Omelia (18-10-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della Pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.

Come vivere questa Parola?
Nella Bibbia pace (=shalom) è sinonimo di ogni benedizione di Dio. La priorità in assoluto, circa il diventare davvero discepoli di Cristo, è l'essere portatori di pace là dove entriamo, casa nostra o altrui. Non a caso la storia di Gesù comincia quando, nei cieli di Betlemme, gli angeli proclamano la pace agli uomini amati da Dio. Gesù stesso, infatti, è la 'nostra pace'. La pace dunque non è tanto uno sforzo personale quanto un frutto dello Spirito di Gesù operante in noi (Gal 5,22). E la pace è accolta e ulteriormente diffusa da chi è già 'figlio della pace' che è il contrario dell'essere 'figlio dell'ira' (Ef 2,3).
O la persona è disposta ad accettare la pace perché l'apprezza e se ne lascia vivificare o, se si chiude e la rifiuta, la pace stessa non va perduta: ritorna su chi ha cercato di donarla. Ed è motivo del vero clima interiore del discepolo di Gesù: una pace di fondo che niente e nessuno potrà mai rapire, nonostante i 'marosi' di prove e tentazioni che turbano si, ma solo ai livelli meno profondi del nostro essere, e sempre "cooperano al bene di chi ama Dio".

Oggi, dando uno sguardo a questo mondo che ha tanto bisogno di pace, mi concederò un momento contemplativo per 'respirare la pace' che abita nel profondo del mio cuore abitato da Gesù. Se mi inquieto, ne cerco il motivo. Non esco dalla preghiera senza aver chiesto a Gesù di guarirmi da nervosismo, suscettibilità offesa, malumore e arrabbiature varie, anegandomi nella sua pace che è poi la certezza d'essere infinitamente amato da Lui. Sempre. Anche oggi. Comunque io sia!
Pregherò:

Dammi la tua pace, Signore, fammi strumento di pace per quelli con cui vivo.

La voce di un grande
"Dice la pace: Quando gli uomini mi respingono rimuovono da loro la sorgente di ogni vero benessere e si attirano la marea di tutte le sventure"
Erasmo da Rotterdam