Omelia (15-12-2007) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno In quei giorni sorse Elia profeta, simile al fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. Come vivere questa Parola? Elia è stato rapito in cielo da tanto tempo, ma nel popolo di Israele sono ancora profonde le tracce della sua presenza e della sua parola appassionata. E' ricordato soprattutto come l'uomo che ha incontrato Dio e si è lasciato affascinare da Lui. L'autore del Siracide fa una sintesi rapidissima della vita del profeta e delle sue imprese, che lo identificano col fuoco. E' colui che sorge come il restauratore dell'alleanza contro il culto dilagante di Baal, è colui che manifesta l'intervento strepitoso di Dio sul Carmelo. In un momento di grande confusione politica e religiosa della storia di Israele, Elia rappresenta un sicuro punto di riferimento Sull'Oreb, incontra Dio nel vento leggero ' in una voce di silenzio'. Da quel momento " egli è il profeta pieno, che non solo parla di e per Dio, ma anche con Lui". Nella sua vita ha pure avuto la prova del deserto, della solitudine, dell'abbandono. Si è scoraggiato, si è lamentato con Dio, ma poi l'ha conosciuto nella verità. Per questo è stato mandato, in tempi difficili, a convertire il popolo d'Israele, a rivolgersi ai sovrani contro l'ingiustizia, con coraggio e chiarezza. E Gesù ne richiama l'esperienza identificandolo, nel vangelo di oggi, con il suo Precursore. "Allora i discepoli compresero che parlava di Giovanni Battista". Due uomini forti e liberi, che dal deserto della prova escono rinnovati per annunciare le vie del Signore. Infatti, l'esperienza di Dio nel deserto non è positiva se ci fa fuggire dal mondo, dal quotidiano: essa invece ci rimanda nel mondo per esserne profeti. Nel lavoro, nella professione ben condotta, senza compromessi, in famiglia, anche nei giorni tristi della crisi, la nostra esistenza può bruciare come fiaccola per illuminarci e illuminare. Non aspettiamoci gesti spettacolari da parte del Signore e neppure facciamogli fretta: Egli è l'eterno e domina il tempo. Nell'attesa di ogni giorno, scopriremo un Dio più reale, che si prende cura di ognuno e che è comunque Dio della vita. Nella preghiera di questo giorno, chiederò al Signore di parlarmi in " quella voce di silenzio", che esige ascolto e innamoramento. Parole di uno scrittore e pensatore Il vero contestatore è colui che tenendo gli occhi fissi sulla verità di cui ode il mormorio, non si preoccupa di piacere agli uomini. J. Guitton |