Omelia (13-12-2007) |
mons. Vincenzo Paglia |
In questo tempo di Avvento varie volte la Chiesa ci presenta Giovanni Battista come colui che prepara la via al Signore. Di nessuno Gesù ha parlato così a lungo come del Battista. Con una serie incalzante di domande lo presenta come il profeta che sa attendere il Signore, e ne fa l'esempio per i credenti. In effetti, il Battista, con una vita austera, ha preparato anzitutto se stesso all'incontro con Dio, non si è trincerato dietro un facile orgoglio e una scontata autosufficienza. Si potrebbe dire che ha violentato se stesso per far crescere nel suo cuore l'uomo religioso che sa attendere l'inviato di Dio. Ha saputo creare nel suo cuore una vera interiorità. E poi con la predicazione ha cercato di aprire una via nel cuore degli uomini della sua generazione perché riconoscessero e accogliessero il Signore. In questo è davvero "il più grande tra i nati di donna"; un fratello unico che il Signore continua ad inviarci perché anche noi prepariamo il nostro cuore ad accogliere Gesù che viene per poterlo quindi indicare anche agli altri. |