Omelia (28-01-2008)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non avrà perdono in eterno.

Come vivere questa Parola?
Indubbiamente questa parola è tra le più forti e le più dure a intendersi di tutte quelle che sono state pronunciate da Gesù. Sulle prime può sconcertare, Ma come? Colui che si è svelato totalmente misericordioso da donare, in punto di morte, il perdono ai suoi crocifissori, Colui che tra le vette altissime del suo insegnamento ha posto quella del perdono ai nemici, arriva poi a dire che, se bestemmi lo Spirito Santo, entri nell'economia del non-perdono?
Come è questa che pare (ma certo non è) contraddizione?
Anzitutto evidenziamo che lo Spirito Santo è l'Amore sostanziale, il bacio, il flusso dell'Amore reciproco del Padre e del Figlio. E non solo in seno alla Trinità Santissima, ma anche là dove c'è amore autentico: nella Chiesa e anche fuori di essa. Se tu veramente ami, lo Spirito sostiene potenzia dilata e trasfigura il tuo umano amore. Attenzione, però: se tu decidi di non amare più, se ti abbandoni in balia dell'odio o anche di un indifferentismo che l'esterna adesione alla Legge può coprire, tu "bestemmi" l'Amore anche senza verbalizzare. È come se volessi distruggerlo! Così si capisce che la Parola di Gesù oggi è come certe forti medicine: aggrediscono il male o lo schiantano anche solo ai primi sintomi. Ed è salvezza.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi chiedo se la mia vita è intenta ad amare, se tutto in me è segnato dall'intenzione di volermi aprire nel dono di me, al servizio dei fratelli, sostenuto e potenziato dallo Spirito Santo-Amore. E prego:

Signore Gesù, che hai effuso nel cuore dei tuoi discepoli lo Spirito Santo, effondilo anche in me, perché io realizzi la mia vocazione di uomo e di cristiano: quella di amare.

La voce di un noto predicatore
Abbiamo sete dello Spirito Santo o abbiamo un'inconsapevole timore di esso? Noi avvertiamo che se lo Spirito Santo viene, non può lasciare le cose come le trova. Tutto quello che lo Spirito Santo tocca, lo Spirito Santo cambia! La nostra preghiera per ricevere lo Spirito Santo a volte assomiglia alla preghiera di Agostino prima della sua conversione.: "Donami la castità e il dominio di me, ma non subito" Siamo tentati di dire, "Vieni Spirito Santo....ma non ora".
padre Raniero Cantalamessa