene compare davanti a Pilato, onnipotente rappresentante di un impero onnipotente. Scena straziante in cui l'accusato senza avvoca ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 25-11-2012)
Audio commento su Gv 18,33-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Luigi Trapelli       (Omelia del 25-11-2012)
Regnare servendo

Siamo al termine di questo anno liturgico che ha visto come Vangelo principale Marco. Oggi, festa di Cristo Re, troviamo un testo di Giovanni che ci parla delle ultime ore di Gesù e precisamente l'incontro tra Gesù e Pilato nel pretorio.
 Divido il testo in tre parti. 
1. Pilato vuole capire se Gesù sia veramente il re dei giudei, ossia quel c ...
(continua)

 
    mons. Giuseppe Giudice       (Omelia del 25-11-2012)
"Che cos'è la verità?"
Nell'ultima domenica dell'anno liturgico siamo invitati a ri-centrare nella fede il nostro sguardo sull'essenziale: Gesù Cristo. Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti! Il potere, maschera di ieri e di oggi, sempre si chiede: sei tu il Re? E Gesù a Pilato, di ieri e di oggi, risponde: «dici questo da te (cioè è il tuo atto di fede) oppure altri ti h ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 25-11-2012)
Festa di Cristo RE. Affidiamoci a Gesù, il Signore
Gesù si dichiara Re, Re della nostra vita, Re della nostra storia personale e umana. Un Re che non ci tiene sottomessi, ma ci libera. Ci libera da tutte le tentazioni e schiavitù mondane che ci fanno male, che fanno male a tutti. Lui è il liberatore, il Salvatore. Noi siamo felici di essere suoi, di essere figli di Dio, perché Lui è il Figlio. Il Vange ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 25-11-2012)
Cristo Re senza trono e senza scettro
Clicca qui per la vignetta della settimana. La domenica che precede l'inizio dell'Avvento, per tradizione, è dedicata a Cristo Re. Ho provato a cercare qualche immagine a riguardo, e mi sono venuti tra le mani alcuni piccoli santini che rappresentano Gesù con un'alta corona d'oro e pietre preziose, solennemente seduto su un trono e dall'aspetto verament ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 25-11-2012)
Una Croce per trono
Scrivo da Salamanca, in Spagna. Sono qui per studiare il Castigliano prima della mia partenza per il Perù dove inizierò un nuovo capitolo della mia vita come missionario fidei-donum nella periferia nord di Lima, nella Diocesi di Carabayllo. Studio all'Università di Salamanca, nel corso per stranieri. Nella mia classe ci sono studenti cinesi, giapponesi, b ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-11-2012)
Re e sudditi
Una non festa conclude il nostro anno liturgico, una festa all'apparenza solenne, che parla di re, che parla di trionfi, che forse occhieggia con nostalgia ad antichi fasti di una chiesa militante in perenne scontro col potere mondano, potere talora segretamente desiderato, talora contrastato, che immagina, forse ingenuamente, una vittoria definitiva di Cris ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 25-11-2012)
La differenza è tra maschile e femminile
Al maschile o al femminile: e sarà tutta un'altra cosa. Perché quel giorno, accampati all'ombra di una Bellezza Crocifissa, scopriremo che un conto sarà stato declinare l'avventura cristiana al genere femminile e tutt'altra cosa sarà stata viverla addossandole l'austerità e la virilità della forza maschile. Per chi l'avrà letta con i connotati di donn ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 25-11-2012)
Video commento a Gv 18, 33-37
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 25-11-2012)
Video commento a Gv 18, 33-37
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 25-11-2012)
Commento su Gv 18,33-37
L'ultima domenica dell'anno liturgico è la festa di Gesù Re dell'Universo, e la Parola ce lo mostra umiliato, giudicato e condannato da Ponzio Pilato, il peggior despota che abbia mai governato per conto di Roma e del suo esercito, il più catastrofico dei grandi invasori. Filone di Alessandria accusa Pilato di prevaricazioni e crudeltà insensate. Lo stor ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 25-11-2012)
Commento su Giovanni 18,37
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce» Gv 18,37 Come vivere questa Parola? Oggi celebriamo la solennità di Gesù Cristo Re dell'universo. Significativo il fatto ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 25-11-2012)
La verità ti farà libero
Oggi la chiesa celebra la festa di Cristo Re. La parola "re" evoca re e regine, troni, potere, regge, servi, sfarzi, corone, oro, ecc. Ma il vangelo ci presenterà un altro re. Il vangelo di oggi infatti ci propone un dialogo fra Gesù e Pilato durante la Passione di Gv. Che cosa sta succedendo? Gesù è stato arrestato (Gv 18,12) ed è stato portato prim ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 25-11-2012)
Video commento a Gv 18,33-37
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    Gaetano Salvati       (Omelia del 25-11-2012)
La verità in una Persona
Il dialogo fra il Signore Gesù e Pilato ci permette di comprendere che il senso della Sua regalità risiede nella Sua persona, incarnata nelle vicende del mondo per risollevarci dal peccato, e consegnata nelle mani dei nemici per renderci concittadini del Suo regno. Per crescere nell'assoluto legame che ci unisce a Lui, è necessario meditare l'amore infini ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 25-11-2012)
La regalità di Cristo è pienezza d'umano
Due uomini, Pilato e Gesù, uno di fronte all'altro. Il con­fronto di due poteri opposti: Pilato, circondato di legio­nari armati, è dipendente dalle sue paure; Gesù, libero e disarmato, dipende solo da ciò in cui crede. Un potere si fonda sulla verità delle armi e della forza, l'altro sulla for­za della verità. Chi dei due uomini è più libero, chi ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 25-11-2012)
Segno del Regno, senza coincidenze
Quando, l'11 dicembre del 1925, al termine dell'Anno Santo, Pio XI istituì la Solennità di Cristo Re dell'Universo, si trovava inserito in un contesto mondiale sul quale incombevano - in particolare sull'Europa - pericolose forme di totalitarismo politico: dal nazismo al comunismo, solo per citare i due blocchi contrapposti e maggiormente assolutizzanti, l ...
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    Giovani Missioitalia       (Omelia del 25-11-2012)
Tu sei re?
La verità, in senso giuridico e morale, è l'opposto del falso. La menzogna è la negazione della verità. Ma per negare la verità, bisogna prima averla innanzitutto "ascoltata". E, giustamente, come riportato nel brano del Vangelo di Giovanni (Gv 18,33-37), ch ne sa Pilato della dinastia dei re della Giudea? E' evidente che sono loro, i giudei, gli unici ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 25-11-2012)
Un potere che si fa dono
La Chiesa chiude l'anno liturgico con la Solennità di Cristo Re. La storia della salvezza inizia con la venuta e presenza tra di noi del Figlio di Dio. sappiamo tutti che, dopo il peccato originale, l'uomo aveva escluso se stesso dalla partecipazione alla vita stessa di Dio. Con la scelta libera di voler 'essere come Dio' - tragico atto di superbia, istigat ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 25-11-2012)
Re di giustizia e di pace, Re della verità
Tra le opere principali di quel gigante del pensiero che fu Sant'Agostino si colloca senz'altro "La città di Dio", nella quale egli espone la sua visione della storia. Protagonista, dice, ne è l'uomo, che di fronte alla realtà in cui è immerso assume liberamente l'uno o l'altro di due atteggiamenti opposti: l'amore di sé, o l'amore di Dio. Questi due po ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 25-11-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Gianmarco Paris Cerchiamo un re? La fine dell'anno liturgico ci fa incontrare con due aspetti importanti della nostra fede (che vogliamo riscoprire, assaporare di nuovo, in questo anno della fede): la venuta finale del figlio dell'uomo (domenica scorsa) e Gesù re dell'universo. Chiamare Gesù con il titolo di " ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 25-11-2012)

