Omelia (16-01-2008) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su 1Sam 3,10 Dalla Parola del giorno Venne il Signore, stette di nuovo accanto a lui e lo chiamò ancora come le altre volte: «Samuele, Samuele!». Samuele rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta!» Come vivere questa Parola? Il giovane Samuele, ridestato più volte dal sonno da una voce misteriosa che lo chiama, corre sollecito presso Eli, sotto la cui guida serviva il Signore. L'anziano sacerdote è per lui una mediazione di cui egli riconosce e rispetta l'autorevolezza. E sarà proprio questa sua umile dipendenza, questo ascolto docile e abituale che lo renderà capace di cogliere e di accogliere, a suo tempo, il richiamo del Signore. Come per Samuele, anche per noi, oggi, non è facile riconoscere i passaggi di Dio nell'involucro opaco degli eventi. Ci sentiamo 'maggiorenni', a volte, e rifiutiamo le mediazioni: persone, avvenimenti, letture... occasioni talvolta impensate che tentano di aprire un varco di luce nelle nostre notti. Eppure, è proprio in quel silenzio che ci sgomenta, in quel buio che toglie ogni illusione che è possibile percepire la voce di Dio, il suo appello a riscoprire la dimensione profetica del nostro battesimo per portare ai fratelli l'annuncio gioioso di un Amore che, come dice Giovanni, le tenebre non possono sopraffare. Si tratta di non lasciar spegnere in noi 'la lampada di Dio', la luce, talvolta flebile, della fede e di non sottrarci all'umile richiamo di chi, forse inconsapevolmente, ci sollecita a prestare attenzione al Signore che 'sta accanto a noi'. Oggi, nella mia pausa contemplativa, cercherò di individuare 'le mediazioni' con cui Dio mi sta sollecitando. Forse è lo sguardo innocente di mio figlio, forse una gioia o un dolore inatteso, una frase del vangelo... Mi lascerò da esse guidare, come un bambino, per cogliere la Sua presenza e il Suo appello. Concedimi, Signore, di inoltrarmi nelle notti che la vita riserva, mantenendo accesa la luce della fede, e prestando ascolto a chi mi indica la strada. La voce di un grande mistico Notte che mi hai guidato! / 0 notte amabile più dei primi albori! / 0 notte che hai congiunto / l'Amato con l'amata, / l'amata nell'Amato trasformata! San Giovanni della Croce |