Omelia (29-04-2007)
don Giovanni Berti
Gesù, pastore bizzarro

Clicca qui per la vignetta della settimana.

Se fossi la pecora mi chiederei...
Dove mi vuole portare questo pastore?
Quale è il motivo per cui mi sta così vicino?
Ma io mi fido veramente di lui?
E poi è così strano... mette nel gregge pecore di tutti i tipi, anche quelle che altri greggi scartano!
Ha detto che se viene un lupo o un ladro lui mi difenderà... ma ci credo?
Non mi conviene forse pascolarmi da me e decidere da sola dove andare?
Non è meglio che mi faccia il mio piccolo gregge?

E come cristiano mi domando...
Gesù è il mio Pastore?
Ma credo davvero che è un "buon" pastore così come dicono?
Posso fidarmi di quello che mi dice e di dove mi porta?
Credo che le sue parole antiche nel Vangelo hanno ancora senso per me oggi, adesso?
Quale dubbio si affaccia alla mente e nel cuore...
Chi è il pastore che guida la mia vita adesso? Non è forse il pubblicitario che non conosco di persona, ma che pensa la campagna di un prodotto per arrivare dritto ai miei desideri più immediati e ne crea anche di nuovi? Non sono forse guidato dal giudizio degli altri che continuamente nego mi condizioni ma in realtà è la mia continua ossessione? Chi conduce le mie mosse nelle relazioni con gli altri?.. Forse
l'impulso del momento di ira, di gioia, di desiderio, di noia, di pregiudizio? E così le relazioni iniziano e finiscono senza motivo e senza apparente senso...
Chi guida le mie scelte di vita? E chi guida anche le mie piccole scelte quotidiane quando inizio la giornata, quando sto con chi mi ama in famiglia, quando sto con gli amici, quando incontro qualcuno per strada, quando entro in un negozio, quando lavoro, quando incrocio qualcuno che non conosco, quando incontro il povero e il diverso da me? Chi mi guida e dove alla fine mi trovo?
Chi è il mio pastore e quale voce parla al profondo della mia coscienza?

Devo farmi queste domande, perché se me le faccio forse è segno che lo Spirito di Dio si sta facendo spazio dentro la mia caotica vita. Se non mi faccio queste domande allora sono proprio una pecora sorda e ben presto destinata a perdersi perché non ascolta la voce del pastore che guida e protegge.
Non posso dare per scontata la mia fiducia in Dio e il mio legame con lui...
Continuamente devo aprire la mente e il cuore, e nella preghiera chiedermi se veramente mi sto lasciando condurre da Dio. Posso anche andare tutte le domeniche in chiesa e avere al collo tutte i segni della mia religione e nello stesso tempo cercare altri pastori e seguire altre voci... che non sono come la Sua.
Clicca qui per lasciare un commento.