Oggi è una domenica super importante perché festeggiamo Gesù Re dell'universo! Direi proprio che è un re davvero speciale, che dite voi bambini? Di solito i re regnano su qualche città, o su qualche popolo, o qualche nazione... qui invece parliamo di un Re di tutto l'universo: tutto ciò che c'è sulla terra è stato creato da Dio ed a Lui appartiene. ...
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 25-11-2012)
Cristo re: di quale universo?
Cristo Re: re di che cosa? Di tutto l'Universo. Se non lo crediamo siamo eretici. Se non crediamo che l'universo è stato creato da Dio, ma dal caso o da qualche altra causa, neghiamo una verità di fede, la prima del nostro Credo: "Credo in Dio onnipotente creatore del cielo e della terra". Eppur si muove... Chi lo muove? E che l'universo sia stato c ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 25-11-2012)
Verità
Gli dice Pilato: «Che cos'è la verità?». Questa domanda - nel versetto successivo al testo liturgico - così emblematica che non attende risposta, ci consegna l'animo del colloquio precedente. Non c'è né ironia né disprezzo ma ci tramanda il senso della incomprensione di Pilato e di tanti politici dopo di lui, che non hanno capito nulla né della re ...
(continua)

 
    Riccardo Ripoli       (Omelia del 25-11-2012)
La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me
Quante volte davanti alle ingiustizie ci siamo lavati le mani come ha fatto Ponzio Pilato? Quante volte abbiamo visto un barbone per la strada dormire sotto i cartoni ed abbiamo detto "qualcuno ci penserà, non è affar mio" Quante volte abbiamo saputo di un bambino in una brutta situazione ed abbiamo detto "lo prenda un'altra famiglia, non la mia" Quante ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 25-11-2012)
Testimone della Verità e del Regno di amore
Che la Chiesa si sia macchiata in passato di irresponsabilità in ordine all'esercizio di un potere temporale dispotico e sproporzionato che favoriva i lussi del clero e del papato è una realtà purtroppo indubbia. Che tuttavia l'insegnamento della Chiesa sia sempre stato quello della semplicità, dell'umiltà e della conformazione a Cristo è ugualmente ce ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 25-11-2012)
Video commento a Gv 18, 33-37
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 25-11-2012)
Commento su Primo Daniele 7,13-14; Salmo 92; Apocalisse 1,5-8; Giovanni Gv 18,33-37;
Con questa domenica siamo giunti alla fine dell'anno liturgico. Nel corso di questo anno abbiamo ascoltato e meditato le pagine più importanti del Vangelo di Marco, nel quale abbiamo letto il racconto della prima missione di Gesù: «Gesù cominciò a predicare il suo messaggio dicendo "Cambiate vita, perché il Regno di Dio è vicino!"» (Mt 4). Da quel pu ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 22-11-2009)
Commento su Giovanni 18,33-37
Lectio Contesto Il brano scelto per l'ultima domenica dell'Anno liturgico, solennità di Cristo Re, nell'anno B è tratto dal vangelo di Giovanni, più precisamente dal brano del processo davanti a Pilato in cui il tema della regalità di Gesù è centrale. A questo processo sono dedicati in parte i capitoli 18 e 19 di Giovanni, e il suo andamento può e ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-11-2009)
Audio commento a Gv 18,33b-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 22-11-2009)
Cosa regna nel nostro cuore?
Siamo giunti ancora una volta alla fine dell'anno liturgico e lo concludiamo con la solenne e bellissima festa di Cristo Re, Signore dell'Universo e della storia. • 1/ Un Regno dell'altro mondo... Quel titolo di Re, gli era stato attribuito da Pilato, procuratore romano pagano, che gli aveva detto: "Dunque Tu sei re?" E Gesù aveva risposto: "Tu lo d ...
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    don Daniele Muraro       (Omelia del 22-11-2009)
Uno e tutti
Il nostro Vescovo Giuseppe ci ha proposto come tema per l'anno quello della comunione e della corresponsabilità. Lo affronteremo in maniera particolare durante il tempo di Avvento, ma già in questa ultima Domenica dell'anno liturgico voglio cominciare a parlarne. Citando il Sinodo Diocesano il Vescovo afferma: "il contesto socio-culturale di oggi rischia ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 22-11-2009)
I nostri Re
