Omelia (25-02-2008)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani)
Commento Luca 4,24-30

Oggi, nella nostra società, che si dice tollerante, si ascoltano un po' tutti. Se oggi Gesù parlasse nella sinagoga della sua città, sarebbe ascoltato? Dici di no?! Hai ragione anche oggi è difficile essere profeti, andare contro corrente; come minimo pensano che tu sia un pazzo. Soprattutto quando c'è qualcuno che vuole cambiare le cose, scuoterci da quel tran tran che ad un certo punto ci avvolge. Essere coerenti non è facile, diventa odioso uno che ci costringe ad esserlo, soprattutto se questi è uno che è cresciuto sotto i nostri occhi.

Ricordo un'esperienza ascoltata molti anni fa: Due genitori avevano bisticciato e non si parlavano. La loro figlioletta Chiara aveva notato che qualcosa non andava: durante i pasti non si parlava molto, si scherzava ancora meno e quando papà o mamma l'accompagnavano a dormire, non si fermavano più a raccontarle una storia. La cosa andò avanti per alcuni giorni, ad un certo punto Chiara prese un po' di coraggio e disse: Mamma, papà perché non vi date un bacio? Loro guardarono la loro figlioletta e capirono la lezione. Sì, bisognava che qualcuno prendesse l'iniziativa per riconciliarsi.

Possiamo dire che in questo caso Chiara è stata profeta di amore in casa sua... Meno male che non fu presa a bastonate come Gesù.

Parola chiave: avere il coraggio di annunciare Gesù.