Omelia (19-01-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 1Sam 9,17

Dalla Parola del giorno
Quando Samuele vide Saul, il Signore gli rivelò: «Ecco l'uomo di cui ti ho parlato; costui avrà potere sul mio popolo».

Come vivere questa Parola?
L'episodio che oggi la liturgia ci presenta è incastonato in un ambiente pervaso di semplicità. Saul il giovane figlio di un beniaminita è stato mandato dal padre in cerca delle asine smarrite. Lo vediamo percorrere villaggi, attraversare le montagne di Efraim e infine dirigere i suoi passi verso la casa di Samuele, il veggente, nella speranza di riceverne qualche indicazione.
Samuele lo osserva mentre si avvicina ed ecco risuonargli dentro la voce di Dio: «Ecco l'uomo di cui ti ho parlato; costui avrà potere sul mio popolo».
Di primo acchito si direbbe che la cosa non ci tocchi molto: un sereno racconto che introduce la figura del re Saul. Niente di più. Ma a leggerlo in profondità scopriamo un'indicazione che ci interpella direttamente: la vita non è affidata dal caso. Nell'ordito degli eventi che si susseguono, Dio viene intessendo una storia di amore.
La mia, la tua, quella di ogni uomo. E proprio là dove forse meno ce lo saremmo immaginato, Egli ci raggiunge con le sue chiamate, con le sue 'investiture' che non ci sottraggono ai nostri 'sogni' più veri, ma li sorpassano infinitamente.
Ti accorgi del 'potere' che ti è stato conferito: quello di seminare amore e gioia intorno a te, secondo la specifica missione che ti è stata affidata. Ed in vista di questa chiamata, ciascuno di noi riceve la sua 'unzione regale', la sua consacrazione sigillata dal dono dello Spirito.
No, non è una bella favola, ma quella che chiamiamo 'vocazioné, non importa se sacerdotale, religiosa, coniugale... È comunque la via regale che Dio ha sognato per me, per la mia piena realizzazione, per la mia felicità e per quella di quanti porrà sulla mia strada.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi chiederò: come vivo la mia vocazione? L'ho ridotta a una situazione in cui ormai mi trovo e che trascino pesantemente oppure la vivifico lasciandomi quotidianamente raggiungere dal soffio vivificante dello Spirito Santo?

Ti ringrazio, Signore, per la mia vocazione. Concedimi di accoglierla ogni giorno col rinnovato stupore di chi riceve un dono, e di viverla come risposta di amore al tuo amore.

La voce di un maestro di spiritualità
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota / Come il libro ha bisogno di ogni parola / Come la casa ha bisogno di ogni pietra / Come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua / Come la messe ha bisogno di ogni chicco / L'umanità intera ha bisogno di te, qui dove sei, unico, e perciò insostituibile.
Michel Quoist