Certamente il re è una persona importante... e a dire che Gesù è re si corre lo stesso rischio, dal punto di vista relazionale, che corriamo pensando ai re dei nostri giorni: li consideriamo inarrivabili, inavvicinabili e quindi a priori scartiamo l'ipotesi di instaurare un rapporto, un'amicizia. Quindi, anche con le migliori intenzioni di questo mondo, c ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 22-11-2009)
La solennità di Cristo Re dell'universo
Celebriamo oggi la XXXIV domenica del tempo ordinario, ultima domenica dell'anno liturgico, solennità di Cristo Re dell'universo. La parola di Dio ci porta nel cuore del mistero della sofferenza e dell'amore di Cristo e soprattutto al momento della sua passione, condanna a morte e all'incontro di Gesù con Pilato. Il racconto della passione come ci viene pr ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 22-11-2009)
Testimonianza alla verità
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia. A te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua ... sono le parole di ogni regalità. È nel bisogno e nella ricerca, nell'inquietudine che potrò comprendere le vie della verità. Quando mi sazio di qualcosa, non cerco più, perdo l'orientamento e si oscura per me l'ori ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 22-11-2009)
I due regni
L'incontro tra Gesù e Pilato fa da guida in questa domenica in cui celebriamo la solennità di Gesù Cristo re dell'Universo. Il contesto come tutti sappiamo è quello della Passione e il momento preciso è l'interrogatorio a cui Gesù si sottopone per dire la sua verità. Voglio marcare due tratti essenziali tra il Governatore e Gesù. Il mio regno non ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 22-11-2009)

La Chiesa conclude l'anno liturgico con una grande festa a Gesù, chiamandolo con il titolo di Re. Ogni Domenica, partecipando a Messa festeggiamo Gesù come vincitore della morte. È il re vincitore con le armi del Bene e dell'Amore. Il regno di Gesù è il regno della croce o, meglio ancora, il regno dell'Amore. La Croce che è il grande segno di tutti i c ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 22-11-2009)

Oggi festeggiamo Cristo Re. Creata da Pio XI negli anni ‘20. Si chiamava festa di Cristo Re, ora si dice Cristo Re dell'universo, così definisce colui che deve venire sulle nubi del cielo, di cui san Paolo parla spesso e che sin d'ora esercita il suo potere universale. Un buon re si prende cura di tutti, non si arricchisce e dorme poco per via di tutt ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 22-11-2009)
Un regno d’amore che rende liberi
Pilato e Gesù uno di fronte all'altro. Pilato è l'uomo del potere e della paura insieme, per paura consegnerà Gesù al­la morte, contro il suo stes­so parere. Gesù invece è l'uomo della libertà. Lo leg­giamo nelle sue risposte co­sì franche e nitide. Allora chi è più uomo Due volte Pilato domanda: Tu sei re? Gesù risponde che il suo Regno non ...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 22-11-2009)
Cristo Re di un regno senza confini
Clicca qui per la vignetta della settimana. Con i ragazzi di catechismo in questi giorni sto affrontando il tema di Cristo Re. Nella catechesi prendo spesso spunto dal Vangelo della domenica, mettendolo come sfondo e punto di riferimento delle varie attività che, ovviamente, sono calibrate a seconda dell'età. E' quindi fondamentale che come educatori e ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 22-11-2009)

Dalla Parola del giorno "Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce". Come vivere questa Parola? "Io sono Re!". Nel Vangelo di oggi, Gesù afferma chiaramente e con deliberazione la sua identità e la sua missione. Egli è Re e il suo Regno non è di questo mondo; è venuto da Dio per dare testimonianza alla verità. La domanda posta da Pilato: "Ch ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 22-11-2009)
Solennità di Cristo, Re dell’Universo
La Chiesa chiude il suo anno liturgico, con la solennità di Cristo Re. L'anno liturgico, agli occhi di Dio, è tempo senza fine, in cui si intreccia il dialogo tra Dio Creatore e noi uomini. Un dialogo in cui Dio non si arrende ai ‘no' dell'uomo, ma va oltre, cercando di vincere la nostra resistenza con un amore che è davvero infinitamente grande: il Pa ...
(continua)

