Omelia (29-01-2008)
Messa Meditazione
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre

Lettura
Nella prima lettura, la gioia, le danze, la condivisione del cibo, tutto questo fa da cornice all'ingresso dell'arca di Dio nella città di Davide. Nel Vangelo, Gesù svela chi fa parte della sua famiglia: tutti coloro che cercano di compiere la volontà di Dio.

Meditazione
Se cerchiamo di immaginare la scena noteremo che l'evangelista gioca sul contrasto tra "fuori" e "dentro": i parenti si trovano fuori, quelli che Gesù riconosce come sua famiglia si trovano dentro. Alla ricerca da parte dei parenti, il Signore risponde prima con una domanda con cui sembra voler prendere le distanze da coloro che, stando fuori, lo cercano. Poi rivolge uno sguardo a quelli che sono seduti intorno a lui e rivela che sono loro "sua madre" e "i suoi fratelli", perché fanno la volontà di Dio. Davanti ai parenti che desiderano ricondurlo a casa, Gesù non torna indietro, ma riconosce che l'elemento importante non è il vincolo di sangue, ma il comune desiderio di fare la volontà del Padre. Ormai, dal momento che Gesù ha scelto di realizzare il progetto del Padre, si può essere legati a lui solo se si vive in questa dimensione di obbedienza al Padre: il legame con Gesù non è questione di sangue, ma di relazione con Dio. Chi fa la volontà del Padre è tra coloro che sono seduti intorno a Gesù, chi, invece, non ascolta e non mette in pratica la parola rimane fuori, è un estraneo. Ma come fare perché la nostra volontà si apra alla volontà del Padre? Il mio consiglio è tornare all'ascolto della Parola, quale via per conoscere la volontà di Dio, magari attraverso un piccolo esercizio: leggere, alla sera, il Vangelo del giorno dopo cercando di cogliere la frase o la parola che in quel momento tocca più il cuore. Il mattino dopo, appena alzati, è bene rileggere quello stesso brano e soffermarsi su quella frase o su quella parola scelta la sera prima, ripetendola lentamente, in modo che scenda in fondo al cuore. Durante il giorno, poi, nel corso delle varie attività, la sfida è richiamare quella frase o quella parola del Vangelo: inizialmente, questo "ricordare" non viene molto spontaneo, ma, se si persevera in questo esercizio, si scopre che, piano, quella Parola che si richiama nel cuore comincia ad orientare le proprie scelte, a dare un senso alle proprie azioni, facendo di noi "familiari" del Signore Gesù.

Preghiera
«Non chi mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli» (Mt 7,21): chiedo al Padre la grazia di ricercare e di mettere in pratica la sua volontà nel mio quotidiano.

Agire
Durante il giorno, cercherò di richiamare una frase o una parola del Vangelo del giorno, in modo che sia questa ad orientare la mia giornata.

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