Omelia (02-02-2008) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Ora lascia, Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua Parola perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza. Come vivere questa Parola? Questa espressione orante è pronunciata dal sacerdote del tempio Simeone. Egli è un vecchio ancora 'vegeto e rigoglioso', soprattutto un uomo di pace che vive lo scorrere rapido dei suoi giorni nel sereno abbandono a Dio, adempiendo la Legge. E la pace che egli vive diventa trampolino verso la vita in pienezza, la vita eterna. Sì, la sua pace si approfondisce e si arricchisce perché – lo dice espressamente – i suoi occhi hanno visto la Salvezza. E dov'è questa Salvezza? O meglio: chi è? Sta nelle braccia di Maria: un bimbo in cui si racchiude, in estrema semplicità e povertà esistenziale, il mistero di un Dio fatto uomo, un Dio che, proprio nelle sembianze di un infante porta salvezza e pace a chi in lui confida. Simeone, carico di anni e di sapienza, è una figura tanto importante e attuale per noi. Egli ha aperto gli occhi: non solo quelli del corpo, ma quelli interiori e, docile allo Spirito Santo, ha riconosciuto in quel fragile, inerme figlio di Maria, il Salvatore del mondo. Per questo chiede di saldare vita e morte e vita eterna dentro un unico itinerario: quello della pace, della certezza che siamo dei salvati. Oggi, nella mia pausa contemplativa, resto a contemplare questo incontro del vecchio Simeone con Gesù da poco nato a questo mondo. E mi lascio persuadere circa le vie della vera pace. Signore, apri anche nel mio profondo gli occhi del cuore! Che io ti riconosca come il Salvatore: Colui che mi strappa da paura, angoscia, depressione, Colui che, Amore senza fondo, è qui anche oggi a strapparmi dal male, a salvarmi. La voce di un padre della Chiesa Colui che vuole essere liberato, venga a Gerusalemme, venga al tempio, attenda l'Unto del Signore, riceva nelle sue mani il Verbo di Dio e lo stringa fra le braccia della sua fede. Allora sarà liberato, e non vedrà più la morte, egli che ha visto la vita. S. Ambrogio |