Omelia (10-01-2008) |
mons. Vincenzo Paglia |
Gesù si presenta nella sinagoga di Nazareth. Non era certo la prima volta che vi entrava; Luca sottolinea che era solito andarci. Ma fu la prima volta che si esprimeva in quel modo. Dopo la lettura del brano di Isaia nel quale si annunciava l'avvento del Messia con la narrazione delle opere di liberazione che avrebbe compiuto, Gesù si alzò e disse: "Oggi si è adempiuta questa Scrittura". La reazione dei presenti fu inizialmente di meraviglia e di stupore. Ma poi si mostrarono decisamente ostili, tanto da tentare di ucciderlo. Cosa era accaduto? I nazareni non vollero accettare che uno di loro, che conoscevano da ragazzo e che avevano visto crescere, potesse parlare con autorità sulla loro vita. Gesù proclamava un "anno di grazia", ossia la fine di ogni oppressione; e ognuno doveva convertire il proprio cuore su quella via. I nazareni rifiutarono che il Vangelo avesse autorità sulla loro vita. Accade così anche a noi ogni volta che rifiutiamo di ascoltarlo. |