 
    mons. Gianfranco Poma       (Omelia del 22-11-2009)
Dunque, tu sei Re?
Con questa domenica concludiamo l'anno liturgico, celebrando la festa di "Nostro Signore Gesu' Cristo re dell'universo". Con la prossima domenica inizieremo il nuovo anno, con l' "Avvento": così la fine aggancia l'inizio e sempre più lasciandoci afferrare dal mistero di Cristo sperimentiamo che nello scorrere del tempo irrompe l'eternità e l'inesauribilit ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 22-11-2009)
Il suo regno non avrà fine
Per comprendere la visione del Figlio dell'uomo occorre tenere presenti le visioni precedenti. Il veggente infatti ha prima veduto una sequenza di quattro mostri provenienti dal mare (simbolo del nulla demoniaco): un leone con ali d'aquila, un orso, un leopardo con quattro ali e quattro teste, una quarta bestia con denti di ferro e dieci corni (vv. 4-8). Le ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 22-11-2009)
Regalità d'amore
La luce fresca del mattino entra di traverso nella stanza dove mi ritiro per la preghiera e la meditazione. Il Crocifisso di legno, che mi accompagna dal giorno dell'ordinazione, è immerso dal sole. Mi fermo. Freno il fiume di pensieri di una mattina piena di impegni. Mi siedo. Ecco il nostro re. Ecco il suo trono. Facciamo fatica ad essere discepol ...
(continua)

 
    don Remigio Menegatti       (Omelia del 22-11-2009)
Il Signore regna, si riveste di splendore
PREGHIERA DI COLLETTA O Dio, fonte di ogni paternità, che hai mandato il tuo Figlio per farci partecipi del suo sacerdozio regale, illumina il nostro spirito, perché comprendiamo che servire è regnare, e con la vita donare ai fratelli confessiamo la nostra fedeltà al Cristo, primogenito dei morti e dominatore di tutti i potenti della terra. Egli è Dio. ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 22-11-2009)
Una corona, ma di spine
Lo sguardo al futuro, che caratterizza le ultime domeniche dell'anno liturgico, si conclude oggi con la solenne prospettiva di Cristo Re. Parlare di lui come di un re, manifesta in realtà la povertà del nostro linguaggio, che associa a questa parola le figure di uomini - si chiamino re, o imperatori, o principi di vario grado, o più modernamente capi di s ...
(continua)

 
    padre Mimmo Castiglione       (Omelia del 22-11-2009)
Guardie del corpo, lunghezze d’onda ed occasioni perse!
Interpellato è Pilato! S'attende risposta! Presa di posizione. Personale, e non per sentito dire. Cosa pensa? Da ciò che dice, dalla sua risposta dipenderà la decisione. Dal suo giudizio, la liberazione! E invece?! Gesù non si difende. Ancora chiede e si consegna. Al vituperio, al tradimento. Regalità misteriosa! Non è di questo mondo! E le insegn ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 22-11-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Pino Pulcinelli * Chi ha letto il Piccolo Principe si ricorderà del primo dei pianeti che egli era andato a visitare per cercare un'occupazione e per istruirsi. Il primo era abitato da un re, vestito di porpora e d'ermellino, sedeva su un trono semplice e maestoso. Appena lo vide arrivare il re esclamò: "Ah! ecco u ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 22-11-2009)

Oggi celebriamo con tutta la Chiesa un'eucaristia due volte festosa. Innanzi tutto perché con questa domenica concludiamo un anno liturgico, cominciato con la prima domenica d'Avvento dodici mesi fa. Lo so, lo so che l'anno del calendario non è ancora terminato e che alla festa di Capodanno manca ancora un mesetto abbondante! Ma l'anno liturgico segue un ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-11-2009)
Che razza di re!
Una non festa conclude il nostro anno liturgico, una festa all'apparenza solenne, che parla di re, che parla di trionfi, che rispolvera - forse - antichi fasti di una chiesa militante in perenne scontro col potere mondano, potere talora segretamente desiderato, talora contrastato, che immagina, forse ingenuamente, una vittoria definitiva di Cristo più amb ...
(continua)

 
    padre Romeo Ballan       (Omelia del 22-11-2009)
Il Regno di un Dio crocifisso, che non fallisce
Riflessioni Che strano modo di proclamarsi Re! Il Cristo della Passione, in dialogo con il procuratore romano (Vangelo), ha le insegne da re: una corona sul capo, un bastone in mano, un manto scarlatto, i saluti ossequiosi dei soldati... Tutti segni di un re sconfitto! Ormai i capi religiosi, la gente in piazza, i soldati romani ne sono convinti: pensano di ...
(continua)

 
    Marco Pedron       (Omelia del 22-11-2009)
Tu lo dici, io sono re
È l'ultima domenica dell'anno liturgico. Domenica prossima sarà la prima di Avvento e cominceremo un nuovo vangelo, quello di Lc. Un altro anno si chiude perché un altro se ne riapra. L'anno scolastico si chiude a Giugno; l'anno del calendario, dell'economia si chiude il 31 dicembre; l'anno della chiesa si chiude oggi. Anno vuol dire ruota. L'anno è u ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 22-11-2009)
Video commento a Gv 18,33b-37
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(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 22-11-2009)
Cristo Re dell’universo
Tutta la nostra storia è indelebilmente segnata dall'evento Cristo. Tutta la nostra liturgia tende come ad un approdo, ad un culmine, alla scoperta e alla solenne proclamazione della sovranità e regalità del nostro Salvatore e Signore. Così ogni anno concludiamo ed iniziamo l'anno liturgico, Ciò che era stato preannunciato con accenti apocalittici come ...
(continua)

 
    padre Sergio Tellan, OFM cap.       (Omelia del 22-11-2009)
Video commento a Gv 18,33b-37
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(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 22-11-2009)

