Omelia (21-02-2008) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per rendere a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni. Come vivere questa Parola? La parola 'cuore', nella Bibbia, in ebraico, si dice 'leb' . Così si definisce la sede dei sentimenti, è il luogo dove si prendono le decisioni di vita, contiene dolori e gioie, agitazioni e speranze. Il cuore non è solo la fonte della vita biologica, ma anche di quella spirituale, dell'interiorità e dell'affettività dell'uomo. Il cuore è la sede anche della conoscenza; è dal cuore che proviene la vera volontà, insieme con le tensioni contrarie, le passioni inconfessabili. A questo proposito, il Manzoni, nel suo romanzo 'I promessi sposi', trovandosi di fronte alle ambiguità dei suoi personaggi, scrive "quel guazzabuglio del cuore umano". Veramente non è facile per nessuno decifrare i moti dell'anima. Neppure noi conosciamo ciò che sta nel nostro cuore fino in fondo. Solitamente ci giudichiamo e guardiamo agli altri dal di fuori, li classifichiamo partendo da alcuni atteggiamenti esterni, che spesso non rivelano il loro più intimo sentire. Solo Dio può scrutarlo. Il cuore è difficilmente guaribile, ha sempre in sé degli strati che neppure lo psicologo più esperto può far venir fuori... Solo Dio che è medico può guarirlo. Solo Dio "scruta la mente e i cuori" per conoscere in profondità le motivazioni di ciascuno e valutare le persone nella loro autenticità. Questa notizia consolante che ci dà Geremia e che sarà resa ancora più esaltante dalla vita di Gesù e dagli scritti degli evangelisti, ci rivela la sapienza e la misericordia di Dio. Giovanni, l'apostolo amato, che ha posato il capo sul petto del Maestro, in una delle sue lettere, ci consola con questa affermazione che supera ogni aspettativa, ci dice di non avere timore se abbiamo peccato, nessuna colpa può esaurire la volontà di perdono del Signore, perché: "Dio è più grande del nostro cuore". Oggi, durante la preghiera personale ripeterò spesso la frase di Giovanni e chiederò al Signore di donare speranza a tutti coloro che riconoscono il loro peccato. Io stesso mi abbandonerò con fiducia al perdono di Dio. Parole di Esichio di Batos Colui che si volge al sole ne è illuminato, così colui che si volge a Dio nel profondo del cuore, apre gli occhi e la luce lo illuminerà. |