Omelia (01-11-2007)
padre Paul Devreux


Oggi festeggiamo tutti i Santi; nata per ricordare i martiri, è anche la festa di coloro in cui la Chiesa si riconosce, quelli che prende a modello. Ed è anche la festa nostra, che siamo in cammino verso il Signore, e quindi verso la santità.

Festa di luce e gioia, un po' oscurata dal fatto che l'associamo al ricordo dei nostri cari defunti. Preghiamo affinché questa festa illumini di speranza il ricordo dei nostri cari, che ci hanno preceduti nella casa del Padre.

Perché la Chiesa dichiara qualcuno santo? Perché ci aiuta a capire meglio il Vangelo. I Santi non vi aggiungono nulla, ma ci aiutano a viverlo.

Per esempio un san Francesco mi fa capire come si può vivere insieme la povertà e la gioia, Charles de Foucauld mi rivela cosa significa l'amore universale e disinteressato, san Massimiliano Kolbe, il donare la vita per amore, santa Gemma la preghiera e la contemplazione. La Chiesa ha canonizzato santi molto diversi l'uno dall'altro, ma tutti fanno la loro figura nell'album di famiglia, tutti hanno qualche cosa da dirmi. Ognuno sceglie quello che preferisce, quello che più l'aiuta a capire Gesù e a seguirlo.

Signore, grazie per questi fratelli e per l'invito non ad imitarli, ma a superarli nell'amare Dio e il Prossimo.