Le letture di questa domenica dedicata a Cristo Re ci parlano di un "mondo" parallelo a quello in cui viviamo, un mondo che verrà, come ci annuncia il profeta Daniele, un mondo in cui Gesù si proclama Re. A leggere le risposte date da Gesù a Pilato ci e venuta subito alla mente una domanda: che ruolo abbiamo noi in questo Regno, che non è di questo mond ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 22-11-2009)
Regalità vuol dire servizio, cioè amore
Con i percorsi dell'anno liturgico la Chiesa ci accompagna per tutti i dodici mesi dell'anno nella celebrazione del mistero di Cristo che ci si rende presente nella nostra vita come prospettiva di salvezza attraverso le varie tappe e i vari contesti celebrativi. Durante questo anno, Cristo è sempre al centro della nostra riflessione, oggetto della nostra me ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 22-11-2009)
Commento su Giovanni 18,33b-37
Quello tra Gesù e Pilato non è il dialogo fra due filosofi e neppure un colloquio fra un politico e un rappresentante religioso. Quello che ascoltiamo nel Vangelo di questa Domenica che chiude l'anno liturgico, è un frammento di un processo in piena regola. In realtà tutto il Vangelo di Giovanni è guidato, dall'inizio alla fine, dall'idea di un processo ...
(continua)

 
    Il pane della domenica       (Omelia del 22-11-2009)
Re di un popolo di re
Tu lo dici; io sono re Un mondo nuovo, senza ingiustizie, senza violenze, senza sofferenze: chi non lo sogna? Solo Dio potrebbe realizzarlo. Ma, intanto, dov'è Dio nel nostro mondo? Dov'è il suo regno nella storia? Dove sono le tracce della sua presenza? Sono domande assillanti di credenti e non, e di noi cristiani, non meno di altri. 1. La missione ...
(continua)

 
    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 22-11-2009)
Gesù Cristo: il principe dei re della terra
Con la solennità di Cristo Re, "il principe dei re della terra", come scrive l'apostolo Giovanni, si conclude l'anno liturgico, durante il quale, abbiamo celebrato e meditato i principali misteri della vita del Redentore: l'annuncio della sua incarnazione, l'attesa dell sua venuta, la nascita, la fanciullezza, i tre anni di ministero pubblico, la passione, ...
(continua)

 
    don Ezio Stermieri       (Omelia del 26-11-2006)
figli non schiavi
"Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità" Non esiste esperienza cristiana, che non diventi testimonianza di questa verità: Cristo è Signore. E' Re. Il Vangelo di Marco che ci ha guidato è tutto un accorrere verso Colui che si dimostra "re", Signore, più forte del male fisico, psichico, morale, e ...
(continua)

 
    don Daniele Muraro       (Omelia del 26-11-2006)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Celebriamo la solennità di nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo. E' stato il Concilio Vaticano II a introdurre questa festa a conclusione dell'anno liturgico in sostituzione della festa istituita dal papa Pio XI nel 1925 e assegnata all' ...
(continua)

 
    don Maurizio Prandi       (Omelia del 26-11-2006)
Il Re, secondo il Vangelo
Nel brano che abbiamo ascoltato la scena è occupata da due re, uno di fronte all'altro: da una parte Pilato, che come rappresentante dell'Imperatore di Roma è investito della massima autorità e può esercitare il potere sulle persone fino a decretarne la morte. In lui si rispecchia perfettamente quella idea di sovranità che noi, se pur inconsciamente, si ...
(continua)

 
    Monastero Janua Coeli       (Omelia del 26-11-2006)
Tu sei re?
Andiamo incontro a Cristo Signore perché il suo sguardo su di noi faccia di noi un regno di pace. Quando gusteremo la dolcezza di un amore che non pretende altro che di essere amore senza misura? L'Assoluto di Dio ci chiama ad altezze vertiginose di dono... buona espansione....!!!!!!!! Tu sei re? MEDITAZIONE Domande Chiunque è dalla verità, as ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 26-11-2006)

Oggi finisce l'anno liturgico che ci ha aiutato a conoscere Gesù. In conclusione di tutto ciò che è stato detto la Chiesa dichiara che è re dell'universo. Quest'affermazione nasce dal fatto che Gesù accetta il titolo di re davanti a Pilato e la Chiesa lo professa nel Credo, ma io aggiungerei che è un augurio che ci facciamo, perché se Cristo regna, no ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 26-11-2006)
Gesù Crocifisso il vero ed eterno Re
Si conclude oggi, con la XXXIV domenica, l'anno liturgico e la solennità conclusiva è quella di Gesù Cristo Re del'Universo. La parola di Dio, soprattutto il Vangelo ci porta all'inizio del processo a Gesù Cristo, con il Messia davanti a Ponzio Pilato che lo deve giudicare circa le accuse mosse dai capi dei giudei sulla sua persona e sulla sua attività ...
(continua)

 
    don Bruno Maggioni       (Omelia del 26-11-2006)
Quel re al servizio della verità
Per tre volte Gesù dice: «Il mio Regno», e per due volte si preoccupa di chiarire che questo suo Regno è completamente al di fuori dagli schemi mondani: «Il mio Regno non è di questo mondo», «Il mio Regno non è di quaggiù». Con queste affermazioni Gesù non vuole assolutamente dire che il suo Regno non riguarda il mondo e le realtà presenti, bens ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-11-2006)

Dalla Parola del giorno Tu lo dici; Io sono re. Per questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce. Come vivere questa Parola? Davanti al tribunale del pagano Pilato, perplesso e incuriosito e anche sconcertato dall'inconsueta misura della personalità del condan ...
(continua)

 
    don Mario Campisi       (Omelia del 26-11-2006)
Un Re combattuto in vita e dopo morte
Possiamo elencare cari motivi che costiruiscono la piattaforma della regalità di Cristo. Cristo è re per natura in quanto figlio di Dio. Re per aver portato a compimento l'opera redentrice in favore dell'umanità. Perché effettivamente ha stretto a sé tanti cuori quanti nessun altro uomo al mondo. Nessuno ha avuto nella storia dell'umanità un influss ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 26-11-2006)

