Omelia (30-10-2007) |
Monaci Benedettini Silvestrini |
Il granello è cresciuto ed è diventato un arbusto Il regno di Dio non è qui o là: è un dinamismo, una energia nuova che ha fatto irruzione all'interno di ogni realtà quotidiana, per sé di incerto significato. Tre staia di farina, le donne che ascoltavano Gesù dovettero uscire in un grido di esclamazione: è una quantità enorme che nessuna di loro si sarebbe mai sognata di impastare. Il linguaggio paradossale di Gesù è fatto apposta per imprimersi nella immaginazione di gente semplice: deve essere certamente una realtà singolare questo regno di Dio capace di panificare una quantità impensabile di uomini nell'unico grande corpo di Cristo. Ma la autenticità del Regno non si mostra credibile dalle proporzioni, dalla sua potenza mondana: nel perdersi del Cristo in mezzo alle masse la Chiesa trova la fonte e il segno caratteristico della sua più vera identità. Fin dall'inizio della sua storia la comunità di Dio, portatrice della sua promessa, è stata in condizioni di diaspora, di minoranza feconda a servizio della diffusione universale della vita. |