Omelia (09-03-2003) |
padre Paul Devreux |
Mc 1,12-15 Gesù va nel deserto, luogo di tentazioni e d'incontro con Dio. Anch'io posso andare in questo luogo semplicemente dando tempo alla preghiera silenziosa d'adorazione. E' il modo più semplice che ho per riuscire a stare con me stesso. Gesù viene tentato dal male e servito dal bene. Anche io sono tentato dal male, dal desiderio di potere, di usare gli altri, senza accorgermi di tutto il bene che ricevo, di tutti coloro che giornalmente mi aiutano a vivere e quindi servono la mia vita, come gli angeli servono Gesù. Gesù esce da questa esperienza del deserto con un'idea chiara: bisogna darsi da fare per costruire il regno di Dio, cioè un mondo dove si stia bene, secondo il progetto di Dio. Perciò m'invita a convertirmi, a guardare al Signore, dando tempo alla contemplazione, per scoprire che il Signore cammina accanto a me, pronto a servire la mia vita. Sono giornalmente diviso tra il desiderio di fare del bene e quello di farmi i fatti miei. Signore aiutami ad approfittare del tempo prezioso che è la quaresima, per fermarmi e contemplare queste due opportunità, fare il bene o fare il male, in modo da essere in grado anche io, come te, di fare la scelta migliore. |