Omelia (28-11-2007)
Monaci Benedettini Silvestrini
La missione della Chiesa

Gesù continua ad ammonire i discepoli sul futuro della Chiesa. Egli non stabilisce dei tempi certi per la sua venuta: è piuttosto interessato all'esortazione per non far cadere nell'ingannevole interpretazione di troppi segni; Egli chiede una riflessione interna profonda. Vi è però una certezza: il tempo della chiesa è senz'altro il tempo della persecuzione. Ieri come oggi, il cristiano è chiamato sempre a testimoniare la propria fede: anche se questo comporta lo scetticismo altrui e decisioni che sembrano contrarie al sentimento "comune". La sfida di ieri contro il paganesimo è oggi contro il muro dell'indifferenza o, peggio, dell'avversione proclamata. Non possiamo eludere da questa realtà perché la lotta contro il male non è sempre gratificante su questa terra. La speranza cristiana sa, però andare oltre alle aspettative materiali!