Omelia (20-10-2007) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Abramo ebbe fede sperando contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto. Come vivere questa Parola? La fede, quella autentica, è la grande scommessa della vita. Abramo, che S. Paolo ha chiamato "nostro padre nella fede" si è letteralmente giocato in essa. Dio lo invita ad uscire dalla sua terra, abbandonando tutto: la sua gente, i suoi possedimenti, la sua cultura. Gli promette una magnifica terra e un figlio. Glielo promette, e Abramo sa che Sara è impossibilitata ad averne. La promessa di Dio si ripete identica, anche se di varie e intricate vicende è la storia di Abramo in lotta con asprezze di popoli avversi e di eventi difficili. Poi, finalmente il figlio arriva. Tutto si concentra in questo erede di un misterioso progetto, in questo capostipite di un popolo che "sarà numeroso come le stelle del cielo e come la sabbia del mare". Promessa di Dio! Eppure viene il giorno in cui, come un fulmine, arriva da parte di Dio l'invito a offrire in sacrificio proprio lui, il figlio unico, il figlio della promessa! È qui che risplende, vera fino in fondo, la fede di Abramo. Egli "credete a Colui che dà la vita ai morti e chiama ad essere le cose che non sono". È qui che Abramo ebbe fede contro ogni speranza e "vide il realizzarsi, da parte di Dio, di quello che umanamente era impossibile". L'esistenza umana fa un enorme salto di qualità se la fede è quello che veramente è: un legare la limitata volontà dell'uomo all'onnipotente volontà di Dio. "Se aveste fede come un granello di senape, direste a questa montagna gettati in mare, ed essa vi obbedirebbe". Ci sono realmente beni impossibili all'uomo, ma non a Dio. "Perché -dice il Libro sacro- niente è impossibile a Dio". Si tratta di "osare" la fede, osarla a 360 gradi di apertura del cuore e della vita. Oggi, nella mia pausa contemplativa, vedrò alla luce dello Spirito Santo se la mia è fede o una parvenza di essa Chiedo davvero, o solo con le labbra, che sia santificato il nome di Dio, venga il suo Regno e qui in terra come in cielo sia realizzata la sua volontà? Questi sono beni impossibili all'uomo, ma non a Dio! Signore, non permettere che pappagallescamente io ti chieda le enormi cose che contano e che enormemente migliorano lo vita mia e dei fratelli. Dammi di credere a quello che chiedo e di chiederlo con coraggio sempre. La voce di una straordinaria contemplativa Camminare sulle acque, ecco la vocazione del cristiano. Senza nessun appoggio umano, nella fede pura, nella speranza e nella pura carità. Senza nessun sentimento, a volte, tenendo unicamente lo sguardo levato verso Dio... Raissa Maritain |