Omelia (13-11-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Quando avete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: siamo servi inutili. Abbiamo fatto quando dovevamo fare.

Come vivere questa Parola?
Chi può mai vantarsi di aver fatto tutto quello che poteva fare? Ogni opera seria richiede molta dedizione. Ciascuno di noi sa che quando si intraprende un'opera veramente importante si lascia tutto il resto, si sacrifica tutto anche il riposo. E ad opera compiuta ci si accorge che si poteva far diverso e meglio.
Salvare l'anima, cioè crescere nella fede nella speranza e nell'amore, e aiutare gli altri a farlo è l'opera più importante di tutte. Non stupisce che i santi vi si sono dedicati interamente. Don Bosco era pronto a strisciare la lingua da Torino a Superga (come dire: fare l'impossibile!) pur di salvare dalla strada un giovane e farlo amico di Gesù. Eppure in punto di morte disse: "Se avessi avuto più fede."
Allora quando si può dire di aver fatto tutto quello che si poteva e si doveva fare?
Quando nel qui e ora, nell'attimo presente si è vissuto fino in fondo con amore e per amore ma 'senza utili'. In greco si usa la stessa parola per dire 'inutile' e 'senza utile'.
Gesù ci chiede di servire ma gratuitamente, semplicemente, senza bramosia di guadagno, senza riconoscimenti, 'senza utili'!
Nel Regno di Dio tutti siamo obbligati per amore, ma l'amore non cerca per sé.

Oggi nel mio rientro al cuore rifletto sul dono di salvezza che Dio mi offre quotidianamente e con gratuità. Porto a consapevolezza quegli angoli oscuri in cui penso di essere protagonista assoluto della mia vita e ripeto con filiale abbandono: sono servo 'senza utili', senza di Te non ho alcun bene.

Signore Gesù aiutami a credere che a te nulla è impossibile; aiutami a fidarmi senza agitarmi nel voler fare tutto da me.

La voce di un grande Santo
Lavorate come se tutto dipendesse da voi, ma pregate come se tutto dipendesse da Dio.
Sant'Ignazio di Loyola