Omelia (12-09-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Col 3,1-2

Dalla Parola del giorno
Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.

Come vivere questa Parola?
"Cercate le cose di lassù... pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra". Un richiamo che oggi suona perlomeno fuori moda. Come non lasciarsi afferrare dalle suadenti insinuazione di una pubblicità che propone comodità, soddisfazioni a buon mercato? Le stesse trasmissioni televisive insinuano l'idea di un guadagno facile, a portata di mano: basta partecipare a un gioco, indovinare una combinazione di parole...e sei miliardario! Senza poi mettere in conto le giuste esigenze di una famiglia che deve essere, giustamente, messa nella condizione di condurre un'esistenza dignitosa. E Dio, "le cose di lassù", vengono relegate nell'ambito degli "optional".
Certo, S.Paolo non intendeva farsi promotore di una vita disimpegnata. Tutt'altro! Per convincersene, basterebbe ricordare la sua affermazione: "chi non vuol lavorare neppure mangi" e l'indefessa operosità con cui si guadagnava il necessario per non essere di peso agli altri. Non si tratta, allora, di condurre una vita disimpegnata, ignara e incurante delle problematiche in cui si dibatte la società attuale. Il richiamo alle "cose di lassù" dovrebbe, al contrario, rendere maggiormente impegnati, soprattutto in ambiti come la salvaguardia del creato la giustizia sociale la promozione delle classi più disagiate..., perché con la nostra attività stiamo edificando il Regno di Dio.
Ciò che cambia è la prospettiva che permette di situare tutto al suo posto, riconoscendo la relatività di ciò che è destinato a passare, a fronte di quei valori che non conoscono l'usura del tempo.
Si lavora, ci si impegna, ci si diverte anche, ma col sereno distacco di chi sa di essere solo un viandante in cammino verso la Patria.

Oggi, nel mio rientro al cuore, verificherò quanta attenzione porto alle "cose di lassù" e quanto mi lascio imprigionare da quelle della terra. Chiederò poi al Signore di illimpidire il mio sguardo perché sappia sempre discernere ciò che è essenziale e ciò che è relativo.

Donami, Signore, di vivere coi piedi saldamente poggiati sulla terra, ma senza perdere di vista la meta verso cui sono diretto.

La parola di una donna del XX secolo
La vita è breve, passa velocemente. Tutto è una brevissima passerella, pericolosa per chi vuole sfrenatamente godere, ma sicura per Chi coopera con Lui per giungere in Patria.
Benedetta Bianchi Porro