Omelia (01-02-2008) |
Messa Meditazione |
Un piccolo seme Lettura Gesù prosegue il suo insegnamento per mezzo di parabole. Nel brano di oggi, si tratta di due parabole tratte da un contesto agricolo. Da una parte c'è quella del seme, che ci mostra come la crescita del seme non dipenda dalla volontà dell'agricoltore, ma avvenga autonomamente. Dall'altra, la parabola del granello di senape ci porta a considerare la sproporzione tra la grandezza del seme e quella dell'albero nel quale esso si trasforma. Meditazione In Palestina era proverbiale l'esempio di piccolezza del granellino di senapa. Gesù ne trae spunto per raccontare l'ultima parabola del regno. Ciò che colpisce è la sproporzione tra il chicco, piccolo e insignificante, a cui neppure gli uccelli badano, e l'albero che ha «rami tanto grandi che gli uccelli possono ripararsi alla sua ombra». Attraverso questa immagine, Gesù esalta la grandezza di Dio il quale, allorché si manifesta nella storia, assume la forma della feriale ignorata "piccolezza". Gesù lega il suo messaggio evangelico sempre alla piccolezza, all'essere piccoli, al non apparire grandi agli occhi degli uomini. È necessario, però, non cadere in fraintendimenti: quello di Gesù non è un messaggio per le piccole méte, per i traguardi che sembrano facili. Nel vangelo essere piccoli non significa essere ingenui nella fede; non significa non crescere nella fede; non significa rimanere legati alla propria realtà terrena. Questa "piccolezza" provocante di Dio significa diventare "bambini del Regno", cioè sobria semplicità d'essere, serena e pacificata mitezza, libertà dall'inquieta bramosia d'avere tutto e subito, ponendosi in alternativa al fascino menzognero della gloria, all'egemonia di potere, alla smania di apparire. A questa "piccolezza" siamo chiamati anche noi per contribuire alla crescita del Regno di Dio dentro la storia, liberi da tutto ciò che è preoccupazione e affanno della vita. Preghiera Gesù, la tua Parola quest'oggi ci libera da ogni nostra ansietà e preoccupazione. Noi abbiamo fiducia in te, Signore. Tu fai crescere il Regno nelle pieghe della nostra storia, ci chiedi una mano, ma senza affanno poiché sei tu che fai crescere in noi il seme della tua Parola! Agire Dedicherò alcuni minuti di preghiera per riflettere sugli impedimenti che ostacolano la crescita della mia amicizia con Gesù; mi impegnerò a superarli per crescere in essa. Commento a cura di Cristoforo Donadio – P. Antonio Izquierdo, LC Clicca qui se vuoi abbonarti a "Messa Meditazione". |