Qual'è l'intenzione della Chiesa nel proporre e nel celebrare questa festa? Quale fatto o elemento di fede proclama? Come ci coinvolge la regalità di Cristo e questa celebrazione? Questa festa è stata istituita dal papa Pio XI nel 1925, con l'intento di proclamare la fede, la presenza, l'adesione e la testimonianza a Cristo in una società pervasa dal l ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 26-11-2006)
Il mio regno non è di questo mondo
La Colletta di questa Domenica di Cristo Re ci consegna un'invocazione piana e semplice che nasconde la sintesi di tutto il Vangelo. Ci invita a chiedere al Signore di farci "comprendere che servire è regnare". E' tutto qui il senso della vita di Gesù Cristo, che oggi celebriamo quale Re di tutta la terra e dell'universo intero. E' un tuffo nel mistero di ...
(continua)

 
    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 26-11-2006)
Solennità di Gesù, Re dell’universo
Con questa solennità, dedicata a Cristo Re dell'universo, la Chiesa vuole rendere gloria a Lui, a chiusura dell'anno liturgico. Come a dire un grande GRAZIE a Chi davvero è il grande Amico, che ci ha seguito pazientemente per tutti i passi della vita. Bisognerebbe avere una vita di angeli o di santi che, non solo hanno amato e seguito da vicino Gesù, sper ...
(continua)

 
    don Ricciotti Saurino       (Omelia del 26-11-2006)
Conquistatori
Il sogno dell'uomo è quello di possedere un pezzetto di terra dove fermarsi tranquillamente e poter dire: "Sono il padrone, sono il re, posso fare quello che mi piace e nessuno può mettermi fuori!". Sarà un fazzoletto di prato, saranno quattro mura, sarà un vaso sul balcone o sarà... un misero spazio in fondo al cimitero! Un pezzo di terra dove accocco ...
(continua)

 
    Comunità Missionaria Villaregia (giovani)       (Omelia del 26-11-2006)
Una regalità alternativa
"C'era una volta un Re..." Quasi tutte le fiabe iniziano così, quasi a dirci che il Re è un po' fuori moda, è qualcosa del passato, non è una figura che ha incidenza nella vita di oggi. Anche i re che, ancora regnanti, hanno dato il potere di governo ai parlamenti o ai governi. La Parola di oggi ci presenta un Gesù che dice di sè: "Tu lo dici, Io sono ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 26-11-2006)

1. "Tu sei Re?" "Il mio regno non è di questo mondo". Sono le frasi del processo a Gesù, tra le più note dell'intero Vangelo, ma anche quelle che riteniamo più storicizzate, più lontane per la nostra esperienza quotidiana. Invece, a ben vedere, sono le più attuali, quelle nelle quali si gioca l'intero mistero della salvezza. Cristo, il Verbo del Padre ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 26-11-2006)

Avete visto di che colore sono oggi i paramenti? Di che colore è la casula del sacerdote? Bianco, tutto oggi è bianco. Per la Chiesa il bianco è un colore di festa. E infatti tutta la Chiesa, tutti noi, oggi stiamo celebrando una grande festa. Sapete quale? In questa domenica celebriamo Gesù Cristo Re dell'universo. Uhmm... vedo qualche faccia un poch ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 26-11-2006)
Tu lo dici: io sono re
Con questa domenica si chiude l'anno liturgico. Tra sette giorni la Liturgia della Chiesa ci inviterà ad iniziare un nuovo tempo di preghiera e di memorie sante. Non si tratta semplicemente di un ciclo temporale che si aggiunge ad altri calendari (scolastico, solare, giudiziario, amministrativo, e così via). Il tempo liturgico è altro da quello ordinario. ...
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    padre Romeo Ballan       (Omelia del 26-11-2006)
Il Regno di un Dio crocifisso, che non fallisce
Riflessioni Che strano modo di proclamarsi Re! Il Cristo della Passione, in dialogo con il procuratore romano (Vangelo), ha le insegne da re: una corona sul capo, un bastone in mano, un manto scarlatto, i saluti ossequiosi dei soldati... Tutti segni di un re sconfitto! Ormai i capi religiosi, la gente in piazza, i soldati romani ne sono convinti: pensano di ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 26-11-2006)
Che razza di re!
Una non festa conclude il nostro anno liturgico, una festa all'apparenza solenne, che parla di re, che parla di trionfi, che rispolvera - forse - antichi fasti di una chiesa militante in perenne scontro col potere mondano, potere talora segretamente desiderato, talora contrastato. Una festa che richiama un'improbabile sovranità di Cristo, un "happy end" di ...
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    Agenzia SIR       (Omelia del 26-11-2006)

Non è facile oggi parlare di regni o di regalità. Il potere, si dice, è nella sovranità popolare. Questa è la regola di ogni democrazia. Di conseguenza sono pochi i re che hanno resistito sui loro troni. Ma quello di Gesù è un Regno ben diverso. Che cosa hai fatto? Pilato interroga Gesù per conoscere il motivo del suo arresto e domanda: "Tu sei il ...
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    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 26-11-2006)
Io sono re. Per questo sono nato
Su questo brano del Vangelo bisogna avere le idee chiare per evitare di credere che il regno, di cui parlava Gesù davanti a Pilato e per cui fu condannato a morte, sia un regno unicamente spirituale, senza alcun risvolto temporale e alcuna incidenza sulla storia umana. Già questa festa, quando fu istituita, suscitò qualche obiezione. Il termine "Cristo re ...
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    don Marco Pratesi       (Omelia del 26-11-2006)
Tu sei Re?
"Il Papa? Quante divisioni ha?", si dice chiedesse Stalin ai suoi collaboratori, in tono presumibilmente irridente. Vero o no, il fatto rappresenta bene l'eco - uno dei tanti - della domanda di Pilato a Gesù: "Tu sei Re?". Domanda ripresa in tutte le epoche da molti, sia tra chi è senza/contro Cristo, sia tra quelli che sono con lui. "Tu sei Re?". E anche ...
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 26-11-2006)

