Omelia (25-01-2008) |
Monaci Benedettini Silvestrini |
Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo L'ultima apparizione del Risorto agli apostoli, narrato da San Marco e proposta dalla liturgia per la festa di oggi, rappresenta il mandato definitivo dato da Gesù. È il mandato che poi la sua Chiesa realizzerà nella pienezza dei doni pentecostali dello Spirito Santo. Varie volte Gesù affida dei compiti specifici ai suoi discepoli in generale ed anche agli apostoli, in modo più specifico. Cosa vi è di nuovo allora in quello che leggiamo oggi? È una ripetizione di quanto aveva già annunciato e non ancora compreso? Certamente l'esperienza degli apostoli che fanno del Risorto, li costringe a rivedere tutta la loro vita passata accanto a Gesù Cristo. Nel brano liturgico di oggi vi è anche completezza del mandato che si realizza nella piena conversione degli apostoli stessi. Solo in perfetta comunione con il Risorto si può essere annunciatori veri della sua Parola. La pienezza del mandato richiede la fedeltà personale al messaggio di Gesù con la coerenza della propria vita. Gesù affida una missione; non determina una scala di privilegi. Chiede responsabilità nell'amministrare i suoi doni; non offre poteri da svolgere al di fuori del suo mandato. La Chiesa, continua lo stesso mandato, nello Spirito; preghiamo che anche noi possiamo realizzarlo con la conversione vera del nostro cuore. |