Omelia (24-11-2007) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Dio non è Dio dei morti ma dei vivi perché tutti viviamo per lui. Come vivere questa Parola? Con ragionamenti tortuosi i Sadducei tentano di opporsi a Gesù, al suo messaggio che è vittoria sul non senso e sulla morte. Quanto è importante e attuale anche per noi, oggi, quel suo dire che "Dio non è Dio dei morti"! A ben riflettere, ci si persuade che una delle ragioni dell'agnosticismo in cui viviamo e dell'ateismo pratico che raggela il cuore di molti è dovuto al fatto di essersi fatti un'immagine sbagliata di Dio. Molti rifiutano, e a ragione, quell'immagine! Ma non è il caso di penetrare il senso di queste parole che ci consegnano al "Dio dei vivi" perché tutti – dice Gesù - vivono per mezzo di Lui, a causa del suo essere nostro Creatore e, in Cristo, nostro Salvatore? Se Dio è il "VIVENTE" "AMANTE DELLA VITA", se Gesù ha detto di sé: "IO SONO la resurrezione e la VITA", com'è possibile trascinare una 'larva' di fede che non mi coinvolge in un cammino spirituale vivo, lieto, vivificante? Voglio essere concreto, con una fede che potenzia, illumina dal di dentro le mie giornate. E allora opto per una vita sana, segnata dal giusto ritmo che prevede il mio consentire al lavoro ma anche alla preghiera, all'attività ma non all'attivismo e allo stress, alla gioia di pause a contatto col creato, al bene di accogliere e coltivare in me ogni buon sentimento, buttando via pensieri devastanti e aggressivi, dettati dal mio 'ego'. Anzi 'consegnandoli' semplicemente. Oggi, nella mia pausa contemplativa, passo del tempo unendomi con tutto il cuore al Dio dei viventi, a Colui che è resurrezione e vita e chiamo a raccolta, nella mia memoria, tutto ciò che fa bella viva accettabile la mia vita, dono del mio Creatore e Salvatore. Signore, salvami da ogni angoscia e tristezza. Mi aggrappo a te, mio Altissimo, mio Tutto, mio bene. La voce di un teologo Dio non deve essere riconosciuto solamente ai limiti delle nostre possibilità, ma al centro della vita; Dio vuole essere riconosciuto nella vita, e non solamente nel morire; nella salute e nella forza, e non solamente nella sofferenza; nell'agire, e non solamente nel peccato. La ragione di tutto questo sta nella rivelazione di Dio in Gesù Cristo - Egli è il centro della vita, e non è affatto ' venuto apposta' per rispondere a questioni irrisolte Dietrich Bonhoeffer |