Le letture di oggi hanno un tema comune, molto forte: si parla di regno, anzi di un Regno con la "R " maiuscola, di un Re, anzi del Principe dei Re. Dalle scritture più antiche, ai Salmi, fino alle testimonianze degli evangelisti si parla di Gesù come del Re dei re. Tutti lo hanno atteso, i testimoni lo hanno visto, conosciuto, non tutti hanno creduto i ...
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    mons. Ilvo Corniglia       (Omelia del 26-11-2006)

La Chiesa conclude il suo percorso annuale (= anno liturgico) celebrando - col cuore colmo di riconoscenza, di fiducia, di affetto, di giubilo - il Signore Gesù, Re dell'universo. I brani biblici della Messa illustrano alcuni aspetti della sua regalità. Il profeta Daniele contempla nella storia la successione di diversi imperi e li descrive con l'immagine ...
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    don Remigio Menegatti       (Omelia del 26-11-2006)
Venga, Signore, il tuo regno di luce (274)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Dn 7, 13-14) è presa dal libro di Daniele e presenta la figura in parte misteriosa del Figlio dell'uomo, il giudice che chiude la storia umana, sottomettendo a Dio tutti i popoli della terra. Il progetto di Dio raggiunge così ogni uomo che può scoprire di essere amato dal Signore. I ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 26-11-2006)
Basta un verbo al gerundio...
Il Salmo 110 fu composto probabilmente nella circostanza dell'intronizzazione regale. Chi lo legge però comprende subito che le parole in esso contenute "Oracolo del Signore al mio Signore siedi alla mia destra, finché io ponga i miei nemici a sgabello dei tuoi piedi" si riferisce a Gesù, che "siede alla destra del Padre". Nella Scrittura lo "stare a dest ...
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    Suor Giuseppina Pisano o.p.       (Omelia del 26-11-2006)

"Ora, si compie il disegno del Padre: fare di Cristo, il cuore del mondo", così recita la liturgia, e così la Chiesa, lo celebra, a conclusione dell'anno liturgico, guardando a Cristo, come Re e centro dell' intera creazione e della Storia. Nel suo "Prologo" Giovanni scrive: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio; tutt ...
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    don Romeo Maggioni       (Omelia del 26-11-2006)
Benedetto colui che viene, il Re, nel nome del Signore - 2a domenica d'Avvento anno C per il rito ambrosiano
Letture : Zc 9,9-12 - Gal 3,23-29 - Lc 19,29-38 Nel cuore di queste due settimane dove il pensiero è rivolto alla fine del mondo e al giudizio definitivo sulla storia, la Chiesa ci invita a guardare al fatto storico che ha determinato la svolta, all'evento veramente significativo che ha chiuso un'epoca e ne ha aperto un'altra, l'ultima, quella che avrà ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-11-2003)

"Cristo Re dell'Universo". Nostalgie monarchiche della Chiesa? No, certo: ma invito ultimo a riflettere su chi è Dio e su chi è il discepolo di questo Dio. Tenetevi ai braccioli della poltrona, perché ciò che oggi leggiamo è il non-senso di Dio, la negazione dei nostri (falsi) ogni. Non siamo più o meno tutti convinti che Dio sia Eterno, Onnipotente, O ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 23-11-2003)
Commento Giovanni 18,33-37
Dalla Parola del giorno Pilato disse: Tu sei re? Rispose Gesù: Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce. Come vivere questa Parola? A noi, oggi, il titolo di re non dice molto. E comunque può sempre richiamare l'idea di un ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 23-11-2003)
Un vero re? Servitore del mondo
Dunque, tu sei re?» Un prigioniero e il governatore, i due estremi della scala del potere, colui che tiene nella sua mano la bilancia della giustizia e la spada, colui che invece è solo un po' di polvere sulla bilancia, si misurano su ciò che più li rende lontani. Ed è il prigioniero, inerme e mitissimo, a lanciare una sfida, che è per sempre, al cuore ...
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    mons. Vincenzo Paglia       (Omelia del 23-11-2003)
Commento Giovanni 18,33-37
Con questa domenica si chiude l'anno liturgico. Tra sette giorni la Liturgia della Chiesa inviterà i credenti ad iniziare un nuovo tempo di preghiera e di memorie sante. Non si tratta semplicemente di un cielo temporale che si aggiunge ad altri calendari (scolastico, solare, giudiziario, amministrativo, e così via). Il tempo liturgico è altro da quello o ...
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    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 23-11-2003)
Il regno di Cristo...ha un "esercito di pace"???
Oggi voglio parlare, non voglio tacere, voglio che questo vangelo rimbombi nella mia coscienza e nelle coscienze di chi mi ascolta. Gesù è il Re di un Regno che non è di questo mondo. Il suo regno è diverso, veramente diverso da quello stesso regno di cui Pilato era servitore. Gesù non combatte, proprio perché il Regno suo appartiene ad un'altra real ...
(continua)

