Omelia (24-12-2007) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno O Emmanuele Dio con noi... Grazie alla bontà del nostro Dio verrà a visitare dall'alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e dirigere i nostri passi sulle vie della pace. Come vivere questa Parola? Vigilia di Natale, per molti è una corsa sfrenata per le ultime compere: regali, leccornie, preparazione alla grande 'sarabanda' del natale consumistico. Per noi, cultori, amici e servitori della Parola, è prendere in considerazione con profondità di cuore quanto dice il cantico di Zaccaria, ultima profezia circa l'immediata venuta del Messia. Proprio perché Dio è mistero di bontà senza incrinature di sorta, la nostra fede cristiana si radica nel fatto di quella visita del Signore che è il suo venire fra noi. La realtà dell'incarnazione del Verbo trova davvero, nella metafora del "sole che sorge", non solo un'espressione lirica molto bella, ma la rivelazione del cuore della storia. Che il Verbo di Dio abbia assunto la nostra natura umana, fino a farsi limite di neonato, è una tale verità che fa' chiarezza al nostro orizzonte esistenziale. Natale è certamente anche la gioia dello stare insieme, del far festa: in famiglia, in comunità, con gli amici. Ma questa stessa relazionalità gioiosa sgorga dall'accogliere il mistero, la luce del mistero, il Signore Gesù "sole che sorge per illuminare" quello che dentro di noi tende ad essere tenebra di ansia, di dubbio, di chiusura, di angoscia. Ed è proprio Lui, Gesù-Sole che trasferisce in luce per noi le semplicissime pagine del racconto evangelico di questa notte e di domani. I nostri passi sono diretti sulle vie della pace, fuori da contorcimenti e oscurità e confusioni da questo "Sole" che ti dice: Sei amato e la tua destinazione è un'eternità di gioia nell'amore. Oggi, nella mia pausa contemplativa, trovo assolutamente un momento per sostare esponendomi a questo sole, ipotizzando quello che posso fare per rendere vero il Natale a quanti vivono con me e anche ad altri, in gesti di bontà e di gioia. Signore, mio Sole, sorgi e rischiara le mie tenebre e guidami su strade dove la pace è stare con te e amare tutti in te. La voce di un giornalista e pubblicista L'inventore dei miliardi di galassie ha svenduto ogni 'diritto d'autore' per ricominciare da Betlemme. Beno Fignon |