Omelia (21-11-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Vi dico: A chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.

Come vivere questa Parola?
Il senso della parabola è evidente: " l'uomo di nobile stirpe" che torna dal suo viaggio con il titolo regale, ha un obiettivo ben chiaro nel convocare i suoi servi. Vuole sapere come hanno trafficato il denaro ricevuto da lui alla sua partenza. Non chiede se hanno fatto miracoli. Si accontenta anche di poco, ma non sopporta la pigrizia e le scuse di un'improbabile paura.
Comunque, la reazione del padrone non è tranquillizzante. Forse ciò che egli non riesce a tollerare è la mancanza di buona volontà del suo servo che non fa fruttificare ciò che lui ha di più caro, i suoi beni, cioè il suo amore. Inoltre, il servo, nel tentativo di giustificarsi, giudica il signore, ancor prima di essere giudicato da lui. Ne ha così tanta paura che rinuncia a 'vivere' e a crescere. Preferisce non rischiare, ma così facendo rifiuta l'amore del suo padrone, non si fida-affida a colui che l'aveva scelto.
Applicata alla vita del cristiano, la parabola dimostra che la pigrizia e il disimpegno sono atteggiamenti inaccettabili, in particolare, di fronte al dono della fede e alla conseguente responsabilità missionaria di annunciare il Vangelo, che è compito di ogni battezzato. Non basta essere 'conservatori della Parola', per paura del rischio o per mancanza di iniziativa; il dono della fede impegna i cristiani ad essere soprattutto promotori intraprendenti e generosi del Vangelo di Gesù e dei beni della salvezza.
Il premio che ricevono i servi industriosi, abili nel far fruttificare i doni ricevuti, resta nell'ambito della gratuità e della gioia, che accompagnano il servizio del Vangelo. La fede non è una cosa che si custodisce in cassaforte per proteggerla, è vita che si esprime nell'amore e dedizione agli altri.

Nella mia preghiera di oggi chiederò al Signore di donarmi coraggio e fedeltà nel praticare la sua Parola.

Parole di un religioso ricercatore
Per il successo dell'immensa opera della creazione, Dio ha bisogno di una cosa sola: che tu faccia del tuo meglio. Se tu dai quello di cui sei capace di dare, sarai unito al massimo grado all'azione creatrice. Non potresti essere un servo più utile.
P. Teilhard de Chardin