 
    LaParrocchia.it       (Omelia del 23-11-2003)
Quale regalità?
"Cristo re!". Un'espressione che rischia di offendere le orecchie di qualcuno: quelli che provano, senza troppo sapere perché, una profonda ripugnanza per le monarchie. Siano pure tranquilli. La regalità di Cristo non fa pesare sugli uomini alcuna minaccia. Al contrario, essa è sorgente di pace e di gioia. - Che cos'è la regalità di Cristo. Intanto ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 23-11-2003)
Commento Giovanni 18,33-37
Se Gesù è re, perché permette la guerra e le sofferenze? Gesù lo spiega chiaramente a Pilato: "Il mio regno non è di questo mondo." Infatti vediamo che in questo mondo comandano altri re, generatori di guerre, di sofferenze e d'ingiustizie, ma di fatto, potenti. Non mi conviene piuttosto ubbidire a questi, cercando così di stare sempre dalla part ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 23-11-2003)
Solennità di Cristo Re
C'è modo e modo di dare un senso alla vita. C'è chi la vede e vive come una avventura, più o meno accettabile, di cui tante volte non se ne capisce neppure il perché e conta giorni ed anni con un suo calendario. Un calendario che è come l'orologio del tempo: conta i suoi giorni dal I gennaio fino al 31 dicembre, per ripetersi sempre come l'aurora e il ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 23-11-2003)
Commento Giovanni 18,33-37
E' la festa di Cristo Re. E' la domenica che conclude l'anno liturgico. Cristo è l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine, o meglio il Compimento di tutte le cose. Cristo è il re dell'universo, è il re di tutti e di ciascuno. Cristo è il mio re: Colui che mi ha conquistato dando tutto se stesso, colui che mi ha liberato, mi ha fatto suo, per vivere in u ...
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    don Elio Dotto       (Omelia del 23-11-2003)
Re nonostante tutto
Narra un racconto ebraico che un giorno si presentarono ad un vecchio rabbino alcuni giovani discepoli trafelati: «Maestro – dissero – lungo la strada alcuni ci hanno detto che il regno del Messia è venuto». Il vecchio rabbino non disse una parola, aprì la finestra, guardò sulla strada, e poi chiuse la finestra, scuotendo la testa, con rasse ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 23-11-2003)
Che razza di re!
Una non festa conclude il nostro anno liturgico, una festa all'apparenza solenne, che parla di re, che parla di trionfi, che rispolvera – forse – antichi fasti di una chiesa militante in perenne scontro col potere mondano talora segretamente desiderato, talora contrastato. Una festa che richiama un'improbabile sovranità di Cristo, un "happy end" di c ...
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    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 23-11-2003)
Gesù è il Re Messia
1. Orazione iniziale O Padre, il Verbo tuo ha bussato, nella notte, alla mia porta; catturato, legato, eppure parlava ancora, chiamava ancora, come sempre e mi ha detto: "Alzati, in fretta e seguimi!" All'alba l'ho visto, prigioniero nel pretorio di Pilato e, nonostante tutto il dolore della passione, tutto l'abbandono in cui si trovava, Lui ancora mi con ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 23-11-2003)
Perchè noi si possa regnare con Lui
Gesù fu arrestato perché aveva ingenerato una sorta di panico presso il popolo e l'autorità nella circostanza della cacciata dei venditori dal tempio di Gerusalemme. Le sue intenzioni erano altre, tuttavia quando Egli aveva affermato Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo farò risorgere suscitava senza dubbio l'idea di un possibile sobillatore d ...
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    padre Lino Pedron       (Omelia del 23-11-2003)
Commento su Giovanni 18, 33-37
Gesù usa tre volte l'espressione "il mio regno" nel v.36 per farci comprendere la natura del suo regno: esso non ha origine da questo mondo, ma da Dio. La sua regalità non ha nulla da condividere con quella del mondo, anche se si estende ad esso. Non è politica perché egli non si serve della potenza e non fa uso della forza di un esercito per difenderla. ...
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    don Romeo Maggioni       (Omelia del 09-11-2003)
Tu lo dici io sono re
Oggi, faccia a faccia, si confrontano Gesù e Pilato, il Regno di Dio e il regno del mondo, chi costruisce se stesso e la storia secondo il disegno di Dio e chi con prepotenza sempre più grande irride o emargina o perseguita religione e fede, o l'ignora come insignificante al vivere e al fare in favore dell'uomo. Come sempre, sembra che sia il tribunale um ...
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-11-2000)

Dalla Parola del giorno Allora Pilato disse: «Dunque tu sei re?» Rispose Gesù: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce". Come vivere questa Parola? Pilato non capisce. Ha sentito la risposta di Gesù ma è molto lontano ...
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    Totustuus       (Omelia del 26-11-2000)
Omelia per il 26 novembre 2000 - Cristo Re Anno B
NESSO TRA LE LETTURE In questo giorno non ci può essere altro tema dominante che la regalità di Gesù Cristo. Questa regalità è prefigurata nel testo del profeta Daniele: "Gli diedero potere, onore e regno... il suo regno non sarà distrutto" (prima lettura). Nel vangelo la regalità di Gesù viene affermata in termini categorici. A Pilato disse: "All ...
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    mons. Antonio Riboldi       (Omelia del 23-11-1997)
Cristo, Tu ci sei necessario
Non sono pochi i fatti che ci sconvolgono in questi ultimi giorni e ci lasciano con tanti interrogativi che mettono in discussione lo stesso senso della nostra vita. Siamo davvero stanchi, tutti, di essere spettatori di violenze o fatti che credevamo appartenessero solo alla, talvolta abominevole, fantasia dei cinema o dei romanzi. La drammatica storia ...
(continua)